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Passion => Tuning => Topic iniziato da: Losna su Luglio 15, 2008, 15:13:14 pm



Titolo: Barre duomi legali?
Post di: Losna su Luglio 15, 2008, 15:13:14 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:22:05 pm
ma il problema delle barre duomi non sorgeva quando questo coprivano il numero di telaio?
in tal caso, se il numero è scritto in posizione tale da non essere oscurato, forse le barre sono legali...
i tubi a treccia non lo sono vero? ::)


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:24:00 pm
Citato da: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:22:05 pm
i tubi a treccia non lo sono vero? ::)


Miki dice di no, e io son qui che aspetto ancora che mi dica dove sta scritto... :P

Più prosaicamente... se sono omologati CEE come ricambio di "qualità equivalente" vai tranquillo. Io con i tubi della Motorquality fatti fare su misura per la SL (non c'erano a catalogo) non ho avuto problemi. ;)


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:27:00 pm
Citato da: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:24:00 pm
Miki dice di no, e io son qui che aspetto ancora che mi dica dove sta scritto... :P

Più prosaicamente... se sono omologati CEE come ricambio di "qualità equivalente" vai tranquillo. Io con i tubi della Motorquality fatti fare su misura per la SL (non c'erano a catalogo) non ho avuto problemi. ;)
oooo ma questa si che è una bella notizia!!
I project mu saranno omologati cee?  ::)
nel caso passami una copia degli scritti difensivi ;D

Ma stai trasformando la stella in una safety car? ;D

I dischi invece, anche se presi di un'altra marca, e più sportivi (e scomponibili), non dovrebbero esser fuori legge giusto?


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:32:19 pm
Citato da: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:27:00 pm
oooo ma questa si che è una bella notizia!!
I project mu saranno omologati cee?  ::)
nel caso passami una copia degli scritti difensivi ;D

Ma stai trasformando la stella in una safety car? ;D

I dischi invece, anche se presi di un'altra marca, e più sportivi (e scomponibili), non dovrebbero esser fuori legge giusto?


No, solo un po' di ottimizzazione, anche se in effetti devo aver calcato un po' la mano... :-[ ;D

Guarda se hanno il marchio CE è - se arrivati tramite importatore ufficiale - hanno qualche rimando al fatto che sono "ricambio di qualità equivalente".

Comunque, prima di andare di Project MUUUUUUUUUHHHHH, guarda cosa c'è di "nostrano".


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:34:47 pm
Citato da: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:32:19 pm
No, solo un po' di ottimizzazione, anche se in effetti devo aver calcato un po' la mano... :-[ ;D

Guarda se hanno il marchio CE è - se arrivati tramite importatore ufficiale - hanno qualche rimando al fatto che sono "ricambio di qualità equivalente".

Comunque, prima di andare di Project MUUUUUUUUUHHHHH, guarda cosa c'è di "nostrano".
sto mettendo quelli perchè li hanno provati con soddisfazione molti altri zetisti...su qualsiasi altra cosa farei un salto nel buio (e magari molto più costoso)...
dei Pmu hai sentito parlar male?


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:35:39 pm
Citato da: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:34:47 pm
sto mettendo quelli perchè li hanno provati con soddisfazione molti altri zetisti...su qualsiasi altra cosa farei un salto nel buio (e magari molto più costoso)...
dei Pmu hai sentito parlar male?


no, assolutamente. Ma non è roba giapponese?


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:36:01 pm
Citato da: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:35:39 pm
no, assolutamente. Ma non è roba giapponese?
certo


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: vatanen su Luglio 15, 2008, 21:36:15 pm
Citato da: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:34:47 pm
sto mettendo quelli perchè li hanno provati con soddisfazione molti altri zetisti...su qualsiasi altra cosa farei un salto nel buio (e magari molto più costoso)...
dei Pmu hai sentito parlar male?


i tubi in treccia son tutti uguali,mio babbo sulla ducati se li è fatti da solo e reggono da 15 anni....se li prendi aftermarket,non serve roba giappo da 200 euro,quelli da 50 sono identici.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Miki Biasion su Luglio 15, 2008, 21:36:34 pm
Citato da: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:24:00 pm
Miki dice di no, e io son qui che aspetto ancora che mi dica dove sta scritto... :P


Non mi pare siano uguali a quelli montati standard, o mi sbaglio? :P Se poi sono occultati da della guaina per sembrare uguali a quelli normali, è un altro conto, ma altrimenti non sono pari agli originali


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:36:55 pm
Citato da: vatanen su Luglio 15, 2008, 21:36:15 pm
i tubi in treccia son tutti uguali,mio babbo sulla ducati se li è fatti da solo e reggono da 15 anni....se li prendi aftermarket,non serve roba giappo da 200 euro,quelli da 50 sono identici.


tel chi... ma tu come lo sai che son tutti uguali? :P


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:38:45 pm
Citato da: Miki Biasion su Luglio 15, 2008, 21:36:34 pm
Non mi pare siano uguali a quelli montati standard, o mi sbaglio? :P Se poi sono occultati da della guaina per sembrare uguali a quelli normali, è un altro conto, ma altrimenti non sono pari agli originali


tu, nel thread relatiivo alla SL, hai affermato con granitica convinzione che sono "illegali". Son ancora qui che aspetto... :P ;D


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:40:02 pm
Citato da: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:36:01 pm
certo


te lo chiedevo perché dubito che un'azienda extra CEE si preoccupi di omologarli...


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Miki Biasion su Luglio 15, 2008, 21:41:12 pm
Citato da: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:38:45 pm
tu, nel thread relatiivo alla SL, hai affermato con granitica convinzione che sono "illegali". Son ancora qui che aspetto... :P ;D


Si, perchè non sono pari al pezzo originale. Come fa ad essere il contrario? E' cambiato qualcosa nelle normative? Comunque, se sai qualcosa di ben preciso parla, non tirarla troppo per le lunghe :P


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:42:03 pm
Citato da: Miki Biasion su Luglio 15, 2008, 21:41:12 pm
Si, perchè non sono pari al pezzo originale. Come fa ad essere il contrario? E' cambiato qualcosa nelle normative?



Miki, ma ci sei? E la direttiva Monti dove la metti?!? :o :P ;D


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:42:46 pm
Citato da: vatanen su Luglio 15, 2008, 21:36:15 pm
i tubi in treccia son tutti uguali,mio babbo sulla ducati se li è fatti da solo e reggono da 15 anni....se li prendi aftermarket,non serve roba giappo da 200 euro,quelli da 50 sono identici.
e di questi che ne pensi?
(http://www.project-miu-eu.com/img/prodisscrpro.png)


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Miki Biasion su Luglio 15, 2008, 21:43:35 pm
Citato da: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:42:03 pm
Miki, ma ci sei? E la direttiva Monti dove la metti?!? :o :P ;D


Ho trovato questo

Concetti della Direttiva Monti

La Direttiva stabilisce, sostanzialmente, che le limitazioni imposte dai Costruttori nel subordinare l’applicazione della garanzia sul “Nuovo” sono illegali.

