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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: baranzo su Novembre 27, 2018, 10:54:02 am



Titolo: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: baranzo su Novembre 27, 2018, 10:54:02 am
Finalmente si iniziano a vedere gli effetti delle politiche trumpiane atte a riportare posti di lavoro negli USA ;D

https://www.tgcom24.mediaset.it/economia/gm-annuncia-riorganizzazione-14-700-licenziamenti-in-nord-america_3177180-201802a.shtml


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: fabio1.9tdi su Novembre 27, 2018, 12:01:09 pm
azzo! che roba


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: oscar su Novembre 27, 2018, 13:23:35 pm
più che altro mi chiedo se con il livello di automazione attuale siano necessari tanti operai al settore auto.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Phormula su Novembre 29, 2018, 17:49:51 pm
Ormai le linee di produzione sono fabbriche cacciavite che assemblano componenti forniti da ditte esterne. E sono sempre più flessibili, sulla stessa linea si assemblano modelli diversi. In futuro le aziende avranno poche linee che lavorano a pieno regime per produrre quello che il mercato chiede.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: abrasda su Novembre 29, 2018, 21:13:42 pm
GM ha una quantità di modelli che non si fila nessuno, queste fabbriche facevano questi modelli.
Va a finire che l'unica casa che non chiude stabilimenti è fca


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: oscar su Dicembre 02, 2018, 22:46:44 pm
ma oggi le linee sono flessibili.
se gm ha stabilimenti solo per modelli sfigati, a parte l'errore strategico, è perchè è in una situazione di eccesso di capacità. altrimenti il calo di domanda dei berlinoni ottocenteschi sarebbe bilanciato dal boom dei suv.
evidentemente è necessaria la razionalizzazione delle gamme ed anche dei siti produttivi. semmai è interessante notare che il taglio avviene negli stabilimenti canadesi che sono tradizionalmente quelli che avevano migliori performance. forse il governo canadese è meno genereoso negli incentivi ???.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Velo su Dicembre 12, 2018, 17:44:48 pm
Forse i canadesi non votano negli usa.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Madbob su Gennaio 01, 2019, 21:07:22 pm
Citato da: abrasda su Novembre 29, 2018, 21:13:42 pm
Va a finire che l'unica casa che non chiude stabilimenti è fca


Dai su, un minimo di obiettività, un minimo!


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: abrasda su Gennaio 01, 2019, 21:47:36 pm
Citato da: Madbob su Gennaio 01, 2019, 21:07:22 pm
Dai su, un minimo di obiettività, un minimo!


Mi dici quante persone ha licenziato Marchionne in Italia?


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Emi su Gennaio 02, 2019, 15:55:17 pm
Citato da: abrasda su Gennaio 01, 2019, 21:47:36 pm
Mi dici quante persone ha licenziato Marchionne in Italia?


Se non ci fosse stata la cassa integrazione e gli inciuci degli agnelli avrebbero chiuso tutto 15 anni fa, su dai cerca di essere obiettivo,
Tenere gente in cassa per anni facendoli lavorare solo i gg necessari dal punto di vista legislativo come lo chiami? Non sono stati licenziati ma forse è anche peggio.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Mister Sandman su Gennaio 02, 2019, 17:09:07 pm
Citato da: Emi su Gennaio 02, 2019, 15:55:17 pm
Se non ci fosse stata la cassa integrazione e gli inciuci degli agnelli avrebbero chiuso tutto 15 anni fa, su dai cerca di essere obiettivo,
Tenere gente in cassa per anni facendoli lavorare solo i gg necessari dal punto di vista legislativo come lo chiami? Non sono stati licenziati ma forse è anche peggio.


Terrei a precisare che la CIG/CIGS e' finanziata sia dai datori di lavoro sia dai dipendenti con un contributo sulle retribuzioni lorde. Se calcoli i versamenti vs gli utilizzi della CIG/CIGS vi e' un saldo positivo

Certo e' uno strumento beneficiale per le aziende, dando una flessibilita' /rete sociale, ma l'alternativa e' come sta facendo la GM, dunque cosa e' peggio...?


