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Dal mondo... => Altre news... => Topic iniziato da: Patarix su Novembre 28, 2015, 18:26:53 pm



Titolo: Peugeot 308 R HYbrid [Concept 2015]
Post di: Patarix su Novembre 28, 2015, 18:26:53 pm
In molti si interrogano su come saranno - o come dovranno essere - le automobili sportive del futuro. Qualcuno prova a dare delle risposte, a interpretare il tema secondo il proprio dna. Come la Peugeot, anzi, la Peugeot Sport, che si è data l'obiettivo di definire la piattaforma tecnica e tecnologica di un'ipotetica "next generation" di vetture sportive. E così, la show car 308 R HYbrid, che ha debuttato lo scorso aprile al Salone di Shanghai, non è rimasta solo un esercizio fine a se stesso: è una concept funzionante, che ha dato il via alla realizzazione di un altro paio di prototipi di sviluppo. Che abbiamo avuto l'opportunità di guidare in Provenza, al Circuit du Var.

All'orizzonte una piccola serie. Stiamo parlando di una (very) hot hatch ibrida plug-in a trazione integrale realizzata sulla base della Peugeot 308 GTI, con un motore turbobenzina e due elettrici, che può toccare quota 500 CV di potenza e 730 Nm di coppia massima. Nessuno, finora, ha confermato un'eventuale produzione in piccola serie, ma nessuno l'ha neppure esclusa: nel caso, si tratterà di un'edizione piuttosto limitata, una sorta di instant classic, di manifesto tecnologico delle potenzialità della Peugeot.

Trasformazione. Cominciamo subito col dire che la Peugeot Sport ci ha messo a disposizione due vetture: la concept esposta quest'anno a Shanghai e Francoforte e un prototipo di sviluppo, più affinato e più leggero (l'altra pesa 100 kg in più per via delle esigenze estetiche), molto più adatto per valutare le caratteristiche dinamiche dell'intero pacchetto R HYbrid, che comprende - oltre al powertrain specifico con cambio manuale robotizzato - anche un assetto più spinto in ottica prestazionale, le carreggiate allargate di 80 millimetri e pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2. E un aggravio di peso rispetto alla 308 GTI da 270 CV nell'ordine dei 200 kg.

Supercar a suo modo. Punto primo: la 308 R HYbrid è tutta un'altra macchina rispetto alla 308 GTI, anche quando la si guida in modalità HY, vale a dire come fosse un'ibrida "normale" da 270 CV. Lo si capisce dalla reattività e dalla precisione con la quale la macchina risponde a ogni piccola variazione dell'angolo di sterzo o della pressione sul pedale dell'acceleratore. Il salto prestazionale, in queste condizioni, è dato essenzialmente dal comparto telaio-assetto-sospensioni, che lavora all'unisono e che compensa nei trasferimenti di direzione la massa maggiore. Batteria e motori elettrici contribuiscono ad abbassare il baricentro e a distribuire più correttamente i pesi sui due assi. Il risultato è una macchina bilanciatissima e molto veloce e stabile nella percorrenza delle curve. In questa modalità, HY, il motore elettrico posteriore è disattivato e quello anteriore, un Bosch posto tra motore e cambio, si occupa principalmente di fare tre cose: compensare il turbo lag in ripresa, sostituirsi al motore termico durante i cambi marcia per evitare interruzioni di coppia motrice e ricaricare la batteria. Tra l'altro, è proprio il motore elettrico che svolge la funzione di traction control: appena il sistema rileva il pattinamento delle ruote motrici, l'e-motor passa in modalità rigenerativa per abbassare l'esubero di coppia e consentire alle ruote di riprendere aderenza.
peugeot 308 r hybrid test drive

È già divertente. La 308 R HYbrid si trasforma ancora quando si preme il pulsante HY Sport. Questa è la modalità di utilizzo più sportiva tra quelle disponibili: la potenza massima sale a quota 400 CV e il valore di coppia a 530 Nm. I due motori si spartiscono i ruoli: entra in gioco il posteriore, con tutti i suoi 115 CV, mentre l'anteriore apporta altri 15 CV. L'intervento complessivo delle tre unità propulsive porta le prestazioni della 308 a un livello superiore, ma senza compromettere le caratteristiche di guidabilità, anzi: a ogni giro di pista si guadagna un po' di confidenza, margine, i limiti sembrano addirittura spostarsi verso l'alto, probabilmente in virtù della forza motrice indirizzata alle ruote posteriori. È ovviamente l'accelerazione a beneficiarne maggiormente, la motricità in uscita dalle curve. Per un attimo - anzi, per più di qualche giro - riusciamo anche a dimenticarci di essere alla guida di un prototipo, una vettura laboratorio tutt'altro che definitiva, ma già molto divertente e performante. E con un feeling sul pedale del freno perfetto, persino migliore di tante auto di serie con sistema di recupero dell'energia.

La stessa energia per diversi scopi. Ci sono altre due modalità: la ZEV, cioè solo a propulsione elettrica, che al momento dura al massimo 15 km (l'obiettivo di Peugeot Sport è di raggiungere i 40 km di autonomia), e la strategia di launch control, che libera per un tempo limitato tutta la potenza dei tre motori per complessivi 500 CV e 730 Nm di coppia e che, secondo i dati dichiarati dalla Casa, dovrebbe consentire alla 308 R HYbrid di scattare da 0 a 100 km/h in 4,0 secondi e di coprire il chilometro da fermo in 22,5 secondi.

http://i.netcarshow.com/ncs_show.swf?c=Peugeot&m=2015-308_r_hybrid_concept
http://www.netcarshow.com/peugeot/2015-308_r_hybrid_concept/[/url]

Fonte: [url]http://www.quattroruote.it/news/primo_contatto/2015/11/26/peugeot_308_r_hybrid_show_car_a_chi_.html


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