Titolo: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 09:52:51 am La disavventura di Barn e Kaos, per fortuna conclusasi con soli danni materiali, mi impone di mettere in guardia chi va in pista con cocciuta costanza, alla ricerca del secondo da limare o del filmato spettacolare.
Io in pista non ci sono mai andato (e qualcuno potrebbe dirmi di starmene zitto) ma faccio un puro ragionamento statistico, che, ahime', e' sempre valido. Purtroppo la statistica insegna che, detta P la probabilita' che un evento si verifichi, la probabilita' che detto evento si verifichi per n volte consecutive e' Pn. Questo fa si che un evento molto probabile divenga, all'aumentare di n, assai meno probabile. Tagliando corto e facendo l'esempio pistaiolo, se quando vai in pista hai il 98% delle probabilita' di non fare il botto, se ci vai per 25 volte hai solo il 60% di probabilita' di cavartela, 35 volte il 49%, 50 volte il 36,4%, 60 volte il 29,7%. Andandoci 100 volte hai circa l'87% delle probabilita' di fare almeno un botto. :-\ Se sei un po' piu' scarso e le probabilita' di non fare il botto in una pistata sono il 90% e non il 98 come nel caso precedente, in sole 20 pistate hai circa l'88% delle probabilita' di cioccare alla grande. :o Lo dico perche' a volte si valuta solo il rischio "volta per volta" mentre bisogna tener presente questo rischio "complessivo", che fa si che, ad esempio, anche il piu' esperto paracadutista (De Gajardon), in grado di avere percentuali tendenti a zero di fallimento sul singolo lancio, lanciandosi 20 volte al giorno e' quasi sicuro che ci lasci le penne (come infatti e' avvenuto). Non si tratta di portar sfiga, ma di mettere in guardia dai numeri, che sono pericolosi come l'olio in pista. ;) Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Lupo su Giugno 01, 2010, 09:55:51 am Il tuo discorso per quanto mi riguarda e' inutile, visto che secondo me si han piu' possibilita' di fare il botto in strada che in pista. Ovvio che se vai mille volte in pista magari una volta sbatti (io mi sono insabbiato ad esempio), ma questo non vuol dire che il rischio e' piu' alto in pista, anzi!
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 09:57:50 am Citato da: Lupo su Giugno 01, 2010, 09:55:51 am Il tuo discorso per quanto mi riguarda e' inutile, visto che secondo me si han piu' possibilita' di fare il botto in strada che in pista. Ovvio che se vai mille volte in pista magari una volta sbatti (io mi sono insabbiato ad esempio), ma questo non vuol dire che il rischio e' piu' alto in pista, anzi! Peccato che il rischio-pista si aggiunga e non si sostituisca al rischio-strada, quindi la tua affermazione non intacca minimamente il mio ragionamento. Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: &re@ su Giugno 01, 2010, 09:58:12 am Se l'alternativa all'andare in pista è giocare alla playstation, senz'altro puoi tirare fuori considerazioni statistiche, ma se l'alternativa è anche solo quella di fare un giro in macchina al mare, mi sa che rischi meno in pista...
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 10:02:23 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Homer su Giugno 01, 2010, 10:02:42 am ero tentato di non rispondere vista la totale inutilità del post... ma voglio darti soddisfazione e ti domando: E QUINDI?!
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: &re@ su Giugno 01, 2010, 10:03:20 am Citato da: Mauring su Giugno 01, 2010, 09:57:50 am Peccato che il rischio-pista si aggiunga e non si sostituisca al rischio-strada, quindi la tua affermazione non intacca minimamente il mio ragionamento. Lo intacca eccome se consideri quello che potresti fare di alternativo, nella stessa giornata in cui hai deciso di andare in pista. Se decido di andare a fare un giro in montagna, corro un rischio diverso da quello che correrei decidendo di fare una grigliata in terrazza... Chiaro che se il confronto è "track or nothing", è meno rischioso il nothing ;D Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 10:07:19 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 10:07:50 am Citato da: Losna su Giugno 01, 2010, 10:02:23 am Il dato statistico viene calcolato su N tentativi, tutti uguali. Invece ognoi volta che vai in pista (o che guidi su strada) hai la possibilità di accumulare esperienza e sperimentare nuove situazioni. Puo' essere anche peggio. All'inizio vai piano e se sbatti sbatti piano, poi accumuli esperienza, vai piu' forte e se sbatti ti fai piu' male. L'esperienza spesso non serve per essere piu' sicuri, ma per "alzare l'asticella", come disse raven giorni fa. Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 10:12:45 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Lupo su Giugno 01, 2010, 10:14:46 am Citato da: Mauring su Giugno 01, 2010, 10:07:50 am Puo' essere anche peggio. All'inizio vai piano e se sbatti sbatti piano, poi accumuli esperienza, vai piu' forte e se sbatti ti fai piu' male. L'esperienza spesso non serve per essere piu' sicuri, ma per "alzare l'asticella", come disse raven giorni fa. Non sono per nulla d'accordo, la velocita' imho e' relativa, tant'e' che di incidenti durante i track days ne ho visti tanti, specie a Monza, e penso solo una volta sono stati imputabili al fatto di aver superato il limite. La maggior parte delle volte si e' trattato di errori, evitabili con l'esperienza. Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 10:16:32 am Citato da: Homer su Giugno 01, 2010, 10:02:42 am ero tentato di non rispondere vista la totale inutilità del post... ma voglio darti soddisfazione e ti domando: E QUINDI?! Non sono io che devo trarre conclusioni da questo calcolo, visto che in pista non ci vado. Ognuno faccia i suoi ragionamenti, se vuole. Se il post ti sembra totalmente inutile vuol dire che per te non c'e' nessun "E QUINDI", e quindi ....... AUGURI ! ::) ;D Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: kaos su Giugno 01, 2010, 10:18:10 am Citato da: Mauring su Giugno 01, 2010, 09:52:51 am La disavventura di Barn e Kaos, per fortuna conclusasi con soli danni materiali, mi impone di mettere in guardia chi va in pista con cocciuta costanza, alla ricerca del secondo da limare o del filmato spettacolare. Io in pista non ci sono mai andato (e qualcuno potrebbe dirmi di starmene zitto) ma faccio un puro ragionamento statistico, che, ahime', e' sempre valido. Purtroppo la statistica insegna che, detta P la probabilita' che un evento si verifichi, la probabilita' che detto evento si verifichi per n volte consecutive e' Pn. Questo fa si che un evento molto probabile divenga, all'aumentare di n, assai meno probabile. Tagliando corto e facendo l'esempio pistaiolo, se quando vai in pista hai il 98% delle probabilita' di non fare il botto, se ci vai per 25 volte hai solo il 60% di probabilita' di cavartela, 35 volte il 49%, 50 volte il 36,4%, 60 volte il 29,7%. Andandoci 100 volte hai circa l'87% delle probabilita' di fare almeno un botto. :-\ Se sei un po' piu' scarso e le probabilita' di non fare il botto in una pistata sono il 90% e non il 98 come nel caso precedente, in sole 20 pistate hai circa l'88% delle probabilita' di cioccare alla grande. :o Lo dico perche' a volte si valuta solo il rischio "volta per volta" mentre bisogna tener presente questo rischio "complessivo", che fa si che, ad esempio, anche il piu' esperto paracadutista (De Gajardon), in grado di avere percentuali tendenti a zero di fallimento sul singolo lancio, lanciandosi 20 volte al giorno e' quasi sicuro che ci lasci le penne (come infatti e' avvenuto). Non si tratta di portar sfiga, ma di mettere in guardia dai numeri, che sono pericolosi come l'olio in pista. ;) semplice teoria statistica abbastanza fine a se stessa.....nelle piste normali sbattere è davvero difficile con le nostre auto normali, giòà diverso se usassimo tutti GT3 e gallardo allora la cosa cambia. Il ring non fa testo, non è una pista normale e infatti il problema è che non ha gli spazi di fuga in moltissime parti del tracciato, questo la rende enormemente più insidiosa, oltre ad esserlo per la sua struttura proprio. Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Lupo su Giugno 01, 2010, 10:20:39 am Citato da: kaos su Giugno 01, 2010, 10:18:10 am semplice teoria statistica abbastanza fine a se stessa.....nelle piste normali sbattere è davvero difficile con le nostre auto normali, giòà diverso se usassimo tutti GT3 e gallardo allora la cosa cambia. Il ring non fa testo, non è una pista normale e infatti il problema è che non ha gli spazi di fuga in moltissime parti del tracciato, questo la rende enormemente più insidiosa, oltre ad esserlo per la sua struttura proprio. Oltre a piovere ogni quarto d'ora, direi... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: bmwsport su Giugno 01, 2010, 10:21:29 am Citato da: Mauring su Giugno 01, 2010, 10:16:32 am Non sono io che devo trarre conclusioni da questo calcolo, visto che in pista non ci vado. Ognuno faccia i suoi ragionamenti, se vuole. Se il post ti sembra totalmente inutile vuol dire che per te non c'e' nessun "E QUINDI", e quindi ....... AUGURI ! ::) ;D Ma lasciali divertire sti ragazzi, meglio in pista che su strada no ? Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: THE KAISER su Giugno 01, 2010, 10:22:04 am Non ho letto il thread del ring, non sapevo che qualcuno avesse sbattuto...spero niente di serio!!
Comunque in pista dipende dalle situazioni...io sono inesperto, non mi piace ingarellarmi, preferisco guidare senza traffico e perfezionare la tecnica, le traiettorie, migliorare man mano...ad occhio l'ultima volta non ho corso più rischi di quelli che si corrono guidando "brillantemente" su strada...pensa che la mia ragazza che mi ha fatto da passeggero non era minimamente preoccupata, e su strada già non è felice se il tachimetro sale sopra i 120... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 10:22:52 am Citato da: &re@ su Giugno 01, 2010, 10:03:20 am Lo intacca eccome se consideri quello che potresti fare di alternativo, nella stessa giornata in cui hai deciso di andare in pista. Se decido di andare a fare un giro in montagna, corro un rischio diverso da quello che correrei decidendo di fare una grigliata in terrazza... Chiaro che se il confronto è "track or nothing", è meno rischioso il nothing ;D Nella guida normale, specie con famiglia a bordo, i rischi li puoi anzi, li devi, limitare molto. In pista la priorita' e' il divertimento e l'andar veloci (altrimenti te ne staresti a casa), senza contare il fattore "ingarellamento" con quelli che stanno davanti e dietro, che ti porta ad osare piu' del dovuto. Inutile, poi, rimarcare il fatto che di solito una pistata presuppone anche centinaia di km in auto su strade normali, magari stanchi, per cui il rischio-pista si aggiunge, come ho gia' detto. Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: baranzo su Giugno 01, 2010, 10:30:30 am Su una pista normale il rischio è estremamente limitato, perché normalmente le piste sono accompagnate da vie di fuga che permettono di sbagliare senza correre rischi (o correndone di relativi). Al ring il discorso è diverso, mancano le vie di fuga e il traffico è notevole. L'incidente che ha portato alla chiusura della pista di cui parlavano i pistaioli ha visto coinvolte 6 auto e uno degli occupanti versa in condizioni critiche, fatti simili su altre piste sono rarissimi.
