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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: Nickee su Dicembre 05, 2004, 12:46:27 pm



Titolo: Limiti "fisici" di un motore
Post di: Nickee su Dicembre 05, 2004, 12:46:27 pm
Quali sono i limiti "fisici" di un motore.

Un 1.3 a quanto potra mai andare al max sempre garantendo una grande affidabilita?
Un 1.6 un diesel etc etc...


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: bonello77 su Dicembre 05, 2004, 12:52:23 pm
Bella domanda...secondo me non è definibile un limite nel senso effettivo della parola, in quanto esistono troppi parametri....investimento, materiali utilizzati, consumi,...

Certo, rimangono i limiti termodinamici del motore, però secondo me non è sufficiente per definire il limite.... :D


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: diabolik82 su Dicembre 05, 2004, 12:53:54 pm
A (scarsa) memoria....

1) velocità media stantuffo.

2)pme


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: Nickee su Dicembre 05, 2004, 13:44:04 pm
Lo chiedo perche in giro si vedono paragonare case automobilistiche definendole superiore perche riescono a fare 200cv con per esempio un 2.0 mentre altre case riescono ad ottenerli solo con 2.5cc...questo non capisco...magari non si valuta che 200cv su un 2.0 possono minarne l'affidabilita (a lunga durata) mentre magari su un 2.5 200cv sono "piu consoni".


Altrimenti tutti gireremmo su 1.3 da 110cv.


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: mtbsport su Dicembre 05, 2004, 18:26:11 pm
Dipende se:

è Fiat o VW  ;D ;D ;D

A parte gli scherzi ci sono una miriade di fattori che decidono il limite fisico  8)


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: vatanen su Dicembre 05, 2004, 19:26:41 pm
le auto stradali non rispettano limiti fisici,al max limiti progettuali....cioè un determinato blocco motore,non potrà superare tot cavalli pena rottura...in ambito di prototipi e competizioni,il limite è quasi inesistente se non ci sono regolamenti a dar limiti o compromessi a dettar legge....un motore 2000 cc aspirato di serie e in secondo luogo elaborato,può tranquillamente arrivare a 300 cv...allo stesso modo un 2000 cc progettato direttamente per correre arriverebbe a 600 cv con gli attuali limiti di una F1....lo stesso 2.000 cc turbo,non oso pensare quanti cavalli potrebbe avere...i 1.5 cc turbo nel 1986 arrivavano anche a 1000 cv.....il limite fisico di un motore,dipende da troppe cose!!! ;)


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: diabolik82 su Dicembre 05, 2004, 19:51:58 pm
Aspettate....state facendo un pò di confusione...

non confondiamo i limiti per scelta da quelli fisici veri e propri, ovvero quei limiti invalicabili PER QUALSIASI MOTORE, sia quello della Panda sia quello della F2004


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: mariner su Dicembre 05, 2004, 19:52:24 pm
una domanda cosi non ha senso.
un "limite fisico" è il carico di snervamento del materiale..lo supero come? con un materiale migliore, che è più costoso.
A quel punto il limite è fisico o economico?
L'unico modo di dare un senso alla domanda, è agganciarla ad un motore già costruito, esistente.
Allora i limiti "fisici" sono quelli tipci del materiale.
Snervamento, rottura a fatica..ma anche qui bisogna definire il numero di cicli..che è legato a considerazioni economiche, perchè il tergi posteriore poste supporre che si rompa dopo tot ore di funzionamneto.....l'albero motore...o i semiassi...già hanno un criterio di sicurezza differente..se si rompe l'alberino del tergi..a 150 kmh.....amen....se  si rompe il piantone dello sterzo..pure! (Amen!)... ::)


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: Nickee su Dicembre 05, 2004, 20:01:02 pm
Si su dei motori fatti apposta per competizioni bene o male l'affidabilita è relativa (si usano materiali resistenti e migliori tanto si cambia quaSI un motore a gara in f1).,..ma intendo per le macchine "normali"....bmw per esempio, renault o altre naturalmente non fanno motori con chissa quali tecnologie (altrimentio i costi diverrebbero elevatissimi) e quindi i limiti "fisici" sono ben piu reali e importanti da considerare nella progettazione di un motore.

tutti i costruttori al giorno d'oggi cercano di realizzare motori sempre piu piccoli e potenti...a quale pro? che ripercussioni ci saranno sull'affidabilita? (un tdi 150cv in.p. durera quanto i vecchi diesel?)