In dettaglio:

Il diritto dell’Officina Generica ad acquisire “Parti di ricambio del Costruttore auto” presso la rete del Costruttore

Il diritto dell’Officina di usare “Parti Ricambio Originali”, fornite cioè dal costruttore delle parti stesse su specifiche della Casa automobilistica

Il diritto dell’Officina di utilizzare “Parti di qualità corrispondente (conformi)”, fornite quindi da costruttori indipendenti che certificano la conformità delle parti di ricambio in relazione alle specifiche originali
ed al livello di qualità prescritto dalla Casa Automobilistica

Il diritto delle Officine di procurarsi tali parti anche da canali commerciali indipendenti e competitivi

Il diritto del consumatore di effettuare interventi di manutenzione ordinaria, anche durante il periodo di garanzia, presso Officine di sua scelta, purché qualificate

Il diritto del Venditore e/o del Consumatore dell’auto di effettuare interventi di riparazione o montaggio di accessori, presso Officine di sua fiducia.E’ chiaro che un officina, non appartenente alla rete di assistenza del costruttore, non può fornireparti e mano d’opera gratuitamente, mentre il Consumatore deve operare nel quadro del D.Lgs.24 e può esercitare, in alcuni casi, il diritto di regresso verso il Venditore;tuttavia la casa non può più far decadere la garanzia sul veicolo a causa di singoli interventi su parti difettose effettuate da Officine non autorizzate, che rimangono responsabili verso il Consumatore delle parti fornite secondo i termini del D.Lgs.24.

Il diritto delle Officine di accedere alle informazioni tecniche relative a manutenzione, riparazione e servizio (es. istruzioni di smontaggio, strumentazione specifica,formazione tecnica etc) rilasciate dalla Casa
Automobilistica, alle stesse condizioni praticate alle Officine “autorizzate”.
La effettuazione di operazioni relative a richiami formali del Costruttore deve essere svolta nell’ambito della rete di officine Autorizzate.


http://www.lautoparti.it/legge_monti.htm



Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:44:10 pm
Citato da: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:40:02 pm
te lo chiedevo perché dubito che un'azienda extra CEE si preoccupi di omologarli...
credo anch'io...


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:45:10 pm
Citato da: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:42:46 pm
e di questi che ne pensi?
(http://www.project-miu-eu.com/img/prodisscrpro.png)


a me - a me - han suggerito di evitare la baffatura per uso stradale, perché di fatto è inutile in siffatto uso. Meglio forati, e così ho fatto.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:47:53 pm
Citato da: Miki Biasion su Luglio 15, 2008, 21:43:35 pm
Ho trovato questo

OMISSIS



c'è ben di più, specie a livello allegati.

Un esempio:

Certificazione di qualità dei ricambi conforme alla BER 1400/2002

1. Introduzione
Secondo la nuova BER 1400/2002, un produttore auto non dovrebbe impedire ai propri concessionari o ai riparatori autorizzati di rifornirsi di “ricambi originali” o ricambi “di qualità equivalente” presso i distributori dell’Aftermarket indipendente e di usare tali ricambi concorrenziali per la manutenzione, l’assistenza o la riparazione dei veicoli.
I paragrafi seguenti delineano le condizioni principali in base a cui i concessionari e i riparatori autorizzati hanno la possibilità di acquistare ricambi nell’Aftermarket indipendente: tali nozioni potrebbero tornare utili per chiarire e valorizzare le opportunità di vendita per i distributori e i fornitori di ricambi (1).


Definizioni: promemoria

Art. 1 (t) “ricambi originali” indica i ricambi che presentano la stessa qualità dei componenti usati nell’assemblaggio del motore di un veicolo e che vengono prodotti in conformità alle norme specifiche e agli standard produttivi forniti dal fabbricante del veicolo per la produzione di componenti o ricambi per il veicolo in questione. La definizione include i ricambi fabbricati nella stessa linea produttiva di questi componenti. Si presume, a meno che non venga provato il contrario, che i ricambi costituiscono ricambi originali se il produttore di ricambi certifica che hanno una qualità equivalente a quella dei componenti usati per l’assemblaggio del veicolo in questione e che sono stati fabbricati secondo le norme specifiche e gli standard produttivi del fabbricante del veicolo.

Art 1 (u) “ricambi di qualità equivalente” indica esclusivamente i ricambi fabbricati dalle aziende che possono certificare in qualsiasi momento che i ricambi in questione sono di qualità equivalente a quella dei componenti che vengono o sono stati usati per l’assemblaggio dei veicoli in questione.

2. Qual è lo scopo di questo certificato?
Il certificato riguarda le nuove vendite di ricambi dall’Aftermarket indipendente alle officine autorizzate. Una officina di riparazione può utilizzare sia prodotti provenienti dal produttore di veicoli, sia prodotti dell’Aftermarket indipendente che rispondono alle definizioni sopra citate2. Il certificato indica all’officina autorizzata la possibilità di utilizzare un determinato prodotto dell’Aftermarket indipendente per la regolare manutenzione o riparazione del veicolo di un cliente, senza violare i suoi obblighi nei confronti del produttore del veicolo. A questo riguardo, qualora un produttore di veicoli faccia un’ispezione presso una delle officine di riparazione autorizzate, il proprietario dell’officina può utilizzare i certificati di qualità per dimostrare che i ricambi dell’Aftermarket indipendente che egli fornisce rispondono ai relativi criteri stabiliti dalla BER. Ne risulta, dunque, che un numero crescente di riparatori autorizzati richiede l’emissione di tali certificati di qualità come pre-requisito per l’utilizzo di ricambi provenienti da grossisti indipendenti.
In entrambe le definizioni, risulta evidente che la certificazione di un produttore di ricambi serve a classificare i componenti in questione come “ricambio originale” o “ricambio di qualità equivalente”. I riparatori autorizzati possono utilizzare entrambi i tipi di ricambio; pertanto, almeno sotto questo aspetto, non è assolutamente necessario specificare se un particolare ricambio è un “ricambio originale” o un “ricambio di qualità equivalente”. È sufficiente certificare che risponde
ad una delle due definizioni. Il certificato dovrebbe essere semplice e pratico per avere un’estensione più ampia possibile. Il certificato di qualità conforme alla BER dovrebbe rendere molto più semplici la vendita di ricambi dell’Aftermarket indipendente a riparatori autorizzati e quindi fornire all’industria dei ricambi e ai grossisti indipendenti migliori opportunità di vendita.
Dal momento che la BER è ben nota all’interno dell’Aftermarket, anche i riparatori indipendenti sono diventati sensibili al problema e ciò significa che il certificato di qualità relativo ai ricambi potrebbe esser utile anche in quest’area. Poiché i riparatori indipendenti possono utilizzare qualunque pezzo di ricambio desiderino (dal momento che nessun produttore di veicoli li limita), le norme della BER riguardanti il certificato di qualità non sono formalmente applicabili a questo scenario. Comunque, per ragioni di mercato e a causa della promozione del marchio di qualità
“ricambi originali” o “ricambi di qualità equivalente” nell’Aftermarket indipendente, potrebbe esser opportuno includere tale certificato di qualità anche nell’ambito di queste vendite.