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mariner su Giugno 01, 2010, 10:45:19 am Citato da: THE KAISER su Giugno 01, 2010, 10:22:04 am Non ho letto il thread del ring, non sapevo che qualcuno avesse sbattuto...spero niente di serio!! Comunque in pista dipende dalle situazioni...io sono inesperto, non mi piace ingarellarmi, preferisco guidare senza traffico e perfezionare la tecnica, le traiettorie, migliorare man mano...ad occhio l'ultima volta non ho corso più rischi di quelli che si corrono guidando "brillantemente" su strada...pensa che la mia ragazza che mi ha fatto da passeggero non era minimamente preoccupata, e su strada già non è felice se il tachimetro sale sopra i 120... la tua auto è la 300 SRT V8..tachimetro in miglia....(120 mph = 192 kmh) ;D ;D ;D ;D Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: &re@ su Giugno 01, 2010, 11:05:15 am Citato da: Mauring su Giugno 01, 2010, 10:22:52 am Nella guida normale, specie con famiglia a bordo, i rischi li puoi anzi, li devi, limitare molto. In pista la priorita' e' il divertimento e l'andar veloci (altrimenti te ne staresti a casa), senza contare il fattore "ingarellamento" con quelli che stanno davanti e dietro, che ti porta ad osare piu' del dovuto. Inutile, poi, rimarcare il fatto che di solito una pistata presuppone anche centinaia di km in auto su strade normali, magari stanchi, per cui il rischio-pista si aggiunge, come ho gia' detto. Su strada ci sono millemila situazioni indipendenti dalla propria volontà, che costituiscono un fattore di rischio e sono assenti in pista. Comunque dai, facciamola breve, se non fai niente non rischi niente, poi uno può decidere di divertirsi nelle maniere più disparate e rischiare di conseguenza. Questo è un forum di appassionati di motori, è abbastanza plausibile che uno dei divertimenti possa essere quello di portare una macchina o una moto in pista, sennò staremmo a scrivere su "lamazzadagolf.it". Se poi il fine ultimo della discussione è "per non sbagliare fate come Mauring", ok, questo lo sappiamo, non importa che ce lo ricordi sempre :P Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: baranzo su Giugno 01, 2010, 11:12:50 am Citato da: &re@ su Giugno 01, 2010, 11:05:15 am Su strada ci sono millemila situazioni indipendenti dalla propria volontà, che costituiscono un fattore di rischio e sono assenti in pista. Questo vale su tutte le piste tranne che sul Ring, da un lato questo è ciò che lo rende mitico, ma bisogna sempre affrontarlo con rispetto ed umiltà. Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:13:34 am Ma il fine ultimo del 3ed qual'è?
Cioè, si sa che c'è una certa possibilità di sbatacchiare... è messa nel conto... non è che mauring ha svelato chisà quale segreto... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 11:16:54 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:18:34 am ^^^
Immagino che sia verificato dai grandi numeri... Comunque, mi ripeto, chi va in pista lo sa che c'è una seppur minima possibilità di sbattere, quindi, ok, il mauring ha confermato numericamente la cosa... perfetto... e ma ora? Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: &re@ su Giugno 01, 2010, 11:19:12 am Citato da: baranzo su Giugno 01, 2010, 11:12:50 am Questo vale su tutte le piste tranne che sul Ring, da un lato questo è ciò che lo rende mitico, ma bisogna sempre affrontarlo con rispetto ed umiltà. Sì, anche al Ring puoi trovarti in situazioni di potenziale pericolo, ma non ti trovi il cretino che fa la curva contromano, plausibilmente non ci sono guidatori in stato di ubriachezza o sotto l'effetto di stupefacenti, non ci sono incroci etc etc. Certo, tutti quelli che incontri sono lì per tirarci, con tutti i rischi che ne conseguono, ma un ubriaco posso trovarmelo anche alla sera tornando dal lavoro, rilassato e tranquillo, mentre al Ring no. Quindi, se prendo un giorno di ferie per andare al ring, magari rischio anche meno ;D (Mauring è una battuta, non me la menare sul fatto che posso trovare l'ubriaco nel tragitto casa-ring :P ) Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 11:20:08 am Citato da: &re@ su Giugno 01, 2010, 11:05:15 am Comunque dai, facciamola breve, se non fai niente non rischi niente, poi uno può decidere di divertirsi nelle maniere più disparate e rischiare di conseguenza. Infatti io l'ho fatta breve: non ho detto "imbecille chi va in pista, meglio stare a casa", ho solo espresso un concetto statistico che fa si che alcune situazioni spiacevoli imputate genericamente a sfiga, errore umano o altro, sono in realta' frutto di un calcolo probabilistico preciso a cui non si puo' sfuggire. Cose poco rischiose ma ripetute per molte volte diventano rischiose assai. Un concetto semplice e dimostrato matematicamente, da cui ognuno puo' trarre le conclusioni che vuole. Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: baranzo su Giugno 01, 2010, 11:22:12 am Citato da: &re@ su Giugno 01, 2010, 11:19:12 am Sì, anche al Ring puoi trovarti in situazioni di potenziale pericolo, ma non ti trovi il cretino che fa la curva contromano, plausibilmente non ci sono guidatori in stato di ubriachezza o sotto l'effetto di stupefacenti, non ci sono incroci etc etc. Certo, tutti quelli che incontri sono lì per tirarci, con tutti i rischi che ne conseguono, ma un ubriaco posso trovarmelo anche alla sera tornando dal lavoro, rilassato e tranquillo, mentre al Ring no. Quindi, se prendo un giorno di ferie per andare al ring, magari rischio anche meno ;D (Mauring è una battuta, non me la menare sul fatto che posso trovare l'ubriaco nel tragitto casa-ring :P ) Se io dovessi andare a girare al ring penso che sarei sicuramente ubriaco, non scenderei mai su quella pista senza prima bermi un paio di grappini :P ;) Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 11:22:26 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:23:20 am Citato da: Mauring su Giugno 01, 2010, 11:20:08 am Un concetto semplice e dimostrato matematicamente, da cui ognuno puo' trarre le conclusioni che vuole. c'è solo una cosa da capire: tu hai iniziato con un 98%... si deve vedere se questo è realistico o meno... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: &re@ su Giugno 01, 2010, 11:23:58 am Citato da: Mauring su Giugno 01, 2010, 11:20:08 am ognuno puo' trarre le conclusioni che vuole. La conclusione, ora e sempre, è una sola! Citato da: &re@ su Giugno 01, 2010, 11:05:15 am per non sbagliare fate come Mauring ;D ;D ;D Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 11:24:15 am Citato da: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:18:34 am Comunque, mi ripeto, chi va in pista lo sa che c'è una seppur minima possibilità di sbattere.... Ecco, perfetto. ::) E' vero che e' "seppur minima", ma se ci vai una volta. Se ci vai 50 volte e' tutt'altro che minima. Ho gia' spiegato che se andandoci una volta hai il 2% di probabilità di sbattere, andandoci 50 volte hai il 64%. :o Capito la notevole differenza ? Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 11:27:08 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:27:30 am Mi ripeto: sei partito dal 98%... tanto può essere il 50%, tanto può essere il 99.99999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999 etc.
