ilPistone.com

Motori => Mondo Moto => Topic iniziato da: mauring su Ottobre 09, 2007, 11:34:36 am



Titolo: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 11:34:36 am
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/pirata-investe-bimbo/testimone/testimone.html

Dovrebbero essere i genitori a massacrare di domande i propri figli per scoprire chi e' il responsabile.

Magari non e' neppure assicurato, e forse e' per questo che sperano di farla franca.  :-\ >:(


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: alura su Ottobre 09, 2007, 11:36:16 am
Certo che tra un enduro ed un trial c'e' un abisso...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 11:37:41 am
Citato da: alura su Ottobre 09, 2007, 11:36:16 am
Certo che tra un enduro ed un trial c'e' un abisso...


Però io, a vederle di sfuggita, potrei anche non riuscire a distinguerle, conta che non era nemmeno pieno giorno.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 11:39:17 am
Lo beccano di sicuro.
A Bormio, su una moto da fuoristrada o da trial, su una pista ciclabile, chi vuoi che fosse? È sicuramente un ragazzino della zona, non certo uno di passaggio, difficilmente un adulto IMHO.
Lo dico perché nelle zone di montagna sono frequentissimi quelli che vanno a farsi un giro su per il monte e poi passano dalle ciclabili a manetta, un adulto si spera che abbia almeno la decenza di passare pianino... certo non si può mai dire...
Comunque lo beccano di sicuro. Poteva essere una ragazzata, è diventata una tragedia. :'(


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 11:41:07 am
Io non sopporto le persone che fanno ste "furbate", hai la moto? Vai su strada normale, che ci fai nella pista ciclabile? Ma cavolo dai... chiaro che prima o poi succedono di queste cose.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: alura su Ottobre 09, 2007, 11:43:21 am
Citato da: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 11:37:41 am
Però io, a vederle di sfuggita, potrei anche non riuscire a distinguerle, conta che non era nemmeno pieno giorno.


Mah, le moto da trial moderne sono molto particolari...

(http://www.moto-station.com/ttesimages/motodivers/nouveautes2007/Beta_Rev3_250-270_2007_stmz.jpg)

e poi credo che in velocità siano piuttosto lente... boh


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 11:43:57 am
Citato da: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 11:41:07 am
Io non sopporto le persone che fanno ste "furbate", hai la moto? Vai su strada normale, che ci fai nella pista ciclabile? Ma cavolo dai... chiaro che prima o poi succedono di queste cose.

Magari non è nemmeno targata...
Oltre al fatto che senza il faro davanti era più pericoloso (per lui) andare su strada che sulla pista ciclabile.
(per capirci: la soluzione era quella di ripararla o di lasciarla in garage, non certo di spararsi la ciclabile a manetta)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Motesto su Ottobre 09, 2007, 11:50:31 am
Se non è targata (o comunque senza assicurazione), i danni li deve pagare il conducente di sua tasca


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: J. C. su Ottobre 09, 2007, 11:51:20 am
Citato da: Motesto su Ottobre 09, 2007, 11:50:31 am
Se non è targata (o comunque senza assicurazione), i danni li deve pagare il conducente di sua tasca


aaahhh... fantastico...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 09, 2007, 11:56:12 am
Una moto da enduro/trial con colorazione rosso/arancio da quelle parti è rara quanto una Golf grigia TDI a Milano ...

Cmq se è un trial sicuramente NON è targato e quindi NON è assicurato, ecco perchè è passato sulla ciclabile, cosa peraltro all'ordine nel giorno nella zona.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 11:58:20 am
Citato da: Madbob su Ottobre 09, 2007, 11:56:12 am
Una moto da enduro/trial con colorazione rosso/arancio da quelle parti è rara quanto una Golf grigia TDI a Milano ...

Sì, ma parliamo di Bormio, anche esagerando saranno qualche decina di mezzi... mettiamo pure un centinaio, in qualche giorno li hai censiti tutti.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 11:58:40 am
Citato da: alura su Ottobre 09, 2007, 11:43:21 am
Mah, le moto da trial moderne sono molto particolari...

(http://www.moto-station.com/ttesimages/motodivers/nouveautes2007/Beta_Rev3_250-270_2007_stmz.jpg)

e poi credo che in velocità siano piuttosto lente... boh


Era solo per dire che se uno non è esperto, può facilmente fare confusione, tutto qui ;)
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 11:43:57 am
Magari non è nemmeno targata...
Oltre al fatto che senza il faro davanti era più pericoloso (per lui) andare su strada che sulla pista ciclabile.
(per capirci: la soluzione era quella di ripararla o di lasciarla in garage, non certo di spararsi la ciclabile a manetta)


Boh, a me sinceramente questi particolari neanche interessano, targata o meno poco cambia. Avrei capito se l'avesse fatta , comunque piano, in piena notte, ma in un orario in cui ancora possono esserci persone...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 11:59:28 am
Citato da: Madbob su Ottobre 09, 2007, 11:56:12 am
Cmq se è un trial sicuramente NON è targato e quindi NON è assicurato, ecco perchè è passato sulla ciclabile, cosa peraltro all'ordine nel giorno nella zona.


Si ma nella pista ciclabile sbaglio o possono passarci solamente le biciclette?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 11:59:39 am
Citato da: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 11:58:40 am
Boh, a me sinceramente questi particolari neanche interessano, targata o meno poco cambia. Avrei capito se l'avesse fatta , comunque piano, in piena notte, ma in un orario in cui ancora possono esserci persone...

No, era solo per dire che su strada non avrebbe potuto circolare, quindi si è fatto la ciclabile perché sicuramente non l'avrebbe controllato nessuno...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:00:15 pm
Citato da: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 11:59:28 am
Si ma nella pista ciclabile sbaglio o possono passarci solamente le biciclette?

Certo che sbagli, anche pedoni, skateboard, pattini, rollerblade, monopattini, tricicli... ;)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 09, 2007, 12:01:03 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 11:59:39 am
No, era solo per dire che su strada non avrebbe potuto circolare, quindi si è fatto la ciclabile perché sicuramente non l'avrebbe controllato nessuno...
mentre ora saranno tutti sotto controllo stretto per un po'  ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 12:01:40 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:00:15 pm
Certo che sbagli, anche pedoni, skateboard, pattini, rollerblade, monopattini, tricicli... ;)


Scusami, sono stato incompleto, intendevo parare sul "tranne i veicolo a motore, siano pure a due ruote"


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 12:02:09 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 11:59:39 am
No, era solo per dire che su strada non avrebbe potuto circolare, quindi si è fatto la ciclabile perché sicuramente non l'avrebbe controllato nessuno...


Si si ho capito cosa intendevi, era chiarissimo ;)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:03:09 pm
Citato da: Tarvos su Ottobre 09, 2007, 12:01:03 pm
mentre ora saranno tutti sotto controllo stretto per un po'  ::)

Dovevano esserlo già da prima :(
Come diceva anche mad, in certe zone il passaggio delle moto da fuoristrada sulle ciclabili è fin troppo tollerato >:(


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:03:42 pm
Citato da: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 12:01:40 pm
Scusami, sono stato incompleto, intendevo parare sul "tranne i veicolo a motore, siano pure a due ruote"

Anche la tua si era capita, facevo il cretino ;D


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 09, 2007, 12:05:19 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:03:09 pm
Dovevano esserlo già da prima :(
Come diceva anche mad, in certe zone il passaggio delle moto da fuoristrada sulle ciclabili è fin troppo tollerato >:(
ma come sempre, tutto va bene finché non ci scappa il morto  :-X


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 12:08:01 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:03:42 pm
Anche la tua si era capita, facevo il cretino ;D


Ahhh ecco, vai pure a fare compagnia ad Alura mentre prende a morsi la moto :P ;D


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 12:08:19 pm
Citato da: Madbob su Ottobre 09, 2007, 11:56:12 am
Cmq se è un trial sicuramente NON è targato e quindi NON è assicurato, ecco perchè è passato sulla ciclabile, cosa peraltro all'ordine nel giorno nella zona.


Quando lo bèccano, se e' minorenne suo padre puo' considerarsi sul lastrico.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 09, 2007, 12:10:28 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 11:58:20 am
Sì, ma parliamo di Bormio, anche esagerando saranno qualche decina di mezzi... mettiamo pure un centinaio, in qualche giorno li hai censiti tutti.


Parliamo di migliaia di pezzi ... il problema di censirli è che NON sono immatricolati in nessun modo, quindi è difficile capire chi ne possiede una e chi no.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 09, 2007, 12:10:35 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 09, 2007, 12:08:19 pm
Quando lo bèccano, se e' minorenne suo padre puo' considerarsi sul lastrico.
se non ha una assicurazione RC verso terzi  ::)

Io l'ho fatta per la bimba ed il cane  ;)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 12:11:01 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 09, 2007, 12:08:19 pm
Quando lo bèccano, se e' minorenne suo padre puo' considerarsi sul lastrico.


Si, ma niente di più. Considereranno la cosa come la solita "ragazzata finita male", non tengono in carcere i brigatisti, figuriamoci un ragazzino...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 12:12:26 pm
Citato da: Tarvos su Ottobre 09, 2007, 12:10:35 pm
se non ha una assicurazione RC verso terzi  ::)

Io l'ho fatta per la bimba ed il cane  ;)


Si, ma non credo che i massimali coprano la morte di un bambino di 3 anni.  :-\



Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 12:15:00 pm
Citato da: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 12:11:01 pm
Si, ma niente di più. Considereranno la cosa come la solita "ragazzata finita male", non tengono in carcere i brigatisti, figuriamoci un ragazzino...


Ma quello e' abbastanza logico.

Se e' un ragazzino, non si e' certo reso conto di quello che ha fatto.

E comunque, ridurre la propria famiglia sul lastrico non credo sia una punizione da poco. Almeno, per quanto mi riguarda, il rimorso sarebbe stato ben peggio del carcere.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:15:25 pm
Citato da: Madbob su Ottobre 09, 2007, 12:10:28 pm
Parliamo di migliaia di pezzi ... il problema di censirli è che NON sono immatricolati in nessun modo, quindi è difficile capire chi ne possiede una e chi no.

Intanto comincia a scartare le moto simili che appartengono a gente con un alibi, che se non è pirla è già andata a dichiararlo alla Polizia.
Poi Bormio conta 4000 abitanti, si fa presto a chiudere il cerchio secondo me.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 09, 2007, 12:16:19 pm
Citato da: Madbob su Ottobre 09, 2007, 12:10:28 pm
Parliamo di migliaia di pezzi ... il problema di censirli è che NON sono immatricolati in nessun modo, quindi è difficile capire chi ne possiede una e chi no.
perchè secondo te, le forze dell'ordine non conoscono tutti i ragazzi con quel tipo di moto?

Se stringono in modo asfissiante i controlli, in poco tempo qualcuno parlerà  ;)

é successo qui, dove un ragazzino in scooter ha danneggiato  un'automobile. In 3 giorni si è saputo chi era, in quanto nessuno più poteva circolare! (I motorini degli adolescenti sono tutti fuori norma e basta la minaccia del sequestro o fermo per 1 mese a diffondere il panico).


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: TonyH su Ottobre 09, 2007, 12:16:27 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 09, 2007, 12:12:26 pm
Si, ma non credo che i massimali coprano la morte di un bambino di 3 anni.  :-\


Mi sa che in proporzione gli daranno due soldi bucati....... :-\


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 09, 2007, 12:17:25 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:15:25 pm
Intanto comincia a scartare le moto simili che appartengono a gente con un alibi, che se non è pirla è già andata a dichiararlo alla Polizia.
Poi Bormio conta 4000 abitanti, si fa presto a chiudere il cerchio secondo me.


Potrebbe essere dell'interland e la ricerca si allarga molto, di molto; senza contare che potrebbe essere un turista.

Non stò dicendo che è impossibile, stò dicendo che se uno ha il sangue freddo, non lo becchi facilmente, anzi.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 12:17:58 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:15:25 pm
Intanto comincia a scartare le moto simili che appartengono a gente con un alibi, che se non è pirla è già andata a dichiararlo alla Polizia.
Poi Bormio conta 4000 abitanti, si fa presto a chiudere il cerchio secondo me.


E poi bisogna solo considerare le moto danneggiate, perche' un urto simile non puo' non aver lasciato traccia.

Certo, se il padre e' complice e si tratta di un cinquantino, ha gia' limato il numero di telaio della moto, caricata su un furgone e buttata in un dirupo a 500Km di distanza.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 09, 2007, 12:19:14 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 09, 2007, 12:17:58 pm
E poi bisogna solo considerare le moto danneggiate, perche' un urto simile non puo' non aver lasciato traccia.


Vi sfugge che se è un trial di tracce ce ne saranno ben poche visto che son progettate in modo da non danneggiarsi in caso di caduta; infatti sulla bici non è rimasta la benchè minima traccia.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 09, 2007, 12:19:50 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 09, 2007, 12:17:58 pm
E poi bisogna solo considerare le moto danneggiate, perche' un urto simile non puo' non aver lasciato traccia.

Certo, se il padre e' complice e si tratta di un cinquantino, ha gia' limato il numero di telaio della moto, caricata su un furgone e buttata in un dirupo a 500Km di distanza.


dici che siamo a questo punto?  :-[ :-[ :-[


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 12:28:59 pm
Citato da: Tarvos su Ottobre 09, 2007, 12:19:50 pm
dici che siamo a questo punto?  :-[ :-[ :-[


Onestamente potrei pure comprendere (non certo approvare, ovvio)  il gesto.

Il bimbo ormai e' morto, e nulla si puo' fare da quel lato. Il minore non finirebbe di sicuro in galera e l'unica punizione gliela puo' dare la famiglia, moralmente.

I soldi non servono di certo ai genitori del piccolo, per lenire la sofferenza.

A chi giova buttare anche nella disperazione pecuniaria la famiglia ?  ???

In fin dei conti, guardandola senza facili moralismi, si tratta di una scempiaggine come ne abbiamo fatte molte, da giovani, e un bimbo cosi' piccolo se hai sfiga lo puoi uccidere anche facendo lo scemo in bici.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: jimb0 su Ottobre 09, 2007, 12:31:25 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 09, 2007, 12:28:59 pm
Onestamente potrei pure comprendere (non certo approvare, ovvio)  il gesto.


mi trovi in disaccordo. secondo me, chi sbaglia, paga.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: VTI su Ottobre 09, 2007, 12:40:54 pm
SCUSATE:

Io voglio la stessa severità ed intransigenza che applicheranno in questo caso anche a tutti quelli che:

- in presenza di una pista ciclabile, stanno beatamente sulla strada tentando di farsi tirare sotto dal primo (criminale) che passa in macchina. Se non è così, io allora voglio potere andare in macchina, di traverso come Stig Blomquist, sulle piste ciclabili... tanto cosa c'è di male??

- ai ciclisti che pedalano affiancati e mandano affannculo ogni automobilista cha non è d'accordo sul fatto di essere costretto a farsi un pezzo di contromano cieco perchè loro devono raccontarsela... poteva andare più piano. NO! pretendo che loro pedalino alla mia velocità!!! E se rallentano voglio il diritto di potemeli ingroppare e poi dargli dei criminali perchè andavano troppo piano in modo scriteriato.

- alle signore del 1916 che, già si reggono in piedi a fatica, e che portano a casa 10 borse della spesa attaccate al manubrio, barcollando nel mezzo della carreggiata e che ti mandano affanculo perchè pretendi anche di passare. E allora io voglio potere guidare con lo zigo-zago come facevo per scaldare le gomme del kart, e se loro vogliono passare che facciano un po' di cross nel canale a fianco....

- alle mamme coscienziose e premurose che portano in giro il bimbino di 3 anni sulla biciclettina con le ruote di un pollice di diametro, ma lo fanno stare sulla strada (e non sul marciapiedi) a fianco della loro bici, cosi lo proteggono dai criminali che passano. Poi, siccome la santa creatura sta a malapena in piedi, e procede in bici per archi di circonferenza e con traiettorie a spirale allora, quando finisce tra le ruote della mamma e vanno entrambi per terra, la colpa è del criminale che seguiva e che, essendo notte, e essendo i due maledetti senza fanali (soprattuto la creatura!), non ha provveduto a dotarsi di sonar all'infrarosso per poterli sorvolare alla bisogna quando loro hanno colonizzato tutta la sede stradale con i loro rottami....   

ECCO per questi pretendo: multa, sottrazine di tutti i punti compresi quelli di sutura alla cistifellea, alcool-test, test sugli stupefacenti, incriminazione per incidente premeditato (perchè chi mette le borse della spesa sul manubrio lo fa deiberatamente e sa che così si ribalta!), rimborso dei danni materiali e del danno biologico (mio), rimborso del costo degli interventi delle forze dell'ordine, rimborso delle spese processuali....

P.S. ovviamente lungi da me dire che sia giusto andare sulle piste ciclabili a falciare la gente!! Però se c'è una regola va rispettata da tutti, e non che chi è in macchina/moto è sicuramente un criminale ubriaco che crede di essere alla finale del mondiale di superbike, e invece chi è in bici è un benefattore da beatificare sul posto.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:41:27 pm
Citato da: Madbob su Ottobre 09, 2007, 12:17:25 pm
Potrebbe essere dell'interland e la ricerca si allarga molto, di molto; senza contare che potrebbe essere un turista.

Non stò dicendo che è impossibile, stò dicendo che se uno ha il sangue freddo, non lo becchi facilmente, anzi.

Ma non è successo di sera? Chiedo eh, non mi ricordo...
È difficile che un "forestiero" se ne vada in giro di sera sulla ciclabile, è molto più probabile che sia uno del luogo IMHO.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:43:17 pm
Citato da: i-vtec su Ottobre 09, 2007, 12:40:54 pm
SCUSATE:

Io voglio la stessa severità ed intransigenza che applicheranno in questo caso anche a tutti quelli che:

- in presenza di una pista ciclabile, stanno beatamente sulla strada tentando di farsi tirare sotto dal primo (criminale) che passa in macchina. Se non è così, io allora voglio potere andare in macchina, di traverso come Stig Blomquist, sulle piste ciclabili... tanto cosa c'è di male??

- ai ciclisti che pedalano affiancati e mandano affannculo ogni automobilista cha non è d'accordo sul fatto di essere costretto a farsi un pezzo di contromano cieco perchè loro devono raccontarsela... poteva andare più piano. NO! pretendo che loro pedalino alla mia velocità!!! E se rallentano voglio il diritto di potemeli ingroppare e poi dargli dei criminali perchè andavano troppo piano in modo scriteriato.

- alle signore del 1916 che, già si reggono in piedi a fatica, e che portano a casa 10 borse della spesa attaccate al manubrio, barcollando nel mezzo della carreggiata e che ti mandano affanculo perchè pretendi anche di passare. E allora io voglio potere guidare con lo zigo-zago come facevo per scaldare le gomme del kart, e se loro vogliono passare che facciano un po' di cross nel canale a fianco....

- alle mamme coscienziose e premurose che portano in giro il bimbino di 3 anni sulla biciclettina con le ruote di un pollice di diametro, ma lo fanno stare sulla strada (e non sul marciapiedi) a fianco della loro bici, cosi lo proteggono dai criminali che passano. Poi, siccome la santa creatura sta a malapena in piedi, e procede in bici per archi di circonferenza e con traiettorie a spirale allora, quando finisce tra le ruote della mamma e vanno entrambi per terra, la colpa è del criminale che seguiva e che, essendo notte, e essendo i due maledetti senza fanali (soprattuto la creatura!), non ha provveduto a dotarsi di sonar all'infrarosso per poterli sorvolare alla bisogna quando loro hanno colonizzato tutta la sede stradale con i loro rottami.... 

ECCO per questi pretendo: multa, sottrazine di tutti i punti compresi quelli di sutura alla cistifellea, alcool-test, test sugli stupefacenti, incriminazione per incidente premeditato (perchè chi mette le borse della spesa sul manubrio lo fa deiberatamente e sa che così si ribalta!), rimborso dei danni materiali e del danno biologico (mio), rimborso del costo degli interventi delle forze dell'ordine, rimborso delle spese processuali....


Questo non c'entra assolutamente nulla col caso in questione.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 12:55:50 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:43:17 pm
Questo non c'entra assolutamente nulla col caso in questione.