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: diabolik82 su Dicembre 05, 2004, 20:01:28 pm
Citato da: mariner su Dicembre 05, 2004, 19:52:24 pm
una domanda cosi non ha senso.
un "limite fisico" è il carico di snervamento del materiale..lo supero come? con un materiale migliore, che è più costoso.
A quel punto il limite è fisico o economico?
L'unico modo di dare un senso alla domanda, è agganciarla ad un motore già costruito, esistente.
Allora i limiti "fisici" sono quelli tipci del materiale.
Snervamento, rottura a fatica..ma anche qui bisogna definire il numero di cicli..che è legato a considerazioni economiche, perchè il tergi posteriore poste supporre che si rompa dopo tot ore di funzionamneto.....l'albero motore...o i semiassi...già hanno un criterio di sicurezza differente..se si rompe l'alberino del tergi..a 150 kmh.....amen....se  si rompe il piantone dello sterzo..pure! (Amen!)... ::)


Probabilmente chiedeva "Quali sono limiti che impediscono di fare un 1.3 da 600cv....".....

Effettivamente la domanda è un pò nebulosa :-\


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: mariner su Dicembre 05, 2004, 20:04:07 pm
Citato da: diabolik82 su Dicembre 05, 2004, 20:01:28 pm
Probabilmente chiedeva "Quali sono limiti che impediscono di fare un 1.3 da 600cv....".....

Effettivamente la domanda è un pò nebulosa :-\


si ma anche cosi ci sono una miriade di fattori, un 1.3 da 600 cv avrebbe la stessa potenza specifica dei 1500 cc turbo di F1 da 1000 cv..
li che limiti c'erano? per Ferrari e Renault di budget...pochi..però il motore doveva durare 1 GP.


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: vatanen su Dicembre 05, 2004, 20:07:45 pm
Citato da: Nickee su Dicembre 05, 2004, 20:01:02 pm
tutti i costruttori al giorno d'oggi cercano di realizzare motori sempre piu piccoli e potenti...a quale pro? che ripercussioni ci saranno sull'affidabilita? (un tdi 150cv in.p. durera quanto i vecchi diesel?)



se ti riferisci al diesel i limiti fisici non sono molto superiori agli attuali....una golf tdi col 150 cv,non credo che sarebbe affidabile oltre i 200.....i motori a benzina sono decisamente meno sfruttati...il diesel ha il limite che non può girare forte..per questo sono costretti a sfruttare la pressione del turbo per aver potenza....la pressione del turbo è però deleteria per molte parti meccaniche....riguardo la durata del 150 cv attuale,direi che dipende dai particolari...pistoni,teste ecc potrebbero percorrere gli stessi km...peccato che turbina e pompa iniezione molto sofisticate e pompate,non potranno mai durare 300.000 km.......



Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: Nickee su Dicembre 05, 2004, 20:10:29 pm
si all'incirca  questo che intendevo...


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: diabolik82 su Dicembre 05, 2004, 20:33:52 pm
Citato da: mariner su Dicembre 05, 2004, 20:04:07 pm
si ma anche cosi ci sono una miriade di fattori, un 1.3 da 600 cv avrebbe la stessa potenza specifica dei 1500 cc turbo di F1 da 1000 cv..
li che limiti c'erano? per Ferrari e Renault di budget...pochi..però il motore doveva durare 1 GP.


Quindi è possibile superare i "vincoli" sulla Umedia max e sulla pme-max (ammattendo di usare pistoni stampati di quelli seri...)?
Se si, come?(domanda mia....mi piacerebbe saperlo!)


