ilPistone.com

Motori => Mondo Moto => Topic iniziato da: &re@ su Agosto 04, 2015, 08:33:39 am



Titolo: Figli di p. anche oltralpe
Post di: &re@ su Agosto 04, 2015, 08:33:39 am
Ma pensa te  >:(

http://www.dueruote.it/notizie/attualita/un-maledetto-cavo-teso-su-una-strada-di-montagna

Un cavo d'acciaio a 80 cm da terra ha interrotto la vacanza di Cinzia e Riccardo, due italiani partiti da Cuneo per passare qualche giorno in moto sulle strade dell'Alta Provenza.
Tutto succede il 18 luglio, primo giorno di vacanza. Una giornata al Lac de Serre Ponçon e una doccia al b&b, quindi partenza da Venterol in direzione di Gap, lungo la D854, pregustando una buona cena.
Invece, dopo neanche 700 metri, quel maledetto cavo d'acciaio ha interrotto bruscamente tutto.
Lei ha rimediato una caviglia rotta, 2 operazioni e 3 mesi di immobilità, lui si è fratturato la testa dell'omero, ha contusioni alle costole e recupererà in 2 mesi.

Nel suo post su Facebook, segnalato anche alla stampa di settore, Cinzia parla giustamente di tentato omicidio, e non nasconde la sua rabbia per quanto successo. Ringrazia però i proprietari del b&b per l'assistenza avuta; e il personale dell'Ospedale di Gap.
Quella dei cavi d'acciaio tesi contro i motociclisti è una pratica criminale di alcuni contadini ed allevatori che purtroppo conosciamo bene. In Italia abbiamo avuto due fuoristradisti morti, e diversi feriti. E anche in Francia sembra succeda nei boschi e nelle campagne. Mai però c'erano stati cavi tesi su strade asfaltate aperte al traffico.
La D854 teatro dell'incidente di Cinzia e Riccardo è però una strada poco trafficata, e chi ha messo quel cavo ha evidentemente avuto il tempo necessario per il suo folle gesto criminale.
Ma perché una cosa simile? Fonti della Gendarmerie dicono che con ogni probabilità si è trattato di una bravata di un gruppo di ragazzi. Il cavo utilizzato era uno di quelli che gli allevatori usano per i recinti elettrificati del bestiame. Non era ben teso, ed era sostenuto da due paletti conficcati nel terreno alla meglio. Insomma, nulla a che vedere con i cavi d'acciaio vincolati agli alberi saldamente.
Le indagini sono comunque in corso, ed è inutile dire che ci auguriamo vengano individuati al più presto i colpevoli, che siano ragazzini o adulti. E tutti noi motociclisti, una volta di più, teniamo gli occhi aperti là fuori.
Intanto, buona convalescenza ai nostri amici, Cinzia e Riccardo.


Titolo: Re: Figli di p. anche oltralpe
Post di: Phormula su Agosto 04, 2015, 08:42:35 am
Premetto che sono il primo a condannare questo tipo di cose, non si gioca con la vita degli altri.

I miei genitori hanno un pezzo di bosco vicino a casa. Qualche anno fa, per consolidare un crinale di terra non molto ripido lungo la strada silvo-pastorale che lo attraversa ed evitare che le piogge lo facciano franare sulla strada, abbiamo piantato degli alberelli alti una trentina di centimetri. Purtroppo, non avevamo fatto i conti con i motociclisti, che, invece di percorrere la strada, in quel tratto si lanciano sul crinale per fare acrobazie, lasciando i segni delle ruote. Risultato, nel giro di una estate tutti gli alberelli spezzati.
Così come ogni anno mio padre perde un paio di giorni per risistemare il sentiero che attraversa la proprietà dai danni causati dai motociclisti che ci si arrampicano sopra per fare cross.


Titolo: Re: Figli di p. anche oltralpe
Post di: &re@ su Agosto 04, 2015, 08:49:14 am
Ti capisco, perché anche il cross o l'enduro dovrebbero essere praticati solo nei percorsi consentiti, non dovunque.
E se tutti rispettassero le regole, si vivrebbe tutti meglio (e pure loro potrebbero divertirsi senza rischiare sanzioni).

Detto questo, tempo fa, qui in Italia, hanno accoppato un endurista tirando del filo spinato ad altezza collo, fra l'altro in un punto in cui (se non ricordo male) era consentito passare. Ora leggo quest'altra nefandezza, che è solo una delle tante, pensate ad esempio ai vigliacchi sassi in autostrada, e mi sale un'incazzatura tremenda... potrebbe capitare a ognuno di noi... >:(


Titolo: Re: Figli di p. anche oltralpe
Post di: Phormula su Agosto 04, 2015, 08:54:46 am
Se si limitassero a passare in moto sulla strada silvo-pastorale, anche se teoricamente non consentito (l'uso della strada è limitato ai frontisti, che ne pagano la manutenzione a proprie spese ed alla forestale) non provocherebbero alcun danno e nessuno avrebbe niente da dire. Insieme con gli altri proprietari avevamo pensato di montare una sbarra ma non serve a niente. Qualcuno ha provato a chiudere le strade con le sbarre, con il solo risultato che si sono arrampicati nel bosco per aggirarle e addirittura hanno tagliato le recinzioni con le cesoie per crearsi un varco.


Titolo: Re: Figli di p. anche oltralpe
Post di: mauring su Agosto 04, 2015, 09:56:10 am
Vista la modalità del tutto (filo elettrico e pali piantati alla buona) propendo anch'io per il gesto imbecille di qualche gruppetto di ragazzini, che non si rendono minimamente conto delle possibili conseguenze.

Resta il fatto che è un gesto da punire in maniera esemplare, perché troppo pericoloso anche in virtù delle classiche emulazioni degli imbecilli che non mancano mai.


Titolo: Re: Figli di p. anche oltralpe
Post di: Emi su Agosto 04, 2015, 10:37:46 am
un gruppo di mototuristi su FB tra i quali alcuni ragazzi che conosco hanno avuto l'incontro ravvicinato domenica...
fortuna che andavano piano chi guidava ha visto "qualcosa" e sono scivolati a bassa velocità...qualche abrasione ma nulla più, la moto ovviamente h avuto la peggio,
la zona è quella del post di andrea, sono strade normalmente aperte al traffico, io non so se sono coglioni o cosa...


Titolo: Re: Figli di p. anche oltralpe
Post di: Homer su Agosto 04, 2015, 12:35:50 pm
Attenzione che qui si parla di normale strada asfaltata non di s sentieri..poteva passare anche una macchina


Titolo: Re: Figli di p. anche oltralpe
Post di: ChB su Agosto 04, 2015, 12:41:28 pm
Citato da: Homer su Agosto 04, 2015, 12:35:50 pm
Attenzione che qui si parla di normale strada asfaltata non di s sentieri..poteva passare anche una macchina


Penso che la macchina avrebbe avuto dei danni, forse anche no ... filo da pascolo e paletti messi giù velocemente, penso sia "indirizzato" a far danni a moto, come è stato ...

È la prova che i cervelli hanno abdicato ...


Titolo: Re: Figli di p. anche oltralpe
Post di: mauring su Agosto 04, 2015, 12:45:02 pm
E' passato uno con una Stratos, ma non se n'è accorto.  ;D


ilPistone.com | Powered by SMF 1.0.2.
© 2001-2004, Lewis Media. All Rights Reserved.