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: abrasda su Gennaio 02, 2019, 18:22:19 pm
Citato da: Emi su Gennaio 02, 2019, 15:55:17 pm
Se non ci fosse stata la cassa integrazione e gli inciuci degli agnelli avrebbero chiuso tutto 15 anni fa, su dai cerca di essere obiettivo,
Tenere gente in cassa per anni facendoli lavorare solo i gg necessari dal punto di vista legislativo come lo chiami? Non sono stati licenziati ma forse è anche peggio.

Sono d'accordo, togliamo la cassa integrazione per tutte le aziende italiane e mettiamo il licenziamento nel pubblico impiego


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Emi su Gennaio 02, 2019, 21:24:44 pm
Citato da: abrasda su Gennaio 02, 2019, 18:22:19 pm
Sono d'accordo, togliamo la cassa integrazione per tutte le aziende italiane e mettiamo il licenziamento nel pubblico impiego


Possiamo farlo,
Ma non idolatriamo la Fiat che è rimasta in piedi per anni grazie a questi mezzi, senza i quali oggi forse non esisterebbe


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Emi su Gennaio 02, 2019, 21:27:04 pm
Citato da: Mister Sandman su Gennaio 02, 2019, 17:09:07 pm
Terrei a precisare che la CIG/CIGS e' finanziata sia dai datori di lavoro sia dai dipendenti con un contributo sulle retribuzioni lorde. Se calcoli i versamenti vs gli utilizzi della CIG/CIGS vi e' un saldo positivo

Certo e' uno strumento beneficiale per le aziende, dando una flessibilita' /rete sociale, ma l'alternativa e' come sta facendo la GM, dunque cosa e' peggio...?


Vero, il,saldo sara’ sicuramente positivo, ma questo tipo di flessibilità e da ritenersi migliore? Forse con un mercato del lavoro sano potrebbe essere controproducente, in Italia visto lo stato delle cose ha salvato molte famiglie, questo è fuori discussione, ma ne ha rovinate altrettante


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: &re@ su Gennaio 03, 2019, 07:20:16 am
Non per difendere Fiat (sul cui caso specifico so poco o niente), ma va anche considerato che tenere aperta una Azienda in Italia, con la pressione fiscale che abbiamo, non è certo una passeggiata.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: lou su Gennaio 03, 2019, 08:32:42 am
visto che è più o meno in tema ho una domanda.
Mi pare che le vendite di Maserati vadano piuttosto bene, eppure recentemente ho letto la notizia di cassa integrazione (mi pare a Torino) e lo stesso ricordo di averlo già letto qualche mese fa.  Mi sbaglio io o dove sta l'inghippo?


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Phormula su Gennaio 03, 2019, 09:22:00 am
Citato da: Emi su Gennaio 02, 2019, 21:27:04 pm
Vero, il,saldo sara’ sicuramente positivo, ma questo tipo di flessibilità e da ritenersi migliore? Forse con un mercato del lavoro sano potrebbe essere controproducente, in Italia visto lo stato delle cose ha salvato molte famiglie, questo è fuori discussione, ma ne ha rovinate altrettante


La CIG è uno strumento, e come tale la bontà o meno dipende da come la si usa.
Ad esempio è uno strumento utilissimo se una azienda ha bisogno di effettuare una ristrutturazione durante la quale gli impianti restano fermi.
E' stato ed è tuttora uno strumento deleterio quando viene usata per mantenere i dipendenti di aziende decotte, che non hanno alcuna speranza di restare sul mercato.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: abrasda su Gennaio 03, 2019, 09:56:28 am
Citato da: Emi su Gennaio 02, 2019, 21:24:44 pm
Possiamo farlo,
Ma non idolatriamo la Fiat che è rimasta in piedi per anni grazie a questi mezzi, senza i quali oggi forse non esisterebbe