Pero' e' l'applicazione rigorosa del principio "chi sbaglia paga", senza sconti per nessuno.

Stai nella ciclabile anziche' sulla strada e prendi sotto uno ? In galera e sul lastrico.
Stai sulla strada anziche' sulla ciclabile e provochi un incidente ? In galera e sul lastrico.

Ma non mi risulta sia cosi'.




Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 09, 2007, 12:58:18 pm
A me risulta che le biciclette possano tranquillamente camminare su strada, mentre non è vero che le auto o le moto possano circolare nella pista ciclabile, quindi c'è ben poco da dire. Il fatto che esista la pista ciclabile non significa che sia utilizzabile, come ad esempio dalle mie parti


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:59:34 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 09, 2007, 12:55:50 pm
Pero' e' l'applicazione rigorosa del principio "chi sbaglia paga", senza sconti per nessuno.

Stai nella ciclabile anziche' sulla strada e prendi sotto uno ? In galera e sul lastrico.
Stai sulla strada anziche' sulla ciclabile e provochi un incidente ? In galera e sul lastrico.

Ma non mi risulta sia cosi'.

Va bene, ma rimaniamo sul caso concreto... è chiaro che sono comportamenti deprecabili e fuori legge (nemmeno tutti per la verità), però non è che un comportamento fuori dalle regole debba autorizzarmi a compierne altri (tipo "andare in macchina, di traverso come Stig Blomquist, sulle piste ciclabili", tanto per dirne uno).

Io faccio la mia parte, altri facciano la loro, non "gli altri non la fanno quindi non la faccio nemmeno io", non è vivere civile questo...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Losna su Ottobre 09, 2007, 13:12:08 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Motesto su Ottobre 09, 2007, 13:18:47 pm
Il problema è che è scappato e sopprattutto non si è ancora presentato alle f.d.o.

Ogni ora che passa aggrava la sua situazione.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 13:30:14 pm
Citato da: Losna su Ottobre 09, 2007, 13:12:08 pm
Qualcosa di profondamente diverso dal Rom che uccide 4 ragazzi in motorino?


Beh, direi di si.

Un ragazzino incosciente non e' un adulto completamente ubriaco, un Ducato non e' una motoretta da trial, e correre su una pista ciclabile non e' come invadere la corsia opposta in una strada veloce.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: baranzo su Ottobre 09, 2007, 13:32:18 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 09, 2007, 13:30:14 pm
Beh, direi di si.

Un ragazzino incosciente non e' un adulto completamente ubriaco, un Ducato non e' una motoretta da trial, e correre su una pista ciclabile non e' come invadere la corsia opposta in una strada veloce.


e un ragazzo italiano non è un rom. sempre che non salti fuori che era un rom in motocicletta, in tal caso massima severità.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Losna su Ottobre 09, 2007, 13:34:52 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 09, 2007, 13:36:35 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:41:27 pm
Ma non è successo di sera? Chiedo eh, non mi ricordo...
È difficile che un "forestiero" se ne vada in giro di sera sulla ciclabile, è molto più probabile che sia uno del luogo IMHO.


No, sabato o domenica sera, quindi potrebbe essere uno di villeggiatura, anche perchè se fosse uno del paese la mamma lo avrebbe riconosciuto, no? ... tra l'altro conosco bene quel tratto di strada, non ho capito se quello della moto prodeva "da" Bormio o "verso" Bormio.

Cmq oggi pare confermato che i lcasco ritrovato ieri in una discarica sia quello incriminato; a questo punto direi che il centauro ha le ore contate, basta mostrarlo ad un pò di persone ed il gioco è fatto. Un passo falso dettato dalla foga; cmq, molto probabilmente la famiglia è all'oscuro di tutto.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 09, 2007, 13:37:20 pm
Citato da: baranzo su Ottobre 09, 2007, 13:32:18 pm
e un ragazzo italiano non è un rom. sempre che non salti fuori che era un rom in motocicletta, in tal caso massima severità.


Vero, se è un Rom bisogna lasciarlo andare.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: VTI su Ottobre 09, 2007, 13:39:51 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 12:59:34 pm
è chiaro che sono comportamenti deprecabili e fuori legge (nemmeno tutti per la verità), però non è che un comportamento fuori dalle regole debba autorizzarmi a compierne altri (tipo "andare in macchina, di traverso come Stig Blomquist, sulle piste ciclabili", tanto per dirne uno).


Certo, sono d'acordo con te. Infatti volevo estremizzare anche per fare un po' di umorismo.
Concorderai però che io in macchina/moto sulla pista ciclabile sono pericoloso come una coppia di ciclisti affiancati. E a questo punto devo capire perchè se investo uno io sulla pista ciclabile sono un criminale da arrestare, e invece se i due ciclisti si trasformano in una chicane mobile e io li "cilindro" sono sempre io che dovevo fare il miracolo per evitarli..... forse perchè nell'incidente io in macchina non ci lascio le penne? ma se io voglio vivere sereno perchè quacun'altro decide di usare ME come strumento di suicidio??

P.S. Ripeto: tutto questo non per giustificare il "fenomeno" di cui si parla, che secondo me ha fatto l"affare" del secolo. Un mio vecchio capo diceva: "con questa hai esaurito tutta la riserva di ca***te che potevi fare nel corso dell'anno"....lui nel corso della vita.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 13:39:55 pm
Citato da: Madbob su Ottobre 09, 2007, 13:36:35 pm
No, sabato o domenica sera, quindi potrebbe essere uno di villeggiatura, anche perchè se fosse uno del paese la mamma lo avrebbe riconosciuto, no? ...

Beh, se non c'era molta luce, passando in fretta di sera col casco in testa... le donne soprattutto non sono molto fisionomiste per queste cose...
Comunque, se hanno anche trovato il casco, ha le ore contate.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 14:02:33 pm
Citato da: Losna su Ottobre 09, 2007, 13:34:52 pm
Ma come, un adulto fortemente ubriaco ha senz'altro meno senno di un sedicenne sobrio....


Si.

Pero' se i tu che scegli di ubriacarti, mentre l'incoscienza della gioventu' non la puoi evitare.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Losna su Ottobre 09, 2007, 14:10:10 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 14:25:29 pm
Citato da: Losna su Ottobre 09, 2007, 14:10:10 pm
Potresti, bada bene che sto facendo del sofismo, decidre di ubriacarti in casa tua, e poi, una volta ubriaco, e privo di senno, decidere di metterti alla guida...

E comunque non è vero che l'incoscienza della gioventù non sia evitabile.  Esistono bambini inonscienti ed altri no, idem raggazzini e ragazzi.  Ed adulti.


Pochissimi possono vantare di non aver fatto nulla di incosciente da giovanissimi.

Moltissimi, invece,  possono affermare di non essersi mai messi alla guida completamente ubriachi.

E' questa la differenza.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Losna su Ottobre 09, 2007, 14:28:35 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 14:31:16 pm
Citato da: Losna su Ottobre 09, 2007, 14:28:35 pm
beh, innanzitutto ci metterei il 90% delle donne

Le donne magari compiono manovre incoscienti a velocità più basse, tipo inversioni a "U" o svolte senza freccia o robe del genere, ma di nefandezze potenzialmente pericolose ne fanno pure loro...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: TonyH su Ottobre 09, 2007, 14:34:35 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 14:31:16 pm
Le donne magari compiono manovre incoscienti a velocità più basse,


Una volta.....adesso sono sempre tutte a stecca, per non avere complessi di inferiorità rispetto all'uomo :-X :-X
Inoltre molte volte non badano assolutamente al mondo circostante...agiscono come se fossero da sole sulla strada :(


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 14:39:19 pm
Citato da: Losna su Ottobre 09, 2007, 14:28:35 pm
beh, innanzitutto ci metterei il 90% delle donne.   


Mia moglie mi raccontò che da bambine, lei e le sue amiche preparavano il "the", con acqua del fosso e polvere di mattoni rossi, e poi lo facevano bere ai maschi giocando a "casetta"...  :o :o ;D


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Losna su Ottobre 09, 2007, 14:43:01 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Losna su Ottobre 09, 2007, 14:44:31 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 14:46:35 pm
Citato da: Losna su Ottobre 09, 2007, 14:43:01 pm
si diceva in minore età.

Certo, in età da poter condurre un ciclomotore...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: am1 su Ottobre 09, 2007, 14:47:09 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 09, 2007, 12:28:59 pm
Onestamente potrei pure comprendere (non certo approvare, ovvio) il gesto.

Il bimbo ormai e' morto, e nulla si puo' fare da quel lato. Il minore non finirebbe di sicuro in galera e l'unica punizione gliela puo' dare la famiglia, moralmente.

I soldi non servono di certo ai genitori del piccolo, per lenire la sofferenza.

A chi giova buttare anche nella disperazione pecuniaria la famiglia ? ???

In fin dei conti, guardandola senza facili moralismi, si tratta di una scempiaggine come ne abbiamo fatte molte, da giovani, e un bimbo cosi' piccolo se hai sfiga lo puoi uccidere anche facendo lo scemo in bici.


ti quoto in parte, qui ci vorrebbe qualche anno di lavori socialmente utili, o servizio alla caritas o nei centri accoglienza... altro non vedo


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Losna su Ottobre 09, 2007, 14:48:02 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: TonyH su Ottobre 09, 2007, 14:50:20 pm
Citato da: Losna su Ottobre 09, 2007, 14:48:02 pm
 Sarà una statistcia limitata, però siamo nell'ordine del 30 a 1...


Oggi il gap si sta riducendo :-\


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 14:53:29 pm
Citato da: Losna su Ottobre 09, 2007, 14:48:02 pm
beh, io di schianti di coetanei maschi ne rcordo a bizzeffe, di femmine uno solo (a parte quelli da trasportate ..)).  Sarà una statistcia limitata, però siamo nell'ordine del 30 a 1...

Intanto, fino a qualche anno fa, erano minori le femmine in motorino, oggi sono di più, io ne conosco un sacco che hanno avuto uno o più incidenti in scooter.
Poi vale il discorso della minore velocità, che rende il possibile schianto evitabile da chi sopraggiunge, ma non rende la manovra meno pericolosa in sé (voglio dire... se uno svolta dove non deve, e lo fa talmente piano che gli altri riescono a evitarlo, è merito degli altri, non suo).

Comunque, a parte questo... anche io non equiparerei il caso del tizio che ha guidato il furgone ubriaco con quello del (presunto) minorenne sulla moto da trial.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: alura su Ottobre 09, 2007, 15:04:42 pm
Eccoli li...

Bimbo ucciso a Bormio, trovato un casco
Il motociclista pirata forse è minorenne
Un automobilista afferma di aver incrociato, poco dopo la morte del piccolo Renzo, un centauro con il motore 'imballato". Potrebbe essere uno dei partecipanti a una gara di trial. Primo identikit


repubblica.it


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 09, 2007, 15:04:47 pm
Pirati della strada: altri due episodi
Nel Barese un pedone travolto a un incrocio e centrato da altre vetture: pezzi sparsi a centinaia di metri di distanza

FROSINONE - Ancora due episodi di pirateria della strada, uno a Frosinone e l'altro in provincia di Bari. Tommaso Matteucci, 69 anni, è stato ferito mentre camminava nel pieno centro di Frosinone lunedì sera. Secondo i testimoni è stato investito da una donna alla guida di una Hyundai Atos di colore celeste. La pirata è ora ricercata dalle forze dell'ordine. «La donna dopo aver falciato il pedone si è girata per un solo istante d ha accelerato dandosi alla fuga», hanno raccontato alcuni residenti che hanno subito avvisato la polizia la quale, tramite i particolari forniti, sarebbe già risalita alla sua identificazione. La vittima è stata soccorsa e trasportata all'ospedale. Le condizioni sue non sono gravi, da una prima diagnosi ha riportato lesioni alla colonna vertebrale.

PEDONE UCCISO NEL BARESE - Più grave l'epidosio avvenuto lungo la strada statale 16 bis all'altezza dello svincolo per Margherita di Savoia, in provincia di Bari. Un pedone è stato travolto e ucciso da una vettura che ha poi proseguito la corsa. Il corpo è stato poi travolto e dilaniato in pezzi distanti centinaia di metri l'uno dall'altro da altre vetture, tanto che non si è riusciti per ora a risalire alla sua identificazione e nemmeno a stabilirne il sesso.

da corriere.it


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 15:16:28 pm
Citato da: Danny su Ottobre 09, 2007, 15:04:47 pm
pezzi sparsi a centinaia di metri di distanza


Il gusto del macabro dei giornalisti e' eccezionale.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 09, 2007, 15:19:39 pm
Ormai non si ferma più nessuno, del resto non mi sembra che gli investigatori italiani siano molto efficaci...basti pensare a Garlasco.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 15:21:41 pm
Voglio Gibbs! :P

A Garlasco l'hanno beccato subito il colpevole, devono solo trovare le prove schiaccianti ma mi sembra che il succo della questione sia chiaro ormai...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 15:34:55 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 15:21:41 pm
ma mi sembra che il succo della questione sia chiaro ormai...


Si.

Il succo, Cogne insegna, e' che se c'hai i soldi e' difficilissimo che ti bècchino  ::) :(


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 09, 2007, 15:36:01 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 09, 2007, 15:34:55 pm
Si.

Il succo, Cogne insegna, e' che se c'hai i soldi e' difficilissimo che ti bècchino  ::) :(
purtroppo  :-X :-X :-X :-X :-X :-X


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 09, 2007, 15:45:24 pm
Diciamo che è difficilissimo che ti incriminino... :(
A beccarla, ci hanno messo poco anche a Cogne.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: baranzo su Ottobre 09, 2007, 15:47:20 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 09, 2007, 15:34:55 pm
Si.

Il succo, Cogne insegna, e' che se c'hai i soldi e' difficilissimo che ti bècchino ::) :(


mah, a cogne un colpevole c'è, una volta che la cassazione dovesse confermare la sentenza d'appello il caso risulterebbe definitivamente chiuso. sempre che la cassazione non annulli il verdetto, in tal caso si ricomincerebbe da capo...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 09, 2007, 15:47:54 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 09, 2007, 15:21:41 pm
devono solo trovare le prove schiaccianti

Dici niente... ::)
Io voglio Grissom o Caine!  ;D


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: jimb0 su Ottobre 09, 2007, 17:35:03 pm
Citato da: Danny su Ottobre 09, 2007, 15:47:54 pm
Io voglio Grissom o Caine!  ;D


chi fu? scommetto qualche telefilm usa...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: am1 su Ottobre 09, 2007, 17:35:57 pm
sono quelli che se gli porti un pixel a caso ti ricostruiscono l'affresco della cappella sistina e ti dicono anche se quel giorno michelangelo si era lavato le mani dopo essere stato al bagno :P


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 09, 2007, 17:37:08 pm
Citato da: jagitalia su Ottobre 09, 2007, 17:35:57 pm
sono quelli che se gli porti un pixel a caso ti ricostruiscono l'affresco della cappella sistina e ti dicono anche se quel giorno michelangelo si era lavato le mani dopo essere stato al bagno :P


;D ;D ;D ;D ;D ;D
;D ;D ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Luca610 su Ottobre 09, 2007, 17:54:48 pm
Mi chiedo io come facciano a confondere una moto da trial con una da enduro... impossibile. O non han visto proprio un caiser e a quel punto non lo trovano di certo, oppure sparano un mucchio di cagate come al solito.

Cmq la dinamica dell'incidente è nota?

Chiedo perchè me la son vista brutta anche io una volta, per colpa di un moccioso completamente deficiente. Ero in un bosco dove naturalmente in moto non era consentito il passaggio, era tutto fradicio ed avevo la gomma posteriore pelata, per cui non andavo dritto manco a volerlo. Lungo un discesone di fango ed erba su un sentiero vedo due donne con un bambino e ovviamente rallento, visto che andavo come un matto... giusto qualche metro prima del gruppetto, una volta che donne e bambino si son messi ben da parte, riaccelero... a 2 metri, dico 2, non di più, sto bambino de mierda non decide di passare dalla parte opposta del sentiero? La madre lo teneva per la maglia, lo tirava gridando come un ossesso e sto scemo si è divincolato fino a passare dall'altro lato. Ho inchiodato per quanto fosse possibile nelle condizioni di cui dicevo, non so per quale miracolo tra l'altro sia rimasto in piedi e come quel moccioso sia riuscito a passare perchè me lo sono visto sotto la ruota. Mi son fermato 40 m dopo, motore spento. Mi son girato e ho goduto: la madre stava schiaffeggiando sto bambino e continuava ad urlare "vai a chiedere scusa al motociclista, vai!!". Ho riacceso la moto e son ripartito.

Ovvio che non sarei scappato, ma se l'avessi preso, l'avrei accoppato, di fisso e sarei stato rovinato. Anche perchè non solo non avrei potuto viaggiare in moto su quel sentiero, ma non potevo manco guidare il mio 610... avevo 19 anni e il permesso ufficiale mi sarebbe arrivato solo un anno dopo.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Evolution su Ottobre 09, 2007, 21:47:59 pm
Citato da: Luca610 su Ottobre 09, 2007, 17:54:48 pm
Mi chiedo io come facciano a confondere una moto da trial con una da enduro... impossibile. O non han visto proprio un caiser e a quel punto non lo trovano di certo, oppure sparano un mucchio di cagate come al solito.



Se ho capito bene l'unica testimone del fatto è stata la madre del bambino, quindi non ci vedo niente di strano nel fatto che abbia confuso un trial con un enduro, vuoi perchè la donna in questione probabilmente riconosce una moto solo dal fatto che ha 2 ruote e un motore e non conosce le varie declinazioni, vuoi soprattutto per lo shock che ha subito in quegli istanti, magari avrà visto il motociclista solo di sfuggita mentre la sua attenzione era soprattutto e giustamente rivolta verso suo figlio...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: claudio53 su Ottobre 10, 2007, 08:03:30 am
Citato da: Luca610 su Ottobre 09, 2007, 17:54:48 pm
Mi chiedo io come facciano a confondere una moto da trial con una da enduro... impossibile. O non han visto proprio un caiser e a quel punto non lo trovano di certo, oppure sparano un mucchio di cagate come al solito.

Cmq la dinamica dell'incidente è nota?

Chiedo perchè me la son vista brutta anche io una volta, per colpa di un moccioso completamente deficiente. Ero in un bosco dove naturalmente in moto non era consentito il passaggio, era tutto fradicio ed avevo la gomma posteriore pelata, per cui non andavo dritto manco a volerlo. Lungo un discesone di fango ed erba su un sentiero vedo due donne con un bambino e ovviamente rallento, visto che andavo come un matto... giusto qualche metro prima del gruppetto, una volta che donne e bambino si son messi ben da parte, riaccelero... a 2 metri, dico 2, non di più, sto bambino de mierda non decide di passare dalla parte opposta del sentiero? La madre lo teneva per la maglia, lo tirava gridando come un ossesso e sto scemo si è divincolato fino a passare dall'altro lato. Ho inchiodato per quanto fosse possibile nelle condizioni di cui dicevo, non so per quale miracolo tra l'altro sia rimasto in piedi e come quel moccioso sia riuscito a passare perchè me lo sono visto sotto la ruota. Mi son fermato 40 m dopo, motore spento. Mi son girato e ho goduto: la madre stava schiaffeggiando sto bambino e continuava ad urlare "vai a chiedere scusa al motociclista, vai!!". Ho riacceso la moto e son ripartito.

Ovvio che non sarei scappato, ma se l'avessi preso, l'avrei accoppato, di fisso e sarei stato rovinato. Anche perchè non solo non avrei potuto viaggiare in moto su quel sentiero, ma non potevo manco guidare il mio 610... avevo 19 anni e il permesso ufficiale mi sarebbe arrivato solo un anno dopo.


