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Passion => Ambiente => Topic iniziato da: mauring su Dicembre 29, 2015, 13:23:44 pm



Titolo: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: mauring su Dicembre 29, 2015, 13:23:44 pm
Ieri a Milano col blocco del traffico i valori sono saliti... ::) ;D


http://www.iltempo.it/adn-kronos/2015/12/29/smog-arpa-a-milano-ieri-piu-pm10-di-domenica-1.1493226?localLinksEnabled=false



Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: MarzulLaurus su Dicembre 29, 2015, 13:56:02 pm
Non frequento milano spesso, ma quando capita rimango particolarmente basito dalla gestione folle del riscaldamento... temperatre insostenibili, mantenute in appartamenti vuoti per ore e ore... salvo non poterne usufruire in caso di necessità differente...

La logica del riscaldamento centralizzato è veramente inspiegabile.... e pure quella di dover stare in casa a 25°....


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 29, 2015, 14:39:12 pm
Infatti, secondo me molto dell'aumento è legato al fatto che il riscaldamento negli uffici era stato spento per la pausa natalizia.
Oltre naturalmente al fatto che la gente è tornata in parte al lavoro e quelli che ci sono andati in macchina si sono spostati prima e dopo il blocco.

Il guaio di molti condomini con il riscaldamento centralizzato è che gli impianti sono progettati male, quando stavo in città abitavo al primo piano e mi toccava stare in casa in maniche di camicia e spegnere il termosifone in camera. Quelli che stavano al piano rialzato o all'ultimo piano, a malapena arrivavano a 18°C. Idem in ufficio, fino all'anno scorso avevamo l'impianto centralizzato e ci toccava patire il caldo o aprire la finestra. Adesso che abbiamo i fan coil con il termostato individuale, la situazione è molto migliorata.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: TonyH su Dicembre 29, 2015, 14:48:41 pm
Citato da: Phormula su Dicembre 29, 2015, 14:39:12 pm
Quelli che stavano al piano rialzato o all'ultimo piano, a malapena arrivavano a 18°C.


Questo anche perché non si vuole mai spendere per la coibentazione...tanti condomini dal punto di vista della dispersione sono una bestemmia..ma guai a proporre interventi migliorativi. Preferiscono tutti spendere cifre assurde in riscaldamento (contenti loro). O molti sperano di morire prima che la spesa sia inevitabile.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Emi su Dicembre 29, 2015, 14:57:58 pm
Citato da: TonyH su Dicembre 29, 2015, 14:48:41 pm
Questo anche perché non si vuole mai spendere per la coibentazione...tanti condomini dal punto di vista della dispersione sono una bestemmia..ma guai a proporre interventi migliorativi. Preferiscono tutti spendere cifre assurde in riscaldamento (contenti loro). O molti sperano di morire prima che la spesa sia inevitabile.


c'è anche da dire che in condomini vecchi i serramenti spesso fanno cagare e non puoi obbligare il cambio serramenti a tutti,
ma senza serramenti efficienti la coibentazione serve a nulla :(

Noi siamo tra quelli che in inverno viaggiano in pantaloncini e maglietta e perennemente scalzi....


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: TonyH su Dicembre 29, 2015, 15:04:36 pm
Citato da: Emi su Dicembre 29, 2015, 14:57:58 pm
c'è anche da dire che in condomini vecchi i serramenti spesso fanno cagare e non puoi obbligare il cambio serramenti a tutti,
ma senza serramenti efficienti la coibentazione serve a nulla :(

Noi siamo tra quelli che in inverno viaggiano in pantaloncini e maglietta e perennemente scalzi....


A tutti no....cambio serramenti a quelli che vogliono pompare a manetta facendo girare gli altri in mutande.
Che poi gli alloggi più esposti sono anche quelli che si pagano di meno....non è che lo pagano di meno e poi fanno pagare anche di più gli altri poi col riscaldamento.

Anche da me fino all'anno scorso era indecente...dovevo tenere dei termosifoni chiusi e mi giravano le palle a manetta.
Per fortuna quest'anno han montato le valvole coi contacalorie.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Emi su Dicembre 29, 2015, 15:09:10 pm
ma le valvole alla fine quanto ti fanno risparmiare? (Chiedo perchè non so),
deve montarle tutto il condominio corretto?



Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: TonyH su Dicembre 29, 2015, 15:12:24 pm
Le deve montare sì tutto il condominio.
Ma tanto è un obbligo di legge oramai.

Sul risparmio vedrò il prossimo anno.
Io sono già contento del fatto che posso regolarmi la temperatura....gli anni scorsi o mi tenevo 26 gradi in camera da letto (follia) o ne dovevo chiudere la metà...ma pagando per intero (e mi giravano le palle)


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 29, 2015, 15:22:57 pm
Citato da: TonyH su Dicembre 29, 2015, 14:48:41 pm
Questo anche perché non si vuole mai spendere per la coibentazione...tanti condomini dal punto di vista della dispersione sono una bestemmia..ma guai a proporre interventi migliorativi. Preferiscono tutti spendere cifre assurde in riscaldamento (contenti loro). O molti sperano di morire prima che la spesa sia inevitabile.


