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Eventi => In pista => Topic iniziato da: Raven su Giugno 02, 2010, 09:58:31 am



Titolo: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 02, 2010, 09:58:31 am
La disavventura della casalinga di Voghera che ha riportato una commozione cerebrale, per fortuna conclusasi con danni non gravi, mi impone di mettere in guardia chi fa la doccia in casa con cocciuta costanza, alla ricerca dello sporco impossibile da limare sul proprio corpo.

Io faccio sempre il bagno (e qualcuno potrebbe dirmi di starmene zitto) ma faccio un puro ragionamento statistico, che, ahime', e' sempre valido.

Purtroppo la statistica insegna che, detta P la probabilita' che un evento si verifichi, la probabilita' che detto evento si verifichi per n volte consecutive e' Pn.

Questo fa si che un evento molto probabile divenga, all'aumentare di n, assai meno probabile.

Tagliando corto e facendo l'esempio casalingo, se quando vai in doccia hai il 98% delle probabilita' di non scivolare, se ci vai per 25 volte hai solo il 60% di probabilita' di cavartela, 35 volte il 49%, 50 volte il 36,4%, 60 volte il 29,7%.

Andandoci 100 volte hai circa l'87% delle probabilita' di fare almeno un volo sul piatto. 

Se sei un po' piu' scarso e le probabilita' di battere la testa nel suddetto box sono il 90% e non il 98 come nel caso precedente, in sole 20 docce hai circa l'88% delle probabilita' di mandare in fumo diverse ossa. 

Lo dico perche' a volte si valuta solo il rischio "volta per volta" mentre bisogna tener presente questo rischio "complessivo", che fa si che, ad esempio, anche il piu' esperto in fatto di docce e bagni, in grado di avere percentuali tendenti a zero di fallimento sul singolo lancio, lavandosi 20 volte al giorno e' quasi sicuro che ci lasci le penne (come infatti e' avvenuto).

Non si tratta di portar sfiga, ma di mettere in guardia dai numeri, che sono pericolosi come l'olio per capelli sul piatto della doccia. 


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: baranzo su Giugno 02, 2010, 10:04:35 am
Non credere che fare il bagno sia meno pericoloso, la probabilità di scivolare entrando o uscendo dalla vasca sono comunque notevoli, a questo bisogna aggiungere il rischio estremo che un oggetto collegato ad una presa eletrica cada nella vasca piena, con le conseguenze catastrofiche facilmente immaginabili. Quindi non sentirti al sicuro, l'unico modo per non avere incidenti lavandosi è non lavarsi.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 02, 2010, 10:12:35 am
Il Raven fa il bagno da 30 anni, fatto centinaia di migliaia di risciacqui nelle piu' svariate vasche, perlopiu' tinozze pericolosissime anni '70 e '80, senza rubinetti e con risultati al wash-test peggiori del sapone di marsiglia.

Ebbene, pur strofinando decisamente in varie occasioni, non e' mai scivolato nella vasca, non ha mai picchiato la testa per colpa sua e solo un paio per colpa altrui (le solite donne...)

Ecco, se quelle centinaia di migliaia di bagni li avesse fatti tutti in doccia, magari utilizzando shampoo super-performanti, di cui non si conosce la composizione e neppure la scadenza (magari un doccia-schiuma e' stato rimesso sullo scaffale del negozio dopo essere stato scosso troppo), assatanato dalla voglia di limare lo sporco, temo che il risultato sarebbe stato un tantino diverso.   

Comunque non era questo il succo del ragionamento, ma non importa. Vedo che sapete gia' tutto, la doccia e' sicurissima e lfarsela 200 volte non puo' che migliorare i margini di sicurezza, evviva la figa e siamo tutti contenti. 


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 02, 2010, 10:13:04 am
Io e' per questo che non mi lavo. E vivo tranquillo.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 02, 2010, 10:37:27 am
bisognerebbe vietare di leggere questi thread di prima mattina, a momenti cado dalla sedia e mi faccio più male che in 200 giri di pista :D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: jimb0 su Giugno 02, 2010, 10:42:40 am
homer, non riderci troppo su, il problema sollevato da raven e' serio e reale. io sarei per un ritorno alla doccia solo il sabato, come facevo da bambino. e se durante la settimana comincio ad emanare odori poco gradevoli, potrei utilizzare il metodo medievale del coprire tali odori con il fumo d'incenso, sostituendo pero' l'incenso con qualcosa di piu' adeguato ai tempi moderni.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mariner su Giugno 02, 2010, 10:46:00 am
...stardo.... ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D  e meno male che almeno sono a casa e non a ridere come uno scemo davanti allo schermo in Uni...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 02, 2010, 10:48:45 am
Citato da: jimb0 su Giugno 02, 2010, 10:42:40 am
homer, non riderci troppo su, il problema sollevato da raven e' serio e reale. io sarei per un ritorno alla doccia solo il sabato, come facevo da bambino. e se durante la settimana comincio ad emanare odori poco gradevoli, potrei utilizzare il metodo medievale del coprire tali odori con il fumo d'incenso, sostituendo pero' l'incenso con qualcosa di piu' adeguato ai tempi moderni.

Si caro Jimbo, ma capisci che anche prendendo in considerazione il fatto di fare la doccia solo di sabato, sono comunque 52 volte all'anno, in 20 anni sono 1040 volte, capisci che il rischio di non arrivare ai 21 anni e' molto alto! Io mi ritengo molto ma molto fortunato.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 02, 2010, 10:49:10 am
Citato da: Homer su Giugno 02, 2010, 10:37:27 am
bisognerebbe vietare di leggere questi thread di prima mattina, a momenti cado dalla sedia e mi faccio più male che in 200 giri di pista :D

Io stavo facendo la stessa fine, ma in ufficio!!!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 02, 2010, 11:03:25 am
Citato da: Lupo su Giugno 02, 2010, 10:48:45 am
Si caro Jimbo, ma capisci che anche prendendo in considerazione il fatto di fare la doccia solo di sabato, sono comunque 52 volte all'anno, in 20 anni sono 1040 volte, capisci che il rischio di non arrivare ai 21 anni e' molto alto! Io mi ritengo molto ma molto fortunato.


e qui hai colto nel segno!

Infatti io l'ho fatta breve: non ho detto "imbecille chi si fa la doccia, meglio il bagno", ho solo espresso un concetto statistico che fa si che alcune situazioni spiacevoli imputate genericamente a sfiga, errore umano o altro, sono in realta' frutto di un calcolo probabilistico preciso a cui non si puo' sfuggire.

Cose poco rischiose ma ripetute per molte volte diventano rischiose assai.

Un concetto semplice e dimostrato matematicamente, da cui ognuno puo' trarre le conclusioni che vuole


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 02, 2010, 11:10:11 am
Citato da: Raven su Giugno 02, 2010, 11:03:25 am
e qui hai colto nel segno!
pensa a quante volte avete sottovalutato la botta di culo che avete voi pazzi sconsiderati della doccia a essere ancora qui a scrivere invece che a guardare le margherite dalla parte della radice.
Dovreste essere a dire il rosario a quest'ora....minchia che culo!!

Io ne sono consapevole da un po' di tempo, come ho gia' espresso prima :
Citato da: Lupo su Giugno 02, 2010, 10:13:04 am
Io e' per questo che non mi lavo. E vivo tranquillo.


Sono dovuto emigrare a causa di questo in un paese dove sono accettato per la mia scelta, ma ci tengo alla mia vita!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 02, 2010, 11:16:58 am
Bisogna fare una precisazione.... nelle docce pubbliche, ovvero aperte al traffico, i pericoli sono ancora maggiori. Tralasciando per un attimo il problema della saponetta a terra, statisticamente parlando si subisce l'effetto degli altri. Se infatti quello al tuo fianco scivola, ci sono buone possibilità che tu possa essere coinvolto nell'incidente.

Meditate....


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: jimb0 su Giugno 02, 2010, 11:29:14 am
^^^
e fortuna che hai volutamente tralasciato il problema della saponetta a terra nelle doccie pubbliche: non esistono dati ufficiali o meglio, ci sono, ma quelli ufficiosi sono assai piu' credibili e ahime' meno rosei. e dicono che la probabilita' di incorrere in qualche incidente poco gradevole, anche dal punto di vista psicologico, non e' di qualche misero punto percentuale, ma cosi' alta che praticamente se uno utilizza abitualmente le doccie aperte al traffico, si ritrova costantemente il paraurti posteriore ammaccato, e molto spesso senza sapere chi dover ringraziare, dato il sempre piu' crescente fenomeno dei pirati della doccia.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Samurai X su Giugno 02, 2010, 11:36:01 am
Io faccio il bagno...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 02, 2010, 12:00:43 pm
ho volutamente evitato di scoperchiare il vaso di Pandora relativo alle "docce cumulative post calcetto", vere e proprie carneficine dal punto di vista statistico...roba alla quale nemmeno il più impavido degli agenti della CIA dovrebbe avvicinarsi senza provare un senso di terrore profondo


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Samurai X su Giugno 02, 2010, 12:18:30 pm
Citato da: Raven su Giugno 02, 2010, 12:00:43 pm
ho volutamente evitato di scoperchiare il vaso di Pandora relativo alle "docce cumulative post calcetto", vere e proprie carneficine dal punto di vista statistico...roba alla quale nemmeno il più impavido degli agenti della CIA dovrebbe avvicinarsi senza provare un senso di terrore profondo


Per non parlare di quando ti tendono il tranello...oh, scusami...mi è caduta la saponetta...me la raccoglieresti?  >:(


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: vatanen su Giugno 02, 2010, 12:18:49 pm
sto male paolo,ho le lacrime proprio... ;D ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 02, 2010, 12:20:20 pm
Citato da: vatanen su Giugno 02, 2010, 12:18:49 pm
sto male paolo,ho le lacrime proprio...


si lo so....anch'io piango....ho perso tanti amici a causa della doccia, che sia maledetta!!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 02, 2010, 12:34:57 pm
Citato da: Raven su Giugno 02, 2010, 12:20:20 pm
si lo so....anch'io piango....ho perso tanti amici a causa della doccia, che sia maledetta!!


E' inutile che li piangi... sapevano benissimo a cosa andavano incontro. Non si scherza su certe cose. Certo se avessero fatto prima un corso di doccia sicura, magari sarebbe andata diversamente.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 02, 2010, 12:40:59 pm
Citato da: Raven su Giugno 02, 2010, 12:20:20 pm
si lo so....anch'io piango....ho perso tanti amici a causa della doccia, che sia maledetta!!


oggi sei particolarmente in forma  ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mariner su Giugno 02, 2010, 12:47:13 pm
Citato da: Samurai X su Giugno 02, 2010, 12:18:30 pm
Per non parlare di quando ti tendono il tranello...oh, scusami...mi è caduta la saponetta...me la raccoglieresti?  >:(


a questo punto mi faccio paladino della validità del camper che consente di farsi la doccia ovunque, da soli...tra l'altro il limitato spazio interno attua una costrizione meccanica che limita di molto la possibilità di scivolare.
Quindi effettivamente il camper ha anche questo vantaggio...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 02, 2010, 12:48:39 pm
Citato da: alura su Giugno 02, 2010, 12:34:57 pm
E' inutile che li piangi... sapevano benissimo a cosa andavano incontro. Non si scherza su certe cose. Certo se avessero fatto prima un corso di doccia sicura, magari sarebbe andata diversamente.

La doccia sicura aiuta se parliamo di casa tua, ma l'imprevisto puo' sempre capitare, e come giustamente dici tu devi essere conscio del rischio che stai correndo.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Samurai X su Giugno 02, 2010, 12:51:26 pm
Citato da: mariner su Giugno 02, 2010, 12:47:13 pm
a questo punto mi faccio paladino della validità del camper che consente di farsi la doccia ovunque, da soli...tra l'altro il limitato spazio interno attua una costrizione meccanica che limita di molto la possibilità di scivolare.
Quindi effettivamente il camper ha anche questo vantaggio...