Bisogna capire questo... Il che, per esempio, può variare da pista a pista... magari, su di una pista molto lenta, può essere anche il 100%, dato che mai raggiungerai mai velocità tali da riuscire a superare le vie di fuga... pur uscendo di pista... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 11:30:42 am Citato da: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:23:20 am c'è solo una cosa da capire: tu hai iniziato con un 98%... si deve vedere se questo è realistico o meno... Era solo un esempio per far capire come aumentano le probabilita' negative al crescere dei tentativi. Poi c'e' chi ha in media il 99,9% e chi ha il 70% sul singolo tentativo, ovviamente. A mio avviso, per una pistata classica non credo che la percentuale del 2% di incidente sia tanto campata in aria. Su una pistata con 100 veicoli, penso che in media 2 cioccano, o no ? ??? A giudicare da quel che ha detto il Losna sul ring, sembrerebbe che la percentuale fosse anche molto piu' alta.... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: &re@ su Giugno 01, 2010, 11:32:53 am Citato da: Losna su Giugno 01, 2010, 11:22:26 am La sintesi è molto semplice: in meno di 3 ore di ring ho visto più moto sdraiate che in tutta la mia vita. E auto quante in un anno, se non più. Ma è chiaro, non sto mica discutendo sul fatto che il Ring non sia un caso particolare. Tant'è che più vi leggo e meno mi viene voglia di andarci... anzi direi che me l'abbiate proprio fatta passare. Io sto solo dicendo che bene o male, un appassionato di auto cercherà di alimentare la propria passione in qualche modo. Ci sarà quello a cui basta leggere il giornale, quello che si accontenta del simulatore, quello che va a tirarci per la strada e quello che va a tirarci in pista. Ecco, tra gli ultimi due soggetti, forse, anzi sicuramente, rischia meno il secondo (almeno su piste convenzionali). Chiaro che se mi metti qualche centinaio di persone a che tirano su un misto di montagna come è il ring, saranno parecchi quelli che fanno patatrac, ma questa non è gente che in assenza del Ring si sarebbe messa a leggere Quattroruote sotto l'ombrellone, è gente che molto probabilmente si sarebbe messa a tirarci per strada. Io non vado a dire al paracadutista di saltare due gradini delle scale di casa perché è meno pericoloso che buttarsi da un aereo. Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 11:34:32 am Citato da: Losna su Giugno 01, 2010, 11:27:08 am Ed io ti ho ricordato (perchè lo sai benissimo, ma non vuoi tenerne conto in questo thread del cazzo) che la statistica vale per eventi RIPETIBILI in modo uguale, e gli eventi in pista non lo sono. Ciò detto, la probabilità di sbattere in pista non è legata al numero di volte che ci si va, ma, ogni singola volta, all'atteggiamento con cui ci si va. La statistica ragiona, appunto, per statistica ;D e non puo' considerare gli eventi puntualmente. C'e' la volta in cui rischi al 2%, la volta in cui rischi al 10% e la volta in cui rischi allo 0,1 %. Ho fatto l'esempio di un rischio medio del 2%, solo per far capire il ragionamento (sara' la quarta volta che lo dico ::) ). Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:37:34 am Citato da: Mauring su Giugno 01, 2010, 11:30:42 am Era solo un esempio per far capire come aumentano le probabilita' negative al crescere dei tentativi. Poi c'e' chi ha in media il 99,9% e chi ha il 70% sul singolo tentativo, ovviamente. era chiaro... Citazione: A mio avviso, per una pistata classica non credo che la percentuale del 2% di incidente sia tanto campata in aria. se vuoi fare quello scientifico: "a mio avviso" non esiste... hai fatto un esempio per spiegare un concetto, ok...ma non puoi pretendere che questo modellizzi la realtà... Mi ripeto... se sei su di una pista molto lenta con grandi vie di fuga lo 0% potrebbe essere probabile, visto che potresti non raggiungere mai una velocità tale da superarle... Citazione: Su una pistata con 100 veicoli, penso che in media 2 cioccano, o no ? ??? Non lo so... sarebbe da verificare... ma non è che uno per darsi ragione da solo fa un assunto... dipende dalla pista... Citazione: A giudicare da quel che ha detto il Losna sul ring, sembrerebbe che la percentuale fosse anche molto piu' alta.... Appunto dipende dalla pista... sembra che al ring il ciocco sia probabile... D'altronde al ring girano centinaia e centinaia di auto al giorno per decini di giri ciascuna... probabilmente anche lì la proibabilità di spetasciarsi è ben inferiore al 2% Altrove meno, molto meno o addirittura quasi nullo... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: TonyH su Giugno 01, 2010, 11:38:33 am Il fatto di andare in pista non è perchè "è sicuro" in assoluto (di sicuro c'è solo la morte), ma perchè "è PIU' sicuro".