Ci sono passato. Quando si tratta di spendere un centesimo per le parti comuni, era una continua lotta.
Assemblee di condominio interminabili, urla e insulti.

Nel periodo in cui abitavo lì, abbiamo sostituito i serramenti ed è stata una vera guerra, perché non volevamo rovinare la facciata con una finestra diversa dall'altra ma tutti volevano dare il lavoro (complessivo) all'azienda "amica" (chissà come mai...). Alla fine abbiamo raggiunto un accordo e a quel punto sono iniziate le peripezie per l'azienda, dal momento che una parte dei condomini ha ritardato il pagamento dei serramenti nelle parti comuni. Alla fine ne è valsa la pena, i consumi si sono ridotti, ma c'è stato veramente da rodersi il fegato.



Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Madbob su Dicembre 29, 2015, 15:32:30 pm
Per altro io domani dovrei andare a Milano ... vorrei parcheggiare all'Uci Cinemas Bicocca; posso arrivarci tranquillamente o ci sono i blocchi anche li?


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 29, 2015, 15:35:33 pm
Puoi raggiungere un parcheggio di interscambio con la metro.
Oppure arrivi prima del blocco e parti dopo.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Madbob su Dicembre 29, 2015, 15:51:36 pm
Citato da: Phormula su Dicembre 29, 2015, 15:35:33 pm
Puoi raggiungere un parcheggio di interscambio con la metro.
Oppure arrivi prima del blocco e parti dopo.


Io prenderei la metro o a Sesto o a Ponale (vicino appunto all'UCI Cinema); sono interdette anche queste zone?


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 29, 2015, 16:33:02 pm
http://mediagallery.comune.milano.it/cdm/objects/changeme:50144/datastreams/dataStream4925729594454616/content?pgpath=ist_it_contentlibrary/sa_sitecontent/sfoglia_news/notizie_primo_piano/Tutte_notizie/sindaco/ordinanza_stop_circolazione_28-30_dicembre

Pagina 3


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Madbob su Dicembre 29, 2015, 19:22:44 pm
Citato da: Phormula su Dicembre 29, 2015, 16:33:02 pm
http://mediagallery.comune.milano.it/cdm/objects/changeme:50144/datastreams/dataStream4925729594454616/content?pgpath=ist_it_contentlibrary/sa_sitecontent/sfoglia_news/notizie_primo_piano/Tutte_notizie/sindaco/ordinanza_stop_circolazione_28-30_dicembre

Pagina 3


Ok grazie.

Quindi devo arrivare prima delle 10:00 ed andarmene dopo le 16:00


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Madbob su Dicembre 30, 2015, 09:28:42 am
L'area C oggi è attiva?
Non sapevo che la Bicocca fosse già nell'area interdetta. :-\


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Homer su Dicembre 30, 2015, 09:31:14 am
Citato da: Madbob su Dicembre 30, 2015, 09:28:42 am
L'area C oggi è attiva?
Non sapevo che la Bicocca fosse già nell'area interdetta. :-\


no c'è il blocco totale  ;D ;D ;D


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 30, 2015, 09:32:08 am
Puoi arrivare solo ad uno dei parcheggi di interscambio indicati nell'ordinanza.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Homer su Dicembre 30, 2015, 09:33:37 am
Citato da: Phormula su Dicembre 30, 2015, 09:32:08 am
Puoi arrivare solo ad uno dei parcheggi di interscambio indicati nell'ordinanza.


cmq la bicocca non è all'interno dell'area C


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Madbob su Dicembre 30, 2015, 09:58:19 am
Citato da: Homer su Dicembre 30, 2015, 09:33:37 am
cmq la bicocca non è all'interno dell'area C


Ho passato il cartello di ingresso in viale Sarca.

Cmq c'è il blocco totale dalle 10:00, io ho lasciato la macchina al parcheggio alle 9:20.

Non ho capito peròse devo pagare o meno l'area C


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 30, 2015, 10:03:42 am
Citato da: Madbob su Dicembre 30, 2015, 09:58:19 am
Ho passato il cartello di ingresso in viale Sarca.

Cmq c'è il blocco totale dalle 10:00, io ho lasciato la macchina al parcheggio alle 9:20.

