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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: saturn_v su Marzo 01, 2019, 17:33:38 pm



Titolo: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: saturn_v su Marzo 01, 2019, 17:33:38 pm
Sento e leggo spesso che per un'auto grossa che comincia a diventare anziana (immaginate ad esempio una 535d E60, chesso' del 2007) spesso l'unica maniera per darla via e' mandarla nell'Est Europeo perche' l'utenza potenziale e' (giustamente) terrorizzata dalle spese di manutenzione e potenziali riparazioni.

Scusate ma le riparazioni in Romania o in Bulgaria non le pagano?? I ricambi sono sempre quelli, risparmieranno sulla manodopera ma anche i salari sono piu' bassi.

C'e' forse da quelle parti un "ecosistema" di riparatori/ripristinatori per auto anziane che magari attingono ad un'enorme riserva di ricambi usati e magari alcune delle Italiane che vanno li vengono smontate proprio per diventare parte di quella riserva? Ovvero, in poche parole, si "arrangiano" meglio??

Insomma perche' un'Italiano e terrorizzato da un tremila turbodiesel di oltre 10 anni mentre un Rumeno no??

Grazie!!


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: Walt_TT su Marzo 01, 2019, 17:47:45 pm
Bollo e passaggio di proprietà già sono sufficienti per scoraggiarne la rivendita in Italia.
Aggiungiamoci poi che rientrano nel circuito dei controlli fiscali (ricevuti da mio fratello
e mio padre coi 530 :-X).
Poi il carburante costa meno all'Est, i ricambi pure. Io ho recuperato un ottimo motore
BMW 3.0d F10 a 1.950€ dall'Estonia. In Italia non ne uscivi con meno di 4/5mila per un
usato.


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: saturn_v su Marzo 01, 2019, 17:57:10 pm
Citato da: Walt su Marzo 01, 2019, 17:47:45 pm
Bollo e passaggio di proprietà già sono sufficienti per scoraggiarne la rivendita in Italia.
Aggiungiamoci poi che rientrano nel circuito dei controlli fiscali (ricevuti da mio fratello
e mio padre coi 530 :-X).
Poi il carburante costa meno all'Est, i ricambi pure. Io ho recuperato un ottimo motore
BMW 3.0d F10 a 1.950€ dall'Estonia. In Italia non ne uscivi con meno di 4/5mila per un
usato.


Ci saranno costi inferiori all'est ma anche i salari sono inferiori.....

Facciamo un'esempio pratico, prendiamo la summenzionata 535d E60 con oltre 10 anni.....un'impiegato d'ufficio Italiano (che magari puo' permettersi l'acquisto di tale usato come prezzo) e' terrorizzato al pensiero di mettersi in casa un tremila turbodiesel per via del costo carburante, manutenzione a potenziali costi catastrofici di riparazione, praticamente diventa un'auto invendibile in Italia...perche il suo omologo Bulgaro o Estone non lo e'??? Se gli si rompe la dovra' pur sempre riparare....a costi inferiori ma guadagna anche meno del "collega' Italiano....il costo carburante in Europa Orientale e' piu' basso in rapporto ai loro salari??


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: mariner su Marzo 01, 2019, 18:12:25 pm
saturn, credo che all Est "taglino" tutti quei costi relativi ai dispositivi antinquinamento e/o di sicurezza, probabilmente  se si accetta di bypassare centraline, sensori, etc...ti.rimangono i costi di "sola meccanica" che cannibalizzando un po'  di parti consentono un certo vsntaggio. Poi credo che ci sia effettivamente un ricarico "lusso" applicato in Italia che ormai supera i limiti del ragionevole. Per dire....quale meccanico in Italia avrebbe eliminato il sistema Airmatic dalla nostra E320 per metterci su un sistema tradiziovale? ed a che costi? in Bulgaria 1000 euro son 1 mese divstipendio...lo trovi chi te lo fa....


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: Phormula su Marzo 01, 2019, 18:18:04 pm
Spesso all'Est finiscono anche quelle rubate per farne ricambi. Quando non è l'esemplare importato legalmente a fare da donatore di numero di telaio per uno rubato. Infine all'Est sempre come donatori di ricambi finiscono spesso anche gli esemplari incidentati.

Altra cosa di cui tenere conto è che molte rogne vengono da sistemi antinquinamento e altre componenti elettroniche di bordo che vengono semplicemente eliminate. Figurati se sostituiscono FAP ed EgR.


