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Motori => Tecnica => Topic iniziato da: &re@ su Settembre 25, 2007, 12:54:11 pm



Titolo: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 12:54:11 pm
Domandina per gli esperti di aerodinamica.

Domenica scorsa sono andato a un matrimonio (ok, frega'n cass, è solo una premessa), avevo il consueto fiocchetto bianco legato alla macchina, sull'antenna, con alcuni nastri che penzolavano.
In tangenziale ho accelerato fino alla velocità "X" sentendo sempre il rumore dei nastri che sbattevano contro il lunotto. Appena alzavo il piede (senza frenare, era una decelerazione molto lenta) e la velocità si abbassava di qualche km/h, smettevo di sentire rumore, i nastri non sbattevano più.
Però, alla stessa velocità durante l'accelerazione, il rumore si sentiva eccome!

Ho rifatto la prova un paio di volte, in tangenziale e su un altro stradone, quindi su strade distanti (e perpendicolari) fra loro, pertanto scarterei una qualche influenza del vento.

Inoltre la decelerazione era talmente lenta che dubito possa influire l'inerzia del leggerissimo nastro che "va in avanti", quello è comunque tirato indietro dall'aria, tanto in accelerazione quanto in decelerazione.

Secondo voi come si spiega?


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: Losna su Settembre 25, 2007, 13:07:45 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: pg su Settembre 25, 2007, 13:30:19 pm
Citato da: &re@ su Settembre 25, 2007, 12:54:11 pm
Domandina per gli esperti di aerodinamica.

Domenica scorsa sono andato a un matrimonio (ok, frega'n cass, è solo una premessa), avevo il consueto fiocchetto bianco legato alla macchina, sull'antenna, con alcuni nastri che penzolavano.
In tangenziale ho accelerato fino alla velocità "X" sentendo sempre il rumore dei nastri che sbattevano contro il lunotto. Appena alzavo il piede (senza frenare, era una decelerazione molto lenta) e la velocità si abbassava di qualche km/h, smettevo di sentire rumore, i nastri non sbattevano più.
Però, alla stessa velocità durante l'accelerazione, il rumore si sentiva eccome!

Ho rifatto la prova un paio di volte, in tangenziale e su un altro stradone, quindi su strade distanti (e perpendicolari) fra loro, pertanto scarterei una qualche influenza del vento.

Inoltre la decelerazione era talmente lenta che dubito possa influire l'inerzia del leggerissimo nastro che "va in avanti", quello è comunque tirato indietro dall'aria, tanto in accelerazione quanto in decelerazione.

Secondo voi come si spiega?


Se i nastri sbattevano sul lunotto, vuol dire che risentivano delle turbolenze aereodinamiche. Quindi eri in regime di flusso turbolento. In questo caso ha ragione Losna, il flusso turbolento è un regime dinamico altamente non lineare, infatti può dare origine a sitemi caotici, quindi piccolissime differenze possono provocare effetti molto grandi ....


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 13:37:44 pm
Ah, interessante, dev'essere così allora. ;)
È che mi sembrava strana la differenza di comportamento alla stessa velocità ma durante l'accelerazione e durante la decelerazione.


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: pg su Settembre 25, 2007, 13:49:55 pm
Citato da: &re@ su Settembre 25, 2007, 13:37:44 pm
Ah, interessante, dev'essere così allora. ;)
È che mi sembrava strana la differenza di comportamento alla stessa velocità ma durante l'accelerazione e durante la decelerazione.


Ha presente l'effetto farfalla??


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 13:53:58 pm
Ti riferisci a quella faccenda della farfalla che sbatte le ali in Brasile e scatena un uragano in Cambogia?
Ne ho sentito parlare ma non ho mai capito se si tratti di uno studio serio o di una leggenda metropolitana...


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: pg su Settembre 25, 2007, 14:14:44 pm
Citato da: &re@ su Settembre 25, 2007, 13:53:58 pm
Ti riferisci a quella faccenda della farfalla che sbatte le ali in Brasile e scatena un uragano in Cambogia?
Ne ho sentito parlare ma non ho mai capito se si tratti di uno studio serio o di una leggenda metropolitana...


Non è uno studio serio, ma neanche una leggenda metropolitana: è solo un esempio ....


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 14:16:28 pm
Esempio di sistema turbolento?
Cioè, è un esempio per introdurre casi concreti, o è proprio un caso concreto a sua volta? C'è veramente una connessione fra due eventi così distanti fra loro?


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: THE KAISER su Settembre 25, 2007, 14:18:25 pm
Citato da: pg su Settembre 25, 2007, 14:14:44 pm
Non è uno studio serio, ma neanche una leggenda metropolitana: è solo un esempio ....
puoi scrivere qualche riga in merito?


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: am1 su Settembre 25, 2007, 14:19:23 pm
Citato da: THE KAISER su Settembre 25, 2007, 14:18:25 pm
puoi scrivere qualche riga in merito?


ci penso io!

qualche riga in merito


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 14:19:42 pm
Citato da: THE KAISER su Settembre 25, 2007, 14:18:25 pm
puoi scrivere qualche riga in merito?

