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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: alura su Dicembre 04, 2002, 11:50:26 am



Titolo: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo...
Post di: alura su Dicembre 04, 2002, 11:50:26 am
...un po' come la panda ;D

Avete sentito l'ultima ?

Brevemente (il senso e' quello):

1) "Peccato sono pieno di impegni senno' andavo IO al vertice di fiat....:"

2) "Bisogna sfruttare il marchio Ferrari.... Cancelliamo dalla faccia della terra il marchio fiat, un colpettino qui, un colpettino là all'intera gamma.... e vendiamo le Ferrari-Fiat"

Muhaaaahahahahahhahahahahahah !


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: alura su Dicembre 04, 2002, 11:52:18 am
Ah ecco... su zf ci sono le parole esatte:

QUI DI SEGUITO VI RIPORTO LE PAROLE DI BERLUSCONI.
A volte c'è da chiedersi se prima di fare certe dichiarazioni si fumi qualcosa di particolare, perchè onestamente mi sembra che se avesse voluto inventarsi delle battute da bar (tipo facciamo una Stilo con il motore della 360 Modena per rilanciarne l'immagine) difficilemnte ne avrebbe trovate di migliori.
Come livello di fantasia motoristica siamo ai livelli di 4R quando 7(?) anni fà diceva che la Ferrari avrebbe lasciato la F1 e la Fiat sarebbe diventata fornitrice di motori per la Mclaren

"Ed ecco la soluzione del premier-imprenditore: "Avendo marchi come Alfa e Ferrari, casomai cancelliamo il nome Fiat; cambiamo anche, magari, con un restyling superficiale tutti modelli della Fiat, li facciamo uscire dagli uffici della Ferrari e li lanciamo nel mondo con un nome prestigioso come quello Ferrari". E poi? "Una volta prodotte queste Fiat-Ferrari - continua Berlusconi - andiamo a venderne 50-100 mila in paesi che stanno chiedendo alla Fiat dei nuovi stabilimenti".

Ma non è finita. Se il management Fiat funzionasse a dovere, "l'azienda potrebbe imporsi come 'italian style', portando in giro per il mondo uno degli asset principali della nostra industria, il buon prodotto e il design". Insomma è la domanda di Vespa, ci avviamo ad avere una 'Stilo-Ferrari'? "Tolga pure Stilo - risponde Berlusconi - e chiamiamola Super Ferrari, Ferrari Woman, Young Ferrari..."


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: mariner su Dicembre 04, 2002, 11:57:19 am
se mi regala una letterina ...compro una Stilo!!!!! ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

scherzi a parte..ma come si fa a dire una cosa simile...??? tra l'altro non mi pare persona che abbia dimostrato una particolare competenza in campo automobilistico...ed il problem FIAT è solo quello...troppi manager...e troppi pochi appassionati (vedi Ghidella e Piech per riferimenti....)


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: Homer su Dicembre 04, 2002, 12:29:07 pm
...ogni giorno che passa e soprattutto ogni volta che apre bocca io mi pongo alcune domande...ma lasciamo stare la politica che è meglio!


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: mauring su Dicembre 04, 2002, 12:42:48 pm
Questa e' l'ennesima dimostrazione di come un demente possa assurgere a qualsiasi carica in virtu' dell'ignoranza del popolo, dedito a guardare le telenovelas e il grande fratello anziche' preoccuparsi di crescere culturalmente per non averlo piu' nel culo una volta per tutte.

Ogni volta che apre bocca escono delle cose terrificanti. Ma lui non si e' mai accorto di essere deficiente perche' e' stato abituato a ricevere solo consensi in virtu' della sua posizione dominante e "minacciosa". Chissa' come ridevano i suoi dipendenti alle sue battute cretine mentre lui credeva di essere uno spasso.



Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: max su Dicembre 04, 2002, 14:19:19 pm
lasciando stare le frasi di Berlusconi  ??? e ancora di più la politica, che odio con tutte le mie forze  [smiley=+7.gif]  [smiley=+19.gif]. Voglio cogliere un significato, e quello che ne esce non è, secondo me, totalmente privo di logica. Vale a dire "il marketing è tutto". Questa non è solo una filosofia "berlusconiana" è un po' la filosofia di tutto il mondo di oggi (soprattutto in Italia) dove moda e marchio sono tutto e giustificano anche un "premio" sul prezzo altrimenti non spiegabile. Quindi, per non tediarvi, lasciando perdere le cazz.te tipo Silo-Ferrari, un aumento della gamma di modelli Alfa sullo stile 147-156 a scapito di qualcuno della Fiat (ad es. la Stilo 3p.) o una Ferrari da 50.000 euro tipo Boxter non sarebbero cose sbagliate. che ne pensate ?  ;D


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: mariner su Dicembre 04, 2002, 14:31:03 pm
credo che il problema "marketing" in questo caso sia come la storia dell'uovo e della gallina...aumentare la gamma, offire quello che il mercato chiede..SI.., dire "costruiamo qualsiasi cesso..poi lo vendiamo a colpi di pubblicità" NO..
Sono d'accordo che servirebbe un sportiva "vera" da 45.000-50.000 euro...delle ALfa migliori...delle Lancia degne di questo nome..in questo senso, se ho capito bene il discorso del Berlusca..allora lo interpreto come "anzichè fare una gamma Fiat con 40 modelli..." , puntiamole risorse sui marchi con un nome, come appunto ALfa, Lancia, Ferrari, Maserati..facciamo vetture valide ..e vendiamole con QUEI marchi..non con FIAT che è un generalista..allora cosi mi va bene


Titolo: Re: Berlusconi
Post di: Enea su Dicembre 04, 2002, 14:32:18 pm
D'accordo col Max.

Sorvolando, ma di molto perchè prima o poi esplodo, sulla moda di fare fuoco a prescindere ogniqualvolta apre bocca Berlusconi, direi che c'è di che trarre eccellenti spunti. Qualche volta si fa prendere da un sano entusiasmo che io interpreto senza eccessivi sforzi e quindi non è il caso di prendere alla lettera chi ha ben altro da fare che occuparsi direttamente di automotive.

In sintesi, avrò sempre piena fiducia di un imprenditore di conclamato successo, anche se intende occuparsi di un settore non attinente il suo.
Qualcosa mi dice che se prendesse in mano le sorti di Fiat ne avremmo tutti da guadagnare.


Titolo: Re: Berlusconi
Post di: Homer su Dicembre 04, 2002, 14:45:36 pm
Citazione:
Qualcosa mi dice che se prendesse in mano le sorti di Fiat ne avremmo tutti da guadagnare.

Certo! Anche perché se non avesse successo l'idea della new Punto con marchio Ferrari (per controbattere il successo di Mini e Classe A?!) potrebbe sempre tirar fuori una bella legge in cui si obbliga ad acquistare le "sue" auto per tutti gli italiani che non posseggano almeno 6 televisioni...
Ma se fosse "sua" pure la Fiat la super-Audi blindata che si è preso a chi la venderebbe?!


Titolo: Re: Berlusconi
Post di: mauring su Dicembre 04, 2002, 15:29:28 pm
Citazione:


In sintesi, avrò sempre piena fiducia di un imprenditore di conclamato successo


Ma non e' quello che dicevano anche i dipendenti della Tucker a proposito del loro padrone ?....


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: blaze su Dicembre 04, 2002, 17:20:19 pm
Berlusconi potrà pure avere detto una cazzata,ma non ha cambiato di una virgola la situazione Fiat.Se non altro lui non è il presidente di Fiat e,volendo,di cazzata di questo tipo può permettersene.
E comunque non è l'unico politico che non ne capisce un cazzo di macchine.
Mi è capitato di sentire alla radio un deputato che parlava di Fiat.Diceva che non aveva innovato per niente negli ultimi anni (e il Cr???) e che il partner Opel gode di ottima salute.Quindi bisognava seguire il suo piano industriale...Beh,mi sembra una cazzata ben più grossa.Sia per il luogo dove è stata fatta (in Parlamento) sia per l'occasione.
Se non altro berlusconi stava parlando con Vespa...insomma.Non sarà un santo,ma attaccarlo così gratuitamente....


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: blaze su Dicembre 04, 2002, 18:02:27 pm
E comunque non sarei così sicuro della totale ignoranza di Berlusconi.
Sono d'accordo con max,probabilmente voleva criticare il marketing Fiat.Oggi al TG parlavano proprio di questo,e cioè di come i vertici si siano arrabbiati con Berl poichè ha criticato il MKT Fiat....


