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https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2018/02/23/geely_daimler_i_cinesi_diventano_azionisti_di_maggioranza_di_stoccarda.html

La Geely avrebbe acquisito una quota di maggioranza del gruppo Daimler per un controvalore di 7,5 miliardi di euro. Lo scrive Bloomberg, confermando alcune anticipazioni lanciate all'inizio di febbraio dalla tedesca Bild sull'operazione all'epoca definita "imminente".

I cinesi sfiorano il 10%. Secondo le fonti anonime citate dalla testata, il costruttore cinese proprietario di Volvo e Lotus avrebbe raggiunto quasi il 10% dell'azionariato tramite piccole acquisizioni successive sui mercati azionari, avvenute nell'arco delle scorse settimane: in una tale posizione, l'azienda capitanata da Li Shufu sarebbe a tutti gli effetti l'azionista di maggioranza del gruppo di Stoccarda.
La proprietà frammentata di Daimler. La struttura finanziaria del gruppo tedesco vedeva, alla fine dell'anno scorso, il fondo sovrano del Kuwait al 6,8% della proprietà, il colosso degli investimenti BlackRock al 6% e Renault-Nissan-Mitsubishi, in virtù dello scambio azionario paritario risalente all'inaugurazione dell'alleanza con Daimler (2010) al 3,1%.

Una scalata silenziosa. Per ora le controparti protagoniste non hanno commentato le indiscrezioni, ma una comunicazione dalla Cina su questa scalata silenziosa è attesa nell'arco dei prossimi giorni.

Geely Attempted To Buy FCA Before Investing In Daimler

Geely chairman Li Shufu recently acquired a 9.69% stake in Daimler AG but a recent report suggests the company was originally interested in Fiat Chrysler Automobiles.

These rumors were widely reported last August as Geely was said to be one of several Chinese companies – including Dongfeng, Great Wall and Guangzhou – looking to buy the automaker. Shortly after the reports surfaced, Geely executive director Gui Shengyue shot down the rumors by saying “We don’t have [any] such plan at the moment.”

While that seemed to be the end of the story, Bloomberg is reporting the Zhejiang Geely Holding Group met with FCA in mid-2017 to discuss the possibility of a takeover. It’s unclear how serious the discussions were but the publication describes them as “informal talks.”

Despite their informal nature, it appears two sides discussed putting a price tag on the deal. This is where discussions apparently fell apart as Geely and FCA reportedly had different opinions on how much the automaker would be worth after it completing its five-year plan which runs through the end of 2018.

There’s no word on how much Geely and Shufu were willing to pay but the $9 billion purchase of Daimler stock might give us an indication of how much money was on the table. However, the report notes FCA has a market value of approximately $33 billion.

https://www.carscoops.com/2018/02/geely-attempted-buy-fca-investing-daimler/

qualcuno sa come funziona la pubblic daimler dopo la trasformazione voluta da Zetsche?

mi pare che sostanzialmente, per come è diluito l'azionariato in pratica Geely controlla Daimler

Controllare direi di no, non avendo la maggioranza dei voti.
Di fisso potrà far sedere qualcuno nel CdA e influenzare nomina del A.D. e strategie.

beh per es neanche in fca exor ha la maggioranza,ma per il voto nelle assemblee olandesi eccc

Mica ci va la maggioranza per il controllo, guarda Telecom  e Tronchetti Provera ...

Exor possiede il 42% dei diritti di voto. Il secondo azionista sta a 3.5%
(Da comunicazione alla SEC)


Non ci va l'assoluta, ma almeno la relativa. Geely ha il 10% (avrebbe, bisogna vedere come si evolve perché pare abbiano violato gli obblighi di comunicazione).
Kuwait e Renault/Nissan assieme fanno 9.9%...

exor possiede il 21% delle azioni....in olanda il voto vale il doppio delle azioni (per quello hanno messo la sede legale li)

kuwait e nissan pero' sono separate....mica fanno pacchetto unico

bisogna vedere con chi si alleano

La normativa olandese premia gli azionisti di lungo periodo, rispetto a quelli che tentano il controllo attraverso una scalata.
Infatti molte aziende che hanno un azionista di riferimento da lungo tempo scelgono l'Olanda per la sede.