3. Certificazione – In quale forma?
Come stabilito dalla Commissione Europea nella sua Brochure esplicativa riguardo alla BER 1400/2002, i requisiti formali relativi al processo di certificazione sono pochi. Il certificato deve essere emesso dal produttore di ricambi e dovrebbe fare riferimento alle definizioni sopra citate.
Il certificato può essere fornito in varie forme: per esempio, può esser accluso al packaging del prodotto o pubblicato nel sito internet del produttore di ricambi.

4. A cosa serve tale certificato? Chi ha “l’onere della prova”

Legislazione EU: Articolo Ber 1400/2002
Utilizzo di ricambi che siano almeno di qualità equivalente.
Legge sulla concorrenza

L’articolo ha impatto su:

Il rapporto contrattuale tra il produttore del veicolo
e i concessionari / riparatori autorizzati
Il contratto in base al quale un’officina di riparazione è autorizzata a riparare un determinato marchio di veicoli può (in relazione a tali servizi) obbligare l’officina di riparazioni ad usare solo ricambi forniti dal relativo produttore del veicolo e/o ricambi dei quali è stata certificata (dal produttore di ricambi) almeno una qualità equivalente a quella dei ricambi forniti dal produttore di veicoli. La BER sottolinea il fatto che il produttore del veicolo non può imporre ai partner autorizzati ulteriori restrizioni (eccetto in caso di azioni di revoca o motivi di garanzia).
Obblighi contrattuali

Procedura in caso di disputa tra il produttore del veicolo e i concessionari / riparatori autorizzati

Se un produttore di veicoli vuole presentare un reclamo perché il concessionario ha violato il suo contratto, in quanto ha utilizzato ricambi che non erano almeno di qualità equivalente all’originale:
• il produttore di veicoli deve compiere il primo passo dal momento che è la parte che “contesta”;
• per la risoluzione tali dispute devono verosimilmente fare riferimento (in accordo ai termini del relativo contratto concessionario/riparatore) a un esperto indipendente, sebbene il caso possa alla fine arrivare alla Corte.
• Se il concessionario/riparatore autorizzato è in possesso di un certificato di qualità proveniente dal produttore di ricambi, si potrebbe trovare in posizione di difendersi da ogni reclamo di violazione del contratto concessionario/riparatore (in base ai termini del contratto e dimostrando di aver agito in buona fede).
Se la disputa continua:
• il produttore di veicoli deve dimostrare che il ricambio è di qualità inferiore;
• il produttore di ricambi potrebbe esser coinvolto nella disputa ed esser invitato a difendere la qualità del ricambio.

Il certificato implica che non è responsabilità del produttore di ricambi provare che lo stesso è stato emesso ingiustamente: la responsabilità è della parte che chiama in causa questo certificato - per esempio il produttore auto - (rovesciamento dell’onere della prova). Solo se il produttore auto è in grado di provare che il ricambio non è di qualità equivalente, il riparatore sarà obbligato a interrompere l’utilizzo di questo ricambio nella manutenzione o nella riparazione dei veicoli.

5. Che cosa succede se si prova che il certificato è erroneo?
Quando un produttore di veicoli dimostra che un ricambio non è di qualità equivalente, il ricambio non può più essere utilizzato in una officina di ricambio autorizzata. In tale improbabile caso, il contenuto del certificato sarebbe inesatto e tale inesattezza avrebbe conseguenze sulla catena di distribuzione. Chiunque venda un prodotto, dichiarando che è di una qualità che non corrisponde a quella effettiva, potrebbe essere responsabile nei confronti dell’acquirente di aver fatto una dichiarazione inesatta riguardo al bene che è stato venduto. Le conseguenze legali sono trattate dalle leggi applicabili sulla vendita dei beni: si applicano infatti gli stessi principi generali relativi alle false dichiarazioni sui beni venduti. Principalmente, il compratore potrebbe chiedere un risarcimento dei danni. Comunque, ogni richiesta di risarcimento presuppone che vi sia perdita o danno.

Quale sono le possibili perdite o danni?
I danni potrebbero esser richiesti se il ricambio in questione era difettoso o ha causato un incidente (in questo caso, si applica il normale regime di responsabilità sui prodotti) o se il riparatore autorizzato (in conseguenza al non aver fatto uso di ricambi di qualità equivalente) perde il suo contratto con il produttore di veicoli3. Il certificato di qualità del produttore di ricambi sarebbe certamente d’aiuto nel difendersi dall’accusa di aver violato il contratto o nel dimostrare che il concessionario/riparatore autorizzato ha agito in buona fede, cosa che dovrebbe assicurare al riparatore di non perdere la propria autorizzazione. Comunque, si possono verificare serie conseguenze nel caso in cui il concessionario/riparatore autorizzato continui a utilizzare ricambi che è stato dimostrato non essere conformi alla qualità richiesta. Inoltre, certificare una qualità che il prodotto non ha nei fatti, potrebbe esser considerato un atto di commercio sleale, pubblicità illecita o in alcuni casi un’infrazione all’IPR, a seconda delle rispettive legislazioni nazionali.
In base a queste considerazioni, si può concludere che non esiste un rischio maggiore per il fornitore di ricambi, ammesso che il fornitore di ricambi assicuri che la qualità dei ricambi forniti alla rete di concessionari/riparatori autorizzati equivale a quella dei ricambi forniti da o per conto del produttore di veicoli.

6. Suggerimenti per la stesura

Suggerimento per la stesura del certificato di qualità dei ricambi:
“I nostri prodotti rispondono ai requisiti di qualità applicabili all’utilizzo di ricambi per la riparazione o la manutenzione dei veicoli da parte di riparatori autorizzati, come definito all’Art. 1 (1) (t), (u) della Block Exemption Regulation (EC) 1400/2002.”

