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Passion => Sport => Topic iniziato da: &re@ su Settembre 21, 2012, 11:17:13 am



Titolo: L'opinione di Jacky Ickx
Post di: &re@ su Settembre 21, 2012, 11:17:13 am
Interessante, dev'essere la prima volta che leggo un'opinione di un pilota del passato, che non denigra la situazione odierna ritenendo migliore la propria.
Mi sembra condivisibile ed equilibrata.

Da http://www.automoto.it/formula1/jacky-ickx-alonso-unico-e-speciale.html

(...)
Da commentatore esterno, che idea si è fatto il pilota belga della stagione 2012?
«Direi una cosa sola: quello che ha fatto Fernando Alonso è davvero unico e speciale. Non aveva e non ha la miglior macchina del mondiale, eppure è là davanti a tutti in classifica con un margine abbastanza ampio. E’ la dimostrazione di come usando il cervello, non mettendosi mai in una posizione difficile, si può fare la differenza rispetto agli altri.»

«Comunque vada a finire, merita davvero un applauso enorme, stare davanti senza la macchina giusta, è difficile, lo è già quando è competitiva, figurarsi quando non lo è, mi ricorda i grandi piloti del passato.»

Se è per questo i piloti moderni sono quanto di più lontano da lei e quelli della sua generazione: correvate in F.1, F.2, prototipi e a volte anche turismo, eravate sempre impegnati…
«Ma noi non avevamo i contratti di oggi, non eravamo legati a Case e con programmi definiti, dovevamo improvvisare, un po’ perché era difficile farsi pagare, fare il professionista, un po’ perché eravamo liberi di andare dove volevamo e correre per piacere. Forse eravamo più completi perché ogni domenica si cambiava categoria, ma oggi sono più dedicati e professionali.»

Come pilota sport Ickx si è tolto le più belle soddisfazioni della carriera: 6 volte vincitore alla 24 ore di Le Mans, campione del mondo con le sport Porsche e Ferrari, vincitore con la Ford GT 40, vincitore della Parigi Dakar, un palmares eccezionale…
«Le gare sport di oggi hanno bisogno della stessa dedizione della F.1, non puoi improvvisarti, per me è una bella sfida.»

Ma è ancora una sfida fra uomini?
«Direi di sì, guardate Spa, è un circuito naturale dove le curve sono una sfida unica, anche se ai miei tempi era più difficile rispetto ad oggi ma è sempre impegnativo. E’ una pista naturale nel senso che le curve seguono l’andamento delle colline, non è un circuito creato a tavolino e sia i piloti, ma anche appassionati e squadre, amano questo tracciato, in giro ce ne sono pochi come Spa.»

«Eppure la gara di quest’anno è stata segnata dalla tamponata di Grosjean che alla prima curva ha combinato un disastro. Ebbene, io non voglio accusarlo, è un uomo, e da uomo ha sbagliato, succede e deve succedere, non siamo macchine. Ha combinato un disastro? Bene, ben vengano gli errori umani perché fanno capire quanto sia difficile la F.1 e chi crede che anche un robot possa correre, ha sbagliato sport. Per questo assolvo Grosjean e critico chi lo ha accusato: ha fatto il pilota e farlo significa poter commettere degli errori. Errori che finora uno come Alonso non ha ancora fatto.»


Titolo: Re: L'opinione di Jacky Ickx
Post di: SUBARUAIMONT su Settembre 21, 2012, 11:27:29 am
Ha ragione, soprattutto nel punto dove si parla di quei piloti che correvano in più specialità.
Quest'anno hanno negato a Raikkonen di correre il Rally di Finlandia (che si correva nella pausa estiva della F1) così come a Loeb hanno negato l'uscita sui prototipi sempre nella pausa del mese di luglio dove non si correvano gare del WRC.


Titolo: Re: L'opinione di Jacky Ickx
Post di: Losna su Settembre 21, 2012, 11:32:13 am
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: L'opinione di Jacky Ickx
Post di: MRC su Settembre 21, 2012, 12:37:51 pm
Citato da: Losna su Settembre 21, 2012, 11:32:13 am
Io sono "nato automobilisticamente" tifando Ickx in ferrari (F1 e Prototipi), il mondiale più vecchio che ricordo direttamente è quello del '71, vinto (alla memoria) da Rindt proprio davanti a Ickx.  Avevo 10 anni.

E Ickx ho avuto modo di conoscerlo di persona.  Penso di averlo già raccontato, ma lo racconto di nuovo.
1986: Ickx si interessava di Offshore.  Io lavoravo per una squadra di F3 preparata da un'officina che preparava anche motori da offshore.
Officina è forse riduttivo: 2 sale prova motori da 1000 cv, tutte le attrezzature immaginabili, 3 o 4 centri di lavoro automatici il cui costo, allora, si misurava in miliardi.   Si facevano tante cose, fra le altre gli alberi motore per Lamborghini F1.
Un pomeriggio tardi ero rimasto in officina con il titolare ed i tre meccanici che preparavano la F3 per una gara.
Arriva Ickx.   Parla un po' con il titolare, che gli mostra con orgoglio (giustificato) l'officina.   Noi quattro lo guardiamo da lontano, parlottando.
Poi si avvicina al nostro angolo, ci stringe la mano, chiede (CHIEDE) se può guardare la F3.   Il capomeccanico gliela mostra, gli spiega le regolazioni.  Jackie chiede se può entrare nell'abitacolo.  CERTO E CHE CAZZO!!!!  Si toglie il giubbino ed i mocassini (se uno è un signore, lo rimane anche con i calzini) e sale.   Si vede che è interessato, fa altre domande.   Poi scende, fa i complimenti per la preparazione (in effetti era una delle auto meglio allestite dell'Italiano, come impiantistica generale e finiture).  RINGRAZIA, ci stringe di nuovo la mano, e se ne va.


mentre era dentro tu hai infilato i suoi mocassini? giusto per dire che almeno na volta sei stato "nelle sue scarpe" che è il modo di dire anglofono di quello che usiamo noi "nei suoi panni"
:P ;D


Titolo: Re: L'opinione di Jacky Ickx
Post di: Homer su Settembre 21, 2012, 13:16:03 pm
Citato da: MRC su Settembre 21, 2012, 12:37:51 pm
mentre era dentro tu hai infilato i suoi mocassini? giusto per dire che almeno na volta sei stato "nelle sue scarpe" che è il modo di dire anglofono di quello che usiamo noi "nei suoi panni"
:P ;D


non ha potuto lì aveva riempiti di bava...


Titolo: Re: L'opinione di Jacky Ickx
Post di: Nick85 su Settembre 21, 2012, 14:39:51 pm
Spettacolare, questo non fa che aumentare la mia passione per le gare di veicoli d'epoca.
A prescindere quanto ha detto Ickx che devo dire è perfetto, non fa una grinza e fa capire che una volta i piloti erano spinti dalla passione, ma poi la storia di Losna sottolinea il fatto che erano "gente come noi" non icone da guardare da lontano. Questo che dico l'ho capito vedendo Arturo Merzario scherzare con gli appassionati alla coppa intereuropa due anni fa.


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