Non ho capito peròse devo pagare o meno l'area C


No, l'Area C inizia con la circonvallazione interna.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 10:10:07 am
Intanto qualcuno inizia a parlare di blocchi dei diesel:

http://www.lastampa.it/2015/12/28/scienza/ambiente/focus/questo-livello-di-micropolveri-toglie-in-media-mesi-di-vita-5qSkRJlDkAD004l25Hn3NJ/pagina.html

Certo, se smettessero di incentivarlo almeno ... come in Francia, prima ponti d'oro, poi tra un po' non puoi più circolare  a Parigi.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Homer su Dicembre 30, 2015, 10:11:54 am
Citato da: Phormula su Dicembre 30, 2015, 10:03:42 am
No, l'Area C inizia con la circonvallazione interna.


e te ne accorgi perchè ci sono batterie di telecamere, cartelli luminosi, semafori che indicano l'orario e se l'accesso è libero o a pagamento... la Bicocca ribadisco che NON E' all'interno dell'area C


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: mauring su Dicembre 30, 2015, 10:21:38 am
Citato da: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 10:10:07 am
Intanto qualcuno inizia a parlare di blocchi dei diesel:

http://www.lastampa.it/2015/12/28/scienza/ambiente/focus/questo-livello-di-micropolveri-toglie-in-media-mesi-di-vita-5qSkRJlDkAD004l25Hn3NJ/pagina.html

Certo, se smettessero di incentivarlo almeno ... come in Francia, prima ponti d'oro, poi tra un po' non puoi più circolare  a Parigi.


E bloccare le caldaie a gasolio e nafta ? Anche i riscaldamenti a legna e pellet ? Che è dimostrato siano tra le fonti piu' inquinanti ?

Perché sempre le macchine, visto che bloccarle non sembra avere effetto alcuno ?  ???

Perché uno deve sempre cambiare macchina per averla meno inquinante, mentre la caldaia puo' averla anche a pece nera ?



Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Madbob su Dicembre 30, 2015, 10:23:17 am
Citato da: Homer su Dicembre 30, 2015, 10:11:54 am
e te ne accorgi perchè ci sono batterie di telecamere, cartelli luminosi, semafori che indicano l'orario e se l'accesso è libero o a pagamento... la Bicocca ribadisco che NON E' all'interno dell'area C


Ok grazie.

Cmq non è attiva in questi giorni, quindi ok così.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 10:28:31 am
Citato da: mauring su Dicembre 30, 2015, 10:21:38 am
E bloccare le caldaie a gasolio e nafta ? Anche i riscaldamenti a legna e pellet ? Che è dimostrato siano tra le fonti piu' inquinanti ?

Perché sempre le macchine, visto che bloccarle non sembra avere effetto alcuno ?  ???

Perché uno deve sempre cambiare macchina per averla meno inquinante, mentre la caldaia puo' averla anche a pece nera ?




In effetti è singolare che a Milano non ci sia una rete diffusa di teleriscaldamento. Non so se ci sono ancora tante caldaie a gasolio, certo andrebbe incentivata la sostituzione, e legna e pellet consentite solo in aree rurali, ma per le grandi città la soluzione è il teleriscaldamento con centrali combinate.
Io mi trovo molto bene e spendo la metà circa rispetto al gasolio, ma è un caso fortunato perchè abbiamo i riscaldamenti a pavimento con temperature dell'acqua molto basse e 24/24 h di uso dello scambiatore.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 30, 2015, 10:30:36 am
Citato da: mauring su Dicembre 30, 2015, 10:21:38 am
Anche i riscaldamenti a legna e pellet ? Che è dimostrato siano tra le fonti piu' inquinanti ?


Scherzi?
Gli ambientalisti stanno dicendo esattamente il contrario, e cioè che bisogna spegnere le caldaie a combustibili fossili per passare alle rinnovabili.
Io mi sono sempre chiesto cosa ci mettano dentro il pellet, considerato anche che l'Europa importa il 40% del pellet da paesi extra UE.
Secondo me ci finiscono dentro anche scarti di legno trattato che sarebbe meglio non bruciare.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Homer su Dicembre 30, 2015, 10:32:01 am
l condominio in crocetta dove vivevo aveva riscaldamento autonomo a metano visto che era stato ristrutturato a inizio anni '90 e quindi non avevamo fatto l'allacciamento ma negli altri condomini amministrati dalla persona che ci seguiva davano feedback completamente opposti sul teleriscaldamento, con gli impianti tradizionali chi conosco che ce l'ha si lamenta di prezzi praticamente equivalenti a prima... i


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: mauring su Dicembre 30, 2015, 10:34:34 am
Ma cosa si intende con teleriscaldamento ?  ???

Che ti portano l'acqua calda prodotta da qualche centrale ?