Spiegazione
Una differenziazione tra “ricambi originali” e “ricambi di qualità equivalenti” non è decisiva nella promozione delle vendite. Il fattore decisivo è che i prodotti rientrino in una di queste categorie. Nel caso in cui ciò si verifichi, possono essere utilizzati in particolare da riparatori autorizzati. I termini
“ricambio originale” o “ricambio di qualità equivalente” non devono nemmeno essere menzionati esplicitamente; è sufficiente riferirsi agli articoli corrispondenti nella BER. La certificazione che i ricambi forniti sono o “ricambi originali” o “ricambi di qualità equivalente” lascia uno spazio più ampio della restrizione a “ricambi originali”, perché “qualità equivalente” non significa “di qualità identica”. La definizione di “ricambi di qualità equivalente” è in qualche modo imprecisa. La qualità è caratterizzata da numerosi fattori, quali il materiale, gli standard funzionali e la durata. La caratteristica più importante è il livello di qualità nei “ricambi di qualità equivalente”, la cui certificazione dovrebbe esser possibile per l’industria del ricambio.

Non occorre aggiungere che si lascia ai singoli produttori di ricambio la scelta di una diversa enunciazione del certificato.

Suggerimento alternativo per la stesura:
Si prega di prendere nota del fatto che il certificato deve delineare in maniera sufficiente quali ricambi si suppone siano inclusi o non. Ciò significa che si può presentare anche un certificato di questo tipo:

Caso a): Tutti i prodotti rispondono ai requisiti di qualità:
“I nostri prodotti / linee di prodotto sotto elencati rispondono ai requisiti di qualità applicabili all’uso di ricambi nella riparazione o nella manutenzione dei veicoli da parte di riparatori autorizzati, come definito all’Art. 1 (1) (t), (u) della Block Exemption Regulation (EC) 1400/2002.”

Caso b): Solo alcuni prodotti rispondono ai requisiti di qualità:
“I nostri prodotti / linee di prodotto xy, ad eccezione dei prodotti / linee di prodotto xz sotto elencate, rispondono ai requisiti di qualità applicabili all’uso di ricambi nella riparazione o nella manutenzione dei veicoli da parte di riparatori autorizzati, come definito all’Art. 1 (1) (t), (u) della
Block Exemption Regulation (EC) 1400/2002.”

Caso C): Solo prodotti di qualità equivalente:
“I nostri prodotti rispondono ai requisiti di qualità applicabili all’uso di ricambi per la riparazione e la manutenzione dei veicoli da parte di riparatori autorizzati, come definito all’Art. 1 (1) (u) della Block Exemption Regulation (EC) 1400/2002.

Note
1 Eccezione: nei casi di garanzia reale, libera assistenza ai clienti o azioni di revoca, un produttore di veicoli può chiedere alle sue officine autorizzate di usare solo ricambi forniti dal produttore di veicoli.
2 Vedi nota precedente
3 Ciò può dipendere dai termini dei singoli contratti concessionario/riparatore, in particolare, da come i ricambi di qualità originale/equivalente sono trattati nel relativo contratto.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:49:25 pm
Citato da: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:45:10 pm
a me - a me - han suggerito di evitare la baffatura per uso stradale, perché di fatto è inutile in siffatto uso. Meglio forati, e così ho fatto.
l'avevo letto anch'io, ma la funzione dei fori dovrebbe esser simile...perchè dovrebbero esser meglio?
Comunque il prezzo non era male, e poi il mugello mi aspetta!! Presto ritornerò alla carica ;D


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:50:30 pm
Citato da: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:49:25 pm
l'avevo letto anch'io, ma la funzione dei fori dovrebbe esser simile...perchè dovrebbero esser meglio?
Comunque il prezzo non era male, e poi il mugello mi aspetta!! Presto ritornerò alla carica ;D


Mah, più che altro perché i baffati dovrebbero mangiare di brutto le pastiglie in uso stradale... credo.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:50:39 pm
Citato da: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:45:10 pm
.
p.s. la stella cadente...è caduta


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Miki Biasion su Luglio 15, 2008, 21:55:48 pm
Citato da: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:49:25 pm
l'avevo letto anch'io, ma la funzione dei fori dovrebbe esser simile...perchè dovrebbero esser meglio?
Comunque il prezzo non era male, e poi il mugello mi aspetta!! Presto ritornerò alla carica ;D


I fori aiutano a dissipare meglio il calore (e gas fading) e quindi migliorano la resistenza nell'uso intenso, le baffature invece aiutano a ravvivare la superficie frenante.

X JC: ho letto, ma la mia perplessità nasce dalla possibilità di considerare ricambio equivalente un tubo in treccia, fino a non molto tempo fa mi ricordo che non era possibile, allora le cose sono cambiate... meno male. Non che prima per me fosse un problema, ne facevo solo una questione di scrupolo legale. Ma sono molti i produttori che rilasciano il certificato di conformità?


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:55:49 pm
Citato da: THE KAISER su Luglio 15, 2008, 21:50:39 pm
p.s. la stella cadente...è caduta


?!?!?!?!?!?!? :o :o :o

PM?


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: vatanen su Luglio 15, 2008, 22:43:45 pm
Citato da: J. C. su Luglio 15, 2008, 21:36:55 pm
tel chi... ma tu come lo sai che son tutti uguali? :P


semplicemente perchè quasi tutti i produttori,usano parti costruite da altri e standard e poi fan le diverse misure...c'è chi li riveste di gomma,chi no,chi li firma colora ecc ma sostanzialmente sempre semplici raccordi standard e tubi in treccia sono.....forse ne esistono di qualità superiore per determinate esigenze,sicuramente non è il caso di una 350z stradale.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Emi su Luglio 16, 2008, 10:02:12 am
Citato da: vatanen su Luglio 15, 2008, 22:43:45 pm
semplicemente perchè quasi tutti i produttori,usano parti costruite da altri e standard e poi fan le diverse misure...c'è chi li riveste di gomma,chi no,chi li firma colora ecc ma sostanzialmente sempre semplici raccordi standard e tubi in treccia sono.....forse ne esistono di qualità superiore per determinate esigenze,sicuramente non è il caso di una 350z stradale.


sto con lollo, i tubi son tutti uguali ed i nipples pure...basta comprarsi tubi e raccordi e te li puoi fare a casa risparmiando un botto di soldi.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Motesto su Luglio 17, 2008, 09:16:43 am
il vantaggioè che trovi già la metratura giusta nei kit,io li ho in arrivo e li ho pagati un 70ino spediti, devo passare a prendere il donax ap.

non sò se nella fiches d'omologazione è adattabile il tubo in treccia.

ps li ho presi rivestiti per essere più sicuro...