Gli ho già fatto ben tre domande tre io, mettiti in coda ;D


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: jimb0 su Settembre 25, 2007, 14:24:10 pm
non mi occupo troppo di fenomeni instazionari, ma penso (fidandomi delle rilevazioni da te fatte) che ci possa anche stare che il flusso turbolento (si, e' senza dubbio turbolento se stavi in tangenziale) sia modificato da leggerissime differenze nell'accelerazione del flusso stesso.
hai "effettuato i test" sempre alla stessa velocita' X oppure a diverse velocita'?


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 14:25:31 pm
Citato da: jimb0 su Settembre 25, 2007, 14:24:10 pm
hai "effettuato i test" sempre alla stessa velocita' X oppure a diverse velocita'?

Sono arrivato alla stessa velocità "X" in entrambe le prove, poi ho alzato il piede (prima per via del traffico, poi per vedere se il fenomeno si ripeteva).


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: jimb0 su Settembre 25, 2007, 14:32:34 pm
Citato da: &re@ su Settembre 25, 2007, 14:25:31 pm
Sono arrivato alla stessa velocità "X" in entrambe le prove, poi ho alzato il piede (prima per via del traffico, poi per vedere se il fenomeno si ripeteva).


prova del nove: rifai il test arrivando ad un'altra velocita' X e poi deceleri di nuovo... cosi' sai se il fenomeno risentiva di qualche fenomeno di risonanza o se dipendeva proprio dalla differente accelerazione
se non hai piu' il fiocco aspetta il prox matrimonio ;D


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 14:36:34 pm
Sì, il fiocco non ce l'ho più, ma soprattutto non ho matrimoni all'orizzonte (per fortuna ;D ).

A velocità più basse non ho sentito un effetto analogo, cioè un po' di rumore c'era sempre, sia accelerando che decelerando.

A velocità più alte non ho provato...


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: pg su Settembre 25, 2007, 14:42:52 pm
Citato da: &re@ su Settembre 25, 2007, 14:16:28 pm
Esempio di sistema turbolento?
Cioè, è un esempio per introdurre casi concreti, o è proprio un caso concreto a sua volta? C'è veramente una connessione fra due eventi così distanti fra loro?


esempio semplice: supponiamo di dover calcolare la traiettoria di una palla da biliardo che scorre senza attrito su un biliardo, appunto, ma può urtare con altre palle. Nel calcolare la traiettoria, trascuriamo l'attrazione gravitazionale di un elettrone che sta ai confini della galassia.
Dopo quanto tempo la traiettoria calcolata e quella reale differiscono di una quantità apprezzabile, diciamo di qualche millimetro?
La risposta sorprendente è che questo tempo è dell'ordine dei secondi. Questo è dovuto al fatto che le palle sono sferiche e quindi piccolissime differenze nell'angolo di impatto vengono amplificate enormemente, appunto in maniera non lineare.

Si può dimostrare che qualsiasi sistema dotato di leggi dinamiche non lineari e di almeno un circuito di retroazione può dare origine ad un comportamento caotico.

Per chi volesse saperne di più, consiglio il bellissimo ed accessibile libro di David Ruelle, Caso e caos, Bollati Boringhieri, Torino, 2003



Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: pg su Settembre 25, 2007, 14:44:06 pm
Citato da: &re@ su Settembre 25, 2007, 14:36:34 pm
Sì, il fiocco non ce l'ho più, ma soprattutto non ho matrimoni all'orizzonte (per fortuna ;D ).

A velocità più basse non ho sentito un effetto analogo, cioè un po' di rumore c'era sempre, sia accelerando che decelerando.

A velocità più alte non ho provato...


Allora forse hai avuto il culo esagerato di beccare una biforcazione!!!!!!!!!!


:o :o :o :o :o :o :o :o


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 14:46:04 pm
Citato da: pg su Settembre 25, 2007, 14:44:06 pm
Allora forse hai avuto il culo esagerato di beccare una biforcazione!!!!!!!!!!


:o :o :o :o :o :o :o :o

No, no, sono ancora sposati, che io sappia ;D

(grazie per la risposta sopra, interessante!)
Adesso però ci dici cos'è una biforcazione 8)


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: jimb0 su Settembre 25, 2007, 14:47:11 pm
Citato da: pg su Settembre 25, 2007, 14:44:06 pm
Allora forse hai avuto il culo esagerato di beccare una biforcazione!!!!!!!!!!

?