Vogliamo parlare allora magari di aziende come Alitalia , che nonostante questi mezzi non sono rimaste in piedi e non si chiudono anzi adesso la rinazionalizziamo, mettendoci di nuovo soldi a fondo perduto senza un domani


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: MarzulLaurus su Gennaio 03, 2019, 11:19:52 am
Ma alitalia era la compagnia di bandiera... un asset piuttosto importante... mi pare un po' arduo paragonarla alla fiat, un'azienda privata... Si potrebbe ricordare come, (anche) per i magheggi degli agneli,si sia persa l'industria chimica italiana, una delle più importanti al mondo, che oggi sarebbe stata un tantino più utile di una holding finanziaria, con sede all'estero, che sta tentando di smaltire la parte produttiva ormai semifallita..


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Phormula su Gennaio 03, 2019, 11:37:52 am
Se è per questo eravamo all'avanguardia nel nucleare, nel farmaceutico, nella chimica, nelle costruzioni. A partire dagli anni '60 la grande industria italiana è stata progressivamente smantellata e politicizzata. La stessa Fiat degli anni '60 non costruiva solo automobili (basti pensare al settore ferroviario) e controllava o aveva interessi in Seat in Spagna, Fiat-Neckar in Germania, Citroen e Simca in Francia, Steyr in Austria, ... e la stessa Alfa Romeo probabilmente oggi sarebbe stata indipendente se non fosse stata gestita dalla politica.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Emi su Gennaio 03, 2019, 11:39:33 am
Citato da: &re@ su Gennaio 03, 2019, 07:20:16 am
Non per difendere Fiat (sul cui caso specifico so poco o niente), ma va anche considerato che tenere aperta una Azienda in Italia, con la pressione fiscale che abbiamo, non è certo una passeggiata.


Vero, ma oggi direi che il problema e' risolto....ieri e stato risolto sulla pelle delle persone. (Che poi negli anni d'oro tutti facessero doppio lavoro a spese Fiat e ancora un altro paio di maniche)


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: abrasda su Gennaio 03, 2019, 13:47:42 pm
Citato da: MarzulLaurus su Gennaio 03, 2019, 11:19:52 am
Ma alitalia era la compagnia di bandiera... un asset piuttosto importante... mi pare un po' arduo paragonarla alla fiat, un'azienda privata... Si potrebbe ricordare come, (anche) per i magheggi degli agneli,si sia persa l'industria chimica italiana, una delle più importanti al mondo, che oggi sarebbe stata un tantino più utile di una holding finanziaria, con sede all'estero, che sta tentando di smaltire la parte produttiva ormai semifallita..


Alitalia è privatizzata da 10 anni
Guarda solo cosa è costata in dieci anni e cosa costerà ancora


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Makke su Gennaio 03, 2019, 13:54:55 pm
Citato da: abrasda su Gennaio 03, 2019, 13:47:42 pm
Alitalia è privatizzata da 10 anni
Guarda solo cosa è costata in dieci anni e cosa costerà ancora

E di compagnia di bandiera ormai ha ben poco


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Phormula su Gennaio 03, 2019, 15:19:21 pm
Citato da: Makke su Gennaio 03, 2019, 13:54:55 pm
E di compagnia di bandiera ormai ha ben poco