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 10:38:27 am
Citato da: Homer su Dicembre 30, 2015, 10:32:01 am
l condominio in crocetta dove vivevo aveva riscaldamento autonomo a metano visto che era stato ristrutturato a inizio anni '90 e quindi non avevamo fatto l'allacciamento ma negli altri condomini amministrati dalla persona che ci seguiva davano feedback completamente opposti sul teleriscaldamento, con gli impianti tradizionali chi conosco che ce l'ha si lamenta di prezzi praticamente equivalenti a prima... i


Come ho detto la tariffa è favorevole per le condizioni del prelievo di calore, poi la nostra caldaia era vecchia e poco efficiente (è stata una manna il teleriscaldamente, sennò avremmo dovuto cambiare caldaia), poi ci sono anche gli effetti positivi del "global warming", copamro anni più caldi rispetto ad anni più freddi come media, probabilmente. Comunque anche mia sorella che è passata da metano a teleriscaldamento, coi termosifoni, spende abbastanza di meno, anche se non in maniera eclatante come nel mio caso.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 30, 2015, 10:40:08 am
Il teleriscaldamento è la prassi nel Nord Europa.
In pratica il calore prodotto da un inceneritore o quello residuo di una centrale elettrica vengono convogliati con un sistema di tubazioni ed utilizzati per fornire calore ad un quartiere.
Oltre ai benefici per l'ambiente (un solo camino è più facile da controllare rispetto a migliaia di caldaie) si evitano molti incidenti legati a caldaie difettose, come gli avvelenamenti da monossido di carbonio. Da noi non attacca perché il clima mite fa si che questo calore vada sprecato nella maggior parte dei mesi e quindi è più difficile recuperare gli investimenti.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 10:41:20 am
Citato da: mauring su Dicembre 30, 2015, 10:34:34 am
Ma cosa si intende con teleriscaldamento ?  ???

Che ti portano l'acqua calda prodotta da qualche centrale ?


Si centrali termoelettriche combinate a metano, variando le condizioni del ciclo  in inverno producono più vapore surriscaldato, in estate più energia elettrica. In Italia credo sia sta Brescia la prima a creare una rete ampia di teleriscaldamento, sfruttando l'inceneritore.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: mauring su Dicembre 30, 2015, 10:43:53 am
Citato da: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 10:41:20 am
Si centrali termoelettriche combinate a metano, variando le condizioni del ciclo  in inverno producono più vapore surriscaldato, in estate più energia elettrica. In Italia credo sia sta Brescia la prima a creare una rete ampia di teleriscaldamento, sfruttando l'inceneritore.


Ma le tubazioni chilometriche non disperdono calore ?


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 30, 2015, 10:44:27 am
Citato da: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 10:41:20 am
Si centrali termoelettriche combinate a metano, variando le condizioni del ciclo inverno producono più vapore surriscaldato, in estate più energia elettrica. In Italia credo sia sta Brescia la prima a creare una rete ampia di teleriscaldamento.


Che è alimentata in gran parte dal termovalorizzatore dell'ex ASM, la torre blu che si vede passando sull'autostrada.
La Lombardia ha avuto una emergenza discariche a fine anni '90, risolta promuovendo la raccolta differenziata e la termovalorizzaione.
Anche il calore prodotto dai due termovalorizzatori AMSA di Milano finisce nel teleriscaldamento.
Per la Bicocca invece, non potendo costruire un termovalorizzatore in piena città, il calore viene fornito da una centrale a metano.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 10:50:33 am
Citato da: mauring su Dicembre 30, 2015, 10:43:53 am
Ma le tubazioni chilometriche non disperdono calore ?


Sono molto ben isolati, mi sembra che i primi tubi li abbiano comprati in Svezia, poi hanno imparato a farli anche in Italia, certo è come paragonare una Volvo a una Fiat  ;D  Anche Mosca è teleriscaldata, da tantissimo tempo, con qualche problema di manutenzione, infatti ogni tanto si vedeva il vapore uscire dai tombini ...


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: mauring su Dicembre 30, 2015, 10:53:28 am
Citato da: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 10:50:33 am
Sono molto ben isolati, mi sembra che i primi tubi li abbiano comprati in Svezia, poi hanno imparato a farli anche in Italia, certo è come paragonare una Volvo a una Fiat  ;D  Anche Mosca è teleriscaldata, da tantissimo tempo, con qualche problema di manutenzione, infatti ogni tanto si vedeva il vapore uscire dai tombini ...


E quindi c'è un contatore che conta quanta energia, sotto forma di acqua calda, hai utilizzato ?

Ma è solo per il riscaldamento, o anche per l'acqua calda sanitaria ?


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 30, 2015, 10:56:13 am
Le tubazioni sono di grande diametro, quindi hanno un rapporto superficie/sezione molto vantaggioso.
E ovviamente sono molto ben coibentate, si possono fare percorsi di decine di chilometri con perdite di pochi gradi.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 30, 2015, 10:58:06 am
Citato da: mauring su Dicembre 30, 2015, 10:53:28 am
E quindi c'è un contatore che conta quanta energia, sotto forma di acqua calda, hai utilizzato ?

Ma è solo per il riscaldamento, o anche per l'acqua calda sanitaria ?


C'è uno scambiatore dotato di un contatore.
Per l'uno e per l'altro, niente caldaie o scaldabagni.