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: Miki Biasion su Dicembre 04, 2002, 18:09:57 pm
Beh.. non credo che vada preso alla lettera.. mi trovo d'accordo con Max quando dice che occorre sfoltire un pò la gamma concentrandosi su modelli di traino.. magari pure la mini Ferrari anche se non mi pare che la Ferrari abbia bisogno di aiuti! Che dire.. voglio la Stilo Ferrari! Magari una Multiwagon V12 con il motore della 575M.. allora altro che RS4!  ;D ;D Demenzialità a parte.. lasciamo perdere Berlusconi e le sue parole.. si sà.. i politici parlano tanto ma fanno poco, molto poco.


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: Raven su Dicembre 05, 2002, 15:29:36 pm
scusate ma non ho letto tutta la striscia, quindi forse dirò una cazzata. Concordo con lo sdegno suscitato dalle parole del Berlusca, ma qualcuno mi speiga come è stata risollevata la Jaguar? O come è stata elevata l'immagine e la qualità costruttiva della Skoda? Al di là del fatto che il Bresidende (come lo chiama Biscardi) non è sicuramente nè un intenditore nè un amante delle auto il suo ragionamento da profano è si una vaccata, ma non quanto sembrerebbe...certo la soluzione migliore sarebbe ri-elevare il marchio Fiat con i prodotti e magari facendo in modo che il pubblico faccia da sè l'associazione mentale con altri marchi, ma ci vuole tempo ed è quello che non abbiamo!


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: alura su Dicembre 05, 2002, 17:18:51 pm
Bhe jaguar se non sbaglio aveva qualche problema economico...

La cazzata di berlusconi sta, fondamentalmente, nell'aver detto di voler produrre la panda-ferrari o la multipla-ferrari.

Come se la ford facesse la Fiesta-Jaguar..... sai che figata a livello di immagine :D


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: blaze su Dicembre 05, 2002, 17:23:35 pm
Beh Marco,detta così sembra proprio una cazzata.
Non credo che Berlusca sia stupido.
Sicuro che non volesse dire qualche altra cosa?
Non ho visto la puntata,ma tutti i giornali dicono che B ha dato la colpa al marketing Fiat.
Vogliamo dire che ha detto sbagliato?No.Ha detto giusto.Molto giusto.
E secondo me lì stava la questione Multipla-Ferrari ecc...

Cioè avere immagine.


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: alura su Dicembre 05, 2002, 17:34:53 pm
Le parole esatte sono nel secondo post in questo thread !

in particolare:

Ma non è finita. Se il management Fiat funzionasse a dovere, "l'azienda potrebbe imporsi come 'italian style', portando in giro per il mondo uno degli asset principali della nostra industria, il buon prodotto e il design". Insomma è la domanda di Vespa, ci avviamo ad avere una 'Stilo-Ferrari'? "Tolga pure Stilo - risponde Berlusconi - e chiamiamola Super Ferrari, Ferrari Woman, Young Ferrari..."


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: Raven su Dicembre 05, 2002, 18:45:34 pm
Beh, la Ford aveva qualche problema economico così come ce l'ha la Fiat...e non siamo arrivati alla Fiesta-Jaguar, ma alla Mondeo-Jaguar si!! Quindi, concordo sul fatto che Berlusconi abbia detto una cazzata, ma ripeto che l'idea di associare un prodotto ad un marchio vincente può di per sè portare risultati...il problema è lo sputtanamento del marchio, ma se un'azienda perde 1 cliente da 150,000 euro per guadagnarne 1.00 da 30,000 euro il gioco è fatto. Gioco al quale sono contrarissimo, così come sono contrario a Jag X-type e a Skoda Passat...


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: Miki Biasion su Dicembre 06, 2002, 04:38:23 am
Ma ve la immaginate voi una Young-Ferrari? E una Ferrari-woman??  ;D ;D


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: mauring su Dicembre 09, 2002, 15:27:15 pm
Avete sentito le ultime cazzate che ha sparato il cretino al telefono sul TG4 ? Io le ho sentite in diretta per caso e sono sobbalzato sul divano dicendo a mia moglie: " Ma che cazzo sta dicendo il deficiente ? Esorta i cassintegrati a lavorare in nero ? Vedrai il casino che suscitera' ...". E cosi' e' stato: una volta di piu' ha aperto bocca e ne e' uscita una cosa penosa, incomprensibile, gravissima: praticamente ha autodimostrato nuovamente la sua profonda ignoranza e demenza. Ma chi si ostina ancora a difenderlo ?