Cioè tu vai dove non si può andare in moto, lasciamo perdere la patente, e sarebbe il moccioso il deficiente? Secondo me eri tu che non arrivi neppure a capire che i divieti esistono perchè nei sentieri per i pedoni ci sono anche i bambini, che sono poco prevedibili per la loro età.
In quanto alla madre, al posto suo avrei preso una zolla di fango e le l'avre tirata in faccia  :P


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:10:12 am
Citato da: claudio53 su Ottobre 10, 2007, 08:03:30 am
Cioè tu vai dove non si può andare in moto, lasciamo perdere la patente, e sarebbe il moccioso il deficiente? Secondo me eri tu che non arrivi neppure a capire che i divieti esistono perchè nei sentieri per i pedoni ci sono anche i bambini, che sono poco prevedibili per la loro età.
In quanto alla madre, al posto suo avrei preso una zolla di fango e le l'avre tirata in faccia  :P


sostituisci nel racconto la parola "moto" con la parola "bici" ed il ragionamento non cambia.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: claudio53 su Ottobre 10, 2007, 08:11:39 am
Citato da: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:10:12 am
sostituisci nel racconto la parola "moto" con la parola "bici" ed il ragionamento non cambia.


Cambia, eccome se cambia, possibile che le regole per voi non valgano mai e tutti gli altri sono solo dei deficienti  ??? ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:15:55 am
Citato da: claudio53 su Ottobre 10, 2007, 08:11:39 am
Cambia, eccome se cambia, possibile che le regole per voi non valgano mai e tutti gli altri sono solo dei deficienti  ??? ::)


Non cambia assolutamente NIENTE; voi guardate sempre e solo al lato giuridico della cosa, a me interessa il lato pratico; se quel bambino finiva sotto alla moto o alla bici, il risultato non cambiava e cioè che si sarebbe fatto molto molto male ed avrebbe fatto molto male anche all'investitore; il resto son cavilli burocratici, lasciamoli a loro, ma i danni sulla propria pelle non sempre si aggiustano.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: claudio53 su Ottobre 10, 2007, 08:26:25 am
Citato da: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:15:55 am
Non cambia assolutamente NIENTE; voi guardate sempre e solo al lato giuridico della cosa, a me interessa il lato pratico; se quel bambino finiva sotto alla moto o alla bici, il risultato non cambiava e cioè che si sarebbe fatto molto molto male ed avrebbe fatto molto male anche all'investitore; il resto son cavilli burocratici, lasciamoli a loro, ma i danni sulla propria pelle non sempre si aggiustano.


Andare su un sentiero con dei pedoni, con dei bambini, a velocità tale da non potersi fermare se un bambino fa quello che possono fare i bambini cioè scartare e attraversare senza guardare, anche in bici, è da deficienti. Andarci in moto è anche vietato. Se non ti basta, e bambini e leggi sono solo fastidi che ti impediscono di fare i tuoi porci comodi, non so che dire, per me sono comportamenti che vanno sanzionati, e anche duramente. Io mi comporto diversamente e non mi sono mai capitate situazioni del genere.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:29:17 am
Citato da: claudio53 su Ottobre 10, 2007, 08:26:25 am
Andare su un sentiero con dei pedoni, con dei bambini, a velocità tale da non potersi fermare se un bambino fa quello che possono fare i bambini cioè scartare e attraversare senza guardare, anche in bici, è da deficienti. Andarci in moto è anche vietato. Se non ti basta, e bambini e leggi sono solo fastidi che ti impediscono di fare i tuoi porci comodi, non so che dire, per me sono comportamenti che vanno sanzionati, e anche duramente. Io mi comporto diversamente e non mi sono mai capitate situazioni del genere.


Si parla di BOSCO:
Citato da: Luca610 su Ottobre 09, 2007, 17:54:48 pm
Mi chiedo io come facciano a confondere una moto da trial con una da enduro... impossibile. O non han visto proprio un caiser e a quel punto non lo trovano di certo, oppure sparano un mucchio di cagate come al solito.

Cmq la dinamica dell'incidente è nota?

Chiedo perchè me la son vista brutta anche io una volta, per colpa di un moccioso completamente deficiente. Ero in un bosco dove naturalmente in moto non era consentito il passaggio, era tutto fradicio ed avevo la gomma posteriore pelata, per cui non andavo dritto manco a volerlo. Lungo un discesone di fango ed erba su un sentiero vedo due donne con un bambino e ovviamente rallento, visto che andavo come un matto... giusto qualche metro prima del gruppetto, una volta che donne e bambino si son messi ben da parte, riaccelero... a 2 metri, dico 2, non di più, sto bambino de mierda non decide di passare dalla parte opposta del sentiero? La madre lo teneva per la maglia, lo tirava gridando come un ossesso e sto scemo si è divincolato fino a passare dall'altro lato. Ho inchiodato per quanto fosse possibile nelle condizioni di cui dicevo, non so per quale miracolo tra l'altro sia rimasto in piedi e come quel moccioso sia riuscito a passare perchè me lo sono visto sotto la ruota. Mi son fermato 40 m dopo, motore spento. Mi son girato e ho goduto: la madre stava schiaffeggiando sto bambino e continuava ad urlare "vai a chiedere scusa al motociclista, vai!!". Ho riacceso la moto e son ripartito.

Ovvio che non sarei scappato, ma se l'avessi preso, l'avrei accoppato, di fisso e sarei stato rovinato. Anche perchè non solo non avrei potuto viaggiare in moto su quel sentiero, ma non potevo manco guidare il mio 610... avevo 19 anni e il permesso ufficiale mi sarebbe arrivato solo un anno dopo.


Sei mai stato in un bosco? Da come parli mi sembra di no.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:32:45 am
Citato da: Luca610 su Ottobre 09, 2007, 17:54:48 pm
Mi chiedo io come facciano a confondere una moto da trial con una da enduro... impossibile. O non han visto proprio un caiser e a quel punto non lo trovano di certo, oppure sparano un mucchio di cagate come al solito.

Cmq la dinamica dell'incidente è nota?

Chiedo perchè me la son vista brutta anche io una volta, per colpa di un moccioso completamente deficiente. Ero in un bosco dove naturalmente in moto non era consentito il passaggio, era tutto fradicio ed avevo la gomma posteriore pelata, per cui non andavo dritto manco a volerlo. Lungo un discesone di fango ed erba su un sentiero vedo due donne con un bambino e ovviamente rallento, visto che andavo come un matto... giusto qualche metro prima del gruppetto, una volta che donne e bambino si son messi ben da parte, riaccelero... a 2 metri, dico 2, non di più, sto bambino de mierda non decide di passare dalla parte opposta del sentiero? La madre lo teneva per la maglia, lo tirava gridando come un ossesso e sto scemo si è divincolato fino a passare dall'altro lato. Ho inchiodato per quanto fosse possibile nelle condizioni di cui dicevo, non so per quale miracolo tra l'altro sia rimasto in piedi e come quel moccioso sia riuscito a passare perchè me lo sono visto sotto la ruota. Mi son fermato 40 m dopo, motore spento. Mi son girato e ho goduto: la madre stava schiaffeggiando sto bambino e continuava ad urlare "vai a chiedere scusa al motociclista, vai!!". Ho riacceso la moto e son ripartito.

Ovvio che non sarei scappato, ma se l'avessi preso, l'avrei accoppato, di fisso e sarei stato rovinato. Anche perchè non solo non avrei potuto viaggiare in moto su quel sentiero, ma non potevo manco guidare il mio 610... avevo 19 anni e il permesso ufficiale mi sarebbe arrivato solo un anno dopo.


Mia madre non saprebbe distinguere un trial da un enduro.
Per il resto, sei un criminale.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 10, 2007, 08:33:01 am
Citato da: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:29:17 am
Si parla di BOSCO:

Sei mai stato in un bosco? Da come parli mi sembra di no.
si e mi stanno molto sui coglioni quelli ci scorazzano in moto devastando sentieri ed impuzzando l'aria!
Se vado nel bosco ci vado per respirare aria pulita e avere godere di un po' di silenzio! Poi posso cercare funghi o tartufi, raccogliere castagne o nocciole.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: claudio53 su Ottobre 10, 2007, 08:34:18 am
Citato da: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:29:17 am
Si parla di BOSCO:

Sei mai stato in un bosco? Da come parli mi sembra di no.


Fa lo stesso, bosco o sentiero, non puoi andare come un matto in bici o moto, non è nè una pista nè una autostrada. So cosa è un bosco, e  ci si va per passeggiare e raccogliere funghi se è il caso, non per correre con veicoli a ruote.
Ritengo questa discussione ridicola e la finisco qui.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:34:30 am
Citato da: Tarvos su Ottobre 10, 2007, 08:33:01 am
si e mi stanno molto sui coglioni quelli ci scorazzano in moto devastando sentieri ed impuzzando l'aria!

Questa è un'altra faccenda. Se è vietato andarci in moto OK, ma se è una zona transitabile hanno lo stesso diritto di andarci che hai tu.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 10, 2007, 08:37:58 am
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:34:30 am
Questa è un'altra faccenda. Se è vietato andarci in moto OK, ma se è una zona transitabile hanno lo stesso diritto di andarci che hai tu.
ma su sentieri e nel bosco è di norma vietato! almeno in Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:39:05 am
Citato da: Tarvos su Ottobre 10, 2007, 08:37:58 am
ma su sentieri e nel bosco è di norma vietato!

Va bene, dove è vietato ti dò ragione, ma dove non è vietato non è che ti puoi lamentare di puzza e rumore (se lo scarico è omologato, si capisce)...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:43:26 am
Citato da: claudio53 su Ottobre 10, 2007, 08:34:18 am
Fa lo stesso, bosco o sentiero, non puoi andare come un matto in bici o moto, non è nè una pista nè una autostrada. So cosa è un bosco, e  ci si va per passeggiare e raccogliere funghi se è il caso, non per correre con veicoli a ruote.
Ritengo questa discussione ridicola e la finisco qui.


Assolutamente no; chi conosce il bosco sa benissimo che è molto più pericolosa una bici di una moto ... ed è facile capire perchè; o te lo devo spiegare?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Motesto su Ottobre 10, 2007, 08:44:11 am
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:34:30 am
Questa è un'altra faccenda. Se è vietato andarci in moto OK, ma se è una zona transitabile hanno lo stesso diritto di andarci che hai tu.


Soprattutto in aree private... io ho messo fior di cartelli ma girano tanti in motocross che se ne fregano..


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 10, 2007, 08:44:33 am
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:39:05 am
Va bene, dove è vietato ti dò ragione, ma dove non è vietato non è che ti puoi lamentare di puzza e rumore (se lo scarico è omologato, si capisce)...
ovvio che mi lamento dove è vietato! non mi lamento se passano auto e camion in autostrada! mi lamento di quelli che sono fuori posto e di norma vogliono pure avere ragione se fai loro notare che "disturbano"  ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:45:33 am
Citato da: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:43:26 am
Assolutamente no; chi conosce il bosco sa benissimo che è molto più pericolosa una bici di una moto ... ed è facile capire perchè; o te lo devo spiegare?

Io non lo capisco il perché (o meglio, l'ho capito, la bici non fa rumore quindi gli altri non se ne accorgono).
Ma prescindendo dal fatto che lì non ci poteva stare con la moto, se in presenza di altra gente uno rallenta, come si dovrebbe fare, non vedo che differenza possa esserci...
Tra l'altro la successiva "ripartenza" con la bici è senz'altro meno rapida che con la moto.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 10, 2007, 08:45:40 am
Citato da: Motesto su Ottobre 10, 2007, 08:44:11 am
Soprattutto in aree private... io ho messo fior di cartelli ma girano tanti in motocross che se ne fregano..
pi qualcuno tira un filo di ferro e ... zac  :-X :-X :-X :-X


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:48:27 am
Citato da: Tarvos su Ottobre 10, 2007, 08:33:01 am
si e mi stanno molto sui coglioni quelli ci scorazzano in moto devastando sentieri ed impuzzando l'aria!
Se vado nel bosco ci vado per respirare aria pulita e avere godere di un po' di silenzio! Poi posso cercare funghi o tartufi, raccogliere castagne o nocciole.


Questo era vero fino a 15 anni fa, quando ancora c'erano i nostri nonni che tenevano puliti i boschi come i nostri padri tengono puliti i giardini di casa; purtroppo oggi i nonni non possono più fare quel lavoro, perchè malati o perchè venuti a mancare; ed il bosco fa il suo corso; bastano pochi anni, 3/4, per trosformare un bosco pulito e tenuto come un gioiello, in una sterpaglia di rovi e piante cadute col risultati di fare "ciao ciao" ai vostri bei sentieri (che pensate siano lì perchè si son formati e mantenuti da soli? O addirittura che li abbia fatti naturalemtne il bosco?).

15 anni fa quindi le moto erano SI dannose, oggi invece sono una manna dal cielo; ci rimangono solo motociclisti e cacciatori per sperare di tenere in vita sentieri e vecchie mulattiere; senza di loro, rimarrà ben poco all'inizio del prossimo decennio.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:50:50 am
Citato da: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:48:27 am
15 anni fa quindi le moto erano SI dannose, oggi invece sono una manna dal cielo; ci rimangono solo motociclisti e cacciatori per sperare di tenere in vita sentieri e vecchie mulattiere; senza di loro, rimarrà ben poco all'inizio del prossimo decennio.

A questo non avevo mai pensato, in effetti non hai tutti i torti...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:52:29 am
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:45:33 am
Io non lo capisco il perché (o meglio, l'ho capito, la bici non fa rumore quindi gli altri non se ne accorgono). Ma prescindendo dal fatto che lì non ci poteva stare con la moto, se in presenza di altra gente uno rallenta, come si dovrebbe fare, non vedo che differenza possa esserci...
Tra l'altro la successiva "ripartenza" con la bici è senz'altro meno rapida che con la moto.


Perfetto; in un bosco, dove di rumorini che ne son ben pochi, una moto si sente ad 1 kilometro di distanza; una bici la senti a 5/10 metri, con tutti i pericoli del caso.

Poi ti quoto per il resto del discorso; e ribadisco: puoi essere in un bosco, sulla strada o su un fiume, ma questo non giustifica il tagliare la strada o cmq buttarsi a capofitto sotto ad un veicolo, anzi, si chiama educazione anche questa.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:54:56 am
Citato da: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:52:29 am
Perfetto; in un bosco, dove di rumorini che ne son ben pochi, una moto si sente ad 1 kilometro di distanza; una bici la senti a 5/10 metri, con tutti i pericoli del caso.

Poi ti quoto per il resto del discorso; e ribadisco: puoi essere in un bosco, sulla strada o su un fiume, ma questo non giustifica il tagliare la strada o cmq buttarsi a capofitto sotto ad un veicolo, anzi, si chiama educazione anche questa.

Ho capito Mad, ma era un bambino... a un bambino devi dire di stare attento ad attraversare la strada perché ci sono le macchine, o a non correre vicino al fosso, o tante altre cose... non ci pensa ai possibili pericoli. E non è nemmeno sempre facile tenerli fermi, uno in moto dovrebbe considerarle queste cose...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 10, 2007, 08:55:50 am
Citato da: Madbob su Ottobre 10, 2007, 08:48:27 am
15 anni fa quindi le moto erano SI dannose, oggi invece sono una manna dal cielo; ci rimangono solo motociclisti e cacciatori per sperare di tenere in vita sentieri e vecchie mulattiere; senza di loro, rimarrà ben poco all'inizio del prossimo decennio.
come no! dove passano le moto, di solito il sentiero ha in piano di camminata perfetto con solo qualche dislivello dell'ordine di 20 - 30cm  ::)  e dove c'era il selciato lo stesso è stato divelto .

Meglio passino i cavalli, che al massimo lascino qualche ricordino naturale.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:56:33 am
Citato da: Tarvos su Ottobre 10, 2007, 08:55:50 am
Meglio passino i cavalli, che al massimo lascino qualche ricordino naturale.

Se permetti, preferisco la puzza del Castrol TTS ;D


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 10, 2007, 09:02:34 am
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 08:54:56 am
Ho capito Mad, ma era un bambino... a un bambino devi dire di stare attento ad attraversare la strada perché ci sono le macchine, o a non correre vicino al fosso, o tante altre cose... non ci pensa ai possibili pericoli. E non è nemmeno sempre facile tenerli fermi, uno in moto dovrebbe considerarle queste cose...


Appunto; ma nel caso specifico Luca ha rallentato è stata la madre che non l'ha tenuto e che, prima ancora, non l'ha educato che bisogna stare attenti a certi pericoli. Se fosse stato in strada e passava una machcina o un bus, sarebbe stato addirittura peggio; Luca ha rallentato perchè si è reso conto della cosa, in strada non rallenti di certo ogni volta che trovi qualcuno che passeggia; se fosse stato in strada sarebbe stato travolto. Al posto di Luca in moto, poteva essere un sasso che rotolava a valle ...



Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 10, 2007, 09:10:49 am
Citato da: Tarvos su Ottobre 10, 2007, 08:55:50 am
come no! dove passano le moto, di solito il sentiero ha in piano di camminata perfetto con solo qualche dislivello dell'ordine di 20 - 30cm  ::)  e dove c'era il selciato lo stesso è stato divelto .

Meglio passino i cavalli, che al massimo lascino qualche ricordino naturale.


Ti ripeto; pensi che il sentiero, una volta fatto, rimanga così a vita? Ti sfugge qualcosa, un bosco ci mette 2 ann ia riprenderselo, se nessuno lo cura.

Io ho battuto per anni i sentieri della mia zona; domenica un mio amico di Milano mi ha chiesto se gli facevo vedere qualche sentiero; lo porto sul mio preferito; mi addentro nel bosco ma non lo trovo; accendenti, è 10 anni che non passo, ma me lo ricordo come se fosse la strada per casa mia; eppure non lo trovo; sai la sorpresa di abbassare lo sguardo in mezzo ai rovi e poi alzarlo e capire che il sentiero ERA sotto di me ma non c'era più? Un sentiero largo 10 metri, si intende, mica un metro! Lo ricordo benissimo perchè c'era un tratto dove mi fermavo a guardare le moto salire; praticamnte ci riusciva solo 1 su 10; Fantic, Gilera, Honda, KTM ...

Siamo saliti dal sentiero alternativo e con mio stupore, seppur conciato, c'era ancora, seppure più stretto; dopo 10 minuti ho capito perchè; arrivano alle mie spalle un TM ed una YZF ... ed ho capito anche chi ha ritracciato il sentiero dove 3 alberi sono caduti sbarrando la strada.

Le moto scavano, è vero, ma o qualcuno manda a pulire i boschi, oppure ben vengano le moto; perchè ricorda, una moto che passa fa quello che fanno il passaggio a piedi di 150 persone.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 09:14:32 am
Citato da: Madbob su Ottobre 10, 2007, 09:02:34 am
Appunto; ma nel caso specifico Luca ha rallentato è stata la madre che non l'ha tenuto e che, prima ancora, non l'ha educato che bisogna stare attenti a certi pericoli. Se fosse stato in strada e passava una machcina o un bus, sarebbe stato addirittura peggio; Luca ha rallentato perchè si è reso conto della cosa, in strada non rallenti di certo ogni volta che trovi qualcuno che passeggia; se fosse stato in strada sarebbe stato travolto. Al posto di Luca in moto, poteva essere un sasso che rotolava a valle ...




Luca ha deto che quando l'hanno visto si sono messi da parte, POI lui ha riaccelerato e il bambino ha cercato di attraversare la strada con la madre che lo teneva per la maglia.
Magari la madre avrebbe potuto educarlo meglio (ma quanti anni aveva il moccioso?), però stava facendo il possibile per non fargli correre pericoli. Se Luca avesse accelerato piano, finché era in presenza di persone e bambini, non ci sarebbe stato nessun pericolo.

Ti dico questo addirittura: la sbarra che porta nel parcheggio di casa mia è interna a un marciapiede attraverso il quale passa una pista pedonale/ciclabile. Quindi, tutti i santi giorni, io attraverso una ciclabile, con la macchina o con la moto.
Spesso, per evitare il giro dell'isolato, lo so che non si potrebbe, per infilarmi nei garage faccio una quarantina di metri di ciclabile a passo d'uomo o anche più piano, non supero nemmeno la gente a piedi, le bici vanno molto più forte di me. In quella situazione mi posso fermare istantaneamente.
Io non sono certo pericoloso in quella corcostanza, anche se non dovrei essere lì. Insomma, un po' di giudizio e certe spiacevoli situazioni non si verificano...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 10, 2007, 09:17:36 am
Io sinceramente non sono d'accordo nel paragonare moto e bicicletta, assolutamente. Sono due mezzi molto diversi, che possono raggiungere velocità molto diverse e con facilità molto diversa, senza contare le dimensioni e soprattutto il peso. In caso di impatto con un pedone, la bicicletta non sarà certo piacevole ma la moto ancora meno. Certo, la bicicletta la si nota molto meno rispetto al baccano di una moto da cross, ma la prudenza sta a chi guida. In passato mi è capitato di frequentare dei sentieri in mtb anche il giorno di pasquetta, con un sacco di gente. Bene, quando vedevo delle persone rallentavo tantissimo, non pretendevo certo di far loro la barba a 65 all'ora.