Il che, abbinato all'utilizzo della corrente elettrica per la cottura dei cibi, fa si che molte cittadine non abbiano la rete del gas, con evidenti vantaggi in termini di sicurezza.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 11:06:59 am
Citato da: mauring su Dicembre 30, 2015, 10:53:28 am
E quindi c'è un contatore che conta quanta energia, sotto forma di acqua calda, hai utilizzato ?

Ma è solo per il riscaldamento, o anche per l'acqua calda sanitaria ?


Un contatore a livello condominio nel mio caso, e solo per il riscaldamento, poichè in origine non era prevista l'acqua calda sanitaria a livello condominiale, lo scambiatore ha sostituito la caldaia, e i costi dei guasti dello scambiatore sono compresi nel servizio di teleriscaldamento. Chi aveva l'acqua calda condominiale continua ad averla, ovviamente. L'unico limite è che non sono serviti palazzi troppo piccoli o utenze individuali.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: mauring su Dicembre 30, 2015, 11:09:57 am
Ma se un palazzo chiede l'allacciamento, cosa fanno ? Portano un tubone fino a lì ?  :o ???

Non ha costi esagerati, l'operazione ?


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 11:21:52 am
Citato da: mauring su Dicembre 30, 2015, 11:09:57 am
Ma se un palazzo chiede l'allacciamento, cosa fanno ? Portano un tubone fino a lì ?  :o ???

Non ha costi esagerati, l'operazione ?


Ci sono tubazioni principali che corrono sotto le principali vie e corsi, e poi derivazioni per i singoli caseggiati. Nel 2006 era tutto uno scavo, per la posa della rete principale, oggi ogni tanto c'è qualche piccolo lavoro per allacciare un nuovo palazzo.
E' una rete, come quelle dell'acqua potabile, di scarico, elettrica, telefonica, gas  ... è un investimento che si ripaga negli anni, come gli altri. Certo lo puoi fare sono in città medie/grandi, che consentano di ripagare l'investimento.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Phormula su Dicembre 30, 2015, 11:28:35 am
Nel Nord Europa allacciano anche le case singole, anche perché, appunto, la rete del gas non c'è.
Normalmente da quelle parti i condomini hanno un contatore principale ed uno per ciascun appartamento, paghi solo il calore che usi.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Claudio53temp su Dicembre 30, 2015, 11:31:22 am
Galletti propone di andare a 30 all'ora, l'ex (ma non spariscono mai, ci va il paletto di frassino  >:( ) Ronchi dice che lui il blocco delle auto lo farebbe lo stesso anche se non serve perchè "è pedagogico" (ma basta con queste stronzate veteroecologiche), insomma come al solito da piangere ...


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Homer su Dicembre 30, 2015, 11:36:20 am
Citato da: mauring su Dicembre 30, 2015, 11:09:57 am
Ma se un palazzo chiede l'allacciamento, cosa fanno ? Portano un tubone fino a lì ?  :o ???

Non ha costi esagerati, l'operazione ?


per anni hanno scavato nei grandi viali della città e posato le tubature di raccordo principale e poi diramato verso le traverse con tubazioni più piccole. Quando un condominio che si trova nell'area di copertura richiede l'allaccio viene fatto un piccolo scavo dalla tubazione in strada all'ingresso nel palazzo, ovviamente con delle spese per il condominio stesso. I costi non li so perchè appunto noi non avevamo interesse a far la richiesta, cmq non sono esagerati altrimenti non ci sarebbe convenienza e nessuno lo farebbe e gli investimenti del comune per creare l'infrastruttura sarebbero andati persi. E' lo stesso concetto delle reti in fibra ottica degli operatori telefonici, solo che le tubazioni sono LEGGERMENTE più grosse  ;D


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: mauring su Dicembre 30, 2015, 11:40:38 am
Non sapevo che molte città italiane avessero pensato al teleriscaldamento molti anni fa, dotando le vie delle tubazioni necessarie.

Siamo così avanti ?  :o ;D

Ma quante sono le città italiane con questa predisposizione ?


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Homer su Dicembre 30, 2015, 11:41:36 am
Citato da: mauring su Dicembre 30, 2015, 11:40:38 am
Non sapevo che molte città italiane avessero pensato al teleriscaldamento molti anni fa, dotando le vie delle tubazioni necessarie.