P.S.: Per chi non lo sapesse ha detto che i cassaintegrati Fiat piu' volenterosi e capaci potranno trovare un secondo lavoro "magari non ufficiale" col quale arrotondare lo stipendio decurtato all'80% e portare qualche soldino in piu' in famiglia. Robe da far rabbrividire. E pensare che e' quello che dice di voler far emergere il lavoro nero. Ma che credibilita' puo' avere un simile deficiente ? Quella del mago Otelma vestito da Clown.....  >:( >:( >:( >:( >:(


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: alura su Dicembre 09, 2002, 15:33:02 pm
Si ho sentito la telefonata in diretta.... mi e' andato per traverso il mangiare  :-/

Ditemi che ieri sera avete visto l'ultima puntata di "mai dire domenica" ?  C'era il grande Carlo Pravettoni ;D che l'ha preso troppo pu' culo !

Marco (alura)


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: Homer su Dicembre 09, 2002, 15:33:14 pm
Citazione:
P.S.: Per chi non lo sapesse ha detto che i cassaintegrati Fiat piu' volenterosi e capaci potranno trovare un secondo lavoro "magari non ufficiale" col quale arrotondare lo stipendio decurtato all'80% e portare qualche soldino in piu' in famiglia. Robe da far rabbrividire. E pensare che e' quello che dice di voler far emergere il lavoro nero. Ma che credibilita' puo' avere un simile deficiente ? Quella del mago Otelma vestito da Clown.....  >:( >:( >:( >:( >:(

Spero tu stia scherzando!!!!!!!!!!!!!


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: mauring su Dicembre 09, 2002, 15:41:57 pm
ECCO L'ARTICOLO DE "LA REPUBBLICA" CHE SPIEGA TUTTO E CITA LE PAROLE ESATTE:


L'indirizzo e': http://www.repubblica.it/online/economia/autocalodieci/berlusconi/berlusconi.html


Fiat, bufera su Berlusconi
"Incita al lavoro nero"

La Cgil: "E' fuori di testa". La Cisl: "Si risparmi le battute"
D'Alema, Ds: "Incommentabile". Tabacci, Udc: "Scherza..."


ROMA - Per il diessino Pierluigi Bersani è un "irresponsabile". Per la Cgil è "fuori di testa". Intanto Il leader della Cisl Pezzotta dice che farebbe meglio a tacere. E il suo vice Bonanni aggiunge che quelle parole sono "indegne di un presidente del Consiglio". E' un coro di critiche, a dir poco stupefatte, quello indirizzato a Silvio Berlusconi, che stamattina aveva invitato gli operai Fiat che andranno in cassa integrazione a trovarsi, nel frattempo, un secondo lavoro "non ufficiale".

Queste le esatte parole che il premier ha pronunciato al Tg4 di Emilio Fede: "Gli operai che resteranno fuori dagli stabilimenti per alcuni mesi, ma che poi rientreranno resteranno dipendenti Fiat e riceveranno dallo Stato un assegno pari all'80% del normale stipendio fino al giorno del rientro. Nel frattempo, i più volenterosi troveranno certamente un secondo lavoro, magari non ufficiale, dal quale deriverebbero entrate in più in famiglia".

Apriti cielo. Contro un capo di governo che, di fatto, incita i suoi concittadini a svolgere attività "in nero" si scagliano opposizione e sindacati. Con parole durissime. "Bisogna prendere atto, esternazione dopo esternazione, che a Palazzo Chigi abbiamo un irresponsabile", dice il diessino Pierlugi Bersani, che conclude ironicamente: "A meno che dopo i miracoli sull'emersione adesso Berlusconi non si metta a promettere miracoli sull'incremento del lavoro nero...".

Per il presidente dei Ds Massimo D'Alema ormai si passa di gaffe in gaffe ogni giorno. "Non si può commentare - dice l'ex premier - un presidente del Consiglio che invita a violare le leggi e a immergersi nel lavoro nero. E' incommentabile". Analogo il commento del segretario della Quercia, Piero Fassino, che si dice non sorpreso perchè Berlusconi "è abituato a considerare optionals le leggi di questo Paese".