Vorrei però sapere una cosa, nei boschi normalmente è vietato l'uso della moto ma non della bicicletta, giusto?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Losna su Ottobre 10, 2007, 09:18:51 am
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Losna su Ottobre 10, 2007, 09:22:45 am
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: MRC su Ottobre 10, 2007, 10:13:25 am
Citato da: Luca610 su Ottobre 09, 2007, 17:54:48 pm
Mi chiedo io come facciano a confondere una moto da trial con una da enduro... impossibile. O non han visto proprio un caiser e a quel punto non lo trovano di certo, oppure sparano un mucchio di cagate come al solito.

Cmq la dinamica dell'incidente è nota?

Chiedo perchè me la son vista brutta anche io una volta, per colpa di un moccioso completamente deficiente. Ero in un bosco dove naturalmente in moto non era consentito il passaggio, era tutto fradicio ed avevo la gomma posteriore pelata, per cui non andavo dritto manco a volerlo. Lungo un discesone di fango ed erba su un sentiero vedo due donne con un bambino e ovviamente rallento, visto che andavo come un matto... giusto qualche metro prima del gruppetto, una volta che donne e bambino si son messi ben da parte, riaccelero... a 2 metri, dico 2, non di più, sto bambino de mierda non decide di passare dalla parte opposta del sentiero? La madre lo teneva per la maglia, lo tirava gridando come un ossesso e sto scemo si è divincolato fino a passare dall'altro lato. Ho inchiodato per quanto fosse possibile nelle condizioni di cui dicevo, non so per quale miracolo tra l'altro sia rimasto in piedi e come quel moccioso sia riuscito a passare perchè me lo sono visto sotto la ruota. Mi son fermato 40 m dopo, motore spento. Mi son girato e ho goduto: la madre stava schiaffeggiando sto bambino e continuava ad urlare "vai a chiedere scusa al motociclista, vai!!". Ho riacceso la moto e son ripartito.

Ovvio che non sarei scappato, ma se l'avessi preso, l'avrei accoppato, di fisso e sarei stato rovinato. Anche perchè non solo non avrei potuto viaggiare in moto su quel sentiero, ma non potevo manco guidare il mio 610... avevo 19 anni e il permesso ufficiale mi sarebbe arrivato solo un anno dopo.


te ne stai qui a riportare le tue bravate, come il quasi testacoda con l'auto, ecc. ecc. dimenticandoti che non hai nessuna scusante in quanto in tutte quelle situazioni sei solamente fuorilegge e un pericolo per le altre persone.
Fossi in te mi farei un bell'esame di coscienza... non mi ricordo quanti anni hai ma ti auguro di maturare prima o poi.
Chissà perchè ti immagino come il classico figlio di papà assolutamente ineducato alle proprie responsabilità... ::) mi sbaglio?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 10:15:47 am
Citato da: MRC su Ottobre 10, 2007, 10:13:25 am
non mi ricordo quanti anni hai ma ti auguro di maturare prima o poi.

Abbiamo una sezione apposta 8)
Citato da: Luca610 su Ottobre 08, 2007, 21:14:59 pm
Nome: Scipione

Età: 26


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:15:48 am
Wow, ho scatenato un'alta ressa e tanto per cambiare mi son beccato dinuovo insulti... va beh, ormai c'ho fatto l'abitudine.  ;D

Cmq, per precisare: l'area dove mi è successa la cosa non era pedonale, non era frequentata da soli pedoni e non era costellata da cartelli di divieto. Era un semplice sentiero, ma largo, molto largo (volendo ci sarebbe passato un fuoristrada debitamente "palluto"), dietro una strada carrabile senza divieti. Se vogliamo dirla tutta era più insolito vederci dei pedoni lì, più che gente come me con moto da enduro. Proprio perchè quel sentiero collegava la strada carrabile ad altri sentieri nel bosco ma era di indubbio gusto naturalistico... poi tutto fangoso, uno schifo per una passeggiata. Ma questo naturalmente non vieta di camminarci, infatti non mi permetto di dire nulla. Se non che per le tante volte che ci sono passato, e anche molto più a fionda di quella volta, viste le condizioni al contorno (gomma pelata e manto fradicio), non ci ho mai trovato nessuno, se non tracce di enduristi come me e l'amico con cui viaggiavo.

E il divieto è semplice: non si può viaggiare da un cazzo di parte con una moto da fuoristrada. Se sulle strade rompono le palle con velox e controlli a manetta, in fuoristrada fanno prima, ti vietano di circolare, quando esistono miliardi di posti dove il passaggio di una moto non creerebbe il minimo problema. Si fan tante parole, ma qui piacerebbe a tutti che le moto vere, di qualunque fatta siano, venissero usate solo sulle piste, con un solo semplice e banale problema: le piste non ci sono!!!!!!! E per quanto riguarda l'enduro poi, la pista è una cagata. La pista è cross... per un enduro basta un po' di nastro e un campo per fare una pista, peccato che nessuno farebbe camminare delle moto sul proprio campo e cmq la disciplina prevede che il fettucciato sia solo una parte minuscola... l'enduro si fa proprio nei boschi, in strade viste per la prima volta, passaggi incasinati, impervie a non finire e tratti veloci... questo è l'enduro. Padronanza completa del mezzo, capacità di essere veloci ovunque e non solo in un pezzo di pista fatto 100 volte al giorno e per l'uso amatoriale, dove essere schegge non importa, significa anche godersi paesaggi notevoli con rispetto per la natura.
Ma no... per la stragrande maggioranza della gente, sicuramente molti di voi compresi, l'enduro è derapare sul campo del contadino, sgommare sulle margherite, mettere sotto i bambini sui sentieri presi a folli velocità, sfrecciare con le marmitte aperte per i boschi spaventando pure le cavallette e inquinare come petrolerie. Ed ecco che tutto è vietato.
Per cui ecco che l'endurista medio è costretto ad evadere il divieto e corre i propri rischi... un po' come circolare su strada, con la sola differenza che su strada ti ammazzi molto facilmente, in fuoristrada, fatta eccezione RARISSIMA, per il moccioso deficiente che ti si butta sotto le ruote, non ammazzi nessuno ne ti fai male... a meno che non trovi il contadino che stende un filo di ferro per decapitarti quando passi.

E notare che ho ribadito che quel bambino era un deficiente. Primo perchè avrà avuto 7-10 anni, non 4, quindi completamente senza cervello a quell'età non si è. Non mi sono fermato chiedendogli un parere politico e dandogli poi del deficiente, quel fesso aveva solo da ascoltare la madre e stare da un lato del sentiero. Secondo perchè se anche fosse successo su strada normale, io avrei rischiato di accopparlo lo stesso e lui la mossa cretina l'avrebbe fatta lo stesso... per cui che cazzarola centra che io fossi in una zona di per se non permessa? Nulla. Solo chiacchere gratuite come al solito, per come la vedo io.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:18:46 am
Citato da: MRC su Ottobre 10, 2007, 10:13:25 am
mi sbaglio?


Chiaramente, ma credi quello che ti pare, siete tutti sullo stesso piano qui dentro, come ho detto sopra, ci ho fatto l'abitudine.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: MRC su Ottobre 10, 2007, 10:21:11 am
Citato da: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:18:46 am
Chiaramente, ma credi quello che ti pare, siete tutti sullo stesso piano qui dentro, come ho detto sopra, ci ho fatto l'abitudine.


certo certo...

x &re@
Grazie, lo so della sezione ma non mi andava di scomodarmi per guardarci  ;)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:22:29 am
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 09:14:32 am
Luca ha deto che quando l'hanno visto si sono messi da parte, POI lui ha riaccelerato e il bambino ha cercato di attraversare la strada con la madre che lo teneva per la maglia.
Magari la madre avrebbe potuto educarlo meglio (ma quanti anni aveva il moccioso?), però stava facendo il possibile per non fargli correre pericoli. Se Luca avesse accelerato piano, finché era in presenza di persone e bambini, non ci sarebbe stato nessun pericolo.

Ti dico questo addirittura: la sbarra che porta nel parcheggio di casa mia è interna a un marciapiede attraverso il quale passa una pista pedonale/ciclabile. Quindi, tutti i santi giorni, io attraverso una ciclabile, con la macchina o con la moto.
Spesso, per evitare il giro dell'isolato, lo so che non si potrebbe, per infilarmi nei garage faccio una quarantina di metri di ciclabile a passo d'uomo o anche più piano, non supero nemmeno la gente a piedi, le bici vanno molto più forte di me. In quella situazione mi posso fermare istantaneamente.
Io non sono certo pericoloso in quella corcostanza, anche se non dovrei essere lì. Insomma, un po' di giudizio e certe spiacevoli situazioni non si verificano...


Ma vedi, sparate subito sentenze, di morte per lo più, ma non sapete proprio nulla... sembrate giornalisti!  ;D

Io ho riaccelerato, ma non ho aperto da spaventare sti tre poveracci e farli volare a terra dal rombo tuonante. Ho riaperto il gas perchè ormai questi si erano messi da parte... il fatto che poi questo si sia buttato sotto le ruote e abbia rischiato di accopparlo deriva dal fatto che lo ha fatto a 2 metri da me, non dal fatto che andassi come un matto, cosa tra l'altro falsa. Se fossimo stati in piano, su strada regolamentare, a 20 orari, sarebbe successa la stessa cosa... avrei rischiato di farlo secco sul serio.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:23:26 am
Citato da: MRC su Ottobre 10, 2007, 10:21:11 am
certo certo...

x &re@
Grazie, lo so della sezione ma non mi andava di scomodarmi per guardarci  ;)


Due click... che fatica.

Cmq quoto il tuo "certo certo..."


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 10:23:33 am
Prescindendo sui discorsi di enduro o non enduro, in cui non mi addentro nemmeno perché non conosco il problema, per me resti un criminale, a 26 anni dovresti avere un po' più di cervello rispetto a un bambino di 7-10 (sette-barra-dieci, una differenza da niente...).


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 10:25:22 am
Citato da: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:22:29 am
Ma vedi, sparate subito sentenze, di morte per lo più, ma non sapete proprio nulla... sembrate giornalisti!  ;D

Io ho riaccelerato, ma non ho aperto da spaventare sti tre poveracci e farli volare a terra dal rombo tuonante. Ho riaperto il gas perchè ormai questi si erano messi da parte... il fatto che poi questo si sia buttato sotto le ruote e abbia rischiato di accopparlo deriva dal fatto che lo ha fatto a 2 metri da me, non dal fatto che andassi come un matto, cosa tra l'altro falsa. Se fossimo stati in piano, a 20 orari, sarebbe successa la stessa cosa... avrei rischiato di farlo secco sul serio.


Te l'ho detto un'altra volta, queste sono giustificazioni da asilo, se parti piano, ma veramente piano, il problema non si pone e il pericolo più grande è quello di un livido, non di accopare qualcuno, ma a chi vuoi darla a bere?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:29:24 am
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 10:23:33 am
Prescindendo sui discorsi di enduro o non enduro, in cui non mi addentro nemmeno perché non conosco il problema, per me resti un criminale, a 26 anni dovresti avere un po' più di cervello rispetto a un bambino di 7-10 (sette-barra-dieci, una differenza da niente...).


Avevo 19 anni. Leggi meglio.

E cmq rimango della mia idea... il cervello ce l'ho e lo uso, per questo non mi permetto di sparare giudizi e sentenze troppo convinte su fatti che conosco solo del tutto superficialmente.

7, 10 perchè io non sono papà, non ho forse la sensibilità che puoi avere tu a riconoscere al volo un bambino di quell'età. Di fatto, non era piccolo piccolo, era solo stupido. O magari furbo come una volpe, ma ha fatto una mossa stupida. E il fatto che la madre non se la sia presa con me, anzi, lo abbia preso a schiaffi dicendo vai a chiedere scusa al motociclistica avrebbe per lo meno dovuto farvi riflettere, ma invece vedo che qui il gioco è sempre quello! La madre di un bambino che stava per essere preso sotto... se fossero vere le vostre accuse, non credi che mi avrebbe gridato qualcosa?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:32:12 am
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 10:25:22 am
Te l'ho detto un'altra volta, queste sono giustificazioni da asilo, se parti piano, ma veramente piano, il problema non si pone e il pericolo più grande è quello di un livido, non di accopare qualcuno, ma a chi vuoi darla a bere?


Un TE610 del peso di 130 kg a vuoto con pilota, imbardato di tutto punto del peso di circa 90 Kg, se ti arrivano addosso anche solo a 10 orari non ti fanno un livido. Magari non ti ammazzo, ok, ma ti faccio molto male, sicuro. Se saliamo 20 già è da vedere come ti prendo... se trattasi di un bambino e l'urto avviene male... altro che asilo.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 10:32:52 am
A 19 anni un po' di deficienza la si può capire in effetti ::)

Dal mio punto di vista, ormai ne hai raccontate troppe per essere sempre vittima delle circostanze, una volta passa, due passano, poi però diventi poco credibile.
O sei veramente sfigato, o sei veramente... qualcos'altro, scegli tu...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:36:35 am
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 10:32:52 am
A 19 anni un po' di deficienza la si può capire in effetti ::)

Dal mio punto di vista, ormai ne hai raccontate troppe per essere sempre vittima delle circostanze, una volta passa, due passano, poi però diventi poco credibile.
O sei veramente sfigato, o sei veramente... qualcos'altro, scegli tu...


Già, il bello è che qui basta raccontarne una che subito piazzate l'etichetta. Una poi presa come volete prendere voi, sottolineo. Se poi l'una diventano tante e tutte abbondantemente fraintese, ovvio che passo per deficiente... ma caxxi vostri, non mi conoscete nemmeno, puoi capire quanto mi tocchi il vostro giudizio nei miei confronti.
Però è indubbio che per quanto mi riguarda il "qualcos'altro" qui non sono io...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 10:38:15 am
Citato da: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:36:35 am
Già, il bello è che qui basta raccontarne una che subito piazzate l'etichetta.

Beh, magari una no, ma due, tre, quatto, una patente ritirata... qualche dubbio viene... ::)
Che ci vuoi fare, allora sei sfigato, vai a Lourdes.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 10, 2007, 10:42:17 am
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 10:38:15 am
Beh, magari una no, ma due, tre, quatto, una patente ritirata... qualche dubbio viene... ::)
Che ci vuoi fare, allora sei sfigato, vai a Lourdes.
:o :o :o :o
ohhh
  :o :o :o :o
anche tu &re@, sai fare 2+2  :o :o :o :o


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mariner su Ottobre 10, 2007, 10:42:32 am
Citato da: Luca610 su Ottobre 09, 2007, 17:54:48 pm
Mi chiedo io come facciano a confondere una moto da trial con una da enduro... impossibile. O non han visto proprio un caiser e a quel punto non lo trovano di certo, oppure sparano un mucchio di cagate come al solito.

Cmq la dinamica dell'incidente è nota?

Chiedo perchè me la son vista brutta anche io una volta, per colpa di un moccioso completamente deficiente. Ero in un bosco dove naturalmente in moto non era consentito il passaggio, era tutto fradicio ed avevo la gomma posteriore pelata, per cui non andavo dritto manco a volerlo. Lungo un discesone di fango ed erba su un sentiero vedo due donne con un bambino e ovviamente rallento, visto che andavo come un matto... giusto qualche metro prima del gruppetto, una volta che donne e bambino si son messi ben da parte, riaccelero... a 2 metri, dico 2, non di più, sto bambino de mierda non decide di passare dalla parte opposta del sentiero? La madre lo teneva per la maglia, lo tirava gridando come un ossesso e sto scemo si è divincolato fino a passare dall'altro lato. Ho inchiodato per quanto fosse possibile nelle condizioni di cui dicevo, non so per quale miracolo tra l'altro sia rimasto in piedi e come quel moccioso sia riuscito a passare perchè me lo sono visto sotto la ruota. Mi son fermato 40 m dopo, motore spento. Mi son girato e ho goduto: la madre stava schiaffeggiando sto bambino e continuava ad urlare "vai a chiedere scusa al motociclista, vai!!". Ho riacceso la moto e son ripartito.

Ovvio che non sarei scappato, ma se l'avessi preso, l'avrei accoppato, di fisso e sarei stato rovinato. Anche perchè non solo non avrei potuto viaggiare in moto su quel sentiero, ma non potevo manco guidare il mio 610... avevo 19 anni e il permesso ufficiale mi sarebbe arrivato solo un anno dopo.


ti dobbiam a questo punto fare anche l'applauso?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:47:15 am
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 10:38:15 am
Beh, magari una no, ma due, tre, quatto, una patente ritirata... qualche dubbio viene... ::)
Che ci vuoi fare, allora sei sfigato, vai a Lourdes.


Io non ho mai detto di essere un cherubino... anzi, che sia "porco" è indubbio. Che vada come un animale anche. Ma che sia stupido, incosciente, deficiente, pirla, criminale o quant'altro mi son sentito dire qua dentro è assolutamente fuoriluogo.

E non sono nemmeno tanto sfigato... se corri per anni, è normale che dopo un po' ti arrivi una multa per eccesso di velocità. Se sorpassi in continuazione è normale che dopo un po' un carabiniere ti veda e ti ritiri la patente. Non so, mi paiono cose abbastanza normali...
Come è normale che la macchina possa prendere una sbandata imprevista... come è ancora normale che una persona a cui sono capitate queste cose banali, in gioventù sia capitata pure l'avventura col bambino... Cioè, non sono qui ogni giorno a raccontarne una, come non racconto cose trascendentali. Al massimo sono i vostri occhi, che che se ne dica, molte volte ipocriti (parlo in generale) che vedono stronzate.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:47:57 am
Citato da: mariner su Ottobre 10, 2007, 10:42:32 am
ti dobbiam a questo punto fare anche l'applauso?


Si grazie.

Tra l'altro immagino che il resto del messaggio tu manco lo legga. Gomma pelata, manto bagnato... eh, sei un criminale, pirla, scemo, coglione... e si, hai ragione... ma l'applauso io lo giro a voi per la vostra caparvietà a non capire mai una sega!!  ;D ;D


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Losna su Ottobre 10, 2007, 10:54:02 am
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 10:55:24 am
Non è normale correre per anni su strada pubblica, non è normale girare con 300 cavalli e le gomme finite, non sono normali tente cose che fanno da preambolo alle "casualità statistiche" in cui incappi sistematicamente.
Ma chettelodico a fare, io che non ho capito una sega...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mariner su Ottobre 10, 2007, 10:55:49 am
ma allora Luca, facci capire...se sei cosi paraculo ed hai cosi poca considerazione di noi...perchè scrivi qui? ...

oppure ..c'è qualche motivo perchè devi in ogni messaggio scrivere che "vai forte'"..lo sappiamo, abbiamo capito....cos'è...nella tua vita normale, c'è qualcuno che non ci crede? c'è qualcuno che ti fa sentire "non all'altezza?"....perchè devi specificare in ogni messaggo cosa sai e non sai fare?...

vedo che lavori..quindo immagino che, a parte i mezzi veloci..tu abbia ottenuto qualche successo anche in qualche altro campo della vita...parla ogni tanto anche di quelli...se ti va...





Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 11:19:07 am
Comunque, tornando IT...
Avete visto che hanno sequestrato un cinquantino da cross? IMHO il colpevole l'hanno già trovato, va a finire non avrà nemmeno 16 anni...
Vista l'età, va bene che non si è costituito subito, ma la reazione (scappare e nascondersi) è comprensibile, avrà una paura boia (questo non lo giustifica eh, chiaro).


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: MRC su Ottobre 10, 2007, 12:13:04 pm
Citato da: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 10:23:26 am
Due click... che fatica.