Altri paesi hanno detto addio alle loro compagnie di bandiera da anni.
Sia Brussels Airlines (ex Sabena) che Swiss (ex Swissair) e Austrian Airlines erano le compagnie di bandiera dei rispettivi paesi e oggi sono aziende private di proprietà Lufhtansa.
Con Alitalia, nonostante la Lega sogni da sempre l'arrivo di Lufthansa, una operazione del genere non si può fare, Alitalia non interessa a nessuno.
Ha la base a Roma, quando se si guardasse al traffico intercontinentale dovrebbe averla a Milano (infatti Lufthansa ha la base a Francoforte e non a Berlino), nel corso degli anni ha rinunciato alle tratte intercontinentali, che sono quelle più redditizie e dove le low cost non hanno interesse a competere perchè non possono sfruttare i meccanismi che consentono loro di fafre prezzi bassi, ha perso la "cash cow", ovvero il Linate-Fiumicino (da quando c'è l'alta velocità e si arriva in centro a Roma in meno di tre ore), e, non ultimo, è sempre stata asservita agli interessi della politca e di un certo sindacato, che ha impedito quelle scelte strategiche che permettono ad altre compagnie di sopravvivere. anche oggi un acquirente sarebbe frenato dalla paura che il politico o il sindacalista di turno entrino a gamba tesa sulle scelte industriali. Il che mi dispiace, perchè la uso spesso (sul Milano-Bruxelles ormai conosco di nome molti degli assistenti di volo) e come servizio e cortesia del personale la trovo pari se non migliore della concorrenza più blasonata.
Purtroppo, con la nostra miopia, abbiamo svenduto l'Italia alle compagnie low cost.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: MarzulLaurus su Gennaio 03, 2019, 18:49:35 pm
Citato da: abrasda su Gennaio 03, 2019, 13:47:42 pm
Alitalia è privatizzata da 10 anni
Guarda solo cosa è costata in dieci anni e cosa costerà ancora


Infatti ho scritto era... Se guardassimo cosa è costata Fiat negli ultimi 30 anni... suvvia... capisco l'attaccamento all'azienda, ma non è molto edificante, in questo caso... è come per gli amici dipendenti VW durante la bufera del diesel gate... non era quello il momento di fare gli aziendalisti...


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: abrasda su Gennaio 03, 2019, 22:31:53 pm
Citato da: MarzulLaurus su Gennaio 03, 2019, 18:49:35 pm
Infatti ho scritto era... Se guardassimo cosa è costata Fiat negli ultimi 30 anni... suvvia... capisco l'attaccamento all'azienda, ma non è molto edificante, in questo caso... è come per gli amici dipendenti VW durante la bufera del diesel gate... non era quello il momento di fare gli aziendalisti...


Se hai ben seguito il post, si parlava dell'era Marchionne , quindi il parallelo con gli ultimi dieci anni di Alitalia era automatico


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Mister Sandman su Gennaio 03, 2019, 23:16:10 pm
Citato da: MarzulLaurus su Gennaio 03, 2019, 18:49:35 pm
Infatti ho scritto era... Se guardassimo cosa è costata Fiat negli ultimi 30 anni... suvvia... capisco l'attaccamento all'azienda, ma non è molto edificante, in questo caso... è come per gli amici dipendenti VW durante la bufera del diesel gate... non era quello il momento di fare gli aziendalisti...


Si questo e' vero.
Ma le sovvenzioni vengono erogate a tutte le corporation al ivello mondiale... tutti i governi lo fanno in una maniera o un'altra, che sia attraverso incentivi alla "rottamazione", la CIG, finanziamenti a tassi agevolati, sgravi fiscali, e chi piu' ne ha piu' ne metta.

Basta che una societa' dischiari che sta per chiudere uno stabilimento chee si aprono le porte..... che sia industria automobilistica, agricoltura, tessile o altro, in USA o Europa ...


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Phormula su Gennaio 04, 2019, 06:48:46 am
L'industria automobilistica europea è sponsorizzata dai governi. Basta che una casa minacci di licenziare o chiudere e i governi di tutti i paesi aprono i cordoni della borsa. Marchionne, quando disse che sarebbe andato a produrre automobili dove lo pagavano per farlo, ha il merito di avere detto senza peli sulla lingua quello che fanno tutti, anche i marchi premium. L'unico governo che ha chiuso i cordoni della borsa è stato quello inglese, quando BMW ha chiesto soldi per non chiudere Rover, e infatti ...