Secco il commento di Savino Pezzotta, segretario della Cisl. "Il presidente del Consiglio - dice Pezzotta - dovrebbe sapere che il lavoro nero è illegale. Quindi si potrebbe risparmiare battute del genere". Battute che secondo il vice di Pezzotta, Raffaele Bonanni, "non sono degne di un premier". E Bonanni aggiunge: "Berlusconi dovrebbe piuttosto impegnarsi a garantire che i lavoratori possano avere non solo un sostegno al reddito, ma anche la possibilità di usufruire di interventi di riqualificazione atti a farli tornare all'attività". Senza incentivare, conclude Bonanni, quel fenomeno del lavoro nero che in Italia rappresenta il 27% del prodotto interno lordo.

La Cgil è furibonda. "Un presidente del Consiglio che incita al lavoro illegale e all'arte dell'arrangiarsi è fuori di testa", dice la segretaria confederale Carla Cantone, secondo la quale Berlusconi "Non finisce mai di stupire gli italiani, almeno quelli che pensavano di aver votato per una persona normale".
Carlo Cofferati parla di istigazione al lavoro nero da parte del premier. "Meno male" commenta l'ex leader della Cgil "che questo Governo diceva di voler perseguire con decisione la lotta al sommerso. Credo che il Paese non meriti dirigenti di questo livello". Cofferati giudica "molto gravi" le frasi di Berlusconi e ricordando gli impegni dell'esecutivo contro il lavoro nero, afferma: "Siamo alle solite, lo scarto tra le dichiarazioni fatte e quello che concretamente si mette in campo. La mancanza di politiche di dissuasione dal lavoro nero è uno degli elementi che penalizzano il Mezzogiorno: come se non bastasse adesso siamo a incitare gli operai della Fiat a cercare aggiustamenti se perdono il lavoro".

E anche i suoi alleati di governo sono imbarazzati. La maggior parte tacciono. Solo il centrista Bruno Tabacci, presidente della commissione Atitvità produttive della Camera, commenta l'esternazione del premier, sperando però in uno scherzo. "Dopo tanto lavoro per far emergere il sommerso - dice Tabacci - non può che avere scherzato".

Malgrado la valanga di critiche bisogna attendere metà pomeriggio perché da Palazzo Chigi si torni sull'argomento. Senza però smentire né precisare alcunché. E' il portavoce del premier, Paolo Bonaiuti, a dire di essere "incredulo" di fronte alle dichiarazioni di opposizione e sindacati. E a replicare che "Berlusconi è l'unico presidente del Consiglio nella storia della Repubblica che ha varato una legge per l'emersione del sommerso, e dunque l'intenzione di indurre al lavoro nero vuol dire essere al colmo dell'ipocrisia, della malafede o della disonestà intellettuale".





Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: mariner su Dicembre 09, 2002, 15:49:25 pm
io non l'ho votato e non lo voglio difendere..il problema è che dice cose che molti pensano...solo che non ha capito che il Presidente del consiglio NON può dirle...


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: Homer su Dicembre 09, 2002, 15:49:30 pm
O lo si fa internare o si finisce male di questo passo...vabbé,mal che vada farà una legge che autorizza il lavoro nero...ma possibile che non ci sia nessuno dei suoi che riesce a mettergli un bavaglio?!


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: ChB su Dicembre 09, 2002, 18:15:15 pm
Per tacer delle frasi dette ai giornalisti sportivi della RAI [ah, ma lì parlava da Presidente del Milan AC  ;D]



Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: Homer su Dicembre 09, 2002, 19:05:01 pm
Citazione:
io non l'ho votato e non lo voglio difendere..il problema è che dice cose che molti pensano...solo che non ha capito che il Presidente del consiglio NON può dirle...

Bravissimo Valerio. E' proprio questo il punto, la cosa che non riesce (o non vuole) capire!


Titolo: Re: Berlusconi: se non c'era bisognava inventarlo.
Post di: ciccio su Dicembre 11, 2002, 00:06:05 am
Citazione:
io non l'ho votato e non lo voglio difendere..il problema è che dice cose che molti pensano...solo che non ha capito che il Presidente del consiglio NON può dirle...



Il problema grave è proprio quello che dice mariner, cioè che buona parte degli italiani è così, come lui, per questo lo vota... una volta pensavo che una bella fetta di popolazione fosse ingenua, e pochi in mala fede, non mi resta che pensare - con le infinite stronzate dette negli anni - che gli italiani proprio se lo meritano. Evidentemente la nostra è una popolazione statisticamente poco incline al rispetto delle regole e degli altri, e dedita al proprio orto di casa.

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