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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: vigggi su Aprile 03, 2003, 11:27:12 am



Titolo: marzo in Italia
Post di: vigggi su Aprile 03, 2003, 11:27:12 am
Fonte 4r.
Ottima medicina, quella degli ecoincentivi, per il mercato italiano delle auto nuove: lo confermano i dati di marzo resi noti dal ministero dei Trasporti. Dopo il +8,1% registrato a febbraio, il mese scorso le immatricolazioni sono cresciute addirittura del 27,38% rispetto all'analogo periodo del 2002, salendo a quota 269.800 unità.

Confermate, dunque, le analisi fatte nei giorni scorsi da Unrae e Centro Studi Promotor, che prevedevano un picco di acquisti in vista della scadenza a fine mese degli aiuti statali (che potrebbero però essere riattivati già entro questa settimana).

Ancora una volta, il gruppo Fiat non è riuscito ad approfittare del momento positivo: a marzo, le consegne sono aumentate del 13,14% rispetto allo stesso mese del 2002, ma la quota di mercato è scesa dal 31,48% al 27,95% (a febbraio era del 27,5%).

ma dai per fiat non è andata poi male .... la quota di mercato non è importante, al momento quello che conta è cercare di non perdere più soldi e l'aumento di vendite è un buon viatico in attesa delle novità.....
torno a ripetere.... QUANDO ARRIVANO LE NOVITA'?

ciao ciao




Titolo: Re:marzo in Italia
Post di: seth1974 su Aprile 03, 2003, 14:47:30 pm
spero molto in fretta così come spero che la punto mpv non abbia un prezzo di accesso di 20.000 ? come ventilato. Se la tenessero intorno ai 12/13000 la polo della mia futura moglie farebbe una brutta fine........


Titolo: sentiamo l'altra campana (unrae) sugli ecoincentivi..
Post di: vigggi su Aprile 03, 2003, 17:34:14 pm
Come era facilmente prevedibile, gli eco-incentivi, giunti al loro ultimo mese di applicazione, hanno dimostrato nel modo più ampio la loro efficacia.
In marzo, infatti, secondo le proiezioni elaborate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state immatricolate 269.800 automobili, con una crescita del 27,38% rispetto alle 211.810 unità targate nell?analogo mese del 2002, in netta controtendenza rispetto al resto d?Europa che anche per marzo fa prevedere un segno negativo. Grazie a questo vero e proprio exploit delle vendite di auto nuove, il primo trimestre del corrente anno si è chiuso con un attivo del 5,82%, frutto del confronto fra le 695.100 vetture immatricolate quest?anno e le 656.842 unità del primo trimestre 2002. ?L?UNRAE, suffragata dai principali istituti di analisi, aveva previsto per il primo trimestre non più di 600.000 immatricolazioni in assenza degli eco-incentivi. Le misure varate dal Governo hanno determinato, quindi, nel primo trimestre 95.000 unità aggiuntive, il che vuol dire circa 200 milioni di euro di IVA in più - afferma il Presidente dell?UNRAE Salvatore Pistola - E? chiaro quindi, come l?introito per le casse dell?Erario sia nettamente superiore a quanto erogato per gli incentivi?. Ricordiamo, infatti, che lo stesso Governo, nella relazione di accompagnamento al Decreto Legge che ha istituito gli eco-incentivi per il periodo 13 gennaio/31 marzo, aveva previsto per essi un esborso totale di 54,7 milioni di euro.
Un segnale della validità degli eco-incentivi è arrivato anche dal mercato dell?usato, che ha registrato 343.880 transazioni (incluse le minivolture), con un +7,38% rispetto ai 320.254 passaggi di proprietà del marzo dello scorso anno.
Quanto agli ordini, ne sono stati raccolti 262.744, il 22,19% in più rispetto ai 215.030 del marzo 2002. Nel trimestre gli ordini sottoscritti dai clienti sono stati 738.361, l?11,6% in più rispetto al gennaio-marzo 2002, a testimonianza di come gli automobilisti italiani abbiano reagito positivamente alla ricca offerta di prodotto e alle agevolazioni commerciali proposte con grande sforzo di comunicazione dalle Case e dalle loro reti commerciali.
L?UNRAE sottolinea che la fine degli eco-incentivi interrompe una azione che dovrebbe essere strutturale, poiché strutturale è il problema delle circa 8.000.000 di vetture non catalizzate che debbono essere al più presto sostituite per due ordini di motivi:
1. perché è necessario contribuire al miglioramento qualitativo dell?aria che respiriamo e all?aumento del tasso di sicurezza sulle strade, con vetture ecologicamente più rispettose dell?ambiente e dotate di strumenti di sicurezza decisamente superiori rispetto a vetture con oltre 10 anni di vita;
2. favorire l?acquisto di una vettura catalizzata significa anche in molti casi restituire ai proprietari di auto con oltre 10 anni di vita una mobilità oggi compromessa.
?Troviamo profondamente ingiusto - ha commentato il Presidente Pistola - che un numero così alto di cittadini non possa godere della libertà di circolazione a causa del progressivo inasprimento dei limiti praticati in molte città, pur pagando la tassa di circolazione, l?assicurazione sempre più onerosa, effettuando regolarmente le revisioni e altro ancora esattamente come coloro che possedendo una vettura catalizzata possono liberamente circolare?.
L?UNRAE, ha sempre sottolineato come il sostegno alla rottamazione sia una necessità che rappresenta nello stesso tempo una grande opportunità, in quanto il supporto al mercato che ne deriva costituisce un valido contributo anche al sostegno del Pil, essendo quello dell?automobile un settore trainante, che vale oltre il 20% di tutte le entrate fiscali.
ciao ciao