Si potrebbe riscoprire la tinozza alla Trinità o ancor meglio il torrente...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 02, 2010, 12:55:58 pm
Citato da: Samurai X su Giugno 02, 2010, 12:51:26 pm
Si potrebbe riscoprire la tinozza alla Trinità o ancor meglio il torrente...

see, il torrente! Con quello i pericoli sono amplificati rispetto alla normale doccia domestica, ogni minimo scivolone, piu' facile rispetto a quanto succende nel normale piatto si puo' trasformare in tragedia!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Samurai X su Giugno 02, 2010, 12:58:47 pm
O_O non ci avevo pensato...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 02, 2010, 13:02:47 pm
Citato da: mariner su Giugno 02, 2010, 12:47:13 pm
a questo punto mi faccio paladino della validità del camper che consente di farsi la doccia ovunque, da soli...tra l'altro il limitato spazio interno attua una costrizione meccanica che limita di molto la possibilità di scivolare.
Quindi effettivamente il camper ha anche questo vantaggio...

Verissimo. Tra l'altro se dovessi malauguratamente cadere nella doccia in camper, ti puoi far sempre trasportare in ospedale senza esserne prima estratto, che si sa che l' estrazione dalla doccia causa piu' danno della caduta stessa!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: FlyingFab su Giugno 02, 2010, 13:42:45 pm
;D ;D ;D
la doccia la si fa con le scarpette antiscivolo e il ripiano il legno che permette di essere sollevati dal piatto! questo è tuning da doccia per incrementare la sicurezza durante i turni di lavaggio  ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 02, 2010, 13:44:46 pm
^^^

Tutto giusto, ma quando questi dispositivi di sicurezza attiva gli obbligheranno per legge ? Quanti ancora dovranno soffrire ? E come sempre piu' controlli, piu controlli nelle docce pubbliche... non mi stanchero' mai di dirlo.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mariner su Giugno 02, 2010, 14:00:55 pm
per non parlare dei figli di papà che senza fare niente si son trovati la doccia con effetto jacuzzi in casa...io metterei tasse di successione altissime su tutte le case con docce di più di 0.6 metri quadri...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: pino su Giugno 02, 2010, 14:01:48 pm
Raven non lo scopriamo oggi, ma anche alura, decisamente una notevole spalla!

Mi avete fatto scompisciare!!!  ;D ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: pg su Giugno 02, 2010, 14:44:13 pm
Processo alla doccia!

Su Rieducational Channel!

;D ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 02, 2010, 14:48:45 pm
Citato da: alura su Giugno 02, 2010, 13:44:46 pm
^^^

Tutto giusto, ma quando questi dispositivi di sicurezza attiva gli obbligheranno per legge ? Quanti ancora dovranno soffrire ? E come sempre piu' controlli, piu controlli nelle docce pubbliche... non mi stanchero' mai di dirlo.


puoi mettere tutti i controlli che vuoi, ma se poi chi si fa la doccia s'insapona a occhi chiusi o peggio ancora è impegnato a lavarsi certe parti particolarmanete velocemente ed in modo concitato hai voglia...le scarpette antiscivolo possono essere si un aiuto, ma senza un educazione di base che, io sostengo fermamente, deve cominciare già nelle scuole le cose non cambieranno mai e non ci resterà che continuare a piangere sul doccia-schiuma versato.
Serve un cambio di rotta a livello civico e culturale cazzo!!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 02, 2010, 14:58:59 pm
Citato da: Raven su Giugno 02, 2010, 14:48:45 pm
Serve un cambio di rotta a livello civico e culturale cazzo!!

Puoi dirlo forte!!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: baranzo su Giugno 02, 2010, 14:59:37 pm
Eppure basterebbe così poco per ridurre questa strage continua, il mercato offre prodotti che se impiegati capillarmente potrebbero se non annullare almeno minimizzare questo rischio, quali ad esempio

(http://www.pgdb.it/images/G01JDSxx18_2.jpg)
seggiolino asportabile con seduta in doghe di nylon, completo di fascia di sicurezza

(http://www.pgdb.it/images/G30JESW101_1.jpg)
kit per doccia composto da seggiolino ribaltabile, con seduta in abs, maniglione in nylon cm. 48 e maniglione con saliscendi cm. 69 con reggisoffione

Cosa si aspetta a rendere obbligatori questi semplici accessori? Ma è inutile farsi illusioni, fino a quando il governo e i matusa saranno occupati a risolvere i guai giudiziari del premier possiamo essere sicuri che i problemi del paese resteranno in secondo piano.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 02, 2010, 15:03:21 pm
Si, ma una cosa del genere è omologata? Non è che rischi il sequestro del piatto doccia se ti beccano?


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: baranzo su Giugno 02, 2010, 15:10:02 pm
Citato da: Lupo su Giugno 02, 2010, 15:03:21 pm
Si, ma una cosa del genere è omologata? Non è che rischi il sequestro del piatto doccia se ti beccano?


Guarda, oramai non mi stupisco più di nulla, il cittadino è veramente abbandonato a sé stesso.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 02, 2010, 15:11:22 pm
Citato da: baranzo su Giugno 02, 2010, 15:10:02 pm
Guarda, oramai non mi stupisco più di nulla, il cittadino è veramente abbandonato a sé stesso.

Beato te che vivi in Svizzera!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: baranzo su Giugno 02, 2010, 15:16:12 pm
Citato da: Lupo su Giugno 02, 2010, 15:11:22 pm
Beato te che vivi in Svizzera!


OT
Scherzi a parte, la prevenzione degli incidenti domestici è un tema preso sul serio, ultimamente siamo bobmardati da spot TV tipo questo

http://www.suva.ch/it/unternehmen/mediaplayer.htm?file_id=38331&width=320&height=240

FINE OT (scusandomi con Raven per avere inquinato il suo thread)


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: tonyclifton su Giugno 02, 2010, 15:26:04 pm
Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
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aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
aaaaaaaaaaahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
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Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 02, 2010, 15:33:52 pm
Citato da: baranzo su Giugno 02, 2010, 15:16:12 pm
OT
Scherzi a parte


quali scherzi scusa?

la statistica è una cosa seria, anche se ragiona "da statistica" appunto


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: tonyclifton su Giugno 02, 2010, 15:46:16 pm
Citato da: FlyingFab su Giugno 02, 2010, 13:42:45 pm
;D ;D ;D
la doccia la si fa con le scarpette antiscivolo e il ripiano il legno che permette di essere sollevati dal piatto! questo è tuning da doccia per incrementare la sicurezza durante i turni di lavaggio  ;D

Il ripiano in legno, se non sottoposto a dovuta manutenzione, diventa ricettacolo di germi e schegge.... Non hai idea di cosa si può celare sotto un piatto doccia di legno!!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 02, 2010, 16:13:06 pm
propongo 1 minuto di silenzio per tutti quelli che sono entrati in una doccia solo per divertirsi un po' e ne sono usciti non con l'accappatoio ma con il cappotto di legno
Kirye Eleison


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Samurai X su Giugno 02, 2010, 16:21:37 pm
...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Losna su Giugno 02, 2010, 17:34:20 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: fabrizio.b su Giugno 02, 2010, 17:45:23 pm
tralascio di ricordare come la masturbazione sotto la doccia di prima mattina sia un'attività più rischiosa che estrarre una barra di plutonio dal core di un reattore nucleare sovietico degli anni 70....


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 02, 2010, 17:53:25 pm
Citato da: fabrizio.b su Giugno 02, 2010, 17:45:23 pm
tralascio di ricordare come la masturbazione sotto la doccia di prima mattina sia un'attività più rischiosa che estrarre una barra di plutonio dal core di un reattore nucleare sovietico degli anni 70....


American Beauty docet...lui finisce male!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 02, 2010, 21:39:26 pm
Ci siamo.

E' questione di minuti. Tra poco, pochissimo, inizierà il mio turno allo "shower day".

Sono pronto. Le ciabatte in gomma sono al 90%, ma tanto non entreranno nel piatto. Non mi piace, adoro il contatto piede/ceramica. Si, ceramica, niente tra lei ed il piede. Lo so, la sicurezza diminuisce, ma per trovare le prestazioni bisogna rischiare. So che mi capite.

Comunque parto per primo, il piatto e' pulito, il tappo dello shampoo chiuso... pure quello del bagnoschiuma. Questo mi infonde sicurezza, spero sempre non troppa.

Durante il turno, so per certo che saro' tranquillo. Le palpitazioni cresceranno solo quando sarà il momento di pulirsi i piedi. Un solo piede a terra e l'altro tra le mani. E' il momento topico, tutto va calcolato con precisione millimetrica. Ma so di essere bravo, posso farcela anche oggi, d'altronde non e' certo la prima volta. I moralizzatori saranno sconvolti da questa pratica. Sono un folle ? Forse, anche perche' lo faccio dopo lo shampoo ed il piatto diventa potenzialmente viscido, potrebbe essere una trappola mortale. Ma l'adrenalina e' la mia linfa. Ed osero' ancora, prima un piede e poi l'altro.

Non nascodo che forse questo thread ha lievemente scalfitto la mia serenità. Pensare fa bene, bisogna essere lucidi e consapevoli per avere tutto sotto controllo.

Per questo ringrazio il mio grande amico Raven, che ancora una volta si e' rivelato prezioso.

E ringrazio profondamente anche la mia famiglia, che non si e' mai (e sottolineo mai) opposta al fatto che partecipassi cosi assiduamente agli shower days. Anzi, e' proprio mia moglie che mi procura gli strumenti necessari per la mia pulizia.

Grazie anche a tutti gli altri appassionati, che son sicuro mi capiranno e mi saranno vicini. E forse tiferanno per me.

Ci risentiamo tra 20-30 minuti. Andra' tutto bene. Non ho dubbi.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: pininfa1967 su Giugno 02, 2010, 21:42:57 pm
Citato da: alura su Giugno 02, 2010, 21:39:26 pm
Ci siamo.

E' questione di minuti. Tra poco, pochissimo, inizierà il mio turno allo "shower day".

Sono pronto. Le ciabatte in gomma sono al 90%, ma tanto non entreranno nel piatto. Non mi piace, adoro il contatto piede/ceramica. Si, ceramica, niente tra lei ed il piede. Lo so, la sicurezza diminuisce, ma per trovare le prestazioni bisogna rischiare. So che mi capite.

Comunque parto per primo, il piatto e' pulito, il tappo dello shampoo chiuso... pure quello del bagnoschiuma. Questo mi infonde sicurezza, spero sempre non troppa.

Durante il turno, so per certo che saro' tranquillo. Le palpitazioni cresceranno solo quando sarà il momento di pulirsi i piedi. Un solo piede a terra e l'altro tra le mani. E' il momento topico, tutto va calcolato con precisione millimetrica. Ma so di essere bravo, posso farcela anche oggi, d'altronde non e' certo la prima volta. I moralizzatori saranno sconvolti da questa pratica. Sono un folle ? Forse, anche perche' lo faccio dopo lo shampoo ed il piatto diventa potenzialmente viscido, potrebbe essere una trappola mortale. Ma l'adrenalina e' la mia linfa. Ed osero' ancora, prima un piede e poi l'altro.

Non nascodo che forse questo thread ha lievemente scalfitto la mia serenità. Pensare fa bene, bisogna essere lucidi e consapevoli per avere tutto sotto controllo.

Per questo ringrazio il mio grande amico Raven, che ancora una volta si e' rivelato prezioso.