Siamo così avanti ?  :o ;D

Ma quante sono le città italiane con questa predisposizione ?


delle grandi credo solo Torino


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Homer su Dicembre 30, 2015, 11:46:12 am
Secondo wikipedia

La tecnologia del teleriscaldamento è molto diffusa nel nord-est Europa (ma dall'inizio degli anni '70 si sta diffondendo anche in Italia). La prima città italiana a dotarsi di un sistema di teleriscaldamento è stata Brescia, seguita negli anni '80 da Torino, che alla fine del 2011 possedeva la rete di teleriscaldamento più estesa d'Italia e fra le maggiori nel continente

Il teleriscaldamento in Alto Adige

Il forno della centrale di teleriscaldamento di Dobbiaco
Dato che il 42% del territorio dell'Alto Adige è ricoperto da foreste e boschi, questo permette alla regione di usufruire a pieno di questa fonte d'energia pulita e rinnovabile quale il legname. Infatti il legname ha un valore neutro di CO2, e non si esaurisce dato che la foresta si rigenera in continuazione. In Alto Adige si ha infatti una ricrescita del legname di oltre 85.000 metri solidi, e di questi solo la metà viene utilizzata ogni anno. Analizzando questi dati si può capire che lo sfruttamento di questo materiale può considerarsi un sistema intelligente, utile per la manutenzione boschiva.

Altra fonte di cippato o di segatura (che ne è un derivato) è dato dagli scarti delle segherie che lavorano anche con legname di importazione ed anzi, in alcune zone, come la Pusteria, hanno un ruolo predominante.

Dal 1994, in Alto Adige sono state costruite ben 57 centrali di teleriscaldamento alimentate a biomassa, ed altre ancora ne sono in progettazione. In particolare in val Pusteria, ben 12 comuni utilizzano questo tipo di riscaldamento, come ad esempio a Dobbiaco, dove è stata inaugurata nel 1998 una delle centrali più grandi, che è stata ampliata nel 2005.

Il teleriscaldamento in Lombardia

Come già accennato, un esempio di teleriscaldamento è la città di Brescia, dove un impianto di termovalorizzazione (con il calore ricavato dalla distruzione dei rifiuti) e due centrali termiche funzionanti in cogenerazione contribuiscono a riscaldare gli ambienti domestici e lavorativi del 70% della popolazione del Comune.

Il termovalorizzatore "Silla2" di Milano, tramite un moderno ciclo di cogenerazione, è in grado di erogare fino a 160 MW termici. Attualmente (2009) la rete di teleriscaldamento raggiunge il quartiere Gallaratese (Milano), Pero e la Fiera di Milano, in futuro (2010-2011) è previsto l'allacciamento del quartiere San Siro (Milano) e delle frazioni Cerchiate (Pero) e Mazzo (Rho), con interconnessione alla rete esistente del Molinello.

A febbraio 2012 è stata realizzata praticamente tutta la rete di teleriscaldamento prevista in zona città Studi. La centrale di generazione, completata, è stata posta nell'area del gasometro di Via Cavriana.

Altri esempi sono la centrale di Tirano (SO), quella di Sellero (provincia di Brescia), quelle di Sesto San Giovanni, di Busto Arsizio, di Cassano d'Adda, di Corsico e di San Donato Milanese in (provincia di Milano) e Madesimo (SO).

Il teleriscaldamento in Piemonte

In Piemonte sono presenti alcune città che utilizzano tale tecnologia: Ormea, Verzuolo, Alba, Acqui Terme, Nizza Monferrato, Sestrière, Savigliano, Fossano, Settimo Torinese, Pragelato e Bardonecchia, come altre che la utilizzeranno tra cui Chieri e Novi Ligure, ma Torino è la più significativa dal punto di vista delle dimensioni. Torino ha prestato, da sempre, una grande attenzione alla qualità dell'aria ed il teleriscaldamento infatti rappresenta il proseguimento della politica avviata con la metanizzazione degli stabili. All'inizio degli anni '80, la AEM, allora azienda elettrica municipale di Torino (ora denominata Iren dopo alcune fusioni), produceva e distribuiva esclusivamente energia elettrica, ma si attrezzò per distribuire teleriscaldamento nell'area nord di Torino e una decina di anni dopo, trasformati i gruppi di produzione di energia termoelettrica in assetto di cogenerazione, iniziò a distribuire il calore per il teleriscaldamento anche nell'area sud della città. A Torino e Moncalieri la rete di teleriscaldamento è di oltre 470 km. A fine 2012, Torino ha oltre il 40 per cento delle abitazioni allacciate alla rete di teleriscaldamento, che ne fa la città più teleriscaldata d'Europa. A fine 2013 viene inaugurato un nuovo impianto di accumulo di calore in città. Si passa al 55 percento delle abitazioni allacciate alla rete di teleriscaldamento.

Il teleriscaldamento in Veneto

Dal 2009 a Polverara in Provincia di Padova è funzionante una rete di teleriscaldamento lunga 2.5 km. Ad essa sono allacciati la maggior parte di edifici pubblici e un centinaio di abitazioni private. Il Consiglio Comunale ha approvato il servizio di teleriscaldamento, pertanto tutte le nuove edificazioni sulle lottizzazioni si dovranno allacciare alla rete principale di teleriscaldamento. Il calore proviene dalla combustione di biomassa legnosa. Attualmente nella città di Este, in provincia di Padova, è attivo il teleriscaldamento degli uffici pubblici tra cui il municipio, l'ospedale, la biblioteca comunale, la canonica ed alcune abitazioni private. L'importanza di tale rete risiede nel fatto che il calore proviene da sistemi cogenerativi (motori endotermici) alimentati a biogas da FORSU (la Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano).