Più sicuro rispetto alla strada. Questo è il confronto statistico da fare. Tirando in strada, quante possibilità di fare un botto ho? E tirando in pista? Il confronto assoluto è una speculazione fine a se stessa...che presuppone che l'alternativa sia la già citata Playstation....ma visto che per gli appassionati di guida l'alternativa NON E' la playstation....traete le opportune considerazioni. Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:39:27 am Ecco, per esempio:
Quanti pistoniani sono andati al ring? Quanti giri hanno complessivamente effettuato? Queste sono delle informazioni utili da cui partire... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 11:42:46 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:44:36 am Citato da: Losna su Giugno 01, 2010, 11:42:46 am Un'altra riflessione: su pista si può tirare (e si tira) molto più di quanto si possa fare in strada. Ed il rischio è sostanzialmente minore. Se in pista si andasse a tirare QUANTO si può fare in strada, non si sbatterebbe mai. diciamo che questo lo mettrei nelle "condizioni al contorno", ovvero: è normale che in pista si tiri di più che in strada... quindi direi che NON è una variabile Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 11:46:02 am < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: TonyH su Giugno 01, 2010, 11:46:08 am Citato da: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:44:36 am diciamo che questo lo mettrei nelle "condizioni al contorno", ovvero: è normale che in pista si tiri di più che in strada... quindi direi che NON è una variabile Ma il tirare secco è il motivo principe per cui si va in pista, se si elimina quello ogni discorso è infattibile ;) Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:48:26 am Citato da: TonyH su Giugno 01, 2010, 11:46:08 am Ma il tirare secco è il motivo principe per cui si va in pista, se si elimina quello ogni discorso è infattibile ;) Appunto... NON è una variabile... già sai che vai a tirare... quindi è SICURO CHE LO FAI... per cui il rischio della pista è connesso al fatto di tirare... è una costante... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: TonyH su Giugno 01, 2010, 12:07:27 pm Citato da: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 11:48:26 am Appunto... NON è una variabile... già sai che vai a tirare... quindi è SICURO CHE LO FAI... per cui il rischio della pista è connesso al fatto di tirare... è una costante... Giusto...avevo capito male ;) Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 12:10:02 pm Citato da: Losna su Giugno 01, 2010, 11:46:02 am non lo sono. perchè direi che non siamo rappresentativi della popolazione media di frequentatori del ring. Che va da quelli che ti passano sulle orecchie e ti chiedi come facciano, a quelli che proprio l'idea non ce l'hanno. Diciamo che noi pistoniani siamo abbastanzi uniformi su capacità di guida discrete in pista (ring a parte per me ;D) Io invece direi di sì... o meglio, fra il nulla e quello, meglio quello... per altro voi non siete quelli che "non si capisce come fanno", ma neanche quelli che vanno lì a fare il giretto panoramico... siete nel mezzo... Poi è chiaro, se ci sono altri dati da aggiungere, beh, tanto di guadagnato... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Homer su Giugno 01, 2010, 12:15:04 pm ma xchè se mauring spara una qualsiasi cagata vengon fuori pagine e pagine di aria fritta? sarebbe un fenomeno da studiare... questo post è basato sul nulla, su statistiche assolutamente campate per aria inventate da una persona che non ha mai neanche visto da vicino una pista...e che soprattutto sta dimostrando di non avere nè capito il senso delle giornate in pista, nè di avere idea di come funzionino e che cosa succeda... non capisco... uno che va in pista ci va per andar forte in tutta sicurezza perchè a) non viola nessuna legge e b) una qualsiasi pista (il ring NON E' una pista normale, mettiamocelo in testa) sarà sempre più sicura di qualsiasi strada del mondo per il semplice motivo che è concepita per andarci forte, che esistono le vie di fuga (che su strada non ci sono), che tutti gli utenti vanno nella stessa direzione e tutti vanno forte e sopratuttto si aspettano che ci sia qualcuno che va più forte, l'asfalto è 10 volte migliore che su strada... ora che ci sian dei rischi è ovvio come in tutte le cose, ma che mi vengan portati dei dati strampalati che dovrebbero dimostrare che tirare in pista è più pericoloso che su strada mi cadono veramente le palle...
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 12:18:01 pm Guardate questo, su Maserati Spyder al ring.
Bello tranquillo, rischi zero..... ma poi.... un'acceleratina sul cordolo e PAM... giocattolo distrutto. ;D http://www.youtube.com/watch?v=demm-CUgJHY Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 12:23:11 pm Citato da: Homer su Giugno 01, 2010, 12:15:04 pm ma xchè se mauring spara una qualsiasi cagata vengon fuori pagine e pagine di aria fritta? sarebbe un fenomeno da studiare... questo post è basato sul nulla, su statistiche assolutamente campate per aria inventate da una persona che non ha mai neanche visto da vicino una pista...e che soprattutto sta dimostrando di non avere nè capito il senso delle giornate in pista, nè di avere idea di come funzionino e che cosa succeda... non capisco... uno che va in pista ci va per andar forte in tutta sicurezza perchè a) non viola nessuna legge e b) una qualsiasi pista (il ring NON E' una pista normale, mettiamocelo in testa) sarà sempre più sicura di qualsiasi strada del mondo per il semplice motivo che è concepita per andarci forte, che esistono le vie di fuga (che su strada non ci sono), che tutti gli utenti vanno nella stessa direzione e tutti vanno forte e sopratuttto si aspettano che ci sia qualcuno che va più forte, l'asfalto è 10 volte migliore che su strada... ora che ci sian dei rischi è ovvio come in tutte le cose, ma che mi vengan portati dei dati strampalati che dovrebbero dimostrare che tirare in pista è più pericoloso che su strada mi cadono veramente le palle... Giorgio i calcoli del mauring non sono campati per aria... quello che è campato per aria è il punto di partenza... oltre che, naturalmente, il punto di arrivo che, almeno a me, è rimasto oscuro... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 12:23:16 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: alura su Giugno 01, 2010, 12:25:35 pm ^^^
Un fenomeno... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: FlyingFab su Giugno 01, 2010, 12:26:39 pm il ring non è una pista... è una strada a senso unico senza limiti di velocità.