E ringrazio profondamente anche la mia famiglia, che non si e' mai (e sottolineo mai) opposta al fatto che partecipassi cosi assiduamente agli shower days. Anzi, e' proprio mia moglie che mi procura gli strumenti necessari per la mia pulizia.

Grazie anche a tutti gli altri appassionati, che son sicuro mi capiranno e mi saranno vicini. E forse tiferanno per me.

Ci risentiamo tra 20-30 minuti. Andra' tutto bene. Non ho dubbi.

;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 02, 2010, 21:48:41 pm
son già passati 12 minuti, dacci un segno presto!!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 02, 2010, 22:17:28 pm
Eccomi eccomi... tutto bene ragazzi ! E' stato, come sempre, bellissimo !!!!!!!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: pininfa1967 su Giugno 02, 2010, 22:19:47 pm
Citato da: alura su Giugno 02, 2010, 22:17:28 pm
Eccomi eccomi... tutto bene ragazzi ! E' stato, come sempre, bellissimo !!!!!!!

mi hai fatto paura perche tutto questo tempo ...hai incontrato traffico  :o


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 02, 2010, 22:25:16 pm
Citato da: pininfa1967 su Giugno 02, 2010, 22:19:47 pm
mi hai fatto paura perche tutto questo tempo ...hai incontrato traffico  :o


No no, non avevo considerato che tra me ed il pc c'erano i bambini da mettere a letto...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: pininfa1967 su Giugno 02, 2010, 22:28:10 pm
Citato da: alura su Giugno 02, 2010, 22:25:16 pm
No no, non avevo considerato che tra me ed il pc c'erano i bambini da mettere a letto...

ah,ok sono rassicurato.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MarzulLaurus su Giugno 02, 2010, 23:29:38 pm
Citato da: alura su Giugno 02, 2010, 21:39:26 pm
Ci siamo.

E' questione di minuti. Tra poco, pochissimo, inizierà il mio turno allo "shower day".

Sono pronto. Le ciabatte in gomma sono al 90%, ma tanto non entreranno nel piatto. Non mi piace, adoro il contatto piede/ceramica. Si, ceramica, niente tra lei ed il piede. Lo so, la sicurezza diminuisce, ma per trovare le prestazioni bisogna rischiare. So che mi capite.

Comunque parto per primo, il piatto e' pulito, il tappo dello shampoo chiuso... pure quello del bagnoschiuma. Questo mi infonde sicurezza, spero sempre non troppa.

Durante il turno, so per certo che saro' tranquillo. Le palpitazioni cresceranno solo quando sarà il momento di pulirsi i piedi. Un solo piede a terra e l'altro tra le mani. E' il momento topico, tutto va calcolato con precisione millimetrica. Ma so di essere bravo, posso farcela anche oggi, d'altronde non e' certo la prima volta. I moralizzatori saranno sconvolti da questa pratica. Sono un folle ? Forse, anche perche' lo faccio dopo lo shampoo ed il piatto diventa potenzialmente viscido, potrebbe essere una trappola mortale. Ma l'adrenalina e' la mia linfa. Ed osero' ancora, prima un piede e poi l'altro.

Non nascodo che forse questo thread ha lievemente scalfitto la mia serenità. Pensare fa bene, bisogna essere lucidi e consapevoli per avere tutto sotto controllo.

Per questo ringrazio il mio grande amico Raven, che ancora una volta si e' rivelato prezioso.

E ringrazio profondamente anche la mia famiglia, che non si e' mai (e sottolineo mai) opposta al fatto che partecipassi cosi assiduamente agli shower days. Anzi, e' proprio mia moglie che mi procura gli strumenti necessari per la mia pulizia.

Grazie anche a tutti gli altri appassionati, che son sicuro mi capiranno e mi saranno vicini. E forse tiferanno per me.

Ci risentiamo tra 20-30 minuti. Andra' tutto bene. Non ho dubbi.


non hai messo i filmatini sul tubo? non avevi montato la telecamera sul "telefono"? e il gDs? che tempi ti ha dato?


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 03, 2010, 02:17:36 am
Citato da: alura su Giugno 02, 2010, 21:39:26 pm
Per questo ringrazio il mio grande amico Raven, che ancora una volta si e' rivelato prezioso.


è per momenti come questo che esistono gli amici!

Sono contento sia andata bene, ma francamente questa tua continua ed incosciente sfida alla statistica la trovo assurda.
Ricordati che l'adrenalina è tutta tua, ma il giorno che andrà male chi lo racconterà ai tuoi figli?


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 03, 2010, 07:20:06 am
Citato da: Raven su Giugno 03, 2010, 02:17:36 am
è per momenti come questo che esistono gli amici!

Sono contento sia andata bene, ma francamente questa tua continua ed incosciente sfida alla statistica la trovo assurda.
Ricordati che l'adrenalina è tutta tua, ma il giorno che andrà male chi lo racconterà ai tuoi figli?

Concordo e non riesco a capire la complicita' della moglie, che anzi lo incita a continuare con questa pratica.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 03, 2010, 08:34:48 am
Citato da: Lupo su Giugno 03, 2010, 07:20:06 am
Concordo e non riesco a capire la complicita' della moglie, che anzi lo incita a continuare con questa pratica.


che ci sia dietro una cospicia eredità?


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 03, 2010, 08:45:21 am
Citato da: Raven su Giugno 03, 2010, 08:34:48 am
che ci sia dietro una cospicia eredità?

Probabile, tipico caso di quello che fa il comunista coi soldi! E ga el suv!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: &re@ su Giugno 03, 2010, 09:36:58 am
Avvierò una raccolta di firme affinché le docce in palestra vengano sostituite da vasche.
Non posso tollerare un tale rischio!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 03, 2010, 09:42:24 am
Sono contento che il mio thread abbia permesso l'estrinsecarsi scoppiettante della vena comica dei pistoniani, troppo spesso soffocata da sterili discussioni che opprimono il cabarettista che e' in voi.

D'altra parte, queste riflessioni mature che ha suscitato mi inducono a pensare che in effetti il mio tentativo era doveroso, anche se, prevedibilmente, vano.

Le sganasciate mettono, infatti, impietosamente nero su bianco che non sapete valutare e non vi rendete minimamente conto dell'assurdita' di certi rischi, anche dopo aver visto in diretta due pistoniani sbatacchiati sul guard-rail e le foto di un grave incidente accaduto in giornata.
Chiaramente episodi puramente casuali o da attribuirsi a scarsità del pilota, che a voi non toccheranno mai in quanto molto piu' cerebrodotati e in grado di governare il caso con l'esperienza di consumati piloti.

D'altra parte non c'e' ragione di preoccuparsi, visto che al massimo puo' succedervi come e' successo a tutti quelli deceduti al ring, che hanno fatto centinaia di giri indenni e solo una volta sono morti (citazione dal mago forest).  ;D

W la figa e passa la paura !  ;D

Lo sfottò e' ben riuscito e mi e' piaciuto anche leggerlo, pero' l'argomento non mi sembra degno di essere liquidato puerilmente ed incoscientemente in questo modo.

Sara' perche' sono un cacasotto che alza il piede ai 180 in curva (forse anche ai 140) e non capisce che un giro al ring col piede giu' vale ben piu' di una misera vita normale, che si preclude simili spettacolari emozioni, magari per stare pallosamente in famiglia.





Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MarzulLaurus su Giugno 03, 2010, 09:48:53 am
^^^

Io continuo a non capire il punto del discorso...  Mi pare che tu vada in modo, di tanto in tanto... e questo è ben più pericoloso che un giro in pista... Hai raccontato di aver percorso assurde strade con il camper e anche questo è più rischioso... Giri con auto molto meno sicure di quelle moderne e ogni tanto ti ingarelli... anche questo è meno sicuro...

Onestamente non ho capito, giuro che non sono polemico...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 03, 2010, 09:55:12 am
Citato da: MarzulLaurus su Giugno 03, 2010, 09:48:53 am
^^^

Io continuo a non capire il punto del discorso...  Mi pare che tu vada in modo, di tanto in tanto... e questo è ben più pericoloso che un giro in pista... Hai raccontato di aver percorso assurde strade con il camper e anche questo è più rischioso... Giri con auto molto meno sicure di quelle moderne e ogni tanto ti ingarelli... anche questo è meno sicuro...

Onestamente non ho capito, giuro che non sono polemico...


Non posso rispondere perche' devo imbucarmi in una riunione orrenda e poi al pomeriggio vado alla recita del bambino.  ;)



Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MarzulLaurus su Giugno 03, 2010, 09:56:24 am
Citato da: Mauring su Giugno 03, 2010, 09:55:12 am
Non posso rispondere perche' devo imbucarmi in una riunione orrenda e poi al pomeriggio vado alla recita del bambino.  ;)




non puoi portarti il piccì in riunione dicendo che devi elaborare non so che dati relativi alla riunione e nel frattempo scrivi sul pistacchio?
;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 03, 2010, 09:57:53 am
Citato da: Mauring su Giugno 03, 2010, 09:42:24 am
Sono contento che il mio thread abbia permesso l'estrinsecarsi scoppiettante della vena comica dei pistoniani, troppo spesso soffocata da sterili discussioni che opprimono il cabarettista che e' in voi.

D'altra parte, queste riflessioni mature che ha suscitato mi inducono a pensare che in effetti il mio tentativo era doveroso, anche se, prevedibilmente, vano.

Le sganasciate mettono, infatti, impietosamente nero su bianco che non sapete valutare e non vi rendete minimamente conto dell'assurdita' di certi rischi, anche dopo aver visto in diretta due pistoniani sbatacchiati sul guard-rail e le foto di un grave incidente accaduto in giornata.
Chiaramente episodi puramente casuali o da attribuirsi a scarsità del pilota, che a voi non toccheranno mai in quanto molto piu' cerebrodotati e in grado di governare il caso con l'esperienza di consumati piloti.

D'altra parte non c'e' ragione di preoccuparsi, visto che al massimo puo' succedervi come e' successo a tutti quelli deceduti al ring, che hanno fatto centinaia di giri indenni e solo una volta sono morti (citazione dal mago forest).  ;D

W la figa e passa la paura !  ;D

Lo sfottò e' ben riuscito e mi e' piaciuto anche leggerlo, pero' l'argomento non mi sembra degno di essere liquidato puerilmente ed incoscientemente in questo modo.

Sara' perche' sono un cacasotto che alza il piede ai 180 in curva (forse anche ai 140) e non capisce che un giro al ring col piede giu' vale ben piu' di una misera vita normale, che si preclude simili spettacolari emozioni, magari per stare pallosamente in famiglia.





Con tutto il rispetto, ma era da tempo che non leggevo una tale sequela di stronzate tutte insieme.

Secondo il tuo ragionamento TU non dovresti piu' guidare, visto che ogni weekend al TG si hanno notizie di morti sulle strade. Oppure tu sei invincibile? O semplicemente quello che fai tu e' giusto a prescindere?


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 03, 2010, 11:28:01 am
Yuhuuuu, la riunione e' finita a tempo di record !!  :D

Sono contento come quando partii militare e fui riformato dopo 5 giorni !!  ;D

Allora:

premetto ancora una volta che era un ragionamento generale, sulla ripetizione di eventi rischiosi, quindi applicabile in svariati campi, e non e' assolutamente detto che io non faccia di peggio.

Ma questo non capisco come possa intervenire sul risultato matematico illustrato, e quindi sminuire i rischi derivanti da correre nelle piste, specialmente in quella pista.

Sarebbe come se un ubriaco mettesse in guardia dall'abuso di alcol e venisse deriso perche' "senti da che pulpito".

Forse e' proprio per quello che faccio certi ragionamenti, non potrebbe essere ? Non vi balena l'idea che anche io mi faccia periodicamente e sempre piu' frequentemente esami di coscienza sul rapporto rischi/benefici di certe bravate ?