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:26:53 am
Quelli in gomma tendono a "gonfiare" alle elevate temperature, che il liquido freni raggiunge nella guida al limite.
Ma per strada non c'è praticamente differenza, i tubi in treccia non servono a un'emerita cippa...


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: kaos su Luglio 17, 2008, 09:27:07 am
i tubi in treccia essendo metallici non soffrono del problema che causa fading in quelli di gomma.....il calore genera dilatazione delle tubazioni di gomma, allungando la frenata.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: kaos su Luglio 17, 2008, 09:27:40 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:26:53 am
Quelli in gomma tendono a "gonfiare" alle elevate temperature, che il liquido freni raggiunge nella guida al limite.
Ma per strada non c'è praticamente differenza, i tubi in treccia non servono a un'emerita cippa...


dipende....se guidi forte anche su strada qualche volta, la differenza è tale e quale a quella in pista


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 17, 2008, 09:27:44 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:26:53 am
Ma per strada non c'è praticamente differenza, i tubi in treccia non servono a un'emerita cippa...


nell'uso quotidiano no, ma alla prima tirata in collina te ne accorgi eccome...


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:29:15 am
Citato da: kaos su Luglio 17, 2008, 09:27:40 am
dipende....se guidi forte anche su strada qualche volta, la differenza è tale e quale a quella in pista

Citato da: J. C. su Luglio 17, 2008, 09:27:44 am
nell'uso quotidiano no, ma alla prima tirata in collina te ne accorgi eccome...

Ti accorgi prima del surriscaldamento che fa perdere efficienza alle pastiglie, che del rigonfiamento dei tubi dei freni.
Per arrivare a far dilatare i tubi dei freni, anche quelli in gomma, ce ne vuole...


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: kaos su Luglio 17, 2008, 09:30:01 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:29:15 am
Ti accorgi prima del surriscaldamento che fa perdere efficienza alle pastiglie, che del rigonfiamento dei tubi dei freni.
Per arrivare a far dilatare i tubi dei freni, anche quelli in gomma, ce ne vuole...


dissento....le pastiglie si scaldano ma resistono abbastanza se sono buone....la gomma si dilata molto prima e molto di più del metallo....tra l'altro se le tubazioni sono un po' usurate o vecchie, la gomma può aver perso elasticità e si può fessurare quando è soggetta a dilatazione e surriscaldamento, provocando perdite al circuito.....in quelle di maglia metallica ciò non può succedere



Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:32:11 am
Citato da: kaos su Luglio 17, 2008, 09:30:01 am
dissento

Pure io :P


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:32:58 am
Citato da: kaos su Luglio 17, 2008, 09:30:01 am
tra l'altro se le tubazioni sono un po' usurate o vecchie, la gomma può aver perso elasticità e si può fessurare quando è soggetta a dilatazione e surriscaldamento, provocando perdite al circuito.....in quelle di maglia metallica ciò non può succedere

Vabbè, ovviamente si parla di tubazioni nuove ed efficienti, in entrambi i casi...


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: kaos su Luglio 17, 2008, 09:34:42 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:32:58 am
Vabbè, ovviamente si parla di tubazioni nuove ed efficienti, in entrambi i casi...


considera che il 90% della volte le tubazioni sono allo scoperto, sotto il pianale della macchina, quindi soggette a qualsiasi tipo di intemperia....pioggia, sale, fango, ecc......


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: kaos su Luglio 17, 2008, 09:36:20 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:32:11 am
Pure io :P



non me ne cale  :P
è un po' come quelli che dicono, "mettere l'azoto nei pneumatici......ma che cagata, non serve a niente"
è falso.......magari avrà vantaggi minimi o da benefici molto da pignolo, da seguace del particolare.......ma dire che è una cagata inutile è falso.
ri  :P


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:39:58 am
Aggiungo un'altra cosa:
Se le pastiglie sono fatte bene, hanno una (seppur blanda) protezione anticalore sul retro del supporto metallico, che serve a non far surriscaldare prima la pinza e poi il liquido.
Quindi, quando il liquido arriva a scaldare tanto da dilatare i tubi in gomma (ovvero tanto, veramente tanto) le pastiglie sono a un tale livello di surriscaldamento che la frenata si è già allungata di parecchio, a meno che non parliamo di impianti in carbonio...

Meno pippe e più piede! :P


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Tarvos su Luglio 17, 2008, 09:41:13 am
a proposito di tubi dei freni...dato che dopo una decina di km di discesa un po' allegri, la frenata si allunga.

questi vi paiono cari?

http://cgi.ebay.it/KIT-TUBI-FRENO-MOTORQUALITY-FORD-FIESTA-1996-1.2_W0QQitemZ120269979016QQcmdZViewItem?IMSfp=TL080607105a6813


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: kaos su Luglio 17, 2008, 09:42:46 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:39:58 am
Aggiungo un'altra cosa:
Se le pastiglie sono fatte bene, hanno una (seppur blanda) protezione anticalore sul retro del supporto metallico, che serve a non far surriscaldare prima la pinza e poi il liquido.
Quindi, quando il liquido arriva a scaldare tanto da dilatare i tubi in gomma (ovvero tanto, veramente tanto) le pastiglie sono a un tale livello di surriscaldamento che la frenata si è già allungata di parecchio, a meno che non parliamo di impianti in carbonio...

Meno pippe e più piede! :P


il piede serve poco se la macchina non ti supporta.......avere la frenata lunga o un peggiore appoggio in curva mortificano anche il piede
:P ;D

comunque le alte temperature del circuito dell'olio sono soprattutto dovute alla compressione-espansione dell'olio stesso nel tira-molla, le molecole producono calore cambiando stato (ricordo una cosa del genere dalle lezioni di chimica), quindi il surriscaldamento è dovuto in gran parte a questo, non al calore delle pastiglie........avere i tubi in treccia non eviterà che l'olio si scaldi (per quello è necessario utilizzare un olio adeguato in base all'utilizzo necessario...DOT 4 o 5 dipende), però eviterà un ulteriore allungamento della frenata causata dalla dilatazione delle tubazioni, cosa che allunga il percorso dell'olio nel ciruito e abbassa lievemente anche le pressioni di esercizio


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: kaos su Luglio 17, 2008, 09:47:04 am
Citato da: Losna su Luglio 17, 2008, 09:43:38 am
Puoi benissimo friggere le patate senza bruciarle, ma metti una mano nella padella e vedi se quella non si rovina...  :P


le spiegazioni di Zichichi ti fanno una pippazza
;D ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:49:16 am
Citato da: Losna su Luglio 17, 2008, 09:43:38 am
Dimentichi un fatto: indubbiamente le temperature raggiunte dalle pastiglie sono ampiamente superiori a quelle raggiungibili dalle tubazioni, però non è detto che, visti i differenti materiali (ferodo vs gomma) le temperature, pur più basse, raggiungibili dalle tubazioni siano più deleterie di quelle, ben più alte, raggiungibili dalle pastiglie.

