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Dal mondo... => Altre news... => Topic iniziato da: Patarix su Febbraio 14, 2013, 13:32:55 pm



Titolo: Incentivi 2013: auto a gas, elettriche e ibride
Post di: Patarix su Febbraio 14, 2013, 13:32:55 pm
Saranno disponibili a partire dal 14 marzo, con due mesi e mezzo di ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto, gli incentivi all'acquisto di auto a gas (Gpl e metano), elettriche e ibride (niente diesel né benzina) con emissioni di anidride carbonica fino a 120 g/km.

Il decreto del ministero dello Sviluppo economico e del ministero dell'Economia è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio e, come previsto dalla legge di stabilità di fine 2012, sarà operativo dal trentesimo giorno successivo alla sua pubblicazione, il 14 marzo, appunto.
Attenzione, come già scritto più volte le risorse messe a disposizione dallo stato sono estremamente limitate (solo 40 milioni di euro nel 2013, equivalenti, ipotizzando un contributo medio di 2.500 euro ripartito in parti uguali tra stato e venditore, ad appena 32 mila macchine) e saranno disponibili fino al loro esaurimento sulla base del principio "chi prima arriva…".
Non solo, la maggior parte dei fondi è riservata alle auto aziendali, ai taxi, a quelle a noleggio con conducente eccetera. Per i privati, invece, solo le briciole, non più di 4,5 milioni per il 2013 (ma solo 3, di fatto, per le macchine a gas), utili per circa 2 mila macchine (ma, al contrario della maggior parte delle auto d'impresa, in questo caso non sarà necessaria la rottamazione). Ma vediamo nel dettaglio come funziona questa nuova, simbolica, minitornata di incentivi.

CHI NE HA DIRITTO
Il contributo è previsto per i contratti stipulati a partire dal 14 marzo 2013 e per veicoli immatricolati entro 90 giorni dalla firma del contratto. Possono accedervi sia per le persone fisiche sia per le persone giuridiche, ma con requisiti diversi.
Veicoli d'impresa
Solo per una parte di esse non è prevista la rottamazione (vedere alla voce "Fondi stanziati"). Nella maggior parte dei casi devono consegnare per la rottamazione un veicolo di cui siano proprietari o utilizzatori, in caso di locazione finanziaria, da almeno dodici mesi.
Il veicolo consegnato per la rottamazione:
- deve appartenere alla medesima categoria del veicolo acquistato;
- deve essere immatricolato da almeno dieci anni prima della data di acquisto del veicolo nuovo;
- deve essere intestato, da almeno dodici mesi dalla data di acquisto del veicolo nuovo, allo stesso soggetto intestatario di quest'ultimo o a uno dei familiari conviventi alla data di acquisto del medesimo veicolo, ovvero, in caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo, deve essere sia intestato, da almeno dodici mesi, al soggetto utilizzatore del suddetto veicolo o a uno dei predetti familiari.
Veicoli a uso proprio
Non è necessario consegnare un veicolo per la rottamazione ma per avere diritto all'incentivo è necessario acquistare auto con emissioni di anidride carbonica fino a 95 g/km.

I VEICOLI ACQUISTABILI
Il veicolo acquistato deve essere nuovo di fabbrica, cioè non deve essere stato già immatricolato in precedenza (niente usato né chilometri zero né auto d'importazione parallela precedentemente immatricolate all'estero, dunque). E deve essere immatricolato obbligatoriamente entro 90 giorni di calendario dalla firma del contratto, che può essere stipulato solo a partire da giovedì 14 marzo, pena la perdita del contributo.