Tanto per dire, con la biturbo alle volte ho rischiato, ma solo i primi anni dopo l'acquisto. Poi mi sono via  via calmato proprio perche' ho pensato che dài e dài prima o poi ci sarei rimasto.
Non l'ho mai spinta al massimo, perche' arrivato ai 230 di tachimetro, su autostrada deserta, mi sono domandato il senso di cio' che stavo facendo e se valeva la pena perdere la vita o rimanere menomato per uno pneumatico scoppiato.
Mi piace ancora tremendamente come linea, interni e come sound ma, sinceramente, se oggi trovassi il modo di scambiarla con un bel cabriolet d'epoca lo farei subito.

Citato da: Lupo su Giugno 03, 2010, 09:57:53 am
Secondo il tuo ragionamento TU non dovresti piu' guidare, visto che ogni weekend al TG si hanno notizie di morti sulle strade. Oppure tu sei invincibile? O semplicemente quello che fai tu e' giusto a prescindere?


E questa e' la classica frase di chi non ha capito un accidente di tutto il discorso, perche' paragona il nurburgring affrontato con l'adrenalina a mille al rischio del normale traffico, e a questo punto ogni sforzo e' vano.

Comunque io non sottovaluto nemmeno il rischio del normale traffico, tant'e' vero che ho sempre privilegiato il lavoro attaccato a casa e ridotto sempre piu' le percorrenze "tanto per fare un giro", e quando guido io (cioe' sempre  ;D ), non esistono cellulari e nessuna distrazione, compresa l'autoradio che secondo me e' molto deleteria (chissa' quanto vi fara' ridere anche questa affermazione  ::) ).


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 03, 2010, 11:38:46 am
Ma io Maurizio, mi chiedo come tu possa pensare di trovare collaborazione per un tale concetto sul pistone, dove si suppone che il 90% delle persone altro non vuole che una macchina sportiva e la possibilità di spremerla in pista.

Potresti sempre provare su tutto uncinetto. Li le mogli di quelli che vanno in pista ti staranno senz'altro a sentire :P ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Losna su Giugno 03, 2010, 11:45:17 am
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 03, 2010, 11:46:11 am
Citato da: alura su Giugno 03, 2010, 11:38:46 am
Ma io Maurizio, mi chiedo come tu possa pensare di trovare collaborazione per un tale concetto sul pistone, dove si suppone che il 90% delle persone altro non vuole che una macchina sportiva e la possibilità di spremerla in pista.

Potresti sempre provare su tutto uncinetto. Li le mogli di quelli che vanno in pista ti staranno senz'altro a sentire :P ;D


Probabilmente sbaglio pure perche' si tratta anche di pistoniani che si spetasciano con regolarita' anche su strada normale, quindi andare in pista non cambia un cazzo, anzi, forse e' vero che migliora la sicurezza (nurburgring escluso).  :P ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Losna su Giugno 03, 2010, 11:47:21 am
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MarzulLaurus su Giugno 03, 2010, 11:47:29 am
Fermo restando che i calcoli di maurizio, sicuramente corretti, partono da un presupposto quanto meno incerto, il concetto è che uno si assume un rischio... ovvero quello di spetasciare l'auto contro qualche rail... Ne vale la pena? Dalle mie parti si dice che "dove c'è gusto non c'è perdenza"... non credo ci sia bisogno di spiegarlo...

C'è gente che spende decine di migliaia di euri in chitarre, altri che hanno l'hobbie costoserrimo dell'acquariofilia etc. etc. etc.

Non capisco dove sia il problema...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Losna su Giugno 03, 2010, 11:50:42 am
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 03, 2010, 11:50:52 am
Citato da: MarzulLaurus su Giugno 03, 2010, 11:47:29 am
Non capisco dove sia il problema...


Il problema e' che la macchina non e' radiocomandata, quindi assieme a lei ti puoi spetasciare anche tu.
Gli euri sono l'ultimo dei problemi.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 03, 2010, 11:54:06 am
Il punto è sempre e solo il solito...se lo fa mauring è cosa buona e giusta....se lui una cosa non la fa è automaticamente sbagliata. non conoscevi l'assioma di base su cui è fondAto il Mauringhesimo?


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 03, 2010, 11:59:35 am
Citato da: Losna su Giugno 03, 2010, 11:45:17 am
Benchè il ring mi abbia spaventato (e forse non ci tornerò, o forse sì) anche e soprattutto razionalmente, so benissimo che i rischi più grossi li ho corsi su strada, per carenza di attenzione (ripeto: mia o altrui) e non per eccessiva velocità.


Li hai corsi su strada perche' su strada hai fatto un milione di km mentre al ring ne hai fatti quanti ? Un centinaio  ???

E' chiaro che il nemico piu' grande e' la disattenzione, ma la velocita' annulla gli spazi di intervento, cosicchè ogni cazzata, tua o fortuita,  puo' essere l'ultima della tua vita.



Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MRC su Giugno 03, 2010, 12:00:32 pm
questo thread è mitico!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 03, 2010, 12:00:37 pm
Ora vado, ciao !


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MRC su Giugno 03, 2010, 12:02:14 pm
Citato da: Mauring su Giugno 03, 2010, 12:00:37 pm
Ora vado, ciao !


non ti affannare troppo eh ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MarzulLaurus su Giugno 03, 2010, 12:10:14 pm
Io di pericoli, in vita mia ne ho ho corsi e ne corro parecchi... una minima parte è legata alla guida...

Quando andavo a pescare abbarbicato su qualche roccia con una canna in carbonio da 8mt in una mano, con una carpa di qualche kg attaccata all'estremità della lenza e il retino nell'altra... spesso con il brutto tempo...

Quando pulisco le corde al basso con una soluzione di acqua, sapone ed alcool, sul fuoco...

etc. etc.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Losna su Giugno 03, 2010, 12:44:29 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 03, 2010, 18:59:58 pm
Citato da: Mauring su Giugno 03, 2010, 09:42:24 am
Sono contento che il mio thread abbia permesso l'estrinsecarsi scoppiettante della vena comica dei pistoniani, troppo spesso soffocata da sterili discussioni che opprimono il cabarettista che e' in voi.

D'altra parte, queste riflessioni mature che ha suscitato mi inducono a pensare che in effetti il mio tentativo era doveroso, anche se, prevedibilmente, vano.

Le sganasciate mettono, infatti, impietosamente nero su bianco che non sapete valutare e non vi rendete minimamente conto dell'assurdita' di certi rischi, anche dopo aver visto in diretta due pistoniani sbatacchiati sul guard-rail e le foto di un grave incidente accaduto in giornata.
Chiaramente episodi puramente casuali o da attribuirsi a scarsità del pilota, che a voi non toccheranno mai in quanto molto piu' cerebrodotati e in grado di governare il caso con l'esperienza di consumati piloti.

D'altra parte non c'e' ragione di preoccuparsi, visto che al massimo puo' succedervi come e' successo a tutti quelli deceduti al ring, che hanno fatto centinaia di giri indenni e solo una volta sono morti (citazione dal mago forest).  ;D

W la figa e passa la paura !  ;D

Lo sfottò e' ben riuscito e mi e' piaciuto anche leggerlo, pero' l'argomento non mi sembra degno di essere liquidato puerilmente ed incoscientemente in questo modo.

Sara' perche' sono un cacasotto che alza il piede ai 180 in curva (forse anche ai 140) e non capisce che un giro al ring col piede giu' vale ben piu' di una misera vita normale, che si preclude simili spettacolari emozioni, magari per stare pallosamente in famiglia.


mau quale  sfottò??
.......ma sei proprio sicuro che questo thread sia meno serio del tuo?
O devo portare le statistiche sugli incidenti domestici e confrontarle con quelle degli incidenti in pista?
senza contare che in pista puoi scegliere d andarci o no...in casa bene o male....

dai, ammettilo e faremo finta di niente. Su, da bravo, scrivi "ho detto una cazzata"..non è grave, capita anche ai migliori, credimi


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 03, 2010, 19:05:25 pm
Paragonare la pista alla strada che si percorre tutti i giorni non ha senso.
Se si facessero 20.000km all'anno a persona al ring si andrebbe all'inferno un paio di volte all'anno

  ;D ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 03, 2010, 19:22:13 pm
Citato da: Nickee su Giugno 03, 2010, 19:05:25 pm
Paragonare la pista alla strada che si percorre tutti i giorni non ha senso.
Se si facessero 20.000km all'anno a persona al ring si andrebbe all'inferno un paio di volte all'anno

  ;D ;D ;D


i collaudatori professionisti delle varie case automobilistiche ne fanno ogni anno ben di più, eppure non mi risultano cimiteri pieni dei loro corpi....


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 03, 2010, 19:57:31 pm
Citato da: Homer su Giugno 03, 2010, 19:22:13 pm
i collaudatori professionisti delle varie case automobilistiche ne fanno ogni anno ben di più, eppure non mi risultano cimiteri pieni dei loro corpi....


Paragonare la nostra esperienza a quella di un guidatore è ben esagerato.
Inoltre, credo che in una pista chiusa (Nardò?! Balocco?!) anche se succedesse non uscirebbe certo sui giornali.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 03, 2010, 21:30:23 pm
Citato da: Nickee su Giugno 03, 2010, 19:57:31 pm
Paragonare la nostra esperienza a quella di un guidatore è ben esagerato.


anche i tempi sul giro... tutto è relativo
Citazione:
Inoltre, credo che in una pista chiusa (Nardò?! Balocco?!) anche se succedesse non uscirebbe certo sui giornali.


il ring non è chiuso, ci sono fotografi ovunque e le vie d'accesso sono limitate...inoltre l'accesso all'esterno della pista è libero ovunque... nascondere un incidente è assolutamente impossibile.

Ma perchè c'è chi si ostina a portare avanti le proprie idee come dati di fatto senza conoscere minimamente l'argomento di cui pretende di essere super esperto??!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 03, 2010, 21:44:59 pm
Nono ho letta sulla stampa o sul corriere dell'incidente a cui avete assistito voi durante il weekend.

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_N%C3%BCrburgring_fatal_accidents


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 03, 2010, 21:46:44 pm
Citato da: Nickee su Giugno 03, 2010, 21:44:59 pm
Nono ho letta sulla stampa o sul corriere dell'incidente a cui avete assistito voi durante il weekend.



ma dai veramente? insabbiamento!!!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 03, 2010, 21:49:42 pm
Citato da: Nickee su Giugno 03, 2010, 21:44:59 pm
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_N%C3%BCrburgring_fatal_accidents


e quindi? cosa vorresti dimostrare con questo link? che 3 degli ultimi 5 morti fra i piloti impegnati in gare più o meno ufficiali o test sono avvenuti sulla pista GP e solo 2 sulla Nordschleife?


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 03, 2010, 21:49:56 pm
Citato da: Homer su Giugno 03, 2010, 21:30:23 pm
Ma perchè c'è chi si ostina a portare avanti le proprie idee come dati di fatto senza conoscere minimamente l'argomento di cui pretende di essere super esperto??!


Come c'è chi si ostina a negare che andare in pista (soprattutto su alcune in particolare) è sicuramente piu pericoloso che percorrere una strada normale.

Ps: Ma non si paga per entrare al ring?! Mi sembra di si, quindi uno ci va apposta soprattutto per "correre"


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 03, 2010, 21:53:31 pm
Citato da: Nickee su Giugno 03, 2010, 21:49:56 pm
Come c'è chi si ostina a negare che andare in pista (soprattutto su alcune in particolare) è sicuramente piu pericoloso che percorrere una strada normale.


semplicemente perchè è evidente che non è così (ring escluso naturalmente), solo mauring (perchè è riuscito a trovare un nuovo argomento su cui fare i suoi proclami) e qualche suo adepto possono sostenere una cazzata del genere...
Citazione:
Ps: Ma non si paga per entrare al ring?! Mi sembra di si, quindi uno ci va apposta soprattutto per "correre"


ribadisco...e quindi?