Cmq quoto il tuo "certo certo..."


quota quota, mi sembra che siamo in tanti a pensarla così, sai quanti "quote" ti tocca fare.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: jimb0 su Ottobre 10, 2007, 12:26:29 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 11:19:07 am
Comunque, tornando IT...
Avete visto che hanno sequestrato un cinquantino da cross? IMHO il colpevole l'hanno già trovato, va a finire non avrà nemmeno 16 anni...
Vista l'età, va bene che non si è costituito subito, ma la reazione (scappare e nascondersi) è comprensibile, avrà una paura boia (questo non lo giustifica eh, chiaro).


comprensibile...
quello che non capisco sono i suoi genitori... vuoi dirmi che loro non han visto i tg e non sapevano che il figlio era in giro in moto e non han fatto 2+2?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 12:28:52 pm
Citato da: jimb0 su Ottobre 10, 2007, 12:26:29 pm
comprensibile...
quello che non capisco sono i suoi genitori... vuoi dirmi che loro non han visto i tg e non sapevano che il figlio era in giro in moto e non han fatto 2+2?

Concordo, se fosse mio figlio l'avrei convinto a costituirsi, era la cosa più logica da fare, un minorenne ha un sacco di attenuanti...
Ma a volte la paura è troppa, è difficile ragionare dall'esterno.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: MRC su Ottobre 10, 2007, 12:33:42 pm
tenete anche conto delle implicazioni finanziarie, toccherà pagare alla famiglia l'eventuale richiesta di danni... magari hanno paura anche i genitori, non sanno cosa aspettarsi.

certo è che con i mezzi odierni i colpevoli saltano sempre fuori (quando vogliono trovarli).


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 12:36:09 pm
Citato da: MRC su Ottobre 10, 2007, 12:33:42 pm
tenete anche conto delle implicazioni finanziarie, toccherà pagare alla famiglia l'eventuale richiesta di danni... magari hanno paura anche i genitori, non sanno cosa aspettarsi.

certo è che con i mezzi odierni i colpevoli saltano sempre fuori (quando vogliono trovarli).

Eh, appunto, tanto è impossibile pensare che non ti becchino, quindi le implicazioni finanziarie sono inevitabili. Ma almeno le complicazioni legali erano evitabili, costituendosi subito.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: MRC su Ottobre 10, 2007, 12:45:04 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 12:36:09 pm
Eh, appunto, tanto è impossibile pensare che non ti becchino, quindi le implicazioni finanziarie sono inevitabili. Ma almeno le complicazioni legali erano evitabili, costituendosi subito.


sono d'accordo con te, ma pensa anche che magari la famiglia potrebbe non avere una cultura "medio-superiore", con tutte le paure che affrontare una cosa ignota comporta...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: TonyH su Ottobre 10, 2007, 12:48:12 pm
Citato da: MRC su Ottobre 10, 2007, 12:45:04 pm
sono d'accordo con te, ma pensa anche che magari la famiglia potrebbe non avere una cultura "medio-superiore", con tutte le paure che affrontare una cosa ignota comporta...


Non si tratta di un problema d'istruzione, ma di civiltà. Ovvero non sfuggire alle proprie responsabilità.
Cosa che dovrebbe essere comune sia al Nobel che all'ultimo degli zappaterra...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 12:50:58 pm
Dai Tony, in quelle situazioni è facile perdere il senso della realtà, probabilmente se capitasse a qualcuno di noi impazzirebbe, è un po' dura sparare un "dovevano fare così". Sappiamo che non l'hanno fatto, sappiamo che noi (a mente fredda) lo faremmo, ma non sappiamo nient'altro.

Poi magari salta fuori di tutto, che si tratta di una famiglia di pazzi o chissà cosa inventato dai giornalisti... ma per ora è un po' presto...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: TonyH su Ottobre 10, 2007, 12:52:34 pm
Certo che perdi il senso della realtà, ma te riusciresti a vivere col peso dentro di avere tirato sotto un bambino?

edit: avevo scritto "persi"...state tranquilli, per fortuna nella mia vita al massimo ho tirato sotto qualche insetto ;)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 12:55:36 pm
Citato da: TonyH su Ottobre 10, 2007, 12:52:34 pm
Certo che persi il senso della realtà, ma te riusciresti a vivere col peso dentro di avere tirato sotto un bambino?

Te la giro diversamente: tu andresti al commissariato di polizia, a 15 anni, dopo aver tirato sotto un bambino?
Boh, forse io ci sarei andato, ma non te lo posso garantire.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: TonyH su Ottobre 10, 2007, 13:08:31 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 12:55:36 pm
Te la giro diversamente: tu andresti al commissariato di polizia, a 15 anni, dopo aver tirato sotto un bambino?


Io ragazzino sicuramente no, ma mi sarei aspettato che mi ci portassero di peso i miei genitori........


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: claudio53 su Ottobre 10, 2007, 13:31:44 pm
Citato da: TonyH su Ottobre 10, 2007, 12:52:34 pm
Certo che persi il senso della realtà, ma te riusciresti a vivere col peso dentro di avere tirato sotto un bambino?


Certo, dici "ma guarda che deficiente quel bambino, adesso mi pagano i danni i genitori, lasciamo che lo seppelliscano, ma poi non ci sono cazzi e cacciano i piccioli"  >:(
Comincio a capire perchè l'Italia sia messa come è messa, mai uno che sbagli e che si assuma la responsabilità del suo errore, dall'uomo della strada al presidente del consiglio  :(


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Luca610 su Ottobre 10, 2007, 13:38:53 pm
Citato da: Evolution su Ottobre 09, 2007, 21:47:59 pm
Se ho capito bene l'unica testimone del fatto è stata la madre del bambino, quindi non ci vedo niente di strano nel fatto che abbia confuso un trial con un enduro, vuoi perchè la donna in questione probabilmente riconosce una moto solo dal fatto che ha 2 ruote e un motore e non conosce le varie declinazioni, vuoi soprattutto per lo shock che ha subito in quegli istanti, magari avrà visto il motociclista solo di sfuggita mentre la sua attenzione era soprattutto e giustamente rivolta verso suo figlio...


Ma non han detto che c'era un secondo testimone? Se era solo la mamma posso capire allora, ma altri già meno... proprio perchè quello che vedi è completamente diverso... non R1 o CBR, non golf o polo, ma 147 e 500...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 13:42:53 pm
Per uno poco informato, una moto è una moto, va già bene se distingue una MotoGP da un cross.
Una donna sulla quarantina ti sa dire se un bambino a 9 o 10 anni solo guardandolo, io no (ma fra 7 o 10 me ne accorgo ;D ).


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: oscar su Ottobre 10, 2007, 19:53:06 pm
ma per curiosità quanto fa un 50ino da cross ??? ??? che io ricordi già gli enduro 125 non sono schegge.....


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: baranzo su Ottobre 10, 2007, 20:00:03 pm
pare che l'abbian beccato, se è lui complimenti alle forze di polizia.

***

l ragazzo e' entrato come persona informata ora c'e' con lui l'avvocato
Bimbo ucciso: indagato un minorenne
I sospetti degli inquirenti su un giovane che è sotto interrogatorio. Sequestrata la sua moto da enduro


SONDRIO - Forse l'hanno trovato. È un minorenne abitante nella zona di Bormio il ragazzo attualmente sotto interrogatorio e fortemente sospettato di essere il pirata della strada che sabato scorso ha ucciso in moto su una pista ciclabile il piccolo Renzo Giacomelli, di 3 anni. Il ragazzo è passato da interrogato come «persona informata dei fatti» a ufficialmente indagato, con interrogatorio alla presenza di un avvocato. Su di lui vi sarebbero fortissimi sospetti.
Si tratta dello stesso ragazzino di 15 anni residente in frazione Santa Lucia di Valdisotto che era stato convocato nel tardo pomeriggio di martedì e sentito per due ore dagli inquirenti che, però, poi, lo avevano lasciato tornare a casa senza assumere alcun provvedimento. Tuttavia nelle ore successive sarebbero emersi nuovi elementi tali da far cambiar rotta agli investigatori.
Finora del caso se ne è occupato il sostituto procuratore Stefano Latorre della procura di Sondrio, ma trattandosi di un minorenne il caso ora passa alla procura minorile di Milano. Cosa abbia indotto gli investigatori al colpo di scena, dopo aver dissequestrato inizialmente la noto da enduro del giovane non è ancora chiaro. Il procuratore capo di Sondrio Gianfranco Avella al momento si limita a spiegare che «la posizione del ragazzino si è pesantemente compromessa».
Il ragazzo, a cui i militari hanno sequestrato nuovamente la moto da enduro, viene ascoltato in questo momento proprio dal procuratore capo.

CI SAREBBE UN COMPLICE - Un altro giovane, un maggiorenne, anche lui residente nella zona, si trova, da poco, sotto interrogatorio all'interno della caserma dei carabinieri di Bormio. A lui potrebbe essere stato contestato eventualmente il favoreggiamento.


10 ottobre 2007


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 10, 2007, 20:37:12 pm
Citato da: oscar su Ottobre 10, 2007, 19:53:06 pm
ma per curiosità quanto fa un 50ino da cross ??? ??? che io ricordi già gli enduro 125 non sono schegge.....

Senza elaborarlo troppo, anche solo senza strozzature, farà gli 80, ma basterebbero i 45km/h di legge per accoppare qualcuno...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 10, 2007, 20:56:38 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 10, 2007, 20:37:12 pm
Senza elaborarlo troppo, anche solo senza strozzature, farà gli 80, ma basterebbero i 45km/h di legge per accoppare qualcuno...

figurati i 170... ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Homer su Ottobre 10, 2007, 20:57:51 pm
Citato da: Danny su Ottobre 10, 2007, 20:56:38 pm
figurati i 170... ::)


o i 206  :o :o :o :o :o :o :o


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Homer su Ottobre 10, 2007, 21:13:31 pm
Beccati!

Bormio, arrestati due ragazzi per il bimbo investito sulla ciclabile


Bormio, i giovani hanno confessato dopo un lungo interrogatorio
Alla guida della moto c'era un diciassettenne, l'altro (18 anni) era dietro
BORMIO (Sondrio) - Svolta nelle indagini sull'investimento di un bimbo sulla pista ciclabile di Bormio: dopo un lungo interrogatorio nella caserma dei carabinieri un 18enne e un 17enne hanno confessato e sono stati arrestati. Uno dei due, il più giovane, era alla guida della moto-pirata che sabato sera ha investito e ucciso Renzo Giacomella, bimbo di Valdisotto, che percorreva la pista con la mamma sulla sua biciclettina. L'altro, da poco maggiorenne, era seduto dietro.

Secondo quanto trapelato, il primo giovane sarebbe più volte caduto in contraddizione. La sua posizione si sarebbe quindi aggravata e già nel pomeriggio si era saputo che da "persona informata dei fatti" era passato a indagato, con interrogatorio alla presenza di un avvocato. Proprio in seguito alle sue dichiarazioni, è stato portato in caserma l'altro ragazzo. In serata l'arresto dei due.

Per il diciassettenne l'accusa è di omicidio volontario nella configurazione del dolo eventuale che si ipotizza quando c'è assenza totale di prudenza si accetta quindi il rischio di causare la morte di qualcuno, come in questo caso avvenuto; inoltre c'è l'accusa di omissione di soccorso e fuga. All'altro giovane i magistrati contestano l'omicidio colposo, l'omissione di soccorso e la fuga.

Tra l'altro è venuto fuori che la moto-pirata non era un "cinquantino" come si riteneva finora ma un 125 da cross sul quale non si potrebbe viaggiare in due.

Innocente il ragazzo interrogato ieri. La motocicletta da enduro prelevata ieri dai carabinieri nel garage dell'abitazione di un giovane di Santa Lucia, frazione di Valdisotto, è stata subito dissequestrata, su disposizione del procuratore capo di Sondrio, Gianfranco Avella. Il proprietario della moto, un giovane che ieri era stato interrogato in caserma dal sostituto procuratore Stefano Latorre come semplice persona informata sui fatti, secondo gli accertamenti svolti dagli investigatori non ha nulla a che vedere con la morte del piccolo Renzo. I carabinieri hanno anche restituito i due caschi che, sempre ieri, erano stati portati via dalla sua abitazione.


da www.repubblica.it


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Evolution su Ottobre 10, 2007, 21:15:54 pm
Qua rischia di più il passeggero che chi ha fatto il danno mi sa...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 10, 2007, 21:17:35 pm
Non capisco perchè il passeggero sia accusato di omicidio colposo, non era lui alla guida... mi sfugge qualcosa? :-[


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Homer su Ottobre 10, 2007, 21:23:20 pm
Citato da: Miki Biasion su Ottobre 10, 2007, 21:17:35 pm
Non capisco perchè il passeggero sia accusato di omicidio colposo, non era lui alla guida... mi sfugge qualcosa? :-[


mi sa che visto che è maggiorenne sia più nella merda lui del pirla che guidava...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 10, 2007, 22:21:53 pm
Citato da: Homer su Ottobre 10, 2007, 20:57:51 pm
o i 206   :o :o :o :o :o :o :o

Io non lo faccio più. Invece altri lo fanno molto di frequente...prima o poi la statistica...
Faccio un mega-SGRATT per te, però...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 10, 2007, 22:25:46 pm
Citato da: Homer su Ottobre 10, 2007, 20:57:51 pm
o i 206   :o :o :o :o :o :o :o

in città? ocio che 60km/h oltre il limite son 3 mesi di patente... :P :P


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: vatanen su Ottobre 11, 2007, 00:42:34 am
Citato da: Homer su Ottobre 10, 2007, 21:13:31 pm
Beccati!

Bormio, arrestati due ragazzi per il bimbo investito sulla ciclabile


Bormio, i giovani hanno confessato dopo un lungo interrogatorio
Alla guida della moto c'era un diciassettenne, l'altro (18 anni) era dietro
BORMIO (Sondrio) - Svolta nelle indagini sull'investimento di un bimbo sulla pista ciclabile di Bormio: dopo un lungo interrogatorio nella caserma dei carabinieri un 18enne e un 17enne hanno confessato e sono stati arrestati. Uno dei due, il più giovane, era alla guida della moto-pirata che sabato sera ha investito e ucciso Renzo Giacomella, bimbo di Valdisotto, che percorreva la pista con la mamma sulla sua biciclettina. L'altro, da poco maggiorenne, era seduto dietro.

Secondo quanto trapelato, il primo giovane sarebbe più volte caduto in contraddizione. La sua posizione si sarebbe quindi aggravata e già nel pomeriggio si era saputo che da "persona informata dei fatti" era passato a indagato, con interrogatorio alla presenza di un avvocato. Proprio in seguito alle sue dichiarazioni, è stato portato in caserma l'altro ragazzo. In serata l'arresto dei due.

Per il diciassettenne l'accusa è di omicidio volontario nella configurazione del dolo eventuale che si ipotizza quando c'è assenza totale di prudenza si accetta quindi il rischio di causare la morte di qualcuno, come in questo caso avvenuto; inoltre c'è l'accusa di omissione di soccorso e fuga. All'altro giovane i magistrati contestano l'omicidio colposo, l'omissione di soccorso e la fuga.

Tra l'altro è venuto fuori che la moto-pirata non era un "cinquantino" come si riteneva finora ma un 125 da cross sul quale non si potrebbe viaggiare in due.

Innocente il ragazzo interrogato ieri. La motocicletta da enduro prelevata ieri dai carabinieri nel garage dell'abitazione di un giovane di Santa Lucia, frazione di Valdisotto, è stata subito dissequestrata, su disposizione del procuratore capo di Sondrio, Gianfranco Avella. Il proprietario della moto, un giovane che ieri era stato interrogato in caserma dal sostituto procuratore Stefano Latorre come semplice persona informata sui fatti, secondo gli accertamenti svolti dagli investigatori non ha nulla a che vedere con la morte del piccolo Renzo. I carabinieri hanno anche restituito i due caschi che, sempre ieri, erano stati portati via dalla sua abitazione.


da www.repubblica.it


la cosa buffa,è che sono andati sulla ciclabile per una questione di sicurezza.. :-X

la bravata finita male ci sta,chissà cosa è successo,a me viene istintivo pensare che sia stato il bambino ad attraversargli la strada....l'errore per cui,io per primo(che ne ho fatte di tutti i colori)li ammazzerei,è l'essere scappati!!li han presi,e ora si aggreverà pure la loro situazione..





n.d.r. il paradosso delle leggi italiane,questi sono colpevoli del fatto che non dovevano essere sulla ciclabile,quindi vengono accusati dell'incidente a prescindere dai fatti.....un marocchino cammina di notte in tangenziale(dove non dovrebbe essere)e la colpa è dello stronzo che se lo ritrova sul cofano.. :-X


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Homer su Ottobre 11, 2007, 07:29:17 am
Citato da: Danny su Ottobre 10, 2007, 22:25:46 pm
in città? ocio che 60km/h oltre il limite son 3 mesi di patente... :P :P
Citato da: Danny su Ottobre 10, 2007, 22:21:53 pm
Io non lo faccio più. Invece altri lo fanno molto di frequente...prima o poi la statistica...
Faccio un mega-SGRATT per te, però...


fino a prova contraria chi si è fatto mesi a piedi ed è sotto "osservazione speciale" delle f.d.o. non è il sottoscritto ;) quindi ocio a non grattarti troppo che ti fai male

PS ma fra i "lavori socialmente utili" c'è anche la moralizzazione on line di chi "infrange" le leggi del CdS?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Homer su Ottobre 11, 2007, 07:31:55 am
Citato da: vatanen su Ottobre 11, 2007, 00:42:34 am
n.d.r. il paradosso delle leggi italiane,questi sono colpevoli del fatto che non dovevano essere sulla ciclabile,quindi vengono accusati dell'incidente a prescindere dai fatti.....un marocchino cammina di notte in tangenziale(dove non dovrebbe essere)e la colpa è dello stronzo che se lo ritrova sul cofano.. :-X


secondo la tua teoria dovrebbe essere esattamente il contrario ;) non capisco poi cosa cambi se sia un marocchino o un "terrone" o un milanese a trovarsi dove non dovrebbe essere...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 11, 2007, 08:46:48 am
Citato da: Danny su Ottobre 10, 2007, 20:56:38 pm
figurati i 170... ::)

Non ho colto il nesso, mica facevano i 170 quei due ???


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 11, 2007, 08:48:48 am
Citato da: Homer su Ottobre 11, 2007, 07:29:17 am
fino a prova contraria chi si è fatto mesi a piedi ed è sotto "osservazione speciale" delle f.d.o. non è il sottoscritto ;) quindi ocio a non grattarti troppo che ti fai male

PS ma fra i "lavori socialmente utili" c'è anche la moralizzazione on line di chi "infrange" le leggi del CdS?

mhh...si nota la tua ignoranza in materia.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 11, 2007, 08:49:05 am
Comunque la mia parziale giustificazione sul gesto di non costituirsi, data dall'età che credevo essere attorno ai 14-15 anni, cade inesorabilmente. A 17-18 uno dovrebbe avere un po' di senso di responsabilità in più.
Anche se, a giudicare dai 17-enni che vedo in giro, la cosa non mi stupisce. ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 11, 2007, 08:49:55 am
Citato da: &re@ su Ottobre 11, 2007, 08:46:48 am
Non ho colto il nesso, mica facevano i 170 quei due ???

