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La Polizia Stradale chiede a gran voce alcune misure per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza: tra queste, spicca l’obbligo di etilometri monouso a bordo, come quelli che abbiamo testato su Quattroruote di agosto. Lo ha ribadito Giovanni Busacca, direttore del servizio di Polizia stradale, in occasione di un convegno dell’Ania dedicato a questo grave fenomeno, che nel 2018 ha causato un quarto dei 25.150 sinistri mortali avvenuti in Europa.

Etilotest a bordo. “Questi dispositivi aiuterebbero il guidatore a capire di non essere in condizioni di guidare ancor prima di farlo”, ha spiegato Busacca, auspicando l’utilizzo di etilotest con certificazione NF. Nel convegno, del resto, si è parlato a lungo di più sofisticati etilometri alcol interlock, che impediscono l’avviamento del mezzo in caso di tasso alcolemico sopra i limiti. In Svezia, questi sistemi sono già utilizzati da tempo per garantire più sicurezza nel trasporto pubblico e commerciale, ma anche come misura alternativa alla sospensione della patente, per un periodo di un anno, che diventano due in presenza di un soggetto recidivo: “Nell’83% dei casi, l’automobilista porta a termine il programma con successo. Talvolta, il soggetto continua a usare il dispositivo anche dopo la scadenza dell’obbligo”, ha spiegato Par Ola Skarviken, direttore dell’Agenzia dei trasporti svedese.

Depenalizzazione. Busacca ha poi sottolineato la necessità di una totale depenalizzazione (la trasformazione di un illecito penale in illecito amministrativo) di quanto disposto dall’art. 186 del CdS in merito alla guida in stato di ebbrezza: "Se il giudizio penale dura troppo, la risposta della autorità non è immediata", ha spiegato il dirigente. "Inoltre, abbiamo assistito a confische del veicolo non disposte a causa della tenuità del fatto commesso (l’art. 131 bis del Codice penale esclude la punibilità se il comportamento è esiguo e non abituale, con effetti che, secondo la Cassazione, si estenderebbero anche alla confisca del mezzo, ndr): pertanto, la depenalizzazione aiuterebbe a restituire efficacia deterrente a tale norma". Il direttore della Polstrada ha auspicato anche l'estensione a cinque anni del periodo necessario al recupero dei punti persi della patente in assenza di nuove infrazioni: non solo per guida in stato di ebbrezza, ma in linea generale.

Fonte: https://www.quattroruote.it/news/sicurezza/2020/02/05/polstrada_etilometri_usa_e_getta_su_tutte_le_auto.html

Li avevano resi obbligatori un buon 5 o 6 anni fa in Francia ... dietrofront dopo poco o addirittura mai applicati.