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 03, 2010, 22:06:56 pm
Citato da: Homer su Giugno 03, 2010, 21:53:31 pm
semplicemente perchè è evidente che non è così (ring escluso naturalmente), solo mauring (perchè è riuscito a trovare un nuovo argomento su cui fare i suoi proclami) e qualche suo adepto possono sostenere una cazzata del genere...


Ah ok se cosi non è il problema non si pone  ;)


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: tonyclifton su Giugno 04, 2010, 01:22:56 am
Io se dovessi dare una mia interpretazione di questo 3d non le darei quella di sfottò... O meglio è uno sfottò, ma anche un modo per dire che ci sono centinaia di migliaia di cose che vengono fatte ogni giorno che possono portare a delle conseguenze disastrose... Come il piatto doccia scivoloso, le scale, lavorare... Dovresti apprezzare chi va in pista a scannare anzichè in strada, rischierà la vita, ma sarà una sua scelta, e la vita sarà solo la sua! Non essere ipocrita solo perchè ti è andata liscia tutte le volte.. Poi Mau, tu hai ragione, la vita e una e perderla cercando di intraversare la sportiva di turno può essere stupido, e ne so qualcosa... Ma proprio perchè la vita e una non si può viverla con la paranoia  che ogni cosa porti alle estreme conseguenze... Così facendo ti sembrerà di vivere più a lungo, ma in realtà sarà solo il tempo che passerà più lentamente!!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Losna su Giugno 04, 2010, 09:16:57 am
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Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: &re@ su Giugno 04, 2010, 09:31:22 am
Citato da: Nickee su Giugno 03, 2010, 21:49:56 pm
Come c'è chi si ostina a negare che andare in pista (soprattutto su alcune in particolare) è sicuramente piu pericoloso che percorrere una strada normale.

Sono dati del 2004, ma tanto per fare un esempio...

http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20051013_00/novita_editoriale_incidenti_stradali_2004.pdf

Ogni giorno in Italia si verificano  in media  614 incidenti stradali, che
causano la morte di 15 persone e il ferimento di altre 867.

Da http://cronologia.leonardo.it/storia/a1950c.htm
Scopriamo che...
"L'italia possiede 172000km di rete stradale e 6487 di autostrade", totale 178487
Quindi, ogni giorno, c'è un morto ogni 11900km e un ferito ogni 206km

In pratica, è come dire che ogni 100 giri di una pista "corta", da un paio di km (parliamo di pista classica, Varano, Adria, quelle classiche da track day, il Ring rimane un caso a parte), dovrebbe esserci un ferito.

Vediamo un po', in una giornata di track day quanta gente partecipa?
Diciamo turni di mezz'ora con una ventina di macchine in pista?
In quella mezz'ora si fanno circa 20 giri, che per 20 macchine totali fanno 400 giri ogni mezz'ora.
Sarebbe come dire che per ogni singolo turno di track day, dovrebbero esserci 4 feriti.

A fine giornata si saranno fatti grossomodo 16 turni, con un totale di 6400 giri, pari a circa 12800km
Per mediare le statistiche stradali, dovrebbe scapparci un morto in OGNI track day.
Se così fosse, li avrebbero già banditi, non trovi?

Affermare che la pista sia più pericolosa della strada non ha il minimo senso.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MarzulLaurus su Giugno 04, 2010, 09:34:08 am
^^^

ma voi ancora che ci state a perdere tempo? ;D ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 04, 2010, 09:34:48 am
Grande a@€€%£%&"(£//$&%&£%"%$&ra !!! ;D

Cosi' si fa, fatti non pugnette !


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MarzulLaurus su Giugno 04, 2010, 09:36:47 am
^^^

non editare i tuoi postsssssssssssss  :P :P :P :P ;D


(alura) Posso editare i tuoi ?  :P


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MarzulLaurus su Giugno 04, 2010, 09:42:27 am
Strunz.... ;D ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 04, 2010, 10:40:49 am
E quindi voi andate a leggere ogni settimana i giornali tedeschi per informarvi? E comunque paragonare la rete stradale italiana a 8km di pista è abbastanza inutile. Su strada viaggiano milioni di automobili al giorno. Al ring mediamente quante? Ripeto, io non sto dicendo che è stupido o chissà che cosa andare a correre in pista, ma sto solo dicendo che l'evidenza dei fatti dice che il ring è una pista decisamente pericolosa in quanto ci vuole ben poco per combinare disastri. Negarlo è ipocrita


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 04, 2010, 10:43:08 am
la discussione sul ring e le piste varie è un'altra. Qui si parla di incidenti domestici
grazie


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: &re@ su Giugno 04, 2010, 10:50:42 am
A parte che il Ring (nordschleife), nel tratto aperto alla circolazione non in esclusiva, misura quasi 20km...

Il fatto che si muovano milioni di auto al giorno o al mese o all'anno semmai è indice di maggiore pericolosità della strada, più che della pista.
Qui stiamo facendo una discussione sulla pericolosità di due contesti, è intuibile che quello meno frequentato (la pista) sia anche meno pericoloso, meglio per lui (un po' meno per chi afferma il contrario).

Inoltre, per l'ennesima volta, ribadiamo che il Nürburgring È un caso del tutto particolare, mentre il discorso sulla presunta pericolosità della pista, con le statistiche campate per aria dell'altro 3ed, chiama in causa TUTTE le piste e tutti i track day.

Se i discorsi sulla pericolosità avessero riguardato il solo Ring, sul quale le statistiche sono fumose e, per quel poco che si sa, anche coprte da un velo di omertà, non mi pronuncerei. A me, quel posto ispira poca fiducia. Ma non lo si può prendere ad esempio di pista.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: &re@ su Giugno 04, 2010, 10:56:30 am
Citato da: Mauring su Giugno 04, 2010, 10:51:01 am
2) Prima hai preso in considerazione gli incidenti per km su strade normali CHE SUCCEDONO IN UN ANNO e poi l'hai confrontato con quelli per km di pista che succedono IN MEZZ'ORA.  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Citato da: &re@ su Giugno 04, 2010, 09:31:22 am
Ogni giorno in Italia si verificano  in media  614 incidenti stradali, che
causano la morte di 15 persone e il ferimento di altre 867.
(...)
Quindi, ogni giorno, c'è un morto ogni 11900km e un ferito ogni 206km
(...)
A fine giornata si saranno fatti grossomodo 16 turni, con un totale di 6400 giri, pari a circa 12800km
Per mediare le statistiche stradali, dovrebbe scapparci un morto in OGNI track day.



Quanto all'estensione delle strade, penso che includere nella media gli sterrati dove passa un carretto tirato da un cavallo ogni 20 giorni abbia poco a che fare con la pericolosità del viaggiare quotidianamente in auto.
Certo, se io andassi avanti e indietro per quello sterrato, correrei meno rischi che in pista, te ne dò atto.

Ah, vedo ora che hai cancellato il post.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MarzulLaurus su Giugno 04, 2010, 10:59:23 am
Citato da: &re@ su Giugno 04, 2010, 10:50:42 am
A parte che il Ring (nordschleife), nel tratto aperto alla circolazione non in esclusiva, misura quasi 20km...

Il fatto che si muovano milioni di auto al giorno o al mese o all'anno semmai è indice di maggiore pericolosità della strada, più che della pista.
Qui stiamo facendo una discussione sulla pericolosità di due contesti, è intuibile che quello meno frequentato (la pista) sia anche meno pericoloso, meglio per lui (un po' meno per chi afferma il contrario).

Inoltre, per l'ennesima volta, ribadiamo che il Nürburgring È un caso del tutto particolare, mentre il discorso sulla presunta pericolosità della pista, con le statistiche campate per aria dell'altro 3ed, chiama in causa TUTTE le piste e tutti i track day.

Se i discorsi sulla pericolosità avessero riguardato il solo Ring, sul quale le statistiche sono fumose e, per quel poco che si sa, anche coprte da un velo di omertà, non mi pronuncerei. A me, quel posto ispira poca fiducia. Ma non lo si può prendere ad esempio di pista.


non importa quante auto...

Una volta che normalizzi rispetto ai km percorsi stai paragonando lo stesso oggetto... puoi anche normalizzare rispetto al numero di auto circolanti... etc. dipende da cosa vuoi andare a vedere... l'importante è mettersi nelle condizioni di paragonare cose analoghe...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 04, 2010, 11:19:01 am
Ecco il post giusto, sorry  :-[ , l'altro era sballato e mi era scappato l'invio.

1) La rete stradale reale e' ben piu' estesa, perche' occorre considerare anche le strade sterrate, rurali, private, ecc., perche' anche li' succedono gli incidenti.
E allora scopriamo che la mappa Navteq dell'Italia (http://www.mapandguide.it/cartografia/index.php?page=navteqand.php) contiene, compresi i sentieri forestali che dobbiamo ovviamente escludere, circa UN MILIONE E TRECENTOMILA Km di strade. Mi sembra un dato ben al di sopra di quello dato da te, ed anche escludendo sentieri e cagate varie, saremo circa a 4 volte tanto tenendoci di manica stretta.

2) C'e' un errore grossolano nel calcolo: nei dati sulla rete stradale sono considerati TUTTI i veicoli che ci circolano sopra in un giorno, mentre nei dati della pista hai considerato IL SINGOLO VEICOLO.
Il fatto che in un giorno i veicoli in pista facciano in totale 12.800 Km non e' di nessun interesse, dal momento che la pista e' sempre e comunque lunga 2 km.
Altrimenti dovremmo sommare pure le percorrenze di tutte le auto che transitano nelle strade d'Italia in un giorno.

Il ragionamento giusto sui feriti, quindi, sarebbe:

Presi 206 km di piste totali (cioe' circa 50 piste europee, ad occhio e croce, dal ring a lombardore), dovrebbe esserci un totale di un ferito ogni giorno.

C'e' una bella differenza con i dati tuoi.

E mi meraviglio di come si possa anche solo pensare che la pista in media possa essere piu' sicura della strada normale: vuol dire proprio non avere la minima idea dei rischi.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 04, 2010, 11:25:10 am
la presenza di continui OT riferiti a situazioni che, se confrontate con la pericolisità degli incidenti domestici, le fanno sembrare estive passeggiate di salute sul lungo mare di Loano, mi obbliga a bloccare il thread.

E ricordate:
scarpette antiscivolo anche di giorno
cuffia in testa e ben allacciata
e prudenza, sempre!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: &re@ su Giugno 04, 2010, 11:28:53 am
Citato da: Mauring su Giugno 04, 2010, 11:19:01 am
1) La rete stradale reale e' ben piu' estesa, perche' occorre considerare anche le strade sterrate, rurali, private, ecc., perche' anche li' succedono gli incidenti.

Allora aggiungiamo tutti i kartodromi indoor e outdoor e i crossodromi, ufficiali e improvvisati, all'elenco delle piste.
Non ho mai sentito di stragi in ambiti del genere. Di "stragi del sabato sera" invece ne ho sentite tante, e sono tutte sulla normale rete stradale.
Citato da: Mauring su Giugno 04, 2010, 11:19:01 am
2) C'e' un errore grossolano nel calcolo: nei dati sulla rete stradale sono considerati TUTTI i veicoli che ci circolano sopra in un giorno, mentre nei dati della pista hai considerato IL SINGOLO VEICOLO.
Il fatto che in un giorno i veicoli in pista facciano in totale 12.800 Km non e' di nessun interesse, dal momento che la pista e' sempre e comunque lunga 2 km.
Altrimenti dovremmo sommare pure le percorrenze di tutte le auto che transitano nelle strade d'Italia in un giorno.