Giorgio e i suoi amici torinesi si vantano sempre di raggiungere velocità fotoniche in città, chi doveva capire ha capito al volo.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: jimb0 su Ottobre 11, 2007, 08:52:40 am
Citato da: &re@ su Ottobre 11, 2007, 08:49:05 am
Comunque la mia parziale giustificazione sul gesto di non costituirsi, data dall'età che credevo essere attorno ai 14-15 anni, cade inesorabilmente. A 17-18 uno dovrebbe avere un po' di senso di responsabilità in più.
Anche se, a giudicare dai 17-enni che vedo in giro, la cosa non mi stupisce. ::)


al giorno d'oggi a 17 anni hai lo stesso grado di responsabilita' di un 12enne di 50 anni fa, quindi in parte li capisco. non capisco invece i genitori...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Emi su Ottobre 11, 2007, 08:53:29 am
Li han trovati? Benissimo,

ora però nessun processo, che gli regalino un week end in compagnia dei genitori della vittima.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 11, 2007, 08:57:08 am
Citato da: jimb0 su Ottobre 11, 2007, 08:52:40 am
al giorno d'oggi a 17 anni hai lo stesso grado di responsabilita' di un 12enne di 50 anni fa, quindi in parte li capisco. non capisco invece i genitori...


forse son situazioni per le quali bisogna esser coinvolti in prima persona per capirle...meglio non capirle... ;D ;D
Fai la cazzata tirando sotto uno...non ti fermi...cazzata...ti nascondi...cazzata...non ti costituisci...cazzata...ecc...è una spirale.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 11, 2007, 08:58:51 am
Citato da: jimb0 su Ottobre 11, 2007, 08:52:40 am
al giorno d'oggi a 17 anni hai lo stesso grado di responsabilita' di un 12enne di 50 anni fa, quindi in parte li capisco. non capisco invece i genitori...

i genitori, imho, erano all'oscuro di tutto...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 11, 2007, 09:02:56 am
Citato da: Tarvos su Ottobre 11, 2007, 08:58:51 am
i genitori, imho, erano all'oscuro di tutto...


Concordo.

Ed ho anche idea che hai genitori per piccolo non importa niente di farsi o veder fatta giustizia, tanto il piccolo non glielo riporta indietro nessuno ...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 11, 2007, 09:03:36 am
Citato da: Tarvos su Ottobre 11, 2007, 08:58:51 am
i genitori, imho, erano all'oscuro di tutto...

Allora sono anche un po' ingenui però...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 11, 2007, 09:04:05 am
Citato da: Madbob su Ottobre 11, 2007, 09:02:56 am
Ed ho anche idea che hai genitori per piccolo non importa niente di farsi o veder fatta giustizia, tanto il piccolo non glielo riporta indietro nessuno ...

La madre ha già dichiarato che è disposta a perdonarli.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 11, 2007, 09:06:08 am
Citato da: &re@ su Ottobre 11, 2007, 09:04:05 am
La madre ha già dichiarato che è disposta a perdonarli.


CVD; è il tipico atteggiamento di questa zona d'Italia.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 11, 2007, 09:09:49 am
Citato da: &re@ su Ottobre 11, 2007, 09:03:36 am
Allora sono anche un po' ingenui però...
Scusa, ma ....

Se senti che nella zona dove risiedi è successo un fatto di cronaca di questa fattispecie e sei genitore di un adolescente, non è che gli fai il 3° grado per essere certo che lui non sia coinvolto. Come ben sai, "ogni scarraffone è bello mamma sua", e prima di dubitare di una cosa del genere di tuo figlio, devi avere sospetti molto seri. Se poi ci metti che han una età in cui probabilmente il dialogo in famiglia è un po' distante, per i genitori è "facile" non accorgersene.

Questo non li giustifica, però...

Sempre secondo me  ;)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: baranzo su Ottobre 11, 2007, 09:10:55 am
Citato da: &re@ su Ottobre 11, 2007, 09:03:36 am
Allora sono anche un po' ingenui però...


ingenui, si parlava di un cinquantino con un il solo pilota a bordo e questi erano in 2 su un 125; hai voglia a sospettare.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 11, 2007, 09:17:19 am
Citato da: Madbob su Ottobre 11, 2007, 09:02:56 am
Concordo.

Ed ho anche idea che hai genitori per piccolo non importa niente di farsi o veder fatta giustizia, tanto il piccolo non glielo riporta indietro nessuno ...


E' la stessa cosa a cui ho pensato io, anche se gli dessero un risarcimento multimilionario... cosa cambierebbe? La perdita di un figlio credo sia qualcosa di non quantificabile al livello economico. Ciò che invece mi stupisce sempre è la dichiarazione del tipo "sono disposto a perdonare i colpevoli...", non so se, in una situazione di questo genere, ci riuscirei e, soprattutto, così presto.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 11, 2007, 09:20:52 am
Citato da: baranzo su Ottobre 11, 2007, 09:10:55 am
ingenui, si parlava di un cinquantino con un il solo pilota a bordo e questi erano in 2 su un 125; hai voglia a sospettare.

Sapendo cosa sparano i giornalisti quando non sanno cosa dire, io avrei sospettato anche se mio figlio avesse un Quad, ma magari è questione di carattere.

Comunque, non era un Honda CRE 50 alla fine? Mi pareva di avere visto quello in TV, forse ho visto male...

(http://www.sibimotor.it/upload/moto/cre_six_50_red_logo.jpg)

Certo che il 125 non è poi molto diverso...
(http://www.enduromagazine.com/01mercado/01nuevas/2004/img/honda%20cre125r.jpg)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 11, 2007, 09:22:34 am
A un occhio non esperto, se vista di sfuggita, può sembrare esattamente la stessa... cosa probabilmente valida anche se si parlasse di una Husqy 600, bastano le fattezze generali e il colore


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 11, 2007, 09:46:24 am
a me sembrano identici...ormai i 50ini li riconosci dai 125 solo perchè hanno la targa diversa.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 11, 2007, 09:48:14 am
Citato da: Danny su Ottobre 11, 2007, 09:46:24 am
a me sembrano identici...ormai i 50ini li riconosci dai 125 solo perchè hanno la targa diversa.

Quello sequestrato, che hanno fatto vedere in TV, manco ce l'aveva la targa...
Ma non so se fosse effettivamente il mezzo dei due ragazzi o un altro sequestrato per accertamenti.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: baranzo su Ottobre 11, 2007, 10:22:25 am
Citato da: &re@ su Ottobre 11, 2007, 09:48:14 am
Quello sequestrato, che hanno fatto vedere in TV, manco ce l'aveva la targa...
Ma non so se fosse effettivamente il mezzo dei due ragazzi o un altro sequestrato per accertamenti.


era un altro pare.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Homer su Ottobre 11, 2007, 10:45:29 am
Citato da: Danny su Ottobre 11, 2007, 08:49:55 am
Giorgio e i suoi amici torinesi si vantano sempre di raggiungere velocità fotoniche in città, chi doveva capire ha capito al volo.


Senti Danny mi hai rotto il cazzo, citami dove ho scritto ste cose che dici e poi ne parliamo...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Emi su Ottobre 11, 2007, 10:54:25 am
Citato da: Danny su Ottobre 11, 2007, 08:49:55 am
Giorgio e i suoi amici torinesi si vantano sempre di raggiungere velocità fotoniche in città, chi doveva capire ha capito al volo.


guarda che non si vanta nessuno, [MODERATO]

semplicemente invece di nascondermi, dico quello che faccio, senza inventare autobann in val padana o piste in centro a torino


Titolo: [MOD] Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 11, 2007, 10:56:09 am
Va bene emi, una passa ma poi basta eh...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 11, 2007, 11:01:03 am
Citato da: Homer su Ottobre 11, 2007, 10:45:29 am
Senti Danny mi hai rotto il cazzo, citami dove ho scritto ste cose che dici e poi ne parliamo...

http://www.ilpistone.com/smf/index.php?topic=35962.msg782512#msg782512

Hai pure i riferimenti!
Immagino siano del tipo...al secondo palo arrivo a 38km/h.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 11, 2007, 11:01:36 am
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/pirata-investe-bimbo/fermati/fermati.html

Ecco, li hanno beccati. Anche se l'accusa di omicidio volontario mi sembra senza senso (forse e' stato un errore del giornalista  :-\ ).

Il diciassettenne e il diciottenne che erano a bordo della moto pirata
"Al momento dell'incidente e della morte di Renzo non ci siamo accorti di nulla"

Bormio, la confessione dei due fermati
"Avevamo troppa paura per costituirci"

Il legale del minorenne: "Il ragazzo è disperato". I suoi genitori: "Ha sbagliato, giusto arrestarlo"


BORMIO (Sondrio) - "Non ci siamo accorti di quanto è successo. Poi, in un secondo tempo, abbiamo avuto paura di costituirci". Spiegano così il loro comportamento i due ragazzi arrestati ieri sera al termine dell'inchiesta sulla morte del piccolo Renzo Giacomella. Ucciso sabato sera da una moto pirata, su una pista ciclabile.

Ma ieri, dopo essere stati fermati, i due hanno confessato, davanti al procuratore di Sondrio Gianfranco Avella, che ha coordinato l'indagine dei carabinieri.

Il minorenne di Bormio - 17 anni, fermato con l'accusa di omicidio volontario e omissione di soccorso, e condotto al carcere minorile Beccaria di Milano - lavorava come muratore in un'impresa edile della zona, e mai aveva dato problemi in passato ai genitori. Era lui alla guida della moto investitrice. Figlio unico, appena ha visto arrivare a casa sua i carabinieri per prelevare la sua moto da cross 125 di cilindrata, ha capito che era finita. "Non ha esitato a confessare - spiega il suo avvocato, Giuseppe La Capria - perché dal giorno successivo al tragico incidente ossia quando si è reso conto che forse era stata la sua moto a causare la tragedia, aveva cominciato a stare male".

E adesso, continua il legale, il ragazzino è "disperato" per quel che è successo: "Lui e l'amico sono in uno stato confusionale, sono stati travolti anche loro da quel che è successo e sono traumatizzati. Questa vicenda ha colpito tre famiglie. Oltre all'amarezza e al dispiacere sono caduti in uno stato quasi di depressione, inebetiti e non hanno detto nulla". E questa mattina, anche i suoi genitori parlano: "Ha sbagliato, ed è giusto arrestarlo.

L'altra persona (maggiorenne) a bordo della moto è Luca Martinelli, 18 anni residente a Valdisotto, lo stesso paese del bambino morto: è uno studente, e i genitori non si erano resi conto del suo coinvolgimento. Per lui è scattato l'arresto per omicidio colposo e omissione di soccorso.

"Tenevamo - ha dichiarato il procuratore Avella, uscendo ieri sera dalla caserma dei carabinieri di Bormio - a risolvere in fretta questo caso per dare una risposta di giustizia alla famiglia del piccolo Renzo. Certamente, se i due giovani si fossero presentati spontaneamente dai carabinieri, come più volte chiesto negli appelli di questi giorni, avremmo tenuto nei loro confronti un atteggiamento diverso". Ma gli appelli lanciati dalla disperata mamma di Renzo, Nicoletta Martinelli, 36 anni, dal padre e dallo stesso procuratore, non sono serviti.

Ci sono volute le indagini, che hanno risolto il caso il giorno dopo i funerali. La svolta con la scoperta della moto da cross del diciassettenne: fermato, è stato condotto in caserma e durante un lungo, doppio interrogatorio, è caduto in ripetute contraddizioni e ha continuato a ripetere "non ricordo". Poi, però, è arrivata la confessione.

"Sono soddisfatta - ha detto in serata la mamma della vittima, Nicoletta Martinelli - per il risultato ottenuto dai carabinieri, i quali, subito dopo la tragedia toccata al mio Renzo, mi avevano promesso che avrebbero fatto di tutto per trovare al più presto il responsabile".


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Emi su Ottobre 11, 2007, 11:01:57 am
ok ok continuiamo pure a sentire le prediche.....


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 11, 2007, 11:05:04 am
Citato da: Madbob su Ottobre 11, 2007, 09:06:08 am
CVD; è il tipico atteggiamento di questa zona d'Italia.


Sta roba non l'ho capita proprio... ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 11, 2007, 11:05:28 am
Citato da: Emi su Ottobre 11, 2007, 10:54:25 am
dico quello che faccio, senza inventare autobann in val padana o piste in centro a torino

E questo lo apprezzo.
Però già che ci sei, cerca anche di non dare in escandescenza, o non ce la fai a relazionarti con chi non la pensa come te? Sbaglio o sei già stato sospeso in passato perchè incapace di trattenerti dall'insultare gli altri utenti?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 11, 2007, 11:06:34 am
Citato da: stella su Ottobre 11, 2007, 11:05:04 am
Sta roba non l'ho capita proprio... ::)

Cosa c'è da capire? Sarà una zona in cui si tende perdonare in circostanze di questo genere ???


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mariner su Ottobre 11, 2007, 11:07:59 am
mi dispiace per i 2 ragazzi...adesso ci sarà chi si commuoverà per loro, chi dirà "tanto ormai a cosa serve", chi dirà "se vanno in galera diventano 2 delinquenti" ...però, non si può neanche continuare con l'andazzo che si prendono 4 anni, poi la buona condotta, lo sconto etc..in questo paese la gente dovrebbe capire che certe cose non si possono fare.... non si lanciano sassi dai cavalcavia, non si guida mbriachi, non si va in moto a fari spenti sulle piste ciclabili....etc etc...forse, se 20-30 anni fa si fosse cominciato a dare pene esemplari, fatte scontare per intero...si sarebbero punite 2-3-4 vite, ma quante se ne sarebebro salvate?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 11, 2007, 11:09:00 am
Citato da: &re@ su Ottobre 11, 2007, 11:06:34 am
Cosa c'è da capire? Sarà una zona in cui si tende perdonare in circostanze di questo genere ???


Ma che stai dicendo? ???  Che centra la "zona"!? ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: vatanen su Ottobre 11, 2007, 11:09:47 am
Citato da: Homer su Ottobre 11, 2007, 07:31:55 am
secondo la tua teoria dovrebbe essere esattamente il contrario ;) non capisco poi cosa cambi se sia un marocchino o un "terrone" o un milanese a trovarsi dove non dovrebbe essere...


è solo statistica,la percentuale di extracomunitari che camminano a piedi o vanno in bici,su tangenziali e statali è elevatissima.non hai idea di quanti hanno rischiato di finire sotto la mia macchina...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 11, 2007, 11:11:28 am
Citato da: mariner su Ottobre 11, 2007, 11:07:59 am
mi dispiace per i 2 ragazzi...adesso ci sarà chi si commuoverà per loro, chi dirà "tanto ormai a cosa serve", chi dirà "se vanno in galera diventano 2 delinquenti" ...però, non si può neanche continuare con l'andazzo che si prendono 4 anni, poi la buona condotta, lo sconto etc..in questo paese la gente dovrebbe capire che certe cose non si possono fare.... non si lanciano sassi dai cavalcavia, non si guida mbriachi, non si va in moto a fari spenti sulle piste ciclabili....etc etc...forse, se 20-30 anni fa si fosse cominciato a dare pene esemplari, fatte scontare per intero...si sarebbero punite 2-3-4 vite, ma quante se ne sarebebro salvate?


Quoto...  C'è solo il dispiacere, appunto, che poi avremo due persone peggiori di prima... :( :-\


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 11, 2007, 11:12:01 am
Citato da: stella su Ottobre 11, 2007, 11:09:00 am
Ma che stai dicendo? ???  Che centra la "zona"!? ::)

Come che c'entra? ???
cultura? usi e costumi di quella zona?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: vatanen su Ottobre 11, 2007, 11:12:23 am
Citato da: &re@ su Ottobre 11, 2007, 09:04:05 am
La madre ha già dichiarato che è disposta a perdonarli.


anch'io li perdonerei,ma prima devono lasciarmeli 2-3 giorni per chiarire alcuni punti...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 11, 2007, 11:13:19 am
Citato da: stella su Ottobre 11, 2007, 11:09:00 am
Ma che stai dicendo? ???  Che centra la "zona"!? ::)

Nel senso: da altre parti, magari, tendenzialmente avrebbero invocato la forca, lì tendenzialmente il perdono, è così strano?
Che poi in linea generale sia meglio fare in un modo piuttosto che in un altro, non c'entra col discorso...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mariner su Ottobre 11, 2007, 11:13:26 am
Citato da: stella su Ottobre 11, 2007, 11:11:28 am
Quoto...  C'è solo il dispiacere, appunto, che poi avremo due persone peggiori di prima... :( :-\

infatti io , per questi casi, preferirei una condanna pesantissima, a lavori socialmente utili. Assistere anziani, bambini malati, lavori stradali etc...(tipo paesi nordici/anglosassoni) , non ti sbatto in galera ...ma comunque faccio in modo che paghi..



Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 11, 2007, 11:20:28 am
Citato da: mariner su Ottobre 11, 2007, 11:13:26 am
infatti io , per questi casi, preferirei una condanna pesantissima, a lavori socialmente utili. Assistere anziani, bambini malati, lavori stradali etc...(tipo paesi nordici/anglosassoni) , non ti sbatto in galera ...ma comunque faccio in modo che paghi..




Molto bravo Mariner!!! Quoto in pieno. :)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Nickee su Ottobre 11, 2007, 11:20:39 am
Sicneramente sono combattuto su ciò che sarebbe giusto fare.
Da una parte c'è una cazzata (grave che ha portato alla morte di un bambino) ma col senno di poi è sempre facile giudicare, quindi, sinceramente, non so se il carcere avrebbe un senso. Non sono delinquenti, sono solo dei ragazzotti che hanno fatto la cazzata piu grande della loro vita e che se potessero tornare indietro non lo rifarebbero.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 11, 2007, 11:27:54 am
Citato da: &re@ su Ottobre 11, 2007, 11:13:19 am
Nel senso: da altre parti, magari, tendenzialmente avrebbero invocato la forca, lì tendenzialmente il perdono, è così strano?
Che poi in linea generale sia meglio fare in un modo piuttosto che in un altro, non c'entra col discorso...
Citato da: Danny su Ottobre 11, 2007, 11:12:01 am
Come che c'entra? ???
cultura? usi e costumi di quella zona?


Cioè volete dirmi che a Torino, come a Palermo, dei genitori non potevano dire la stessa cosa? ::) 
Forse ho capito male quel post (o forse no)!?
Citato da: &re@ su Ottobre 11, 2007, 09:04:05 am
La madre ha già dichiarato che è disposta a perdonarli.
Citato da: Madbob su Ottobre 11, 2007, 09:06:08 am
CVD; è il tipico atteggiamento di questa zona d'Italia.

Cosa si vuol dire con quel "come volevasi dimostrare", oltre al ''tipico'' (???) atteggiamento di questa zona? ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 11, 2007, 11:28:37 am
Citato da: &re@ su Ottobre 11, 2007, 11:06:34 am
Cosa c'è da capire? Sarà una zona in cui si tende perdonare in circostanze di questo genere ???


Basta leggere anche quì:
Citato da: Mauring su Ottobre 11, 2007, 11:01:36 am
Il diciassettenne e il diciottenne che erano a bordo della moto pirata
"Al momento dell'incidente e della morte di Renzo non ci siamo accorti di nulla"

Bormio, la confessione dei due fermati
"Avevamo troppa paura per costituirci"
Il legale del minorenne: "Il ragazzo è disperato". I suoi genitori: "Ha sbagliato, giusto arrestarlo"


Difficile trovare altre volte una presa di posizione del genere.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Evolution su Ottobre 11, 2007, 11:30:47 am
Io in ogni caso non arrivo a capire il discorso dell'accusa di omicidio colposo fatta al passeggero, che in quanto maggiorenne rischia paradossalmente di avere una pena maggiore rispetto a chi ha commesso il fatto...in fondo l'unica sua colpa è stata quella di essere salito da passeggero su di un mezzo che se guidato da un minorenne per legge non ammette passeggeri, cioè lui è soltanto salito sulla moto, punto, finita lì, non ha fatto nient'altro... ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 11, 2007, 11:32:56 am
Citato da: Evolution su Ottobre 11, 2007, 11:30:47 am
Io in ogni caso non arrivo a capire il discorso dell'accusa di omicidio colposo fatta al passeggero, che in quanto maggiorenne rischia paradossalmente di avere una pena maggiore rispetto a chi ha commesso il fatto...in fondo l'unica sua colpa è stata quella di essere salito da passeggero su di un mezzo che se guidato da un minorenne per legge non ammette passeggeri, cioè lui è soltanto salito sulla moto, punto, finita lì, non ha fatto nient'altro... ::)
forse non hanno ancora accertato chi fosse alla guida?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 11, 2007, 11:33:24 am
Citato da: mariner su Ottobre 11, 2007, 11:07:59 am
mi dispiace per i 2 ragazzi...adesso ci sarà chi si commuoverà per loro, chi dirà "tanto ormai a cosa serve", chi dirà "se vanno in galera diventano 2 delinquenti" ...però, non si può neanche continuare con l'andazzo che si prendono 4 anni, poi la buona condotta, lo sconto etc..in questo paese la gente dovrebbe capire che certe cose non si possono fare.... non si lanciano sassi dai cavalcavia, non si guida mbriachi, non si va in moto a fari spenti sulle piste ciclabili....etc etc...forse, se 20-30 anni fa si fosse cominciato a dare pene esemplari, fatte scontare per intero...si sarebbero punite 2-3-4 vite, ma quante se ne sarebebro salvate?