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: saturn_v su Marzo 01, 2019, 18:23:37 pm
Citato da: mariner su Marzo 01, 2019, 18:12:25 pm
saturn, credo che all Est "taglino" tutti quei costi relativi ai dispositivi antinquinamento e/o di sicurezza, probabilmente  se si accetta di bypassare centraline, sensori, etc...ti.rimangono i costi di "sola meccanica" che cannibalizzando un po'  di parti consentono un certo vsntaggio. Poi credo che ci sia effettivamente un ricarico "lusso" applicato in Italia che ormai supera i limiti del ragionevole.


La cosa che mi ha lasciato piu' perplesso e' sapere che in Italia non esiste piu' il mercato delle ricostruite, non si raddrizza piu' nulla, si butta tutto.
Qui in USA c'e' un mercato molto florido delle "resuscitate".
Ad esempio, hai un'auto di 4 anni, fai un'incidente e l'assicurazione ritiene il costo della riparazione superiore al valore dell'auto (con un'auto moderna oggi non ci vuole molto, anche una botta da poco specie con il prezziario ufficiale), ti manda un'assegno e vende il relitto a riparatori specializzati che le ripristinano, le fanno ispezionare (ora l'auto ha sul libretto il titolo "Rebuilt) e le vendono a prezzi molto inferiori allo stesso modello usato di pari eta' ma con titolo "Clean"

Ripeto, con un'auto moderna spesso basta un sinistro nemmeno troppo serio strutturalmente per venire radiata dall'assicurazione.....poi diventa un bell'affare comprarla come Rebuilt.


Portland in Oregon e' una grossa piazza specializzata nel mercato delle ricostruite con decine e decine di restauratori che comprano auto sinistrate da tutta la nazione.

Tra blocchi di circolazione al traffico per auto nemmeno troppo anziane (che forzano spesso alla rottamazione di auto ancora ottime) all'assenza del mercato delle ricostruite, sono sorpreso di come l'Italia sia addirittura piu' "sprecona" automobilisticamente parlando anche dei ricchi Stati Uniti.


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: mariner su Marzo 01, 2019, 18:29:43 pm
credo che il discorso si possa ricollegare, in parte, anche a quanto detto da Valt che non trova autisti: il meccanico generico va scomparendo, non trova ragazzi giovani che subentrino, rimane il grosso concessionario che ovviamente guadagna di più  a sostituirti in blocco tutto il pezzo anziché mettersi li a cercare di risolvere. Lo vedo accadere con idraulici, elettricisti, etc....anziché  saldare, aggiustare....si cambia. Fai conto che a noi capitò una cosa cosi: sabato pomeriggio di metà agosto di 3 anni fa,  al mare...l interruttore generale inizia a fumare, avevamo gente per cena, ho telefonato a 10 elettricisti, specificando che era un emergenza, avrei pagato il sovraprezzo..."eh...come si fa...è  sabato...sono al mare"....alla fine ho smontato il.pezzo...cirsa da Leroy Merlin...25 euro...io, da inesperto, facendo le foto ad ogni passaggio...con cautela perché  la 220 V mi fa paura...ho impiegato 10 min a smontare e 10 a rimontare....un professionista ci avrebbe impiegato 5+5...e data l urgenza etc...  se avesse  chiesto 70-80-100, pezzo incluso....(ripeto...immagina l emergenza di 10 parenti invitati a cena...forno, frigo etc spenti) no problem ma...."eh..deh
..sono ar mare"


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: Walt_TT su Marzo 01, 2019, 18:33:23 pm
All'Est non esistono normative antiinquinamento, specie in Bulgaria.
Hanno, ribadisco, costi irrisori per intestarsela (qui 240/275cv stanno a 900/1.100€ di trapasso se non sbaglio e 6/700 di bollo)
e c'è anche il superbollo sopra i 180kw finchè non passa la proposta di abolizione. Poi sotto l'Euro5 sono penalizzate.
Non dimentichiamo che sono paesi emergenti, stanno camminando a passo lesto e più di qualcuno guadagna benino.
Parliamo anche di Polonia, Ungheria, Rep Ceca, Slovacchia, Moldavia, Estonia, Lituania....
Esco un pò dal seminato (una mia specialità ;D): nelle spiaggie dell'alto Adriatico detti popoli si cominciano a vedere non solo
a maggio e settembre! E iniziano a spendere, quando fino a pochi anni fa si portavano via i rubinetti dagli appartamenti.