Puoi benissimo friggere le patate senza bruciarle, ma metti una mano nella padella e vedi se quella non si rovina...  :P


Certamente, ma non è che parliamo della gomma che usi per innaffiare le piante in giardino, si tratta pur sempre di tubazioni fatte apposta per quello scopo.
Intendiamoci: per un uso al limite in pista, la treccia metallica è ovviamente migliore, e in linea teorica lo è anche per un uso stradale estremo, ma nella pratica (su strada) se l'impianto è correttamente dimensionato, la differenza è praticamente nulla...
Si notano senz'altro più differenze a cambiare dischi, pastiglie, magari anche la pompa e le pinze, che non i tubi.
Diciamo che la sostituzione dei tubi è la più semplice ed economica, ma io la farei, al massimo, solo dopo avere cambiato il resto.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 17, 2008, 09:52:33 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:32:58 am
Vabbè, ovviamente si parla di tubazioni nuove ed efficienti, in entrambi i casi...


ecco, apunto. Io ho una petroliera di 20 anni fatti tutti a Genova. Come dire? Già che c'ero...


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: kaos su Luglio 17, 2008, 09:54:01 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:49:16 am
Certamente, ma non è che parliamo della gomma che usi per innaffiare le piante in giardino, si tratta pur sempre di tubazioni fatte apposta per quello scopo.
Intendiamoci: per un uso al limite in pista, la treccia metallica è ovviamente migliore, e in linea teorica lo è anche per un uso stradale estremo, ma nella pratica (su strada) se l'impianto è correttamente dimensionato, la differenza è praticamente nulla...
Si notano senz'altro più differenze a cambiare dischi, pastiglie, magari anche la pompa e le pinze, che non i tubi.
Diciamo che la sostituzione dei tubi è la più semplice ed economica, ma io la farei, al massimo, solo dopo avere cambiato il resto.


in linea teorica è così......io però ho visto alcune linee di produzione di queste componenti qualche tempo fa....e ti assicuro che parecchi costruttori ormai, per la famigerata ottimizzazione dei costi, producono (anzi, ormai si fanno produrre) componenti appena di un soffio al di sopra dell limite massimo di progetto sopportabile dalle componenti stesse, a volte anche uguale........tu pensi di poter fare quelle 3 frenatone di fila senza problemi......ma alla terza il pedale va giù.....poi mi racconti
:-\


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:55:06 am
Citato da: kaos su Luglio 17, 2008, 09:54:01 am
in linea teorica è così......io però ho visto alcune linee di produzione di queste componenti qualche tempo fa....e ti assicuro che parecchi costruttori ormai, per la famigerata ottimizzazione dei costi, producono componenti appena di un soffio al di sopra dell limite massimo di progetto sopportabile dalle componenti stesse, a volte anche uguale........tu pensi di poter fare quelle 3 frenatone di fila senza problemi......ma alla terza il pedale va giù.....poi mi racconti
:-\

Certo, ma il discorso non vale forse anche per il resto dell'impianto (dischi, pinze, pastiglie, pompa...)?


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: kaos su Luglio 17, 2008, 09:57:20 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 09:55:06 am
Certo, ma il discorso non vale forse anche per il resto dell'impianto (dischi, pinze, pastiglie, pompa...)?


assolutamente si....ma in questa sede si discuteva specificamente delle tubazioni freno....che poi in realtà si è partiti dalle barre duomi per finire ai freni....ma incredibilmente, dopo qualche pagina, non siamo ancora finiti a parlare di capezzoli turgidi o di fritto di paranza
;D


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Miki Biasion su Luglio 17, 2008, 10:57:43 am
Citato da: kaos su Luglio 17, 2008, 09:27:07 am
i tubi in treccia essendo metallici non soffrono del problema che causa fading in quelli di gomma.....il calore genera dilatazione delle tubazioni di gomma, allungando la frenata.



Giusto per non fare confusione, l'effetto da te descritto riguardo le tubazioni, non è chiamato "effetto polmone" o qualcosa del genere? Losna?


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 10:58:22 am
Citato da: Miki Biasion su Luglio 17, 2008, 10:57:43 am
Giusto per non fare confusione, l'effetto da te descritto riguardo le tubazioni, non è chiamato "effetto polmone" o qualcosa del genere? Losna?

Sì, è chiamato così.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Miki Biasion su Luglio 17, 2008, 11:02:36 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 10:58:22 am
Sì, è chiamato così.


Ecco, allora ricordavo bene ;)

Quindi kaos, nell'ottica della riduzione del fading, i tubi in treccia non servono a nulla. Servono a ridurre l'effetto polmone, cioè l'allungamento della corsa del pedale freno quando l'impianto è sotto sforzo. Probabilmente, per un uso stradale, già l'uso di un olio di qualità migliore, da dot3 a dot4 o 5, può portare benefici. Questo effetto tra l'altro è amplificato dal passare degli anni, in quanto l'olio dei freni è igroscopico, cioè tende ad assorbire l'umidità, quindi con il calore generato puoi ben immaginare cosa succede. Di norma l'olio andrebbe cambiato ogni 2 anni se dot3, proprio per evitare perdite di efficienza.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 11:09:53 am
Citato da: Miki Biasion su Luglio 17, 2008, 11:02:36 am
Ecco, allora ricordavo bene ;)

Quindi kaos, nell'ottica della riduzione del fading, i tubi in treccia non servono a nulla. Servono a ridurre l'effetto polmone, cioè l'allungamento della corsa del pedale freno quando l'impianto è sotto sforzo.

Eh, appunto, quell'effetto (allungamento della corsa del comando quando l'impianto è sotto sforzo) viene chiamato fading.
Cioè, sui tubi si verifica l' "effetto polmone", che sulla frenata incide con la conseguenza definita "fading".
Poi, certo, il fading può essere causato anche da altro (surriscaldamento delle pastiglie, perdita di efficienza della pompa...).


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Motesto su Luglio 17, 2008, 11:10:05 am
Alcuni chiarimenti.

Il tubo in treccia ha una migliore resistenza nel tempo, la gomma col tempo può "cedere".

La gomma può avere problemi con oli aggressivi ad alto grado d'ebolizzione come un dot 5 ad esempio.

L'effetto polmone è "peggiorativo" in quanto col tempo crea bolle d'aria nell'impianto con la conseguenza che serve uno spurgo.



Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Miki Biasion su Luglio 17, 2008, 11:12:44 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 11:09:53 am
Eh, appunto, quell'effetto (allungamento della corsa del comando quando l'impianto è sotto sforzo) viene chiamato fading.
Cioè, sui tubi si verifica l' "effetto polmone", che sulla frenata incide con la conseguenza definita "fading".
Poi, certo, il fading può essere causato anche da altro (surriscaldamento delle pastiglie, perdita di efficienza della pompa...).


Guarda, io ho sempre saputo che il fading si genera per surriscaldamento freni e formazione gas fading, tant'è che per la riduzione del fenomeno sono molto efficaci i dischi forati, i quali aiutano parecchio l'evacuazione di tali gas. Forse sarebbe più corretto dire che il fading è una combinazione di "surriscaldamento freni ed effetto polmone".


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: kaos su Luglio 17, 2008, 11:12:46 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 11:09:53 am
Eh, appunto, quell'effetto (allungamento della corsa del comando quando l'impianto è sotto sforzo) viene chiamato fading.
Cioè, sui tubi si verifica l' "effetto polmone", che sulla frenata incide con la conseguenza definita "fading".
Poi, certo, il fading può essere causato anche da altro (surriscaldamento delle pastiglie, perdita di efficienza della pompa...).


esatto....fading è la perdita di efficienza della frenata.....composta da tutto ciò che concorre al suo peggioramento


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 17, 2008, 11:13:17 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 11:09:53 am
Eh, appunto, quell'effetto (allungamento della corsa del comando quando l'impianto è sotto sforzo) viene chiamato fading.
Cioè, sui tubi si verifica l' "effetto polmone", che sulla frenata incide con la conseguenza definita "fading".
Poi, certo, il fading può essere causato anche da altro (surriscaldamento delle pastiglie, perdita di efficienza della pompa...).


in buona sostanza, contrariamente a quanto ha scritto Miki, diciamo che il fading è un processo complesso, che inizia con il surriscaldamento dei freni per uso intensivo e provoca come immediata conseguenza l'effetto polmone, che si traduce in un allungamento della corsa del pedale dei freni.

Giusto?


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 11:14:08 am
Citato da: Dogui - Monnezza su Luglio 17, 2008, 11:10:05 am
Alcuni chiarimenti.

Il tubo in treccia ha una migliore resistenza nel tempo, la gomma col tempo può "cedere".

La gomma può avere problemi con oli aggressivi ad alto grado d'ebolizzione come un dot 5 ad esempio.

L'effetto polmone è "peggiorativo" in quanto col tempo crea bolle d'aria nell'impianto con la conseguenza che serve uno spurgo.



Le bolle nell'impianto cono causate dall'elevata igroscopicità del liquido freni, che tende a "inglobare acqua" (i chimici mi correggano coi termini più appropriati) che surriscaldandosi crea bolle d'aria.
Probabilmente i tubi in treccia sono un po' meno permeabili di quelli in gomma, ma lo dubito.

Quanto alla resistenza nel tempo, sinceramente lo pensavo anche io, ma poi ho visto che i produttori di tubi in treccia ne consigliano la sostituzione periodica né più né meno che con quellI in gomma ???


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: kaos su Luglio 17, 2008, 11:15:01 am
fading....letteralmente : sbiadimento - to fade: sbiadire


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 11:15:54 am
Citato da: Miki Biasion su Luglio 17, 2008, 11:12:44 am
Forse sarebbe più corretto dire che il fading è una combinazione di "surriscaldamento freni ed effetto polmone".

Citato da: J. C. su Luglio 17, 2008, 11:13:17 am
in buona sostanza, contrariamente a quanto ha scritto Miki, diciamo che il fading è un processo complesso, che inizia con il surriscaldamento dei freni per uso intensivo e provoca come immediata conseguenza l'effetto polmone, che si traduce in un allungamento della corsa del pedale dei freni.

Giusto?

Diciamo che il fading è ciò che il guidatore avverte, ovvero l'allungamento della frenata. Prescinde dalla causa, che può essere l'effetto polmone o altro.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Miki Biasion su Luglio 17, 2008, 11:17:12 am
Citato da: J. C. su Luglio 17, 2008, 11:13:17 am
in buona sostanza, contrariamente a quanto ha scritto Miki, diciamo che il fading è un processo complesso, che inizia con il surriscaldamento dei freni per uso intensivo e provoca come immediata conseguenza l'effetto polmone, che si traduce in un allungamento della corsa del pedale dei freni.

Giusto?


Contrariamente a quanto ho scritto? Ma li leggi i messaggi prima di rispondere? :P
Citato da: Miki Biasion su Luglio 17, 2008, 11:12:44 am
Guarda, io ho sempre saputo che il fading si genera per surriscaldamento freni e formazione gas fading, tant'è che per la riduzione del fenomeno sono molto efficaci i dischi forati, i quali aiutano parecchio l'evacuazione di tali gas. Forse sarebbe più corretto dire che il fading è una combinazione di "surriscaldamento freni ed effetto polmone".


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: J. C. su Luglio 17, 2008, 11:19:11 am
Citato da: Miki Biasion su Luglio 17, 2008, 11:17:12 am
Contrariamente a quanto ho scritto? Ma li leggi i messaggi prima di rispondere? :P



era per romperti le balle, as usual... :P ;D

comunque, riguardo questo:
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 11:15:54 am
Diciamo che il fading è ciò che il guidatore avverte, ovvero l'allungamento della frenata. Prescinde dalla causa, che può essere l'effetto polmone o altro.


per tagliare la testa al toro ho trovato una definizione interessante:

http://www.sicurauto.it/glossario/glossario5b.php

Il termine “fading” dall’inglese vuol dire affievolimento. Questo termine è usato per indicare la progressiva perdita di efficienza in frenata a causa del surriscaldamento per uso intenso; questo fenomeno può avvenire ad esempio nelle strade di montagna in discesa dove si deve fare largo uso del pedale del freno. Il fenomeno avviene a causa dell’evaporazione di alcune sostanze nelle guarnizioni di attrito dei freni sottoposte a surriscaldamento , con formazioni di una pellicola che fa meno attrito del dovuto. Il fenomeno di fading è avvertito dal guidatore poiché, a parità di pressione sul pedale, l’azione frenante si riduce, fino ad annullarsi quasi del tutto. Per allontanare il pericolo di fading, ci sono i freni autoventilanti con delle speciali alette fra i dischi che attirano a se l’aria e fanno raffreddare questi ultimi o con dei buchi praticati sul disco.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Miki Biasion su Luglio 17, 2008, 11:21:29 am
Citato da: J. C. su Luglio 17, 2008, 11:19:11 am
Il termine “fading” dall’inglese vuol dire affievolimento. Questo termine è usato per indicare la progressiva perdita di efficienza in frenata a causa del surriscaldamento per uso intenso; questo fenomeno può avvenire ad esempio nelle strade di montagna in discesa dove si deve fare largo uso del pedale del freno. Il fenomeno avviene a causa dell’evaporazione di alcune sostanze nelle guarnizioni di attrito dei freni sottoposte a surriscaldamento , con formazioni di una pellicola che fa meno attrito del dovuto. Il fenomeno di fading è avvertito dal guidatore poiché, a parità di pressione sul pedale, l’azione frenante si riduce, fino ad annullarsi quasi del tutto. Per allontanare il pericolo di fading, ci sono i freni autoventilanti con delle speciali alette fra i dischi che attirano a se l’aria e fanno raffreddare questi ultimi o con dei buchi praticati sul disco.