Il ragionamento giusto sui feriti, quindi, sarebbe:

Presi 206 km di piste totali (cioe' circa 50 piste europee, ad occhio e croce, dal ring a lombardore), dovrebbe esserci un totale di un ferito ogni giorno.

Ripeto per l'ennesima volta: togli il Ring, non puoi assimilarlo a una pista come le altre.
Parliamo pure della pericolosità del Ring, che è enormemente maggiore, ma è un discorso diverso.
Togliendo il Ring, c'è un ferito al giorno nelle altre piste di tutta Europa? Purtroppo non lo sappiamo.

Comunque io, i 206km, li posso prendere dove mi pare, si parlava genericamente di piste Vs strade, non è colpa delle piste (anzi, è merito) se il tragitto è corto e sempre uguale: ne aumenta la sicurezza.



Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Losna su Giugno 04, 2010, 11:37:56 am
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Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 04, 2010, 11:42:11 am
Citato da: &re@ su Giugno 04, 2010, 11:28:53 am
, non è colpa delle piste (anzi, è merito) se il tragitto è corto e sempre uguale: ne aumenta la sicurezza.


Aumenta la sicurezza solo se la usi in un certo modo, e cioe' per farti ogni tanto il giretto spinto e amen.

Pero' il mio thread era rivolto a chi ne fa una ragione di vita, comprando gomme apposite, freni superperformanti, cercando di limare il secondo staccando sempre piu' in la' e tagliando sui cordoli per star dietro a quello davanti, sentendosi superman perche' ha tenuto giu' il piede dove quell'altro lo alza.

Costoro non se ne rendono conto, ma rischiano: in primo luogo perche' presa in questo modo la pista e' una droga, con tutte le controindicazioni del caso, in secondo luogo perche', ripetendo gli eventi rischiosi un numero elevato di volte, alla fine hai la quasi certezza che ti succeda qualcosa. Matematico.
E la ripetitivita' del tracciato, sempre quello, ti porta a spostare il limite sempre piu' in la', fino al patatrac, com'e' ovvio. Che puo' essere un'innocua uscita sulla sabbia come qualcos'altro, pero' avviene sicuramente.
Su strada normale, invece (parlo sempre di tratti deserti, ovviamente), non stai li' a fare 100 volte un passo di montagna per vedere di andare sempre piu' forte: fai la tirata al momento e ciao, senza riferimenti e senza l'ansia da cronometro.

Tutto qui. Ma sembra che sia molto difficile da capire, per chi ormai e' drogato.  ::)




Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 04, 2010, 12:01:45 pm
Citato da: Losna su Giugno 04, 2010, 11:37:56 am
Mau, vieni in pista una volta come passeggero (NON al Ring, bensì a Castrezzato, Varano o Adria) e ti renderai conto che, su auto normali, le piste sono in realtà ampiamente più sicure delle strade.


No, da passeggero no, grazie, anche perche' non mi divertirei.  :-\

Ma sono sicuro che io non rischierei nulla, come sono altrettanto sicuro che farei dei tempi penosi, anche perche' sono troppo rispettoso della meccanica (e nella vecchiaia molto rispettoso anche del corpo umano  ::) ;D).



Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 04, 2010, 12:13:58 pm
Citato da: Losna su Giugno 04, 2010, 11:37:56 am
Mau, vieni in pista una volta come passeggero (NON al Ring, bensì a Castrezzato, Varano o Adria) e ti renderai conto che, su auto normali, le piste sono in realtà ampiamente più sicure delle strade.


è inutile, come potrebbe dar contro per principio poi se sapesse di cosa sta parlando? sai che non rende bene quando è ferrato sull'argomento...deve ragionare per preconcetti per essere più convincente!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: FlyingFab su Giugno 04, 2010, 13:16:26 pm
Citato da: Mauring su Giugno 04, 2010, 11:42:11 am
Aumenta la sicurezza solo se la usi in un certo modo, e cioe' per farti ogni tanto il giretto spinto e amen.

Pero' il mio thread era rivolto a chi ne fa una ragione di vita, comprando gomme apposite, freni superperformanti, cercando di limare il secondo staccando sempre piu' in la' e tagliando sui cordoli per star dietro a quello davanti, sentendosi superman perche' ha tenuto giu' il piede dove quell'altro lo alza.

Costoro non se ne rendono conto, ma rischiano: in primo luogo perche' presa in questo modo la pista e' una droga, con tutte le controindicazioni del caso, in secondo luogo perche', ripetendo gli eventi rischiosi un numero elevato di volte, alla fine hai la quasi certezza che ti succeda qualcosa. Matematico.
E la ripetitivita' del tracciato, sempre quello, ti porta a spostare il limite sempre piu' in la', fino al patatrac, com'e' ovvio. Che puo' essere un'innocua uscita sulla sabbia come qualcos'altro, pero' avviene sicuramente.
Su strada normale, invece (parlo sempre di tratti deserti, ovviamente), non stai li' a fare 100 volte un passo di montagna per vedere di andare sempre piu' forte: fai la tirata al momento e ciao, senza riferimenti e senza l'ansia da cronometro.

Tutto qui. Ma sembra che sia molto difficile da capire, per chi ormai e' drogato.  ::)



con i freni stock, i passi di montagna sparati in discesa non li finisci.. al 5o tornante ri vengono a raccattare metri a valle...
le semislick che i nostri pazzi pistoniani usano in pista, non sono altro che gomme molto sportive ma perfettamente omologate per uso stradale.. hanno semplicemente molta più tenuta su asciutto, cosa che non sarebbe da sottovalutare per un uso stradale normale dove in caso di frenata d'emergenza aiutano a ridurre gli spazi d'arresto.
per il resto.. in pista il percorso lo si impara in poco tempo, su un passo di montagna se confondi una curva lenta con una veloce... auguri... e non venirmi a dire che si può tirare su un percorso di montagna che non conosci..
però io adoro il rischio...
mi faccio la doccia  ;D
inizio ad andare in pista, scio ( cosa assai ben più pericolosa di andare in pista ).. insomma.. professionista dell'estremo e oltre  ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 04, 2010, 13:25:05 pm
Attento Fabrizio, la doccia è una droga :D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Losna su Giugno 04, 2010, 14:04:33 pm
< staff: rimosso su richiesta dell'utente >


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: TonyH su Giugno 04, 2010, 14:11:43 pm
Citato da: Nickee su Giugno 03, 2010, 21:49:56 pm
Come c'è chi si ostina a negare che andare in pista (soprattutto su alcune in particolare) è sicuramente piu pericoloso che percorrere una strada normale.


Quanti morti ci sono stati negli ultimi 10 anni nel campionato turismo?
Quanti nel campionato Rally?

Rispondi a questa domanda e vedrai subito se è più pericoloso andare forte in pista o per strada..........


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 05, 2010, 13:23:51 pm
Citato da: TonyH su Giugno 04, 2010, 14:11:43 pm
Quanti morti ci sono stati negli ultimi 10 anni nel campionato turismo?
Quanti nel campionato Rally?

Rispondi a questa domanda e vedrai subito se è più pericoloso andare forte in pista o per strada..........


E quante morti ci sono in F1?

Non puoi paragonare i carciofi con i fagioli. Quella è gente che corre per professione e spero che tu non abbia la presunzione di avere le stesse capacita e conoscenze della pista e delle piste che hanno loro


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Motesto su Giugno 05, 2010, 13:26:27 pm
Citato da: Nickee su Giugno 05, 2010, 13:23:51 pm
E quante morti ci sono in F1?

Non puoi paragonare i carciofi con i fagioli. Quella è gente che corre per professione e spero che tu non abbia la presunzione di avere le stesse capacita e conoscenze della pista e delle piste che hanno loro


Nickee partendo dal pressupposto di andare forte in entrambe.

La strada è nettamente più insicura, non ci sono commisari , non ha vie di fuga anzi ci sono rail alberi,ceppi,burroni li a bordo starda, asflato non controllato etc etc etc

E' nettamente più pericoloso andare all'80% delle possibilità tue e dell auto che al 95 in pista!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 05, 2010, 13:33:43 pm
Ma la strada non è fatta per correre. Trovi chi è distratto dal cellulare. Chi fuori per l'alcool. Il vecchietto lento di riflessi e di movimenti etc etc.
Trovo imparagonabile la circolazione su strada e quella da pista.
E come paragonare le fragole con un piatto di zuppa. IMHO


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 05, 2010, 13:52:56 pm
Citato da: Nickee su Giugno 05, 2010, 13:33:43 pm
Ma la strada non è fatta per correre. Trovi chi è distratto dal cellulare. Chi fuori per l'alcool. Il vecchietto lento di riflessi e di movimenti etc etc.
Trovo imparagonabile la circolazione su strada e quella da pista.
E come paragonare le fragole con un piatto di zuppa. IMHO


e allora che cazzo ti metti a dar ragione a mauring?!?!?


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 05, 2010, 13:56:43 pm
Citato da: Homer su Giugno 05, 2010, 13:52:56 pm
e allora che cazzo ti metti a dar ragione a mauring?!?!?


;D ;D ;D ho scritto la stessa cosa 2 pagine fa  :P

E comunque non ho mai detto che Mauring ha ragione ma che forse il suo ragionamento è comprensibile.



Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: TonyH su Giugno 05, 2010, 15:25:43 pm
Citato da: Nickee su Giugno 05, 2010, 13:23:51 pm
E quante morti ci sono in F1?

Non puoi paragonare i carciofi con i fagioli. Quella è gente che corre per professione e spero che tu non abbia la presunzione di avere le stesse capacita e conoscenze della pista e delle piste che hanno loro


In F.1 non c'è un morto dal famoso 1° maggio 1994....

Il confronto rally-pista è assolutamente logico, perchè la tesi a cui vuoi arrivare è "la pista è più pericolosa della strada", quindi le condizioni al contorno devono essere uguali.
E nel confronto vetture turismo-rally sono uguali. Piloti professionisti su auto da corsa.
Se giungi a una conclusione lì, è valida anche per i comuni mortali...essendo pilota e auto una costante.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 05, 2010, 16:50:20 pm
Citato da: TonyH su Giugno 05, 2010, 15:25:43 pm
In F.1 non c'è un morto dal famoso 1° maggio 1994....

Il confronto rally-pista è assolutamente logico, perchè la tesi a cui vuoi arrivare è "la pista è più pericolosa della strada", quindi le condizioni al contorno devono essere uguali.
E nel confronto vetture turismo-rally sono uguali. Piloti professionisti su auto da corsa.
Se giungi a una conclusione lì, è valida anche per i comuni mortali...essendo pilota e auto una costante.


Ripeto. Quella è gente che corre per professione. Studiano i circuiti in ogni minimo dettaglio. Hanno un esperienza incredibile. Conoscono l'auto in ogni suo dettaglio (nella maggior parte dei casi). Ma nonostante ciò di incidenti ne avvengono in ogni rally o altro tipo di gara.
Senza dimenticare che hanno un manico che forse solo Losna possiede su il pistone ha  ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: TonyH su Giugno 05, 2010, 19:59:14 pm
Stai eludendo (o evadendo?) la domanda.....

La tua affermazione è stata:
Come c'è chi si ostina a negare che andare in pista (soprattutto su alcune in particolare) è sicuramente piu pericoloso che percorrere una strada normale.