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Makke su Gennaio 05, 2019, 09:31:11 am
Citato da: Phormula su Gennaio 03, 2019, 15:19:21 pm
Altri paesi hanno detto addio alle loro compagnie di bandiera da anni.
Sia Brussels Airlines (ex Sabena) che Swiss (ex Swissair) e Austrian Airlines erano le compagnie di bandiera dei rispettivi paesi e oggi sono aziende private di proprietà Lufhtansa.
Con Alitalia, nonostante la Lega sogni da sempre l'arrivo di Lufthansa, una operazione del genere non si può fare, Alitalia non interessa a nessuno.

Ha la base a Roma, quando se si guardasse al traffico intercontinentale dovrebbe averla a Milano (infatti Lufthansa ha la base a Francoforte e non a Berlino), nel corso degli anni ha rinunciato alle tratte intercontinentali, che sono quelle più redditizie e dove le low cost non hanno interesse a competere perchè non possono sfruttare i meccanismi che consentono loro di fafre prezzi bassi, ha perso la "cash cow", ovvero il Linate-Fiumicino (da quando c'è l'alta velocità e si arriva in centro a Roma in meno di tre ore), e, non ultimo, è sempre stata asservita agli interessi della politca e di un certo sindacato, che ha impedito quelle scelte strategiche che permettono ad altre compagnie di sopravvivere. anche oggi un acquirente sarebbe frenato dalla paura che il politico o il sindacalista di turno entrino a gamba tesa sulle scelte industriali. Il che mi dispiace, perchè la uso spesso (sul Milano-Bruxelles ormai conosco di nome molti degli assistenti di volo) e come servizio e cortesia del personale la trovo pari se non migliore della concorrenza più blasonata.
Purtroppo, con la nostra miopia, abbiamo svenduto l'Italia alle compagnie low cost.


Concordo appieno ed aggiungo però che anche altre situazioni contingenti hanno influito notevolmente. Ovviamente, secondo me.

La prima è la presenza di 2 aeroporti su Milano, il che non ha permesso di concentrare le risorse in un unica location e ciò ha permesso lo sviluppo importante delle low cost. EasyJet ha pure creato un hub a Malpensa.
Le città estere che nelle capitali economiche/politiche hanno un doppio aeroporto hanno anche una compagnia di bandiera pesantemente presente su entrambi.

La seconda è che l'Italia è stretta e lunga pertanto se si fosse adottata la politica dell'hub su Malpensa avresti dovuto alimentarlo con un'eccellente rete di feed da tutta Italia. Cosa non propriamente ben fatta.

La terza é che se l'obiettivo di Alitalia è quello di fare la compagnia di bandiera, non può comunque solo orientarsi sul traffico turistico (anche perché non ha una rete internazionale importante e poi le low cost la fanno da padrone) ma dovrebbe lavorare sul business quindi, come dici tu, è assurdo l'hub di Fiumicino. Il traffico business è fondamentale per aumentare gli yield.

Confido più nello sviluppo di Air Italy. Sempre che i sindacati la smettano di scioperare perché la proprietà vuole spostare l'hub da Olbia a Malpensa.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Patarix su Gennaio 05, 2019, 12:48:04 pm
Citato da: Phormula su Gennaio 03, 2019, 15:19:21 pm
Altri paesi hanno detto addio alle loro compagnie di bandiera da anni.
Sia Brussels Airlines (ex Sabena) che Swiss (ex Swissair) e Austrian Airlines erano le compagnie di bandiera dei rispettivi paesi e oggi sono aziende private di proprietà Lufhtansa.
Con Alitalia, nonostante la Lega sogni da sempre l'arrivo di Lufthansa, una operazione del genere non si può fare, Alitalia non interessa a nessuno.
Ha la base a Roma, quando se si guardasse al traffico intercontinentale dovrebbe averla a Milano (infatti Lufthansa ha la base a Francoforte e non a Berlino), nel corso degli anni ha rinunciato alle tratte intercontinentali, che sono quelle più redditizie e dove le low cost non hanno interesse a competere perchè non possono sfruttare i meccanismi che consentono loro di fafre prezzi bassi, ha perso la "cash cow", ovvero il Linate-Fiumicino (da quando c'è l'alta velocità e si arriva in centro a Roma in meno di tre ore), e, non ultimo, è sempre stata asservita agli interessi della politca e di un certo sindacato, che ha impedito quelle scelte strategiche che permettono ad altre compagnie di sopravvivere. anche oggi un acquirente sarebbe frenato dalla paura che il politico o il sindacalista di turno entrino a gamba tesa sulle scelte industriali. Il che mi dispiace, perchè la uso spesso (sul Milano-Bruxelles ormai conosco di nome molti degli assistenti di volo) e come servizio e cortesia del personale la trovo pari se non migliore della concorrenza più blasonata.
Purtroppo, con la nostra miopia, abbiamo svenduto l'Italia alle compagnie low cost.