I FONDI STANZIATI
Il ministero dello sviluppo economico ha istituito un fondo di 40 milioni di euro per il 2013, di 35 milioni per il 2014 e di 45 milioni per il 2015. Per l'anno 2013 le risorse sono così ripartite:
- 3,5 milioni per l'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive pubblici o privati, destinati all'uso di terzi (l'uso di terzi comprende la locazione senza conducente, il servizio di noleggio con conducente e servizio taxi, il servizio di linea per trasporto di persone, il servizio di trasporto di cose per conto terzi, il servizio di linea per trasporto di cose, il servizio di piazza per trasporto di cose per conto terzi) o utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati a essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
- 7 milioni per l'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive, pubblici o privati, destinati all'uso di terzi (l'uso di terzi comprende la locazione senza conducente, il servizio di noleggio con conducente e servizio taxi, il servizio di linea per trasporto di persone, il servizio di trasporto di cose per conto terzi, il servizio di linea per trasporto di cose, il servizio di piazza per trasporto di cose per conto terzi), o utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km;
- 4,5 milioni per l'acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti, di veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km, di cui una quota pari a 1,5 milioni di euro è riservata all'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;
- 25 milioni per l'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive, pubblici o privati, destinati all'uso di terzi (l'uso di terzi comprende la locazione senza conducente, il servizio di noleggio con conducente e servizio taxi, il servizio di linea per trasporto di persone, il servizio di trasporto di cose per conto terzi, il servizio di linea per trasporto di cose, il servizio di piazza per trasporto di cose per conto terzi), o utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

IL CONTRIBUTO
Il contributo (per il 2013 e per il 2014) cresce al diminuire delle emissioni ma ha un limite:
- veicoli con emissioni di CO2 fino a 50 g/km: 20% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 5 mila euro;
- veicoli con emissioni di CO2 fino a 95 g/km: 20% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 4 mila euro;
- veicoli con emissioni di CO2 fino a 120 g/km: 20% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 2 mila euro.

CHI LO CONCEDE
L'incentivo è ripartito in parti uguali tra un contributo statale, nei limiti delle risorse stanziate, e uno sconto praticato dal venditore. E infatti per legge nell'atto di acquisto dovranno essere indicati sia lo sconto praticato sia il contributo statale. Attenzione, lo sconto di cui parla la legge non si dovrebbe sostituire al normale sconto che il venditore farebbe in assenza di incentivi o a eventuali campagne promozionali della Casa o della concessionaria. Il normale sconto o  promozione, tuttavia, è una libera iniziativa commerciale della concessionaria o della Casa e, pertanto, non è dovuto.

OBBLIGHI DEL VENDITORE
Nell'atto di acquisto deve essere espressamente dichiarato che il veicolo consegnato dal cliente è destinato alla rottamazione (se questa è prevista) e devono essere siano indicate le misure dello sconto praticato e del contributo statale. Entro quindici giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, il venditore ha l'obbligo, pena il non riconoscimento del contributo, di consegnare il veicolo usato a un demolitore e di provvedere direttamente alla richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell'automobilista. I veicoli da consegnare al demolitore non possono essere rimessi in circolazione e devono essere avviati o alle case costruttrici o ai centri appositamente autorizzati, anche convenzionati, al fine della messa in sicurezza, della demolizione, del recupero di materiali e della rottamazione. Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l'importo del contributo e recuperano detto importo quale credito di imposta per il versamento delle ritenute dell'imposta sul reddito delle persone fisiche operate in qualità di sostituto d'imposta sui redditi da lavoro dipendente, dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dell'imposta sul reddito delle società e dell'imposta sul valore aggiunto, dovute, anche in acconto, per l'esercizio in cui viene richiesto al pubblico registro automobilistico l'originale del certificato di proprietà e per i successivi.

PRENOTAZIONI E MONITORAGGIO
Dato che i fondi sono limitati, è stato necessario istituire un sistema di monitoraggio per informare gli interessati, in tempo reale, della disponibilità di risorse e, soprattutto, per prenotare il contributo, visto che normalmente i veicoli hanno tempi di consegna piuttosto lunghi. Per questo motivo i venditori dovranno registrarsi all'apposito sistema informatico del ministero dello Sviluppo economico sul sito www.mise.gov.it. Quando l'inziativa partirà il venditore otterrà, disponibilità di risorse permettendo, una ricevuta di registrazione della prenotazione. Entro i successivi novanta giorni dovranno confermare l'operazione comunicando al ministero il numero di targa del veicolo nuovo consegnato. Tutte le informazioni sull'iniziativa sono comunque disponibili su www.bec.mise.gov.it/site/bec/home.html (http://www.bec.mise.gov.it/site/bec/home.html).

Fonte: http://www.quattroruote.it/notizie/ecologia/incentivi-auto-2013-dal-14-marzo-contributi-fino-a-5000-euro


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