E io ti dico "va bene, diamolo per assodato. Prendiamo le miglior condizioni di pilotaggio e le miglior condizioni di vettura per ridurre al minimo le variabili. Variamo SOLO la tipologia di strada. Pista (Turismo) e strada normale (Rally). Dove la % di incidenti, di feriti e di morti è più alta? Quello sarà il posto più pericoloso dove andare forte"

Ora aspetto la risposta  ;)


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 05, 2010, 21:06:32 pm
Citazione:
Ora aspetto la risposta  ;)


aspetta e spera  ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 06, 2010, 04:26:07 am
Su strada normale non dovresti andare forte perché ci sono dei limiti da rispettare. Quindi il problema del più non esiste. Senza tralasciare che per assoluti non si può fare un ragionamento serio. Comunque l'esperienza di kaos e barn dovrebbe essere ad esempio.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: TonyH su Giugno 06, 2010, 08:50:13 am
E chi mi vieta di rispettare i limiti in pista? :) Io posso passeggiare a Varano a 70-90km/h (es: giri di raffreddamento).

E non rispondi alla domanda..anzi...continui a falsificare il confronto cambiando le condizioni al contorno.....per dire che le mele sono più mele delle pere...


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 06, 2010, 10:37:54 am
Citato da: TonyH su Giugno 06, 2010, 08:50:13 am
E chi mi vieta di rispettare i limiti in pista? :) Io posso passeggiare a Varano a 70-90km/h (es: giri di raffreddamento).

E non rispondi alla domanda..anzi...continui a falsificare il confronto cambiando le condizioni al contorno.....per dire che le mele sono più mele delle pere...


e che ti aspettavi? :D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nickee su Giugno 06, 2010, 12:14:53 pm
Citato da: TonyH su Giugno 06, 2010, 08:50:13 am
E chi mi vieta di rispettare i limiti in pista? :) Io posso passeggiare a Varano a 70-90km/h (es: giri di raffreddamento).

E non rispondi alla domanda..anzi...continui a falsificare il confronto cambiando le condizioni al contorno.....per dire che le mele sono più mele delle pere...


Ah si...a me sembra che sei tu che eviti di ammettere la realtà....non ho assolutamente voglia di andare a cercarmi i tuoi vecchi post in cui parlavi delle pistate..ma non mi sembra che tu prediligessi l'andatura da nonnetto. Il giro di raffreddamento ci sta, ma non è sicuramente per fare giri di raffreddamento che vai a varano, balocco o altro  ;)

Una domanda...se tu barattassi tutti i km che hai fatto su strada in giri al ring sei sicuro che avresti fatto un minor numero di incidenti rispetto a quelli fatti in realtà?


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 06, 2010, 15:07:46 pm
Citazione:
Una domanda...se tu barattassi tutti i km che hai fatto su strada in giri al ring sei sicuro che avresti fatto un minor numero di incidenti rispetto a quelli fatti in realtà?


incidenti con danni a persone e macchine sicuramente si


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 06, 2010, 15:17:20 pm
Citato da: Homer su Giugno 06, 2010, 15:07:46 pm
incidenti con danni a persone e macchine sicuramente si

Soprattutto gireremmo al ring in 8 minuti pure con una matiz! ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: &re@ su Giugno 06, 2010, 17:46:09 pm
Citato da: Nickee su Giugno 06, 2010, 04:26:07 am
Comunque l'esperienza di kaos e barn dovrebbe essere ad esempio.

Il Ring, per l'appunto è catalogato come strada a senso unico senza limiti di velocità, non come pista.
Se ci fosse qualunque altra strada al mondo con quelle caratteristiche, puoi stare tranquillo che la gente andrebbe allo stesso modo, ma andare al Ring è cosa diversa dall'andare in pista.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: pininfa1967 su Giugno 06, 2010, 19:08:07 pm
Citato da: &re@ su Giugno 06, 2010, 17:46:09 pm
ma andare al Ring è cosa diversa dall'andare in pista.

andare ..........e una cosa incredibile bisogna andarci per rendersene conto  :o


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: TonyH su Giugno 06, 2010, 19:08:17 pm
Citato da: Nickee su Giugno 06, 2010, 12:14:53 pm
Ah si...a me sembra che sei tu che eviti di ammettere la realtà....non ho assolutamente voglia di andare a cercarmi i tuoi vecchi post in cui parlavi delle pistate..ma non mi sembra che tu prediligessi l'andatura da nonnetto. Il giro di raffreddamento ci sta, ma non è sicuramente per fare giri di raffreddamento che vai a varano, balocco o altro  ;)


Ma che c'entra? Chi ha mai negato che non si vada in pista per tirare. Si va in pista per tirare perchè è più sicuro che farlo su strada.......
Te sostieni il contrario con un confronto non omogeneo...ma all'università non ti hanno insegnato come si fanno i confronti?  ???

Se vuoi arrivare alla tesi "la pista è più pericolosa della strada" devi confrontare i due percorsi
- a parità (o meglio, con una differenza trascurabile) di pilota
- a parità di vettura
- a parità di ANDATURA

In modo da eliminare le variabili esterne che possono falsare il risultato.

Quindi: confrontare Rally con Turismo ha senso perchè le condizioni al contorno sono molto simili (piloti su auto da gara che sono in gara).
Confrontare uno che tira in pista con uno che va in strada no.....perchè son pere con mele.
Prossimo passo qual'è? Dimostrare che farsi le seghe su internet è più sicuro che ciulare sul serio?  ???
Citazione:
Una domanda...se tu barattassi tutti i km che hai fatto su strada in giri al ring sei sicuro che avresti fatto un minor numero di incidenti rispetto a quelli fatti in realtà?


Certo che si.  8)
Il mio unico grosso incidente è stato causato da uno che mi ha tagliato la strada passando col rosso a un incrocio.....al Ring (tralasciando che è stato spiegato n^n volte che è l'eccezione e non la regola come pista) c'è solo UN semaforo, che non è ortogonale alla pista e non ci sono auto parcheggiate che ostruiscono la visuale......


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Nielli su Giugno 06, 2010, 23:28:37 pm
Scusate.. :) ma questa è una discussione vera? ???


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: THE KAISER su Giugno 07, 2010, 02:05:15 am
Non è una discussione, è una seduta di allenamento di nikee che impara a fare il mauring, per essere pronto quando quest'ultimo andrà in pensione :P


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 07, 2010, 07:14:27 am
Citato da: THE KAISER su Giugno 07, 2010, 02:05:15 am
Non è una discussione, è una seduta di allenamento di nikee che impara a fare il mauring, per essere pronto quando quest'ultimo andrà in pensione :P

MEGAROTFL! ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: tappo su Giugno 07, 2010, 20:02:56 pm
per tornare IT:

http://www.youtube.com/watch?v=tPpMDmFEbrg

c'è anche la risposta a chi si chiede perchè si muore sulle strade

http://www.youtube.com/watch?v=0g9ssQSV6UA&feature=related

per quelli che non hanno visto questo film, ve lo consiglio... ci sono altre risposte oltre a quella alla doccia ;)

http://www.youtube.com/watch?v=sG837ektlA0&feature=related


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: FlyingFab su Giugno 07, 2010, 20:23:50 pm
;D ;D ;D ;D ;D ;D capolavoro


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 08, 2010, 07:43:20 am
Citato da: tappo su Giugno 07, 2010, 20:02:56 pm
per tornare IT:

http://www.youtube.com/watch?v=tPpMDmFEbrg

c'è anche la risposta a chi si chiede perchè si muore sulle strade

http://www.youtube.com/watch?v=0g9ssQSV6UA&feature=related

per quelli che non hanno visto questo film, ve lo consiglio... ci sono altre risposte oltre a quella alla doccia ;)

http://www.youtube.com/watch?v=sG837ektlA0&feature=related


hahah, grande tappo, l'ho pure visto, mica mi e' venuta in mente la storia della doccia ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 08, 2010, 12:34:30 pm
Citato da: TonyH su Giugno 04, 2010, 14:11:43 pm
Quanti morti ci sono stati negli ultimi 10 anni nel campionato turismo?
Quanti nel campionato Rally?

Rispondi a questa domanda e vedrai subito se è più pericoloso andare forte in pista o per strada..........


Questo lo ritengo il post riassuntivo di tutto il thread...  ::)

Per valutare il rischio-pista si fa un paragone con i miglior automobilismo professionistico, paragonando non solo i pistoniani a Mario Andretti, ma anche la sicurezza delle loro auto alla sicurezza delle auto da gara.

Penso non ci sia molto altro da dire....  ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: TonyH su Giugno 08, 2010, 12:38:59 pm
Citato da: Mauring su Giugno 08, 2010, 12:34:30 pm
Questo lo ritengo il post riassuntivo di tutto il thread...  ::)

Per valutare il rischio-pista si fa un paragone con i miglior automobilismo professionistico, paragonando non solo i pistoniani a Mario Andretti, ma anche la sicurezza delle loro auto alla sicurezza delle auto da gara.

Penso non ci sia molto altro da dire....  ;D



Dimmi perchè il confronto "pistoniano che tira in strada" vs. "pistoniano che tira in pista" è meno sensato di "professionista che tira in strada" vs. "professionista che tira in pista".

Specie se l'argomento di ricerca è "è più sicura la strada o la pista?" e non "i pistoniani sono novelli Andretti?" o "Un'auto del pistoniano medio è sicura quanto un'auto da gara?".

E dire che a ingegneria fanno 2 coglioni tanto su come fare i confronti con metodo scientifico.......


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 08, 2010, 12:46:17 pm
Citato da: TonyH su Giugno 08, 2010, 12:38:59 pm
E dire che a ingegneria fanno 2 coglioni tanto su come fare i confronti con metodo scientifico.......


non vi hanno insegnato il "metodo mauring"?


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 08, 2010, 13:17:27 pm
Citato da: Losna su Giugno 04, 2010, 14:04:33 pm
Mau, mi spiace, ma stai dicendo delle grandi cagate. 


Puo' essere, ma questo potremo dirlo solo fra un po' di anni, quando le statistiche sulle pistate pistoniane saranno piu' significative.  :-\

Citazione:
b) accelerata anticipata: sottosterzo di nostra signora del fine corsa, l'auto non gira....  si alleggerisce il piede destro, si corregge la traiettoria (ci troviamo un po' più larghi di quanto dovremmo), si è buttato un 2/4 decimi.  No problem.


Ehm... questo punto per la mia biturbo e' leggermente diverso ...  ::) ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 08, 2010, 13:18:33 pm
Citato da: Mauring su Giugno 08, 2010, 13:17:27 pm
Ehm... questo punto per la mia biturbo e' leggermente diverso ...  ::) ;D


Non so se hai notato che a parte Dogui abbiamo tutti delle TA...e poi per te il problema non si pone


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 08, 2010, 13:27:42 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 13:18:33 pm
Non so se hai notato che a parte Dogui abbiamo tutti delle TA...e poi per te il problema non si pone


Infatti, si porra' a te, visto che hai dichiarato di voler correre prossimamente con una traz. posteriore.

Magari potente e senza controlli elettronici, cosi' c'e' piu' gusto e ci si sente piu' superman.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 08, 2010, 13:48:48 pm
Citato da: TonyH su Giugno 08, 2010, 12:38:59 pm
Dimmi perchè il confronto "pistoniano che tira in strada" vs. "pistoniano che tira in pista" è meno sensato di "professionista che tira in strada" vs. "professionista che tira in pista".

Specie se l'argomento di ricerca è "è più sicura la strada o la pista?" e non "i pistoniani sono novelli Andretti?" o "Un'auto del pistoniano medio è sicura quanto un'auto da gara?".



Prima di tutto mi sembra che il confronto del thread (confronto peraltro non evocato da me) vertesse sul "E' piu' sicuro andare in pista a tirare piuttosto della normale marcia su strada normale piu' qualche tirata sporadica", e non sul "e' piu' sicuro tirare in pista o in strada normale", la cui risposta mi sembra ovvia.

Non per niente si sono tirate in ballo le statistiche sugli incidenti stradali della viabilita' ordinaria.