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: TonyH su Marzo 01, 2019, 18:41:36 pm
È comunque un mercato che sparirà a breve, oramai anche all’est non accettano praticamente più mezzi con più di 10 anni di età


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: Walt_TT su Marzo 01, 2019, 18:41:42 pm
Citato da: saturn_v su Marzo 01, 2019, 18:23:37 pm
La cosa che mi ha lasciato piu' perplesso e' sapere che in Italia non esiste piu' il mercato delle ricostruite, non si raddrizza piu' nulla, si butta tutto.
Qui in USA c'e' un mercato molto florido delle "resuscitate".
Ad esempio, hai un'auto di 4 anni, fai un'incidente e l'assicurazione ritiene il costo della riparazione superiore al valore dell'auto (con un'auto moderna oggi non ci vuole molto, anche una botta da poco specie con il prezziario ufficiale), ti manda un'assegno e vende il relitto a riparatori specializzati che le ripristinano, le fanno ispezionare (ora l'auto ha sul libretto il titolo "Rebuilt) e le vendono a prezzi molto inferiori allo stesso modello usato di pari eta' ma con titolo "Clean"

Ripeto, con un'auto moderna spesso basta un sinistro nemmeno troppo serio strutturalmente per venire radiata dall'assicurazione.....poi diventa un bell'affare comprarla come Rebuilt.
Portland in Oregon e' una grossa piazza specializzata nel mercato delle ricostruite con decine e decine di restauratori che comprano auto sinistrate da tutta la nazione.

Tra blocchi di circolazione al traffico per auto nemmeno troppo anziane (che forzano spesso alla rottamazione di auto ancora ottime) all'assenza del mercato delle ricostruite, sono sorpreso di come l'Italia sia addirittura piu' "sprecona" automobilisticamente parlando anche dei ricchi Stati Uniti.


Cavolacci....anche di moto?? A volte mi pigliano delle idee balzane che..  :-X :-X :-X
C'è un'importatore di H-D dall'UK che sta facendo bene a 30km da qui. So che si trovano anche Triumph a prezzo e condizioni favorevoli... :-* :-*
Per dirla tutta gli avevo proposto una sorta di collaborazione tempo fa, che ha snobbato perentoriamente (tipo folkloristico con coda di cavallo,
piercing anche sulla pupilla e tatuaggi sulla tromba di eustachio, tipo appunto da Harley ;D)


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: tappo su Marzo 01, 2019, 18:55:26 pm
Citato da: Walt su Marzo 01, 2019, 18:33:23 pm
All'Est non esistono normative antiinquinamento, specie in Bulgaria.



io posso solo dirti che il bulgaro al quale ho venduto la mia CLS sta pieno di soldi  ;D ;D ;D
ha una villa qui e una in Bulgaria, lui gira in BMW serie 3 SW (nuova di pacca) e la moglie in BMW X3 (anche questa nuova di pacca)  ;)


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: Walt_TT su Marzo 01, 2019, 20:09:10 pm
Citato da: tappo su Marzo 01, 2019, 18:55:26 pm
io posso solo dirti che il bulgaro al quale ho venduto la mia CLS sta pieno di soldi  ;D ;D ;D
ha una villa qui e una in Bulgaria, lui gira in BMW serie 3 SW (nuova di pacca) e la moglie in BMW X3 (anche questa nuova di pacca)  ;)


E fra non molto girerà lui in F-Type nera seminuova e tu in Caravelle TDI  ;D


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: tappo su Marzo 02, 2019, 13:03:15 pm
Citato da: Walt su Marzo 01, 2019, 20:09:10 pm
E fra non molto girerà lui in F-Type nera seminuova e tu in Caravelle TDI  ;D


sei un veggente  ;D ;D ;D

ho appena richiesto un preventivo per Caravelle TDI 9 posti ;D ;D ;D


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: Walt_TT su Marzo 02, 2019, 13:26:04 pm
Citato da: tappo su Marzo 02, 2019, 13:03:15 pm
sei un veggente  ;D ;D ;D

ho appena richiesto un preventivo per Caravelle TDI 9 posti ;D ;D ;D


7 gemelli? Auguri  ;D


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: oscar su Marzo 02, 2019, 13:33:41 pm
diversi nostri clienti han venduto fuori. i commercianti davano nulla e vendere privatamente è uno sbattimento. ci son i professionisti organizzati: pagano, caricano e tutto risolto. nessun problema di stare a trattare, rischio di vedersi fare causa in caso di guasto ecc.... per questo comprano a buoni prezzi.

io ho visto qualche fattura per riparare sospensioni ad aria, distribuzioni, climatizzatori ecc.. navigatori e impianti audio che diventano inutilizzabili, roba elettronica che da i numeri. oltre ai costi ovvi di passaggio bollo e manutenzione ordinaria. posso dire di un 45€ per "montaggio-smontaggio ruota" :o.
secondo me son spese che si possono giustificare solo per auto sportive o particolari che magari fan poca strada, per riparare una banale serie 5 o una mercedes gl non hanno senso.