Il teleriscaldamento in Emilia-Romagna

Anche a Parma dagli inizi del 2000, la rete di teleriscaldamento ha iniziato la sua estensione. La rete attuale copre meno del 30% del territorio. L'impianto è gestito a 120 °C, la generazione avviene attualmente tramite caldaie alimentate a gas metano e da un grande motore a scoppio alimentato a gas metano (CH4) che fa cogenerazione, produce quindi oltre ad acqua calda anche energia elettrica. In previsione ci sarà la costruzione di un termovalorizzatore, che sostituirà le caldaie nella produzione di acqua calda ed energia.

Anche a Reggio nell'Emilia, Bologna, Imola, Modena, Forlì e Piacenza il teleriscaldamento sta allargando la sua zona di distribuzione. Bisogna dire che la posa delle reti, è onerosa e crea disagi agli abitanti, ha però diversi vantaggi per chi ne usufruisce e per tutta la popolazione in generale. Con l'installazione degli scambiatori di calore, si riducono i costi di manutenzione delle sottocentrali (centrale termica dell'edificio), non ci sono più pericoli per eventuali fughe di gas, scoppi di caldaie, problemi di canne fumarie ecc., anche per chi non ne usufruisce direttamente ci sono vantaggi, infatti i dati di rilevazione delle polveri sottili nelle zone servite danno risultati incoraggianti.

L'impianto di teleriscaldamento della città di Ferrara, unico in Italia nel suo genere, è alimentato principalmente con un impianto ad energia geotermica a media entalpia, che è situato in località Cassana, ad ovest della città ad una distanza di 4 km. È in fase di studio la realizzazione di un nuovo impianto e pozzo di sfruttamento per estendere e completare la rete che è stata realizzata a partire dalla metà degli anni ottanta.

Il teleriscaldamento a Roma

Dal 1984 Acea gestisce un proprio impianto di teleriscaldamento, alimentato dalla centrale di cogenerazione di Tor di Valle. Il servizio è erogato in due comprensori romani, Torrino sud e Mostacciano, a 23.000 abitanti e consente di eliminare emissioni nell’atmosfera e di ridurre l’inquinamento. L’efficacia del sistema deriva dall’utilizzo di calore, quale prodotto di recupero del processo di generazione per via termica dell’energia elettrica, per usi civili. L’energia recuperata viene trasportata attraverso tubazioni interrate direttamente all’interno delle case e utilizzata per il riscaldamento e la produzione di acqua calda.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: ChS su Dicembre 30, 2015, 17:11:26 pm
Il casa mia la temperatura è costantemente tra i 18 e 19 gradi, il riscaldamento con caldaia a metano viene acceso solo la sera un paio d'ore e basta. Vuoi i muri coibentati, vuoi gli infissi con vetri doppi c'è pochissima dispersione di conseguenza il consumo è minimo...se facessero tutti così l'inquinamento calerebbe almeno del 50% ma la vedo dura.
Discorso automobili di sicuro non sono la causa primaria ma resta il fatto che gasolio e benzina andrebbero progressivamente sostituiti da ibridi e idrogeno.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: mauring su Dicembre 30, 2015, 17:32:11 pm
Dipende in che zona ti trovi
Se hai la casa qua dove sono io, che sono settimane che la nebbia non molla la presa e la temp. Oscilla tra i -4° e i +1°, scaldando due ore al giorno ti ritrovi con la casa a 10°, coibentazione o no.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Madbob su Dicembre 30, 2015, 17:50:21 pm
Citato da: Spiderman su Dicembre 30, 2015, 17:11:26 pm
Il casa mia la temperatura è costantemente tra i 18 e 19 gradi, il riscaldamento con caldaia a metano viene acceso solo la sera un paio d'ore e basta. Vuoi i muri coibentati, vuoi gli infissi con vetri doppi c'è pochissima dispersione di conseguenza il consumo è minimo...se facessero tutti così l'inquinamento calerebbe almeno del 50% ma la vedo dura.


Ecco, questa cosa non riesco a comprenderla in pieno; ma non è che ti ritrovo la casa "completamente ermetica" quindi senza un dovuto e corretto riciclo di aria?
Vero che la dispersione ed il riciclo sono 2 cose diverse, ma per avere una costanza di temperatura come da te descritta, significa che NON c'è nessun ingresso di aria fresca da nessuna parte.

Che coibentazione hai? Casa nuova o ristrutturata? Classe energetica?