In secondo luogo non si puo' tirare in ballo il professionismo quando si parla di guidatori e auto della domenica.
E poi bisogna vedere a parita' di km percorsi, a parita' di tesserati che gareggiano, ecc. ecc.

C'e' anche chi, avendo scalato centinaia di montagne tra cui il K2, e' morto scendendo da un campanile per una normale manutenzione. (http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/27/Aveva_scalato_muore_cadendo_dal_co_8_100427026.shtml)
Ma questo non vuol dire che un elettricista ciccione senza allenamento rischi di meno sull'Himalaya.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 08, 2010, 13:49:31 pm
Citato da: Mauring su Giugno 08, 2010, 13:27:42 pm
Infatti, si porra' a te, visto che hai dichiarato di voler correre prossimamente con una traz. posteriore.

Magari potente e senza controlli elettronici, cosi' c'e' piu' gusto e ci si sente piu' superman.


sicuramente non cambierò la clio con una 116i  ;D ;D ;D e sicuramente non comprerò più auto senza ABS e possibilmente ESP, da usare in strada (che è molto più pericolosa della pista). L'importante è che l'ESP sia disattivabile per poter fare i traversi (in pista, non in strada dove è vietato oltre che pericoloso)


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 08, 2010, 13:56:45 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 13:49:31 pm
... per poter fare i traversi (in pista, non in strada dove è vietato oltre che pericoloso)


Chi ha detto che e' vietato ?

Forse possono darti "guida pericolosa", ma non credo sia espressamente vietato, anche perche' non e' detto che lo si faccia apposta o a causa della velocita' eccessiva (chiazza d'olio e derapi a 10 all'ora).


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 08, 2010, 14:07:52 pm
Quello non è un traverso, è una sbandata...qualsiasi tutore dell'ordine è in grado di riconoscere una sbandata voluta da una non voluta... facciamo una prova, cerca un posto di blocco e fatti un traverso davanti a loro, vediamo se ti dicono qualcosa oppure no...

PS le sgommate sono vietate espressamente dal CdS


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: baranzo su Giugno 08, 2010, 14:16:23 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 14:07:52 pm
PS le sgommate sono vietate espressamente dal CdS


Confermo, penso di essere uno dei pochi che ha preso una multa par una sgommata, e nemmeno una sgommata seria ma una scoreggina fatta con una Renault 5 prima serie.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 08, 2010, 14:20:14 pm
Citato da: baranzo su Giugno 08, 2010, 14:16:23 pm
Confermo, penso di essere uno dei pochi che ha preso una multa par una sgommata, e nemmeno una sgommata seria ma una scoreggina fatta con una Renault 5 prima serie.


ecco, voi svizzeri siete tutti uguali...venite da noi e pensate di poter fare il cazzo che volete tanto non ci sono controlli  :P :P :P


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 08, 2010, 14:22:23 pm
;D ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: baranzo su Giugno 08, 2010, 14:23:42 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 14:20:14 pm
ecco, voi svizzeri siete tutti uguali...venite da noi e pensate di poter fare il cazzo che volete tanto non ci sono controlli  :P :P :P


Tra l'altro è proprio per questo che ho preso la multa, ero a Como e nel parcheggiare l'auto a ruote girate ho fatto questa scoreggina, sono sceso e vicino a me c'erano degli extracomunitari come me ma provenienti verosimilmente da un paese a Sud del Mediterraneo che stavano per essere multati per una serie enorme di infrazioni che hanno detto si vigili esattamente la stessa frase che hai detto tu, e per dimostrare di non fare favoritismi hanno pensato di infliggere pure a me una contravvenzione.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 08, 2010, 14:27:36 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 14:07:52 pm
PS le sgommate sono vietate espressamente dal CdS


In quale articolo ?  ???


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: TonyH su Giugno 08, 2010, 14:30:53 pm
Citato da: Mauring su Giugno 08, 2010, 13:48:48 pm
Prima di tutto mi sembra che il confronto del thread (confronto peraltro non evocato da me) vertesse sul "E' piu' sicuro andare in pista a tirare piuttosto della normale marcia su strada normale piu' qualche tirata sporadica"


Di nuovo confronto NON omogeneo.
Citazione:
, e non sul "e' piu' sicuro tirare in pista o in strada normale", la cui risposta mi sembra ovvia.


Non per tutti
Come c'è chi si ostina a negare che andare in pista (soprattutto su alcune in particolare) è sicuramente piu pericoloso che percorrere una strada normale.
Citazione:
In secondo luogo non si puo' tirare in ballo il professionismo quando si parla di guidatori e auto della domenica.


Capisco avessi detto professionisti vs. guidatori della domenica....ma ho chiesto un confronto tra professionisti, in quanto è più facile reperirne le statistiche di incidenti, feriti, vittime.

Vuoi fare tra guidatori normali? prego, accomodati a farne una statistica omogenea....
Citazione:
E poi bisogna vedere a parita' di km percorsi, a parita' di tesserati che gareggiano, ecc. ecc.


Ri-prego, nessuno ti ferma....
Citazione:
C'e' anche chi, avendo scalato centinaia di montagne tra cui il K2, e' morto scendendo da un campanile per una normale manutenzione. (http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/27/Aveva_scalato_muore_cadendo_dal_co_8_100427026.shtml)
Ma questo non vuol dire che un elettricista ciccione senza allenamento rischi di meno sull'Himalaya.


Alè! Altro bel confronto pere con mele.....


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 08, 2010, 14:31:16 pm
Citato da: Mauring su Giugno 08, 2010, 14:27:36 pm
In quale articolo ?  ???


non ne ho idea, c'è un articolo in cui sono espressamente vietati i rumori molesti prodotti dal veicolo a cui vengono ricondotte appunto le sgommate


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 08, 2010, 14:33:28 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 14:31:16 pm
non ne ho idea, c'è un articolo in cui sono espressamente vietati i rumori molesti prodotti dal veicolo a cui vengono ricondotte appunto le sgommate


Ah ah, allora si puo' sgommare sul bagnato, o meglio ancora sul ghiaccio !!  ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 08, 2010, 14:34:37 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 14:31:16 pm
non ne ho idea, c'è un articolo in cui sono espressamente vietati i rumori molesti prodotti dal veicolo a cui vengono ricondotte appunto le sgommate


e com'e' che i diesel possono circolare ?  ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 08, 2010, 14:35:17 pm
Citato da: alura su Giugno 08, 2010, 14:34:37 pm
e com'e' che i diesel possono circolare ?  ;D


;D ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 08, 2010, 14:41:06 pm
Citato da: alura su Giugno 08, 2010, 14:34:37 pm
e com'e' che i diesel possono circolare ?  ;D


;D ;D ;D ;D ;D dovrebbero vietare anche i 50ini 2T :P


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: pg su Giugno 08, 2010, 14:42:21 pm
Scusa Mau, posso dire la mia??

Ammesso anche che andare in pista sia più pericoloso che andare sulla strada (cosa cui io non credo minimamente) a te

CASSO TE NE FREGA??????

Basta che in pista non ci vai ....

O NO???

::)


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: mauring su Giugno 08, 2010, 15:10:08 pm
Citato da: pg su Giugno 08, 2010, 14:42:21 pm
Basta che in pista non ci vai ....


Hai ragione, ma nell' infinito altruismo che mi distingue e che fa di me una specie di santo (http://www.repartocorse2.com/users/2014/45/25/84/smiles/499740.gif) , volevo solo mettere in guardia dalla droga da pista, che sembra aver annebbiato le menti di alcuni.

Per quel che mi riguarda, vista anche la stagione, questo fine-settimana ho preferito rischiare di scivolare nelle piscine e nelle vasche idromassaggio del supercampeggio dove mi sono stravaccato.  8) ;D ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 08, 2010, 15:14:15 pm
Raven, è il momento di aprire un nuovo thread sulla pericolosità degli scivoli acquatici :D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Lupo su Giugno 08, 2010, 15:23:15 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 15:14:15 pm
Raven, è il momento di aprire un nuovo thread sulla pericolosità degli scivoli acquatici :D

E ne avrebbe ben donde! ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: alura su Giugno 08, 2010, 15:27:18 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 15:14:15 pm
Raven, è il momento di aprire un nuovo thread sulla pericolosità degli scivoli acquatici :D


Vacca miseria  ;D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: baranzo su Giugno 08, 2010, 15:34:27 pm
Nella mia frequentazione di scivoli acquatici ho assistito a scene di tale orrore da non poter essere desctitte in cotale consesso. Pensare che esistano genitori che non solo vanno ma portano addirittura la prole in luoghi di tale conclamata pericolosità mi portano a pensare che l'amore genitoriale sia solo una convenzione inventata dalla società che non trova riscontri nella realtà.


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 08, 2010, 15:46:58 pm
Devo dire però che ho assistito anche a scene molto interessanti allo stesso acquapark l'anno scorso...vero Emi? :D


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: MarzulLaurus su Giugno 08, 2010, 15:52:15 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 14:31:16 pm
non ne ho idea, c'è un articolo in cui sono espressamente vietati i rumori molesti prodotti dal veicolo a cui vengono ricondotte appunto le sgommate


mia madre è stata multata perchè alle 8 del mattino produceva rumori molesti causati dallo slittamento delle ruote sull'asfalto... ovviamente avevano sbagliato a trascrivere la targa perchè:

a) la 500 non era in grado di produrre i rumori molesti suddetti :P

b) perchè come recitava il foglio di presenza era in ufficio da un bel po'


Però a qualcuno quella multa l'han fatta...

Per il resto ritengo che provocarne una apposita, tipo che uno parte da uno stop sgommando e derapando, rientri nel concetto di guida pericolosa...




Per il resto questo 3ed è diventato di una noia............... MORTALE!!!!


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 08, 2010, 18:56:57 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 13:18:33 pm
Non so se hai notato che a parte Dogui abbiamo tutti delle TA...e poi per te il problema non si pone


bada a come parli o al prossimo raduno ci sarà una rissa


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Homer su Giugno 08, 2010, 18:58:32 pm
Citato da: Raven su Giugno 08, 2010, 18:56:57 pm
bada a come parli o al prossimo raduno ci sarà una rissa


tu pensa a docce e scivoli... quando ti vedrò in pista potrai parlare anche di TP, TA, etc


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: Raven su Giugno 08, 2010, 19:07:35 pm
Citato da: Homer su Giugno 08, 2010, 15:14:15 pm
Raven, è il momento di aprire un nuovo thread sulla pericolosità degli scivoli acquatici :D


sarebbe facile dire:
Citato da: Mauring su Giugno 08, 2010, 15:10:08 pm
Hai ragione, ma nell' infinito altruismo che mi distingue e che fa di me una specie di santo (http://www.repartocorse2.com/users/2014/45/25/84/smiles/499740.gif) , volevo solo mettere in guardia dalla droga da pista, che sembra aver annebbiato le menti di alcuni.

Per quel che mi riguarda, vista anche la stagione, questo fine-settimana ho preferito rischiare di scivolare nelle piscine e nelle vasche idromassaggio del supercampeggio dove mi sono stravaccato. 8) ;D ;D


m sei fuori??
tu sei matto da legare!!
altro che strada, pista, doccia e fesserie varie....i parchi acquatici sono statisticaamente tra i luoghi più pericolosi sulla Terra ed andarci più volte significa essere degli sconsiderati in quanto il rischio di incidente aumenta alla xynqzwk al cubo di rubik!! Lo stesso DeGayardon se la faceva sotto qunado li sognava di notte

e io ne ho la prova scientifica


Titolo: Re: per quelli della doccia: riflessioni statistiche
Post di: FlyingFab su Giugno 09, 2010, 21:50:14 pm
ma dite che con questa in doccia si gira bene??
http://www.viddler.com/explore/failblog/videos/591


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