Ottima analisi Phormula, che condivido :)


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Phormula su Gennaio 05, 2019, 17:59:36 pm
Citato da: Makke su Gennaio 05, 2019, 09:31:11 am
Concordo appieno ed aggiungo però che anche altre situazioni contingenti hanno influito notevolmente. Ovviamente, secondo me.

La prima è la presenza di 2 aeroporti su Milano, il che non ha permesso di concentrare le risorse in un unica location e ciò ha permesso lo sviluppo importante delle low cost. EasyJet ha pure creato un hub a Malpensa.
Le città estere che nelle capitali economiche/politiche hanno un doppio aeroporto hanno anche una compagnia di bandiera pesantemente presente su entrambi.

La seconda è che l'Italia è stretta e lunga pertanto se si fosse adottata la politica dell'hub su Malpensa avresti dovuto alimentarlo con un'eccellente rete di feed da tutta Italia. Cosa non propriamente ben fatta.

La terza é che se l'obiettivo di Alitalia è quello di fare la compagnia di bandiera, non può comunque solo orientarsi sul traffico turistico (anche perché non ha una rete internazionale importante e poi le low cost la fanno da padrone) ma dovrebbe lavorare sul business quindi, come dici tu, è assurdo l'hub di Fiumicino. Il traffico business è fondamentale per aumentare gli yield.

Confido più nello sviluppo di Air Italy. Sempre che i sindacati la smettano di scioperare perché la proprietà vuole spostare l'hub da Olbia a Malpensa.


Concordo con la tua analisi. A Monaco di Baviera quando hanno costruito il nuovo aeroporto, hanno chiuso quello vecchio e a Berlino si apprestano a fare lo stesso. Il problema a Milano è che nessuna compagnia vuole mollare Linate, perchè Alitalia lo usa per il Milano-Roma e le altre compagnie lo usano per alimentare i voli intercontinentali da Parigi, Francoforte, Madrid, Londra, ... e se devi andare negli USA alla fine ci vai via Parigi o Francoforte e non via Fiumicino che lo smarrimento della valigia in transito è quasi garantito.

In realtà, e questo la dice lunga sulla lungimiranza dei nostri politici, quando si è costruita la ferrovia ad alta velocità da Milano a Torino, se si fosse prevista una fermata a Malpensa, raggiungere l'aeroporto dal Nord Italia sarebbe stato comodissimo, non solo da Milano e da Torino. Lufthansa ha fatto un bellissimo lavoro di integrazione con l'alta velocità, addirittura vendono il biglietto aereo che permette la coincidenza con il treno. Recentemente sono stato a Colonia e la tratta Francoforte-Colonia e viceversa l'ho fatta in treno con il biglietto aereo Lufthansa.