quindi ecco spiegato perchè è pericolosa ;D ;D ;D scherzi a parte.. il ring è si una pista, ma totalmente anomala per quanto riguarda le vie di fuga pressochè inesistenti e dai rail a pochi metri dall'asfalto. il livello delle vie di fuga si è fermato ai tempi in cui ci si correva, ed era già considerato un circuito pericoloso ( non per niente è chiamato inferno verde ). Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 12:31:17 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Lupo su Giugno 01, 2010, 12:40:40 pm Citato da: FlyingFab su Giugno 01, 2010, 12:26:39 pm il ring non è una pista... è una strada a senso unico senza limiti di velocità. quindi ecco spiegato perchè è pericolosa ;D ;D ;D scherzi a parte.. il ring è si una pista, ma totalmente anomala per quanto riguarda le vie di fuga pressochè inesistenti e dai rail a pochi metri dall'asfalto. il livello delle vie di fuga si è fermato ai tempi in cui ci si correva, ed era già considerato un circuito pericoloso ( non per niente è chiamato inferno verde ). Esatto, e tra l'altro e' stato soprannominato cosi' da Jackie Stewart, non da un picio qualsiasi. Citato da: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 12:23:11 pm Giorgio i calcoli del mauring non sono campati per aria... quello che è campato per aria è il punto di partenza... oltre che, naturalmente, il punto di arrivo che, almeno a me, è rimasto oscuro... Il punto di arrivo lo ha espresso benissimo &re@: Citato da: &re@ su Giugno 01, 2010, 11:05:15 am Se poi il fine ultimo della discussione è "per non sbagliare fate come Mauring", ok, questo lo sappiamo, non importa che ce lo ricordi sempre :P Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 12:44:32 pm ^^^
Eh, ma cosa fa il mauring? Anche il mauring fa cose pericolose... per esempio, io in 30 anni di campeggio ne ho viste di disavventure più o meno pericolose occorse a camperisti... Ci sono alcuni suioi filmati sul tubo mentre scoda con il biturbo... è pratica pericolosa, per il mezzo e per eventuali passanti (che in pista non ci ci sono)... ha raccontato di essersi ingarellato con altri utenti della strada... etc. etc. quindi mi rimane il dubbio... ;) Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Lupo su Giugno 01, 2010, 12:45:28 pm Citato da: Losna su Giugno 01, 2010, 12:31:17 pm Mi spiego: su una pista normale e su auto che conosciamo bene, certamente non siamo fra quelli lenti. Il Ring richiede non solo discrete capacità, ma anche tanta esperienza specifica. Lo stesso Oscar, che ha un ottimo dominio del mezzo, e del ring ha una conoscenza più virtuale che reale, pur andando decisamente veloce, sono convinto che se ci passasse una settimana potrebbe abbassare i suoi tempi magari di 30 secondi. E comunque anche al Ring non e' che siamo tra quelli lenti... Senza presunzione ma siamo nella parte un po' piu' alta della media, equidistanti tra quelli che non hanno idea di cosa fanno e quelli che ti passano con le Renault Laguna e spariscono in mezza curva! Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Lupo su Giugno 01, 2010, 12:46:26 pm Citato da: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 12:44:32 pm ^^^ Eh, ma cosa fa il mauring? Anche il mauring fa cose pericolose... per esempio, io in 30 anni di campeggio ne ho viste di disavventure più o meno pericolose occorse a camperisti... Ci sono alcuni suioi filmati sul tubo mentre scoda con il biturbo... è pratica pericolosa, per il mezzo e per eventuali passanti (che in pista non ci ci sono)... ha raccontato di essersi ingarellato con altri utenti della strada... etc. etc. quindi mi rimane il dubbio... ;) Non hai capito, se anche tu andassi in campeggio con un camper di 30 anni fa o scodassi in strada col biturbo, o ti ingarellassi con le Audi TDI andrebbe bene! :P Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 12:46:30 pm Citato da: Losna su Giugno 01, 2010, 12:31:17 pm Mi spiego: su una pista normale e su auto che conosciamo bene, certamente non siamo fra quelli lenti. Il Ring richiede non solo discrete capacità, ma anche tanta esperienza specifica. Lo stesso Oscar, che ha un ottimo dominio del mezzo, e del ring ha una conoscenza più virtuale che reale, pur andando decisamente veloce, sono convinto che se ci passasse una settimana potrebbe abbassare i suoi tempi magari di 30 secondi. Sì, Paolo io ho capito... tu però cerca di capire me... ;D Voi, qualsiasi sia stato il vostro approccio, rientrate nella possibile casistica del ring, quindi contribuite a farne la statistica... ora basare i calcoli solo su di voi porterà ad un certo errore, più casi immetti più l'errore andrà diminuendo... lavori per "approssimazioni successive"... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 12:57:34 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 13:05:24 pm Citato da: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 12:44:32 pm ^^^ Eh, ma cosa fa il mauring? Anche il mauring fa cose pericolose... per esempio, io in 30 anni di campeggio ne ho viste di disavventure più o meno pericolose occorse a camperisti... Ci sono alcuni suioi filmati sul tubo mentre scoda con il biturbo... è pratica pericolosa, per il mezzo e per eventuali passanti (che in pista non ci ci sono)... ha raccontato di essersi ingarellato con altri utenti della strada... etc. etc. quindi mi rimane il dubbio... ;) Il mauring ha la patente da 30 anni, fatto centinaia di migliaia di km sulle piu' svariate auto, perlopiu' trabiccoli pericolosissimi anni '70 e '80, senza controlli elettronici e con risultati al crash-test peggiori dell'apecar. Ebbene, pur tirando decisamente in varie occasioni, non e' mai uscito di strada, non ha mai fatto un inciìdente per colpa sua e solo un paio per colpa altrui. Ecco, se quelle centinaia di migliaia di km li avesse fatti tutti in pista, magari guidando vetture a noleggio super-performanti, di cui non si conosce il comportamento al limite e neppure lo stato di manutenzione (magari uno pneumatico e' stato lesionato dal conducente precedente), assatanato dalla voglia di limare il secondo, temo che il risultato sarebbe stato un tantino diverso. ::) ::) Comunque - QUINTA VOLTA --- non era questo il succo del ragionamento, ma non importa. Vedo che sapete gia' tutto, la pista e' sicurissima e l'andarci 200 volte non puo' che migliorare i margini di sicurezza, evviva la figa e siamo tutti contenti. ;D Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 13:13:41 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: MarzulLaurus su Giugno 01, 2010, 13:17:24 pm Citato da: Mauring su Giugno 01, 2010, 13:05:24 pm Il mauring ha la patente da 30 anni, fatto centinaia di migliaia di km sulle piu' svariate auto, perlopiu' trabiccoli pericolosissimi anni '70 e '80, senza controlli elettronici e con risultati al crash-test peggiori dell'apecar. Ebbene, pur tirando decisamente in varie occasioni, non e' mai uscito di strada, non ha mai fatto un inciìdente per colpa sua e solo un paio per colpa altrui. Ecco, se quelle centinaia di migliaia di km li avesse fatti tutti in pista, magari guidando vetture a noleggio super-performanti, di cui non si conosce il comportamento al limite e neppure lo stato di manutenzione (magari uno pneumatico e' stato lesionato dal conducente precedente), assatanato dalla voglia di limare il secondo, temo che il risultato sarebbe stato un tantino diverso. ::) ::) Comunque - QUINTA VOLTA --- non era questo il succo del ragionamento, ma non importa. Vedo che sapete gia' tutto, la pista e' sicurissima e l'andarci 200 volte non puo' che migliorare i margini di sicurezza, evviva la figa e siamo tutti contenti. ;D si deduce che: a) hai un culo dell madonna... b) non sai leggere nemmeno i dati che tu stesso posti... oppure che tenti di rigirarli sempre e comunque nel verso che ti fa comodo... verso che cambia anche durante la medesima discussione... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 13:23:35 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 01, 2010, 13:26:38 pm Citato da: Losna su Giugno 01, 2010, 13:23:35 pm Allora statisticamente diventa sempre più probabile che tu abbia un grave incidente. Fossi in te il camper lo terrei fermo in giardino, e tutte le altre auto ferme in garage. Infatti, per essere piu' sicuro, ultimamente vengo al lavoro in moto (con le gomme del '95 ;D). :P Dimenticavo: viva la figa, siamo felici ! Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: vatanen su Giugno 01, 2010, 14:31:01 pm partiamo col presupposto che la statistica è una scienza che detesto perchè non tiene mai conto di tutto,è una accozzaglia di numeri che non riflette mai la realtà a 360 °!!!
se vado in pista è per andar forte,e so che andando forte corro il rischio di sbattere...se sbatto è perchè ho fatto una cazzata o per colpa di altri...e questo può avvenire la prima volta che vado,come non accadere mai,sono una serie fortuita di coincidenze che portano ai risultati,non sto certo a menarmela che se vado più di 10 volte in pista all'anno,la probabilità di sbattere aumenta..ci vado 11,12 e se deve succedere che succeda....forse MAU è meglio se la statistica la usi nel black jack,ti soprannominiamo raymond se vuoi ;D Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: vatanen su Giugno 01, 2010, 14:34:32 pm Citato da: Mauring su Giugno 01, 2010, 12:18:01 pm Guardate questo, su Maserati Spyder al ring. Bello tranquillo, rischi zero..... ma poi.... un'acceleratina sul cordolo e PAM... giocattolo distrutto. ;D http://www.youtube.com/watch?v=demm-CUgJHY questo è un demente mau,non dovrebbe neppure averla una maserati,figurarsi girare al ring.dovrebbe andare in camper con la famiglia e intralciare il traffico agli altri. ;) Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 14:37:41 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 14:40:28 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: FlyingFab su Giugno 01, 2010, 14:43:37 pm Citato da: Losna su Giugno 01, 2010, 14:40:28 pm le tue gomme del 95 prima o poi scoppieranno senza preavviso, ma siccome tu sei prudente ed hai pure culo, ti capiterà mentre sei fermo ad uno stop. però un sasso proiettato da uno scoppio ucciderà una vecchietta 98enne al balcone di casa sua, al terzo piano, che essendo paralitica da tempo e costretta in casa, aveva una possibilità di morire per sinistro stradale esattamente pari a zero. ma la realtà spesso sconfessa le statistiche... :P ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D il losnacorollario della legge di murphy Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Motesto su Giugno 01, 2010, 17:43:19 pm purtroppo ha ragione il mau.