8)


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Motesto su Luglio 17, 2008, 11:25:50 am
Citato da: &re@ su Luglio 17, 2008, 11:14:08 am
Le bolle nell'impianto cono causate dall'elevata igroscopicità del liquido freni, che tende a "inglobare acqua" (i chimici mi correggano coi termini più appropriati) che surriscaldandosi crea bolle d'aria.
Probabilmente i tubi in treccia sono un po' meno permeabili di quelli in gomma, ma lo dubito.

Quanto alla resistenza nel tempo, sinceramente lo pensavo anche io, ma poi ho visto che i produttori di tubi in treccia ne consigliano la sostituzione periodica né più né meno che con quellI in gomma ???


Ok ma gonfiandosi il tubo aumenta di volume , e non essendo in pratica(dovrebbe esserlo ma non lo è)  un circuito "chiuso" quando ritorna normale ha incamerato un pò di aria che poi crea le bolle appena si riscalda il liquido.

L'elise prima serie aveva il problema di avere il tubo del circuito idraulico della frizione in rilsan, quando si scaldava ti cedeva il pedale frizione .


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 17, 2008, 11:27:56 am
Citato da: Dogui - Monnezza su Luglio 17, 2008, 11:25:50 am
Ok ma gonfiandosi il tubo aumenta di volume , e non essendo in pratica(dovrebbe esserlo ma non lo è)  un circuito "chiuso" quando ritorna normale ha incamerato un pò di aria che poi crea le bolle appena si riscalda il liquido.

Aumenta di volume perché aumenta il volume del liquido, e quando torna "normale" è perché il liquido si riduce di volume, quindi non ci sarebbe aria in eccesso se non fosse perché è il liquido ad averla "richiamata" sotto forma di acqua.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: THE KAISER su Luglio 17, 2008, 18:11:28 pm
ma essendo il tubo in treccia metallica meno elastico di un tubo in gomma, a parte i vantaggi nelle situazioni di crisi, non dovrebbe esserci anche un miglioramento della risposta alla pressione del pedale ?
Vi farò sapere comunque...il problema è che sto cambiando contemporaneamente dischi pastiglie, tubi ed olio...non sarà facile (se miglioramento ci sarà) attribuire il merito


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Motesto su Luglio 17, 2008, 18:37:41 pm
Citato da: THE KAISER su Luglio 17, 2008, 18:11:28 pm
ma essendo il tubo in treccia metallica meno elastico di un tubo in gomma, a parte i vantaggi nelle situazioni di crisi, non dovrebbe esserci anche un miglioramento della risposta alla pressione del pedale ?
Vi farò sapere comunque...il problema è che sto cambiando contemporaneamente dischi pastiglie, tubi ed olio...non sarà facile (se miglioramento ci sarà) attribuire il merito


come olio ti straconsiglio il donax ub , lo trovi nelle officine ferrari.


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: &re@ su Luglio 18, 2008, 08:24:57 am
Citato da: THE KAISER su Luglio 17, 2008, 18:11:28 pm
ma essendo il tubo in treccia metallica meno elastico di un tubo in gomma, a parte i vantaggi nelle situazioni di crisi, non dovrebbe esserci anche un miglioramento della risposta alla pressione del pedale ?

Hai idea di quanto cavolo devi premere quel pedale per arrivare a deformare i tubi di gomma? Veh che non sono mica i palloncini dei saltimbanchi ;D


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: THE KAISER su Luglio 18, 2008, 13:36:27 pm
Citato da: &re@ su Luglio 18, 2008, 08:24:57 am
Hai idea di quanto cavolo devi premere quel pedale per arrivare a deformare i tubi di gomma? Veh che non sono mica i palloncini dei saltimbanchi ;D
ma io parlavo di deformazioni impercettibili, e sensazioni di maggior prontezza, non di differenza abissali :P

va bè...sia quel che sia, vediamo che succede se si sbrigano ad arrivarmi!!


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: BANDANA su Aprile 22, 2010, 13:32:54 pm
tornando sul discorso Barre Duomi, mi son fatto tutti i gradi di giudizio e c'è la mia sentenza di cassazione che afferma che son legali, nel CTI c'è chi se la porta stampata insieme alle varie normative...

3 anni ed un sacco di soldi... ma che soddisfazione andare da chi ti ha fatto la multa e dirgli "lei è un incompetente... a detta della cassazione!!!"

8) 8) 8)


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Losna su Aprile 22, 2010, 13:38:01 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: MRC su Aprile 22, 2010, 14:43:11 pm
Citato da: Losna su Aprile 22, 2010, 13:38:01 pm
curiosità: avendo avuto ragione, ti sono state rimborsate anche le spese legali?


o perlomeno la multa?


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Losna su Aprile 22, 2010, 14:59:42 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: BANDANA su Aprile 22, 2010, 17:24:52 pm
la multa l'ho pagata eccome...
più 1200 € di sovramulta perchè dal giudice di pace al tribunale si son "scordati" di dire che avevo pagato...

Cmq, multa annullata, soldi ridati indietro (intanto li ho cacciati avanti), spese legali pagate...

E dire che, quando mi ha fatto la multa (370€, ritiro del libretto) gli ho spiegato che non poteva per questo e quest'altro articolo...

'sto incompetente è costato alla collettività un sacco di soldi perchè ero in felpa... quando sono in giacca e cravatta non mi ferma nessuno...
La notizia era stata data su internet su vari siti, anche Elaborare mi ha contattato e hanno pubblicato il mio resoconto in un numero (l'ho comprato ma non mi ricordo quale).
Scommetto che se avessi avuto una M3 non mi avrebbe detto nulla...

Al solito, il paese delle banane...


Titolo: Re: Barre duomi legali?
Post di: Nielli su Aprile 23, 2010, 13:31:38 pm
Sei un grande  ;) hai tutto il mio rispetto  :)


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