Da noi invece va di moda l'aeroportino sotto casa, e per non chiuderlo si foraggiano pesantemente le compagnie low cost, pur che ci facciano scalo.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: oscar su Gennaio 06, 2019, 11:42:33 am
io viaggio poco per lavoro ma malpensa è logisticamente un pò sfigato, il trasferimento su linate è decisamente più vantaggioso.
le volte che mi capita di recuperare persone a linate la clientela business è sempre una quota molto elevata, il collegamento è migliore non soltanto con il centro ma anche per raggiungere la zona est della lombardia. quindi è comprensibile che non lo si voglia mollare.
penso che abbia sofferto relativamente meno di altri scali l'imbecillità politica che porta a soffocarli con le abitazioni. problema che affligge invece malpensa che ormai non ha più possibilità di espansione. anche lì si è costruito pianificando con orizzonti di breve termine senza considerare lo sviluppo dei treni ad alta velocità (sebbene i giapponesi li usino da qualche tempo).
già oggi il treno per francoforte ci mette 7 ore, con possibilità di fare il notturno.



Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Phormula su Gennaio 06, 2019, 14:25:51 pm
Fra qualche anno Linate sarà comnodamente raggiungibile con la linea 4 della metropolitana, e a quel punto Malpensa sarà defunto. Linate è utilizzato al limite, la lista di attesa per gli slot è lunghissima. Malpensa invece è sottoutilizzato, anche se è progettato malissimo, tanti spazi vuoti prima dei varchi di sicurezza.

Il futuro per il trasporto sulle medie distanze è l'alta velocità ferroviaria. Non ha tutte le complicazioni dell'aereo, inquina meno e ha maggiori possibilità di interscambio. Da quando esiste l'AV tra Milano e Roma, la tratta Linate-Fiumicino ha più che dimezzato il numero di passeggeri. Il tempo impiegato è lo stesso ma in stazione ci vai dieci minuti prima, in treno non hai limiti di bagaglio a mano e di oggetti che puoi portare con te, non devi sottostare a file per il controllo, l'imbarco e lo sbarco, e arrivi direttamente in centro. Se costruissero l'AV Torino-Lione, diventa conveniente usare il treno per andare a Parigi. Di solito quando vado a Roma o a Zurigo per lavoro, durante il viaggio in treno posso lavorare, cosa che mi è impossibile in aereo.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: oscar su Gennaio 07, 2019, 10:05:38 am
ah certo, da quello che vedo ormai l'AV è la prima scelta. così come sulle brevi distanze il trasporto su gomma ha portato via quote consistenti al treno.
tra l'altro il collegamento con ferrovia leggera di linate è in progetti e tesi universitarie da circa un quaranta anni. peccato che, pur essendo evidente a tutti la necessità di incrementare il traffico, comunque si è consentito di trasformare le zone agricole circostanti in orrendi agglomerati industriali-suburbani. ormai penso sia impensabile metterci un'altra pista.
ad essere minimamente lungimiranti si sarebbe potuto avere l'aeroporto unico su milano prima di costruirci attorno, oppure costruendo il nuovo scalo nei '70- '80 quando c'era più spazio. le altre città europee mi pare abbiano tutte strutture migliori.

ma è abbastanza evidente che la pianificazione delle infrastrutture in italia sia stata fatta a capocchia.


Titolo: Re: GM taglia 14'700 posti in Nord America
Post di: Phormula su Gennaio 07, 2019, 10:23:04 am
Citato da: oscar su Gennaio 07, 2019, 10:05:38 am
ma è abbastanza evidente che la pianificazione delle infrastrutture in italia sia stata fatta a capocchia.


Linate era un aeroporto "provvisorio", costruito attorno all'Idroscalo.
Durante il fascismo l'Italia puntava molto sugli idrovolanti, infatti abbiamo ancora dei record stabiliti da idrovolanti di costruzione italiana.
L'idroscalo venne costruito per consentire l'atterraggio degli idrovolanti vicino a Milano.
Poi ci costruirono vicino Linate, ma doveva essere una soluzione provvisoria in attesa di Malpensa.
Come sempre, in Italia il provvisorio diventa definitivo e, quando saranno completati i lavori della linea 4 della metropolitana, da Piazza Duomo ci vorranno 20 minuti per arrivare a Linate.

Poi, ripeto, non aver fatto passare l'AV Milano-Torino da Malpensa è stato secondo me un grossissimo errore.


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