Poi ultimamente viste tante toccate tra macchine nei trackday. Anche l'altro giorno ben due occasioni. Poi c'è da dire che noi generalemnte frequentiamo OPL ..... nei Td è peggio.... ;) Poi non parliamo della possibilità di guasto meccanico ;D Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: vatanen su Giugno 01, 2010, 17:46:00 pm Citato da: Dogui su Giugno 01, 2010, 17:43:19 pm purtroppo ha ragione il mau. Poi ultimamente viste tante toccate tra macchine nei trackday. Anche l'altro giorno ben due occasioni. Poi c'è da dire che noi generalemnte frequentiamo OPL ..... nei Td è peggio.... ;) Poi non parliamo della possibilità di guasto meccanico ;D si ma fa parte del gioco...ma vuoi mettere che se uno va forte è meno in pericolo se lo fa in pista che non in strada?? fatti un pieno di benza su e giù per la montagna cercando il limite e vedi se porti a casa macchina e collo ogni volta.. ;) l'alternativa per non farsi male è non fare un bel niente,sperando sempre che non crolli la casa o si inciampi nei joypad della play. :P Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: bmwsport su Giugno 01, 2010, 23:35:53 pm Io arrivo appena adesso da un godurioso giro nelle colline Torinesi 1h30minuti di pura goduria. Ne ho approfittato perchè per strada non c'era nessuno, sembrava che fosse esplosa la bomb atomica....altro che Nurb ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 23:46:48 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: bmwsport su Giugno 01, 2010, 23:48:12 pm Citato da: Losna su Giugno 01, 2010, 23:46:48 pm non dire cazzate. il ring è una cosa che non ti puoi immaginare fin quando non ci vai. altro che colline torinesi... ::) Ah ah ah ma stai tranquillo che era una battuta..... rilassati 8) Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Losna su Giugno 01, 2010, 23:49:41 pm < staff: rimosso su richiesta dell'utente >
Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: bmwsport su Giugno 01, 2010, 23:52:27 pm Citato da: Losna su Giugno 01, 2010, 23:49:41 pm e tu non dire cazzate. oppssss... non avevo visto che eri tu....... ::) Bhe cmq, c'è chi si diverte ad andare ai 250KM/h in pista e chi ai 90KM/h nelle colline ;) . :P :P :P :P :P Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mariner su Giugno 02, 2010, 06:14:31 am Citato da: bmwsport su Giugno 01, 2010, 23:52:27 pm Bhe cmq, c'è chi si diverte ad andare ai 250KM/h in pista e chi ai 90KM/h nelle colline ;) . :P :P :P :P :P credo che il punto sia che al Ring vai a 250 ...in collina... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Homer su Giugno 02, 2010, 10:39:29 am Citato da: mariner su Giugno 02, 2010, 06:14:31 am credo che il punto sia che al Ring vai a 250 ...in collina... ...senza rischiare il sequestro di auto e patente o di stirare la vecchietta o il bimbo che attraversa la strada... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mariner su Giugno 02, 2010, 10:46:48 am Citato da: Homer su Giugno 02, 2010, 10:39:29 am ...senza rischiare il sequestro di auto e patente o di stirare la vecchietta o il bimbo che attraversa la strada... a meno che non ci si riferisca alla fauna notturna delle colline torinesi, ma in questo caso io ammetto la mia ignoranza... Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: bmwsport su Giugno 02, 2010, 10:50:33 am Citato da: Homer su Giugno 02, 2010, 10:39:29 am ...senza rischiare il sequestro di auto e patente o di stirare la vecchietta o il bimbo che attraversa la strada... Si si tutto quello che vuoi, ma preferisco strisciare contro un muro ai 50-90Km/h piuttosto che battere ai 200KM/h sul rail del ring che non ha vie di fuga. I filimini li ho visti e ti faccio i miei complimenti per come guidi, te lo dico sinceramente, ma non mi puoi negare che li sei sempre sul filo del rasoio, se per caso sbagli un cordolo a quelle velocità sai benissimo che ti vai ad ammazzare perchè non hai una macchina con il Roll-Bar. Non è una critica a chi,va anzi tanto di cappello ! Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Homer su Giugno 02, 2010, 10:51:21 am Citato da: mariner su Giugno 02, 2010, 10:46:48 am a meno che non ci si riferisca alla fauna notturna delle colline torinesi, ma in questo caso io ammetto la mia ignoranza... non avevo visto l'orario, pensavo fosse stamattina :) cmq il concetto è sempre quello, se non son bimbi e vecchiette sono tamarri che escono dalla disco o coppiette che vanno a infrattarsi :P Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: bmwsport su Giugno 02, 2010, 10:54:46 am Citato da: Homer su Giugno 02, 2010, 10:51:21 am non avevo visto l'orario, pensavo fosse stamattina :) cmq il concetto è sempre quello, se non son bimbi e vecchiette sono tamarri che escono dalla disco o coppiette che vanno a infrattarsi :P Ah ah ah..non tranqui sono strade che non sapevo neanche esistessero ;D ;D Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Motesto su Giugno 03, 2010, 09:52:09 am Mauring io ti dò ragione.
Io quando vado in pista metto in conto di poter distruggere la macchina,e accetto il rischio. COme condizioni di sicurezza ti dò ragione ancora una volta , io infatti frequento solo pistarelle solo per questo. E al ring penso non tornerò mai più , se non per girare sul nuovo Nurburgring. Cosa posso dire, la libidine di fare il tempo e divertirsi conoscendo meglio la macchina mi fà stare meglio! ;D ;D Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: mauring su Giugno 03, 2010, 11:49:00 am Citato da: Dogui su Giugno 03, 2010, 09:52:09 am Io quando vado in pista metto in conto di poter distruggere la macchina,e accetto il rischio. La macchina e' l'ultimo dei miei pensieri, visto il costo delle mie ::) ;D. E fai bene a correre solo su piste che ti danno una certa sicurezza in fatto di lesioni personali, perche' quello e' l'importante. ;) Titolo: Re: Per i pistaioli: riflessioni statistiche Post di: Motesto su Giugno 03, 2010, 14:42:02 pm Citato da: Mauring su Giugno 03, 2010, 11:49:00 am La macchina e' l'ultimo dei miei pensieri, visto il costo delle mie ::) ;D. E fai bene a correre solo su piste che ti danno una certa sicurezza in fatto di lesioni personali, perche' quello e' l'importante. ;) tutto è relativo .... Io mi prenderei volentieri un auto da andarci in pista da 50K ma dopo avrei paure... e fine del divertimento! ;)
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