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: tappo su Dicembre 30, 2015, 18:11:39 pm
a casa mia ho provato a tenere la temperatura tra i 19 e i 20, ma era sempre fredda... adesso l'ho portata a 22... C'è anche da dire che ho fatto una programmazione "stramba" perchè, stando poco in casa, in totale il riscaldamento è acceso solo 6 ore al giorno... e infatti sto pensando se impostarla a 19/20 e tenerla accesa più ore al giorno  ???


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: ChS su Dicembre 31, 2015, 11:23:10 am
Citato da: mauring su Dicembre 30, 2015, 17:32:11 pm
Dipende in che zona ti trovi
Se hai la casa qua dove sono io, che sono settimane che la nebbia non molla la presa e la temp. Oscilla tra i -4° e i +1°, scaldando due ore al giorno ti ritrovi con la casa a 10°, coibentazione o no.

Direi che a Bologna quest'anno la nebbia non sia mai mancata...io poi ho i campi tutto attorno quindi sono in città ma è come se fossi in campagna.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: ChS su Dicembre 31, 2015, 11:26:58 am
Citato da: Madbob su Dicembre 30, 2015, 17:50:21 pm
Ecco, questa cosa non riesco a comprenderla in pieno; ma non è che ti ritrovo la casa "completamente ermetica" quindi senza un dovuto e corretto riciclo di aria?
Vero che la dispersione ed il riciclo sono 2 cose diverse, ma per avere una costanza di temperatura come da te descritta, significa che NON c'è nessun ingresso di aria fresca da nessuna parte.

Che coibentazione hai? Casa nuova o ristrutturata? Classe energetica?

Il ricircolo d'aria c'è come in tutti gli impianti a norma moderni, con le prese d'aria esterne a muro. I muri esterni hanno il cappotto cioè una camera d'aria tra il muro esterno ed interno, la casa è nuova.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Mifune su Dicembre 31, 2015, 11:38:15 am
Citato da: Spiderman su Dicembre 30, 2015, 17:11:26 pm
Il casa mia la temperatura è costantemente tra i 18 e 19 gradi, il riscaldamento con caldaia a metano viene acceso solo la sera un paio d'ore e basta. Vuoi i muri coibentati, vuoi gli infissi con vetri doppi c'è pochissima dispersione di conseguenza il consumo è minimo...se facessero tutti così l'inquinamento calerebbe almeno del 50% ma la vedo dura.
Discorso automobili di sicuro non sono la causa primaria ma resta il fatto che gasolio e benzina andrebbero progressivamente sostituiti da ibridi e idrogeno.


Personalmente in camera da letto ho 19 Grandi, ma nel soggiorno ho una temperatura di 21/21.5, con 18 gradi gelerei sul divano a guardare la TV 😂 ;D

Il riscaldamento è autonomo e mi sembra un paradiso rispetto a quando vivevo in condominio a Milano o Milano 3, dove giravo in T-shirt e abbigliamento primaverile.



Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: baranzo su Dicembre 31, 2015, 11:59:50 am
Noi tendenzialmente abbiamo sui 17-18 gradi nelle camere e sui 20-21 in sala; 17 negli spazi diurni sono troppo pochi, mi è capitato di lavorare da casa nello studio ricavato in una camera da letto, stare seduti davanti a un pc (e varrebbe pure per la tv) con 17 gradi è insostenibile, ti a momenti mi toccava mettere i guanti...


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: abrasda su Dicembre 31, 2015, 14:16:10 pm
il pm10 calerebbe moltissimo se......


si lavassero le strade


da studi scientifici è questa la maggior causa di pm10 nelle grandi città


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Madbob su Dicembre 31, 2015, 14:59:19 pm
Un interessante articolo, ma sopratutto un grafico esaustivo:

https://aspoitalia.wordpress.com/2015/12/30/inquinamento-il-colpevole-nascosto/


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: superpyno su Dicembre 31, 2015, 16:10:07 pm
Citato da: Madbob su Dicembre 31, 2015, 14:59:19 pm
Un interessante articolo, ma sopratutto un grafico esaustivo:

https://aspoitalia.wordpress.com/2015/12/30/inquinamento-il-colpevole-nascosto/


Postato anch'io e subito cancellato.
E' fatto molto bene e si capisce parecchio.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Emi su Dicembre 31, 2015, 16:53:52 pm
Citato da: abrasda su Dicembre 31, 2015, 14:16:10 pm
il pm10 calerebbe moltissimo se......


si lavassero le strade


da studi scientifici è questa la maggior causa di pm10 nelle grandi città


Cioe' si deposita ed il traffico lo risolleva? Chiedo perche non so


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: &re@ su Dicembre 31, 2015, 16:59:51 pm
Sì certo.


Titolo: Re: Pm10 e automobili: la farsa continua
Post di: Emi su Dicembre 31, 2015, 18:05:06 pm
allora devo ringraziare il mercato rionale sotto casa...lavano le strade ogni giorno quando smontano i banchi....ovviamente lavano un area circoscritta e limitata, ma meglio di nulla....la classica goccia d'acqua nel mare.


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