nell'est il lavoro costa poco ed hanno meccanici e saldatori bravi perchè le scuole tecniche sono buone, penso che anche a livello di elettronica non abbiano molto da invidiarci. certamente loro sono in grado di bypassare parecchie riparazioni onerose. negli usa a quanto ne so c'è più faidatè ed è pratica comune fare swap e personalizzazioni meccaniche, questo avrà portato sul mercato tecnici specializzati che lavorano su grandi numeri. ci sono quelli che costruiscono i telai, montano motori nuovi e tutto il resto.

per fare un esempio io qui a milano ho un carrozziere bravo e che fa lavori personalizzati, ma ha un costo orario da neurochirurgo. altri di cui ho esperienza sono leggermente meno cari ma non fanno alcun tipo di intervento non standard, neppure ti danno la cera antiruggine.
per trovarne un'altro che faccia quello che gli si dice son arrivato nel verbano, anche lui lavora su jaguar E, porsche e mercedes varie e bisogna pagarlo in lingotti. ora ne conosco uno più ragionevole sperso nella pianura padana però non ha tempo/voglia per il lavoro di precisione e va con calma.

ho fortunatamente un meccanico bravo ed a buon prezzo ma è oberato di lavoro e di elettronica fa solo la base. un'altro che è pure ufficiale non ha diagnostica universale e i lavori su roba economica non li può fare perchè non ha spazio nè personale. ne ho trovato uno a più di 1h di auto che lavora anche su trattori, comunque ha qualche limite sull'elettronica.

penso che un tecnico capace di lavorare a fondo sull'elettronica di vari marchi, a trovarlo ::), abbia costi poco diversi dagli ufficiali. per cui la matematica è abbastanza facile: probabilmente quello che qui si ripara con 10.000 in bulgaria per dire costerà 3.000, per ogni auto caricata in bisarca son 7.000 di margine, solo con il passaggio ci pagano il trasporto.


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: Phormula su Marzo 02, 2019, 17:36:10 pm
Se cominci a mettere sul piatto che qui a Milano un'ora di manodopera in una officina ufficiale di un marchio premium non è lontana dai 100 Euro e in molti casi li passa e che le grandi catene tipo Midas vanno bene per la manutenzione generica e si spingono oltre solo per i modelli di grande diffusione, è chiaro che quando il valore residuo è basso e l'intervento importante, conviene vendere.


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: tappo su Marzo 02, 2019, 20:04:38 pm
Citato da: Walt su Marzo 02, 2019, 13:26:04 pm
7 gemelli? Auguri  ;D


grazie  ;D ;D ;D

tornando IT...

io ho venduto la CLS al bulgaro perchè la concessionaria Mercedes mi ha pregato di non ridarla indietro, facendomi un ulteriore sconto del 2% sul nuovo.. e privatamente non mi ha chiamato nessuno.....


Titolo: Re: Qualcuno mi spiega le dinamiche economiche delle "bisarche verso l'est"??
Post di: oscar su Marzo 02, 2019, 20:12:25 pm
ah senza neppure pensarci. i tecnici bosh mi sembrano competenti ma costano...

non è questione di valore relativo del mezzo ma di numeri assoluti. io feci rifare la distribuzione ed altro, spesi circa il valore dell'auto. di recente ho cambiato il bombolone, 500 con revisione su una macchina che vale 500. però con i 500€ non ci avrei preso nulla di meglio e spero di usarla altri 2 anni.

le auto che vanno in bulgaria sono come quella dell'avvocato con cui ho parlato settimana scorsa: bmw 530d tipo 7 anni e 200.000 con manutenzione ufficiale, per prendere il nuovo ci vogliono 70k, in permuta gli davano nulla. mi pare che l'aveva annunciata a 20 e riceveva solo telefonate di scocciatori.

ma è giusto, io fossi il compratore e non lavoro in officina su una macchina del genere ci metterei in conto almeno 10.000 nei prossimi 5 anni. quindi son 30k per usare 5 anni una vettura che ha già 200.000km. non ci penso neppure, ci metto sopra altri 5 e con 35k sul nuovo posso comprare un bel pò di roba che penso duri 10 anni.
30/5= 6k annui per il macchinone usato, 35/10= 3,5 annui per il nuovo.

non per nulla mi pare il leasing ora faccia numeri, avranno grossi risparmi di manutenzione.


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