Son cose diverse; io non vedo perchè si debba "moralizzare" qualsiasi cosa e trovare sempre un colpevole o un capro espiatoria epr tutto; possibile che non si capisca che è stata una tragedia, una sequenza di circostanze sfortunate? Oltretutto il paragone coi sassi dal cavalcavia ci azzecca come i cavoli a merenda.

PS: tra la'ltro no nsono così sicuro che quella sia una ciclabile pura, ma in realtà è una strada di collegamento secondaria, non segnalata sulle cartine, ma che può essere percorsa in anche in auto, molte frequente sulle statali 36 e 38.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 11, 2007, 11:34:24 am
Io contesto l'accusa di omicidio volontario.

E' senza senso.



Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Evolution su Ottobre 11, 2007, 11:36:53 am
Citato da: Tarvos su Ottobre 11, 2007, 11:32:56 am
forse non hanno ancora accertato chi fosse alla guida?


Mi sembra di si...

L'altra persona (maggiorenne) a bordo della moto è Luca Martinelli, 18 anni residente a Valdisotto, lo stesso paese del bambino morto: è uno studente, e i genitori non si erano resi conto del suo coinvolgimento. Per lui è scattato l'arresto per omicidio colposo e omissione di soccorso.

Stessa cosa per quanto riguarda l'omissione di soccorso, cosa doveva fare da passeggero se il conducente non si fermava? Buttarsi dal mezzo in corsa e richiare la sua vita?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Danny su Ottobre 11, 2007, 11:37:23 am
Citato da: stella su Ottobre 11, 2007, 11:27:54 am
Cioè volete dirmi che a Torino, come a Palermo, dei genitori non potevano dire la stessa cosa? ::) 
Forse ho capito male quel post (o forse no)!?
Cosa si vuol dire con quel "come volevasi dimostrare", oltre al ''tipico'' (???) atteggiamento di questa zona? ::)

Cosa c'entro io! Ti ho solo spiegato quello che avevi detto di non aver capito.  :P


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: vatanen su Ottobre 11, 2007, 11:37:31 am
Citato da: Mauring su Ottobre 11, 2007, 11:34:24 am
Io contesto l'accusa di omicidio volontario.

E' senza senso.




vabbè,i magistrati sanno quello che fanno... ::) :-X


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 11, 2007, 11:39:43 am
Citato da: Evolution su Ottobre 11, 2007, 11:36:53 am
Stessa cosa per quanto riguarda l'omissione di soccorso, cosa doveva fare da passeggero se il conducente non si fermava? Buttarsi dal mezzo in corsa e richiare la sua vita?


Mi sembra che sull'onda emotiva, la volonta' di dare un segnale forte abbia fatto perdere il senno alla giustizia.

Omicidio volontario al ragazzino che guidava, omissione di soccorso al passeggero, manca solo che accusino i genitori di incauto affidamento della moto, concorso in omicidio e attentato alla sicurezza dei trasporti.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 11, 2007, 11:39:47 am
Per me, visto il clamore sui mass media, a seguito anche dei tantissimi casi di micro-criminalità quotidiana, i pm si son fatti prendere la mano.
Comunque, ci sarà un processo e, una volta accertati i fatti, sentita l'accusa e la difesa, ci sarà la giusta condanna.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: baranzo su Ottobre 11, 2007, 11:42:36 am
Citato da: Nickee su Ottobre 11, 2007, 11:20:39 am
Sicneramente sono combattuto su ciò che sarebbe giusto fare.
Da una parte c'è una cazzata (grave che ha portato alla morte di un bambino) ma col senno di poi è sempre facile giudicare, quindi, sinceramente, non so se il carcere avrebbe un senso. Non sono delinquenti, sono solo dei ragazzotti che hanno fatto la cazzata piu grande della loro vita e che se potessero tornare indietro non lo rifarebbero.


non concordo; quando era il rom ubriaco tutti a strepitare perché condannato "solo" a 6 anni, qui si dice "'son ragazzi"! no, la pena deve essere commisurata al delitto, non alle origini del colpevole. vorrei anche dire che la pena deve comunque avere carattere educativo e non punitivo, quindi concordo col mariner (ma questo dovrebbe valere anche per il rom).


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 11, 2007, 11:42:36 am
Citato da: Mauring su Ottobre 11, 2007, 11:39:43 am
Mi sembra che sull'onda emotiva, la volonta' di dare un segnale forte abbia fatto perdere il senno alla giustizia.

Omicidio volontario al ragazzino che guidava, omissione di soccorso al passeggero, manca solo che accusino i genitori di incauto affidamento della moto, concorso in omicidio e attentato alla sicurezza dei trasporti.


concordo.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 11, 2007, 11:43:46 am
Citato da: Madbob su Ottobre 11, 2007, 11:28:37 am
Basta leggere anche quì:

Difficile trovare altre volte una presa di posizione del genere.


Ma allora il tuo post con il "CVD", era di lode, non di spregio? :P :-\ 
No perchè avevi quotato il fatto che i genitori del bambino erano disposti a perdonare. Non avevi quotato le frasi dei genitori del ragazzo. Capisci?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: am1 su Ottobre 11, 2007, 11:45:23 am
Citato da: jagitalia su Ottobre 09, 2007, 14:47:09 pm
qui ci vorrebbe qualche anno di lavori socialmente utili, o servizio alla caritas o nei centri accoglienza... altro non vedo


hanno due o tre anni in più di quello che mi aspettavo, ma mi quoto lo stesso..


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 11, 2007, 11:45:53 am
Citato da: stella su Ottobre 11, 2007, 11:27:54 am
Cioè volete dirmi che a Torino, come a Palermo, dei genitori non potevano dire la stessa cosa? ::) 
Forse ho capito male quel post (o forse no)!?
Cosa si vuol dire con quel "come volevasi dimostrare", oltre al ''tipico'' (???) atteggiamento di questa zona? ::)

Ma sì che potevano, Mad voleva solo dire che mediamente in quella zona fanno così, mica discriminare altre zone d'italia!


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 11, 2007, 11:47:48 am
Citato da: baranzo su Ottobre 11, 2007, 11:42:36 am
non concordo; quando era il rom ubriaco tutti a strepitare perché condannato "solo" a 6 anni, qui si dice "'son ragazzi"! no, la pena deve essere commisurata al delitto, non alle origini del colpevole. vorrei anche dire che la pena deve comunque avere carattere educativo e non punitivo, quindi concordo col mariner (ma questo dovrebbe valere anche per il rom).


Non concordo.

Il rom, rispetto a questo ragazzino ha le aggravanti di:

- essere maggiorenne
- essersi messo alla guida completamente ubriaco, e non certo per la prima volta
- guidare un mezzo potenzialmente molto piu' pericoloso di una motoretta (infatti, ne ha uccisi 4)

Se uno guida ubriaco a 110Km/h un tir carico di bombe atomiche, non posso considerarlo come uno che si impenna con la Vespa, anche se uccidono entrambi una persona.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 11, 2007, 11:48:30 am
Citato da: jagitalia su Ottobre 11, 2007, 11:45:23 am
hanno due o tre anni in più di quello che mi aspettavo, ma mi quoto lo stesso..


concordo, direi che in questi casi è la pena più giusta; lavori socialemnte utile di un certo tipo ,no nfar attraversare le vecchiette ... e con diversi anni, intendo MOLTI anni, compresi poi di testimonianze nelle scuole.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 11, 2007, 11:50:09 am
Citato da: stella su Ottobre 11, 2007, 11:43:46 am
Ma allora il tuo post con il "CVD", era di lode, non di spregio? :P :-\ 
No perchè avevi quotato il fatto che i genitori del bambino erano disposti a perdonare. Non avevi quotato le frasi dei genitori del ragazzo. Capisci?


Eh!? E' più facile decifrare un quandro di Kandinsky che Stella!  :o :P


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Evolution su Ottobre 11, 2007, 11:51:00 am
Citato da: baranzo su Ottobre 11, 2007, 11:42:36 am
non concordo; quando era il rom ubriaco tutti a strepitare perché condannato "solo" a 6 anni, qui si dice "'son ragazzi"! no, la pena deve essere commisurata al delitto, non alle origini del colpevole. vorrei anche dire che la pena deve comunque avere carattere educativo e non punitivo, quindi concordo col mariner (ma questo dovrebbe valere anche per il rom).


Sono d'accordo in linea di principio...però per il fatto del rom intanto il fatt è stato molto più grave di questo quindi dev'essere valutato in altro modo, poi io pù che strepitare per i 6 anni, l'ho fatto per la commutazione della pena in arresti domiciliari, è questo che per me non è giusto...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Nickee su Ottobre 11, 2007, 11:54:38 am
Citato da: baranzo su Ottobre 11, 2007, 11:42:36 am
non concordo; quando era il rom ubriaco tutti a strepitare perché condannato "solo" a 6 anni, qui si dice "'son ragazzi"! no, la pena deve essere commisurata al delitto, non alle origini del colpevole. vorrei anche dire che la pena deve comunque avere carattere educativo e non punitivo, quindi concordo col mariner (ma questo dovrebbe valere anche per il rom).


Trovo che la situazione sia leggermente diversa (io comunque non sono uno di quelli che dice "solo" 6 anni).
Sono cazzate che tutti piu o meno hanno rischiato di ripercorrere (nessuno si è mai ubriacato? nessuno ha mai superato i limiti?), solo che per una serie di determinate circostanze più o meno volute più o meno sfortunate, sono accadute, pertanto, seppur non si possa tornare indietro, non trovo completamente corretto "rovinare" un'altra vita,l cosi com'è naturale che sia, è sbagliato voltare la testa e comportarsi come nula fosse successo.
Poi naturalmente ogni caso ha le sue aggravanti e le sue attenuanti. Ma parlando in generale la penso come sopra scritto.

Esiste il carcere (pena punitiva e non educativa secondo me) e altre sanzioni che hanno più carattere educativo (servizi "civili" etc etc).


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 11, 2007, 11:54:56 am
Citato da: Evolution su Ottobre 11, 2007, 11:51:00 am
Sono d'accordo in linea di principio...però per il fatto del rom intanto il fatt è stato molto più grave di questo quindi dev'essere valutato in altro modo, poi io pù che strepitare per i 6 anni, l'ho fatto per la commutazione della pena in arresti domiciliari, è questo che per me non è giusto...


Infatti.

Se si fosse certi che i 6 anni se li fa in galera, o meglio ai lavori forzati, non si starebbe certo la' a disquisire.

Ma sapendo che poi verranno sconti vari e che e' a vitto alloggio gratis in un residence al mare, anche 30 anni sarebbero stati pochi.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 11, 2007, 11:57:08 am
Citato da: Madbob su Ottobre 11, 2007, 11:50:09 am
Eh!? E' più facile decifrare un quandro di Kandinsky che Stella!  :o :P


Hai o no quotato la frase dei genitori del bambino che vogliono perdonare i 2 ragazzi, dicendo "CVD"?? Sì?! ok..
Era un giudizio positivo o negativo?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 11, 2007, 11:59:48 am
Citato da: stella su Ottobre 11, 2007, 11:57:08 am
Hai o no quotato la frase dei genitori del bambino che vogliono perdonare i 2 ragazzi, dicendo "CVD"?? Sì?! ok..
Era un giudizio positivo o negativo?


Ma c'è bisogno di dirlo!? Positivo, che diamine! Dovrebbe essere sempre così in un Paese civile in casi come questi.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Evolution su Ottobre 11, 2007, 12:00:12 pm
Citato da: stella su Ottobre 11, 2007, 11:57:08 am
Hai o no quotato la frase dei genitori del bambino che vogliono perdonare i 2 ragazzi, dicendo "CVD"?? Sì?! ok..
Era un giudizio positivo o negativo?


Mi sa che non vi state capendo...madbob aveva GIà scritto precedentemente che in quelle zone d'Italia questi fatti si perdonano abbastanza facilmente...POI nonmiricordochi ha scritto che effettivamente i genitori del bambino hanno perdonato i due giovani, quindi madbob ha scritto CVD, ciè ha avuto conferma di ciò che aveva detto precedentemente... ;)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 11, 2007, 12:02:26 pm
Citato da: Madbob su Ottobre 11, 2007, 11:59:48 am
Ma c'è bisogno di dirlo!? Positivo, che diamine! Dovrebbe essere sempre così in un Paese civile in casi come questi.

Ok. :)

P.S.: guarda che se il tuo nick fosse Emi (e/o anche Seth) sarebbe stato un giudizio negativo! ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: baranzo su Ottobre 11, 2007, 12:05:26 pm
Citato da: Nickee su Ottobre 11, 2007, 11:54:38 am
Trovo che la situazione sia leggermente diversa (io comunque non sono uno di quelli che dice "solo" 6 anni).
Sono cazzate che tutti piu o meno hanno rischiato di ripercorrere (nessuno si è mai ubriacato? nessuno ha mai superato i limiti?), solo che per una serie di determinate circostanze più o meno volute più o meno sfortunate, sono accadute, pertanto, seppur non si possa tornare indietro, non trovo completamente corretto "rovinare" un'altra vita,l cosi com'è naturale che sia, è sbagliato voltare la testa e comportarsi come nula fosse successo.
Poi naturalmente ogni caso ha le sue aggravanti e le sue attenuanti. Ma parlando in generale la penso come sopra scritto.

Esiste il carcere (pena punitiva e non educativa secondo me) e altre sanzioni che hanno più carattere educativo (servizi "civili" etc etc).


invece secondo me quella che deve passare è la cultura secondo la quale puoi fare le tue cazzate, ma se ti va male hai chiuso, per il resto dei tuoi giorni dovrai fare i conti non solo con la tua coscienza (sempre che ne abbia una) ma anche con la legge.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Nickee su Ottobre 11, 2007, 12:10:17 pm
Citato da: baranzo su Ottobre 11, 2007, 12:05:26 pm
invece secondo me quella che deve passare è la cultura secondo la quale puoi fare le tue cazzate, ma se ti va male hai chiuso, per il resto dei tuoi giorni dovrai fare i conti non solo con la tua coscienza (sempre che ne abbia una) ma anche con la legge.


Capisco capisco opinione che può tranquillamente essere ritenuta condivisibile, IMHO ;)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 11, 2007, 12:13:23 pm
Citato da: baranzo su Ottobre 11, 2007, 12:05:26 pm
invece secondo me quella che deve passare è la cultura secondo la quale puoi fare le tue cazzate, ma se ti va male hai chiuso, per il resto dei tuoi giorni dovrai fare i conti non solo con la tua coscienza (sempre che ne abbia una) ma anche con la legge.


Cioe' in galera ci vanno solo gli sfigati ?  ???


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 11, 2007, 12:18:18 pm
Citato da: baranzo su Ottobre 11, 2007, 12:05:26 pm
invece secondo me quella che deve passare è la cultura secondo la quale puoi fare le tue cazzate, ma se ti va male hai chiuso, per il resto dei tuoi giorni dovrai fare i conti non solo con la tua coscienza (sempre che ne abbia una) ma anche con la legge.


Minchia, cultura ed educazione allo stato puro!


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: jimb0 su Ottobre 11, 2007, 12:22:46 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 11, 2007, 12:13:23 pm
Cioe' in galera ci vanno solo gli sfigati ?  ???


no, ci vanno quelli che infrangono la legge e che -sfortunatamente per loro- vengono beccati.
quelli che rispettano la legge ma sono sfortunati in genere fanno un incidente, ma non finiscono in galera. proprio perche' non infrangono la legge.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: baranzo su Ottobre 11, 2007, 12:25:56 pm
Citato da: jimb0 su Ottobre 11, 2007, 12:22:46 pm
no, ci vanno quelli che infrangono la legge e che -sfortunatamente per loro- vengono beccati.
quelli che rispettano la legge ma sono sfortunati in genere fanno un incidente, ma non finiscono in galera. proprio perche' non infrangono la legge.


non è questione di essere beccati, è questione che se ammazzi qualcuno non puoi sperare di cavartela con una pacca sulla spalla e con un "non farlo più, mi raccomando".


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Evolution su Ottobre 11, 2007, 12:29:49 pm
Citato da: baranzo su Ottobre 11, 2007, 12:25:56 pm
non è questione di essere beccati, è questione che se ammazzi qualcuno non puoi sperare di cavartela con una pacca sulla spalla e con un "non farlo più, mi raccomando".


Non esistono solo gli estremi, o pagare per tutta la vita o la pacca sulla spalla...esistono anche le vie di mezzo e devono essere commisurate ai casi...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: baranzo su Ottobre 11, 2007, 12:38:59 pm
Citato da: Evolution su Ottobre 11, 2007, 12:29:49 pm
Non esistono solo gli estremi, o pagare per tutta la vita o la pacca sulla spalla...esistono anche le vie di mezzo e devono essere commisurate ai casi...


ma è ovvio, mica sono per l'ergastolo, dico solo che la pena non deve essere solo simbolica ma deve permettere al reo di riflettere su quello che ha fatto e magari diventare una persona migliore.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 11, 2007, 12:40:25 pm
Citato da: jimb0 su Ottobre 11, 2007, 12:22:46 pm
no, ci vanno quelli che infrangono la legge e che -sfortunatamente per loro- vengono beccati.


E tutti uguali ? Pena commisurata al delitto ?

Allora, chi puniamo di piu' tra questi due:

Uno che, completamente ubriaco, si mette alla guida di un Tir carico di sostanze esplosive, fa a gara con gli altri camion, va a zig zag, striscia 10 volte sul guard rail, si ferma in mezzo all'autostrada e prende sonno, ma tutti riescono a fermarsi e non succede niente.

Un 13-enne in bici che, procedendo su una ruota sola per 10 metri sul marciapiede, non vede una mamma col neonato in braccio, la butta giu' con la ruota anteriore  e lei cadendo schiaccia il bambino che muore sul colpo.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: am1 su Ottobre 11, 2007, 13:36:32 pm
io invece abolirei proprio il carcere, tranne che per i delinquenti incalliti (e si capisce benissimo la differenza fra i due) e farei degli istituti di "rappacificazione col mondo" più piccoli, sul modello dei conventi medievali, ora et labora, con fabbricazione di oggetti utili da mandare al terzo mondo ad esempio, o scuole di specializzazione (falegnameria, ecc) .... nei paesi nordici ci sono cose del genere e mi sembrano un bel modello... i delinquenti invece, li metti all'asinara (riapriamola! :P ) e li lasci la dimenticando la chiave.

- jagrevolution 8)




Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: am1 su Ottobre 11, 2007, 13:37:12 pm
sento alla radio che anche il 18enne (passeggero) è accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso... credo che da oggi avrò più remore a salire in macchina con qualcuno :P ::) ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: baranzo su Ottobre 11, 2007, 13:39:41 pm
Citato da: jagitalia su Ottobre 11, 2007, 13:37:12 pm
sento alla radio che anche il 18enne (passeggero) è accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso... credo che da oggi avrò più remore a salire in macchina con qualcuno :P ::) ::)


se sali in macchina con uno che tira sotto un bambino e poi scappa minimo quando si ferma scendi e lo denunci, se non lo fai diventi complice...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: am1 su Ottobre 11, 2007, 13:40:29 pm
Citato da: baranzo su Ottobre 11, 2007, 13:39:41 pm
se sali in macchina con uno che tira sotto un bambino e poi scappa minimo quando si ferma scendi e lo denunci, se non lo fai diventi complice...


bravo, grazie per la precisazione ::)  in italia si dice "favoreggiamento", non "omicidio"..


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 11, 2007, 13:43:27 pm
Citato da: baranzo su Ottobre 11, 2007, 13:39:41 pm
se sali in macchina con uno che tira sotto un bambino e poi scappa minimo quando si ferma scendi e lo denunci, se non lo fai diventi complice...

Citato da: jagitalia su Ottobre 11, 2007, 13:40:29 pm
bravo, grazie per la precisazione ::)  in italia si dice "favoreggiamento", non "omicidio"..