ps1: i diesel sono al 45,7%
ps2: se fiat mette la idea a 20.000 euro, qui lo dico e qui lo nego ;0)) , la mia prossima auto sarà una vw


Titolo: Re:marzo in Italia
Post di: THE KAISER su Aprile 03, 2003, 21:45:59 pm
L'idea a 20.000 euro sarebbe una follia,ma sono sicuro che si attesterà intorno ai 12-13000 euro di partenza,non di +.Va bene che sono dei somari in fiat ma fino a questo punto...
comunque penso che le difficoltà di fiat riguardo le immatricolazioni siano ancora almeno in parte da imputare all'allagamento dello stabilimento di termoli


Titolo: Re:marzo in Italia
Post di: Velox su Aprile 04, 2003, 08:36:40 am
Citato da: THE KAISER su Aprile 03, 2003, 21:45:59 pm
L'idea a 20.000 euro sarebbe una follia,ma sono sicuro che si attesterà intorno ai 12-13000 euro di partenza,non di +.Va bene che sono dei somari in fiat ma fino a questo punto...
comunque penso che le difficoltà di fiat riguardo le immatricolazioni siano ancora almeno in parte da imputare all'allagamento dello stabilimento di termoli

Credo che portare la Idea a un prezzo di 20 mila è improponibile.
Sarebbe darsi la zappa sui piedi.
Un prezzo superiore alla Stilo Multiwagon che ha contenuti superiori e dimensioni maggiori, stesso discorso per la Multipla.
Prezzo per niente concorrenziale con la rivale per eccellenza, la Meriva.


Titolo: Re:marzo in Italia
Post di: Danny su Aprile 04, 2003, 11:23:23 am
Ragazzi, mi sembra proprio inverosimile che l' Idea avrà un prezzo base di 20.000?

Una Multipla 1.6 costa 18.500?.....
Una stilo 1.6 costa 16.000?

Secondo me la Idea 1.4 benzina verrà a costare circa 14.000?.
Il 1.3 jtd un pelo di più.
Se ci sarà, un ipotetico 1.2 base si attesterà sui 13.000? circa.
My opinion.


Titolo: Re:marzo in Italia
Post di: baranzo su Aprile 04, 2003, 12:19:58 pm
ma ragazzi, ancora sta storia dell'Idea a 20'000?? ma dove ve lo siete sognato?

i prezzi annunciati sono nell'ordine dei 13'000?, non so sta leggenda metropolitana dei 20'000 da dove è spuntata...


Titolo: Re:marzo in Italia
Post di: Velox su Aprile 04, 2003, 12:50:41 pm
Citato da: baranzo su Aprile 04, 2003, 12:19:58 pm
ma ragazzi, ancora sta storia dell'Idea a 20'000?? ma dove ve lo siete sognato?

i prezzi annunciati sono nell'ordine dei 13'000?, non so sta leggenda metropolitana dei 20'000 da dove è spuntata...

Fonte quattroruote


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