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: pg su Settembre 25, 2007, 14:54:01 pm
Citato da: &re@ su Settembre 25, 2007, 14:46:04 pm
No, no, sono ancora sposati, che io sappia ;D

(grazie per la risposta sopra, interessante!)
Adesso però ci dici cos'è una biforcazione 8)


Alors: supponiamo ci avere a che fare con un sistema dinamico. Questo sarà governato da un sistema di equazioni differenziali. La soluzione del sistema di equazioni differenziali permette di determinare l'evoluzione del sistema dinamico nel tempo. Ovviamnete tale soluzione dipenderà da certi parametri. Supponiamo di fare un grafico della soluzione in funzione di uno di questi parametri. Può succedere che ad un certo punto il grafico si biforchi. Ovvero da quel punto in poi non ho un'unica soluzione, ma ne ho due. Questo punto si chiama appunto punto di biforcazione. Al di la di tale punto esistono due soluzioni per il sitema di equazioni differnziali, e il sistema è diventato bistabile. Ovviamente ciscuna delle due branche può biforcarsi a sua volta, e così via, usque ad nauseam, ovvero fino al caos ...


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 14:57:05 pm
Bello, ho capito.
Mi sa che quel libro me lo prendo, deve piacere anche a mia moglie.


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: pg su Settembre 25, 2007, 14:58:37 pm
Citato da: &re@ su Settembre 25, 2007, 14:57:05 pm
Bello, ho capito.
Mi sa che quel libro me lo prendo, deve piacere anche a mia moglie.


Sì, ma la prima le lampadine alogene, adesso le biforcazioni, alla prossima emetto regolare fattura ...

;D


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 15:01:01 pm
Haha, un giorno ti chiederò una cosa che mi frulla in testa da tanto tempo, prima di chiedertela devo ripassarmi qualcosa di chimica per non sparare castronerie assurde, ma prima o poi lo faccio.


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: mariner su Settembre 25, 2007, 16:30:29 pm
Citato da: &re@ su Settembre 25, 2007, 12:54:11 pm
Domandina per gli esperti di aerodinamica.

Domenica scorsa sono andato a un matrimonio (ok, frega'n cass, è solo una premessa), avevo il consueto fiocchetto bianco legato alla macchina, sull'antenna, con alcuni nastri che penzolavano.
In tangenziale ho accelerato fino alla velocità "X" sentendo sempre il rumore dei nastri che sbattevano contro il lunotto. Appena alzavo il piede (senza frenare, era una decelerazione molto lenta) e la velocità si abbassava di qualche km/h, smettevo di sentire rumore, i nastri non sbattevano più.
Però, alla stessa velocità durante l'accelerazione, il rumore si sentiva eccome!

Ho rifatto la prova un paio di volte, in tangenziale e su un altro stradone, quindi su strade distanti (e perpendicolari) fra loro, pertanto scarterei una qualche influenza del vento.

Inoltre la decelerazione era talmente lenta che dubito possa influire l'inerzia del leggerissimo nastro che "va in avanti", quello è comunque tirato indietro dall'aria, tanto in accelerazione quanto in decelerazione.

Secondo voi come si spiega?


variazione della turbolenza, portanza del nastro che si distendeva, vorticità...


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 16:31:34 pm
Citato da: mariner su Settembre 25, 2007, 16:30:29 pm
variazione della turbolenza, portanza del nastro che si distendeva, vorticità...

Sia più chiaro prof! :o


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: mariner su Settembre 25, 2007, 16:33:05 pm
Citato da: &re@ su Settembre 25, 2007, 16:31:34 pm
Sia più chiaro prof! :o

l'aria si muove in vortici, magari a quella velocità, il vortici si formano in un punto ch efa sbbatre il nastro..pochi m/s di differenza e si spostano...in generale, più veloce vai e più il nastro diovrebbe essere "tirato" dall'attrito con l'aria..


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 16:36:03 pm
OK, ma questo non risponde (mi pare) al quesito sulla differenza di comportamento in accelerazione e in decelerazione, per la quale rimane buona la risposta del Piccolo Ghimico ;D


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: pasquale83 su Settembre 25, 2007, 16:49:09 pm
mi sa che ha a che fare con l'inerzia dell'aria che crea turbolenze dietro alla macchina  ::)

8)


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: pg su Settembre 25, 2007, 16:49:50 pm
Citato da: pasquale83 su Settembre 25, 2007, 16:49:09 pm
mi sa che ha a che fare con l'inerzia dell'aria che crea turbolenze dietro alla macchina  ::)

8)


mi sa anche a me ...

:o


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: jimb0 su Settembre 25, 2007, 16:52:49 pm
Citato da: pasquale83 su Settembre 25, 2007, 16:49:09 pm
mi sa che ha a che fare con l'inerzia dell'aria che crea turbolenze dietro alla macchina  ::)
8)


?!? potrebbe pure essere dato dal fatto che quel giorno mike scorreggiava poiche' incazzato con la goggi e come un battito di farfalle faceva sbandare la seat del re a destra e a manca... :P


Titolo: Re: Quesito aerodinamico
Post di: &re@ su Settembre 25, 2007, 17:16:08 pm
Citato da: jimb0 su Settembre 25, 2007, 16:52:49 pm
del re

E chi sono, Elvis Presley, Richard Petty, Vittorio Emanuele? ;D


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