Ecco Jag mi hai preceduto ;) Omicidio colposo ha senso per chi lo causa, ma l'altro che colpa ne ha? Al massimo lo si può accusare di omissione di soccorso, ma l'omicidio colposo non ha il minimo senso, è assurdo


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 11, 2007, 13:45:08 pm
Citato da: jagitalia su Ottobre 11, 2007, 13:40:29 pm
bravo, grazie per la precisazione ::)  in italia si dice "favoreggiamento", non "omicidio"..


Ma lui parla per la civilissima Svizzera ...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 11, 2007, 13:47:11 pm
Non capite un casso.

Il passeggero ha distribuito il peso in modo da colpire perfettamente il bambino, senza lasciargli scampo.

C'e' anche l'associazione a delinquere.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 11, 2007, 13:47:18 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 11, 2007, 12:40:25 pm
E tutti uguali ? Pena commisurata al delitto ?

Allora, chi puniamo di piu' tra questi due:

Uno che, completamente ubriaco, si mette alla guida di un Tir carico di sostanze esplosive, fa a gara con gli altri camion, va a zig zag, striscia 10 volte sul guard rail, si ferma in mezzo all'autostrada e prende sonno, ma tutti riescono a fermarsi e non succede niente.

Un 13-enne in bici che, procedendo su una ruota sola per 10 metri sul marciapiede, non vede una mamma col neonato in braccio, la butta giu' con la ruota anteriore  e lei cadendo schiaccia il bambino che muore sul colpo.


aggiungi che magari il primo è un balodro, che rompe il cazzo dalla mattina alla sera a cui le forze dell'ordine non prestano attenzione eprchè non vogliono avere grane ulteriori ... ed il quadro peggiora ulteriormente.

Ma d'altra parte quì dentro è nata sapendo già a memoria il codice civile del proprio Paese e non ha MAI infranto la benchè minima legge; peccato che il mondo non sia tutto come lui ... sarebbe un mondo migliore.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mariner su Ottobre 11, 2007, 20:31:33 pm
Citato da: Madbob su Ottobre 11, 2007, 11:33:24 am
Son cose diverse; io non vedo perchè si debba "moralizzare" qualsiasi cosa e trovare sempre un colpevole o un capro espiatoria epr tutto; possibile che non si capisca che è stata una tragedia, una sequenza di circostanze sfortunate? Oltretutto il paragone coi sassi dal cavalcavia ci azzecca come i cavoli a merenda.

PS: tra la'ltro no nsono così sicuro che quella sia una ciclabile pura, ma in realtà è una strada di collegamento secondaria, non segnalata sulle cartine, ma che può essere percorsa in anche in auto, molte frequente sulle statali 36 e 38.


al di là della sgradevolezza dei tuoi modi, perennemente da "io sono macho e rude"...proverò a risponderti....

è stata una tragedia..ok, quindi secondo te che si fa? ci si stringe la mano e amen?..ci sono comportamenti che possono essere pericolosi, se una strada o pista è "destinata ad un certo tipo di utilizzo, lo si fa per garantire che chi la percorre sia al sicuro. Esattamente come vicino ad una scuola non si deve correre , sulle piste ciclabili non si va con la moto..a maggior ragione di notte.
Non è questione di vendetta..capisco che questi ragazzi avranno la vita rovinata, si tratta di cercare di far capire il "senso di responsabilità" , per cui ci sono azioni , che tutti possiamo compiere, che possono avere conseguenze drammatiche.
In questo contesto, il discorso "sassi dal cavalcavia" , entrava (e mi pareva ovvio) ..nel discorso della "certezza della pena" che in questo paese manca. Per cui un ubriaco alla guida che falcia dei ragazzi, fa 6 anni ai domiciliari che poi con la buona condotta, lo sconto, etc...diventano 2 anni.
Oltre al fatto, comprensibile anche senza spiegazioni, che un conto è farsi 1 anno di domiciliari per un rom disoccupato ed un conto sono anche solo 6 mesi di domiciliari per una persona come noi, inserita nel lavoro, con una famiglia da mantenere etc.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mariner su Ottobre 11, 2007, 20:35:19 pm
Citato da: Nickee su Ottobre 11, 2007, 11:54:38 am
Trovo che la situazione sia leggermente diversa (io comunque non sono uno di quelli che dice "solo" 6 anni).
Sono cazzate che tutti piu o meno hanno rischiato di ripercorrere (nessuno si è mai ubriacato? nessuno ha mai superato i limiti?), solo che per una serie di determinate circostanze più o meno volute più o meno sfortunate, sono accadute, pertanto, seppur non si possa tornare indietro, non trovo completamente corretto "rovinare" un'altra vita,l cosi com'è naturale che sia, è sbagliato voltare la testa e comportarsi come nula fosse successo.
Poi naturalmente ogni caso ha le sue aggravanti e le sue attenuanti. Ma parlando in generale la penso come sopra scritto.

Esiste il carcere (pena punitiva e non educativa secondo me) e altre sanzioni che hanno più carattere educativo (servizi "civili" etc etc).


ma infatti le varie distinzioni fra "omicidio premeditato" "volontario" "colposo" "preterintenzionale" etc..servono proprio per quello.

se esco di casa con una pistola carica , dicendo "vado a sparare all'uomo ragno"...è un conto, se mi capita come dici tu, l'incidente è un altro.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Motesto su Ottobre 11, 2007, 23:32:00 pm
Concordo con chi non trova un "senso logico" nelle accuso di omicidio volontario e colposo per il passeggero.

La cosa più sgradevole di tutto il caso è sicuramente l'omissione di soccorso e comunque non essersi costituiti.

Pagheranno, ma spero abbiano possibilità nella loro vita di fare bene comunque.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Homer su Ottobre 12, 2007, 07:25:07 am
Citato da: mariner su Ottobre 11, 2007, 20:31:33 pm
al di là della sgradevolezza dei tuoi modi, perennemente da "io sono macho e rude"...proverò a risponderti....

è stata una tragedia..ok, quindi secondo te che si fa? ci si stringe la mano e amen?..ci sono comportamenti che possono essere pericolosi, se una strada o pista è "destinata ad un certo tipo di utilizzo, lo si fa per garantire che chi la percorre sia al sicuro. Esattamente come vicino ad una scuola non si deve correre , sulle piste ciclabili non si va con la moto..a maggior ragione di notte.
Non è questione di vendetta..capisco che questi ragazzi avranno la vita rovinata, si tratta di cercare di far capire il "senso di responsabilità" , per cui ci sono azioni , che tutti possiamo compiere, che possono avere conseguenze drammatiche.
In questo contesto, il discorso "sassi dal cavalcavia" , entrava (e mi pareva ovvio) ..nel discorso della "certezza della pena" che in questo paese manca. Per cui un ubriaco alla guida che falcia dei ragazzi, fa 6 anni ai domiciliari che poi con la buona condotta, lo sconto, etc...diventano 2 anni.
Oltre al fatto, comprensibile anche senza spiegazioni, che un conto è farsi 1 anno di domiciliari per un rom disoccupato ed un conto sono anche solo 6 mesi di domiciliari per una persona come noi, inserita nel lavoro, con una famiglia da mantenere etc.



che poi non ho capito una cosa...per i poveri assassini si parla di "vita rovinata", "pietà", "comprensione"... ma per la famiglia del piccolo?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 12, 2007, 08:40:52 am
Citato da: mariner su Ottobre 11, 2007, 20:31:33 pm
al di là della sgradevolezza dei tuoi modi, perennemente da "io sono macho e rude"...proverò a risponderti....

è stata una tragedia..ok, quindi secondo te che si fa? ci si stringe la mano e amen?..ci sono comportamenti che possono essere pericolosi, se una strada o pista è "destinata ad un certo tipo di utilizzo, lo si fa per garantire che chi la percorre sia al sicuro. Esattamente come vicino ad una scuola non si deve correre , sulle piste ciclabili non si va con la moto..a maggior ragione di notte.
Non è questione di vendetta..capisco che questi ragazzi avranno la vita rovinata, si tratta di cercare di far capire il "senso di responsabilità" , per cui ci sono azioni , che tutti possiamo compiere, che possono avere conseguenze drammatiche.
In questo contesto, il discorso "sassi dal cavalcavia" , entrava (e mi pareva ovvio) ..nel discorso della "certezza della pena" che in questo paese manca. Per cui un ubriaco alla guida che falcia dei ragazzi, fa 6 anni ai domiciliari che poi con la buona condotta, lo sconto, etc...diventano 2 anni.
Oltre al fatto, comprensibile anche senza spiegazioni, che un conto è farsi 1 anno di domiciliari per un rom disoccupato ed un conto sono anche solo 6 mesi di domiciliari per una persona come noi, inserita nel lavoro, con una famiglia da mantenere etc.


La cosa importante da punire in questo caso è il fatto che i ragazzi siano scappati e poi si siano "nascosti" senza costituirsi. Il fatto in sè è una tragedia, da punire con lavori socialmente utili (e ripeto che non è detto che quella fosse un ciclabile pura).

Nella vita esistono le disgrazie. Punto.

Ah, qualcuno mi deve una buona e rinfrescante pinta di birra.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mariner su Ottobre 12, 2007, 09:01:50 am
Citato da: Madbob su Ottobre 12, 2007, 08:40:52 am
La cosa importante da punire in questo caso è il fatto che i ragazzi siano scappati e poi si siano "nascosti" senza costituirsi. Il fatto in sè è una tragedia, da punire con lavori socialmente utili (e ripeto che non è detto che quella fosse un ciclabile pura).


che è quello che ho detto 2 pagine più avanti, anzichè il carcere, una dura, seria condanna.

Le disgrazie esistono, ma si possono anche tenere comportamenti che minimizzino il rischio che accadano.
Punto.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 15, 2007, 12:28:42 pm
Piccola considerazione.
Ho sentito che il tizio è stato liberato ed è andato fuori a festeggiare con qualche decina di amici.
Posso dire che tutte le "attenuanti" che mi ero immaginato considerando la giovane età cadono miseramente dopo un comportamento del genere. Se è vero, meriterebbe di marcire in carcere, lui e i suoi genitori.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 15, 2007, 12:30:41 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 15, 2007, 12:28:42 pm
Piccola considerazione.
Ho sentito che il tizio è stato liberato ed è andato fuori a festeggiare con qualche decina di amici.
Posso dire che tutte le "attenuanti" che mi ero immaginato considerando la giovane età cadono miseramente dopo un comportamento del genere. Se è vero, meriterebbe di marcire in carcere, lui e i suoi genitori.


Non ci credo... :o >:( :(


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: jimb0 su Ottobre 15, 2007, 12:34:15 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 15, 2007, 12:28:42 pm
Piccola considerazione.
Ho sentito che il tizio è stato liberato ed è andato fuori a festeggiare con qualche decina di amici.
Posso dire che tutte le "attenuanti" che mi ero immaginato considerando la giovane età cadono miseramente dopo un comportamento del genere. Se è vero, meriterebbe di marcire in carcere, lui e i suoi genitori.


bah, sembra piu' una notizia per fare lo scoop.
certo se fosse vero, la penso esattamente come te.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 15, 2007, 12:38:54 pm
Comunque l'accusa e' stata ovviamente derubricata da omicidio volontario a omicidio colposo.

Ma, dico io, possibile che ne sappiamo piu'noi dei magistrati ?  :( :-X


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 15, 2007, 12:42:12 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 15, 2007, 12:38:54 pm
Comunque l'accusa e' stata ovviamente derubricata da omicidio volontario a omicidio colposo.

Ma, dico io, possibile che ne sappiamo piu'noi dei magistrati ?  :( :-X

Quello mi va anche bene, trovo più logico che sia colposo, ma la reazione di uno che in fin dei conti ha ammazzato un bambino e se ne va a festeggiare mi fa veramente incazzare.

Comunque pare che sia stata derubricata perché quel tratto non è una vera pista ciclabile, ma una strada dove la moto poteva passare.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 15, 2007, 12:47:16 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 15, 2007, 12:42:12 pm
Quello mi va anche bene, trovo più logico che sia colposo, ma la reazione di uno che in fin dei conti ha ammazzato un bambino e se ne va a festeggiare mi fa veramente incazzare.

Comunque pare che sia stata derubricata perché quel tratto non è una vera pista ciclabile, ma una strada dove la moto poteva passare.


Quella dei festeggiamenti non l'avevo sentita, adesso vado a leggere, perche' mi pare impossibile uno sia cosi' deficiente...  :-\

Comunque, mi fa morire: un po' alla volta viene fuori che era una strada normale, che mamma e bambino procedevano nell'oscurita' in mezzo, e che quindi anche la mamma non e' che sia di una grande intelligenza.....  :-\ :-\


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 15, 2007, 12:49:42 pm
Beh, non è che procedesse sulla statale, è una di quelle stradelle di campagna a basso traffico in cui capita di passare a piedi, anzi le si preferisce alla strada vera e propria.
A me è capitato spesso, c'è da dire che se sento una moto o una macchina mi metto da una parte però, non me ne sto nel mezzo. Questo non è da attenuante per il ragazo, comunque...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Losna su Ottobre 15, 2007, 12:53:34 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 15, 2007, 13:38:36 pm
Citato da: mariner su Ottobre 12, 2007, 09:01:50 am
che è quello che ho detto 2 pagine più avanti, anzichè il carcere, una dura, seria condanna.

Le disgrazie esistono, ma si possono anche tenere comportamenti che minimizzino il rischio che accadano.
Punto.


Veramente è dalla prima pagina che esprimo questo concetto, quindi non capisco la tua uscita polemica, visto che vedo che concordi in toto con me.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Madbob su Ottobre 15, 2007, 13:41:00 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 15, 2007, 12:42:12 pm
Quello mi va anche bene, trovo più logico che sia colposo, ma la reazione di uno che in fin dei conti ha ammazzato un bambino e se ne va a festeggiare mi fa veramente incazzare.

Comunque pare che sia stata derubricata perché quel tratto non è una vera pista ciclabile, ma una strada dove la moto poteva passare.


CVD (e 3 nello stesso thread):
Citato da: Madbob su Ottobre 11, 2007, 11:33:24 am
Son cose diverse; io non vedo perchè si debba "moralizzare" qualsiasi cosa e trovare sempre un colpevole o un capro espiatoria epr tutto; possibile che non si capisca che è stata una tragedia, una sequenza di circostanze sfortunate? Oltretutto il paragone coi sassi dal cavalcavia ci azzecca come i cavoli a merenda.

PS: tra l'altro non sono così sicuro che quella sia una ciclabile pura, ma in realtà è una strada di collegamento secondaria, non segnalata sulle cartine, ma che può essere percorsa in anche in auto, molte frequente sulle statali 36 e 38.


Cmq NON sono strade di campagna, ma strade di accesso ad altre proprietà che no npotevano essere realizzate, per motivi di traffico, direttamente sulla statale; per la cronaca, non i nquel punto ma in altri ci passano anche trattori, TIR ed autoarticolati (lo risottolineo, NON in quel punto dove è successa la tragedia).


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 15, 2007, 14:28:36 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 15, 2007, 12:49:42 pm
Beh, non è che procedesse sulla statale, è una di quelle stradelle di campagna a basso traffico in cui capita di passare a piedi, anzi le si preferisce alla strada vera e propria.


Vero, però quando si transita su strada e con poca luce non si dovrebbe indossare il giubbino catarinfragente?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: &re@ su Ottobre 15, 2007, 14:30:19 pm
Boh, anche per i pedoni senza un mezzo in panne? Non lo so sinceramente...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Tarvos su Ottobre 15, 2007, 14:32:36 pm
Comunque il morto ha sempre ragione e l'investitore sempre colpa. Rimane da stabile quanta!  ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 15, 2007, 14:51:10 pm
Citato da: &re@ su Ottobre 15, 2007, 14:30:19 pm
Boh, anche per i pedoni senza un mezzo in panne? Non lo so sinceramente...


Mmm mi sa che vale solo per le strade principali... boh :-[


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: baranzo su Ottobre 15, 2007, 15:37:02 pm
l'omissione di soccorso e la fuga dal luogo di un incidente sono comunque reati molto gravi, salterà fuori che non si era accorto di niente...


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 15, 2007, 17:01:34 pm
Ricapitolando:
(a favore dei ragazzi in moto):
- La stradina non è esclusivamente ciclabile.
- Era buio e i pedoni non avevano nulla per farsi notare.

(contro i ragazzi in moto):
- Senza fari (?).
- In due sulla moto.
- Omicidio colposo.
- Omissione di soccorso.

Qualche errore-omissione? ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: jimb0 su Ottobre 15, 2007, 17:06:44 pm
Citato da: stella su Ottobre 15, 2007, 17:01:34 pm
Qualche errore-omissione? ::)


contro:
- i 2 non si son presentati dai caramba nemmeno dopo gli appelli ufficiali, ma se giocassero bene le loro carte (senza fare festini, ndr) potrebbe tornare a loro vantaggio: eran turbati, sotto shock, etc.
- la moto di sicuro non e' originale (aveva poi manco la targa?)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Phormula su Ottobre 15, 2007, 17:08:43 pm
Inoltre, se non ricordo male, la circolazione dei mezzi a motore sulle strade prossimali è limitata al solo tragitto dalla strada principale alla proprietà che si intende raggiungere. Non puoi usarla come una strada qualsiasi, ma solo per accedere alle proprietà.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Miki Biasion su Ottobre 15, 2007, 17:11:22 pm
Citato da: Phormula su Ottobre 15, 2007, 17:08:43 pm
Inoltre, se non ricordo male, la circolazione dei mezzi a motore sulle strade prossimali è limitata al solo tragitto dalla strada principale alla proprietà che si intende raggiungere. Non puoi usarla come una strada qualsiasi, ma solo per accedere alle proprietà.


Questo non è detto, di solito quando è così c'è apposita segnalazione


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 15, 2007, 17:24:03 pm
Citato da: stella su Ottobre 15, 2007, 17:01:34 pm
Ricapitolando:
(a favore dei ragazzi in moto):
- La stradina non è esclusivamente ciclabile.
- Era buio e i pedoni non avevano nulla per farsi notare.



Se queste due fatti son veri il magistrato ha omesso volutamente (o è stato tenuto nascosto ai mass-media) di procedere nei confronti dei genitori, visto il dramma immenso subito... ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: mauring su Ottobre 15, 2007, 17:41:08 pm
Citato da: stella su Ottobre 15, 2007, 17:24:03 pm
Se queste due fatti son veri il magistrato ha omesso volutamente (o è stato tenuto nascosto ai mass-media) di procedere nei confronti dei genitori, visto il dramma immenso subito... ::)


Non lo trovo corretto. E' un'omissione di atti d'ufficio.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 15, 2007, 18:01:10 pm
Citato da: Mauring su Ottobre 15, 2007, 17:41:08 pm
Non lo trovo corretto. E' un'omissione di atti d'ufficio.


Sì, va beh... capirai... ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Emi su Ottobre 16, 2007, 16:32:22 pm
ma alla fine il padre della vittima ha già parlato da solo con i due ragazzi per una mezz'oretta?


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: claudio53 su Ottobre 16, 2007, 16:37:12 pm
Citato da: Emi su Ottobre 16, 2007, 16:32:22 pm
ma alla fine il padre della vittima ha già parlato da solo con i due ragazzi per una mezz'oretta?


Per dirgli cosa? Ormai nessuno gli può ridare il figlio, e quei due o sono persone perbene e rimarranno segnati da quello che è accaduto, o sono lazzaroni e allora non c'è nulla che si possa fare.


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Emi su Ottobre 16, 2007, 17:48:29 pm
sarà come dici.....


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: stella su Ottobre 16, 2007, 17:51:09 pm
Citato da: Emi su Ottobre 16, 2007, 17:48:29 pm
sarà come dici.....


Per forza, ha esposto tutte le ipotesi possibili... ::)


Titolo: Re: Dài che lo bèccano.
Post di: Emi su Ottobre 16, 2007, 18:36:16 pm
Citato da: stella su Ottobre 16, 2007, 17:51:09 pm
Per forza, ha esposto tutte le ipotesi possibili... ::)


quasi tutte


ilPistone.com | Powered by SMF 1.0.2.
© 2001-2004, Lewis Media. All Rights Reserved.