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: mariner su Dicembre 05, 2004, 20:47:19 pm
Citato da: diabolik82 su Dicembre 05, 2004, 20:33:52 pm
Quindi è possibile superare i "vincoli" sulla Umedia max e sulla pme-max (ammattendo di usare pistoni stampati di quelli seri...)?
Se si, come?(domanda mia....mi piacerebbe saperlo!)

allora..fammi pensare un pò...non sono un motorista puro, ma direi che si può dire qualcosa di sensato: ::)  la v media max dovrebbe comportare "limiti": velocità di combustione..perchè tanto più veloce il pistone si muove, (a parità di alesaggio, quindi cilindrata ..stiamo praticamente parlando di aumentare il nemero di giri) tanto più veloce devo bruciare il carburante, quindi devo agire sulla sua composzione chimica..ho però il sospetto che un carburante che brucia più veloce..sia più a rischio di detonazione (vado a naso..ma mi sembra plausibile).
Poi la v media elevata comporta decelarazioni-accelerazioni maggiori in corrispondenza dei p.m.  Questo è come dire che le forze di inerzia "comprimono" e "tirano" lo stantuffo.
e qui bisogna andare di materiali..perchè se aumento la massa, aumenta la robustezza..ma anche il peso...e quindi siamo d'accapo.
Per la pme credo sia "più semplice" ...è una sollecitazione meccanica...vado di pistoni.
Però mi si pone un problema...cosa succede all'abero motore sulle bronzine se aumento la pme?
cosi a occhio...un pò di spinta in basso se la dovrebbe prendere..si dovrebbe (credo) maggiorare la pompa olio.
Però "di quanto" si superino questi limiti ..non so..c'è da dire che un V10 di F1 ha la cilindrata unitaria di un 1600 cc benzina (+ o -) ma gira (e brucia) a 18.000 rpm...quindi la velocità di combustione è bella diversa...


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: diabolik82 su Dicembre 05, 2004, 20:50:04 pm
Citato da: mariner su Dicembre 05, 2004, 20:47:19 pm
allora..fammi pensare un pò...non sono un motorista puro, ma direi che si può dire qualcosa di sensato: ::)   la v media max dovrebbe comportare "limiti": velocità di combustione..perchè tanto più veloce il pistone si muove, (a parità di alesaggio, quindi cilindrata ..stiamo praticamente parlando di aumentare il nemero di giri) tanto più veloce devo bruciare il carburante, quindi devo agire sulla sua composzione chimica..ho però il sospetto che un carburante che brucia più veloce..sia più a rischio di detonazione (vado a naso..ma mi sembra plausibile).
Poi la v media elevata comporta decelarazioni-accelerazioni maggiori in corrispondenza dei p.m.  Questo è come dire che le forze di inerzia "comprimono" e "tirano" lo stantuffo.
e qui bisogna andare di materiali..perchè se aumento la massa, aumenta la robustezza..ma anche il peso...e quindi siamo d'accapo.
Per la pme credo sia "più semplice" ...è una sollecitazione meccanica...vado di pistoni.
Però mi si pone un problema...cosa succede all'abero motore sulle bronzine se aumento la pme?
cosi a occhio...un pò di spinta in basso se la dovrebbe prendere..si dovrebbe (credo) maggiorare la pompa olio.
Però "di quanto" si superino questi limiti ..non so..c'è da dire che un V10 di F1 ha la cilindrata unitaria di un 1600 cc benzina (+ o -) ma gira (e brucia) a 18.000 rpm...quindi la velocità di combustione è bella diversa...


Ok...THX ;D

Perchè me l'avevano spiegato a "Propulsori"...ma sentire 2 campane è sempre meglio ;)


Titolo: Re: Limiti "fisici" di un motore
Post di: Cizu su Dicembre 10, 2004, 11:39:32 am
Citato da: Nickee su Dicembre 05, 2004, 13:44:04 pm
Lo chiedo perche in giro si vedono paragonare case automobilistiche definendole superiore perche riescono a fare 200cv con per esempio un 2.0 mentre altre case riescono ad ottenerli solo con 2.5cc...questo non capisco...magari non si valuta che 200cv su un 2.0 possono minarne l'affidabilita (a lunga durata) mentre magari su un 2.5 200cv sono "piu consoni".


Altrimenti tutti gireremmo su 1.3 da 110cv.


tra due motori entrambi ben costruiti piu' uno e' pompato minore sara' la sua durata


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