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Motori => Tecnica => Topic iniziato da: madbob su Novembre 28, 2002, 20:38:11 pm



Titolo: Motore Honda S2000
Post di: madbob su Novembre 28, 2002, 20:38:11 pm
2000cc, 240cv, aspirato, 9.000giri/min.
Motore a CORSA LUNGA!!! :o :o :o

Come mai hanno deciso di fare un motore a corsa lunga con velocità media del pistone (alla pot max) simile a quello di una F1 ?
Non sarebbe stato + furbo farlo a corsa + corta in modo tale da O diminuire lo stress meccanico O aumentare ulteriormente il regime di potenza massima?


Titolo: Re: Motore Honda S2000
Post di: madbob su Novembre 29, 2002, 11:13:17 am
Scusate, ragazzi, ma il messaggio non era completo perchè sono stato interrotto dall'arrivo del mio capo.  ::)  (Lo spunto l'ho preso da un'altro forum).
Insomma sto motore dell'Honda ha corsa lunga; ma ragazzi girando a 9000 giri il motore la velocità media del pistone raggiunge valori assurdi!!! Forse sarebbe stato meno deleterio per gli organi meccanici girare a 500 giri di più ma avere una corsa corta. Oppure mi sbaglio?

8) ::) :o


Titolo: Re: Motore Honda S2000
Post di: mariner su Novembre 29, 2002, 13:38:50 pm
provo a fare il motorista: la cilindrata = corsa per alesaggio, con la corsa lunga hai più coppia, e dato che a parità di cilindrata diminuisci l'alesaggio, hai la camera di scoppio più raccolta, quindi proprio perchè il motore gira velocissimo, il fornte di fiamma della combustione riesce a spazzare tutta la camera di scoppio..basta fare il calcolo..a 9000 rpm..quanti gradi/sec fa l'albero motore..se vuoi la combustione in..boh..facciamo 10° dopo il PMS fino a 20° (valori buttatili) ..vedi quanti millisecondi hai...il fronte di fiamma dovrebbe avanzare a 30/50 m/sec, quindi...per fare 30 mm (alesaggio 60mm con candela al centro) a 50 m/sec, servono..0.00006 sec (se non ho calcolato male) ..9000 rpm = 150 gir/sec
quindi..in un secondo 360*150= 54000 gradi.
Se vogliamo che TUTTA la combustione avvenga in 10° (esempio) allora 10/54000 = 0.000185 sec...e via dicendo
Qui i numeri son buttati a caso e potrei aver sbagliato (infatti viene che la combustione avviene comodamente) ..ma il concetto è quello...con un corsa corta, a parità di cilindrata devi avere più alesaggio, quindi camera di scoppio più grande..
Che però significa più spazioper le valvole...AIUTO!!!! non ci capisco più in c...


Titolo: Re: Motore Honda S2000
Post di: madbob su Novembre 29, 2002, 14:26:54 pm
Calma calma Valerio.
Mi stai elencando tutti i vantaggi di avere un motore a corsa lunga e quelli di una corsa corta. Bisognerebbe conoscere quali dei due è "dominante". Per esempio non conosciamo il dato della velocità di propagazione del fronte di fiamma, ma se non erro era "trascurabile" (difatti avere una/due/tre candele non influisce sulla propagazione del fronte di fiamma). Quindi direi che è dominante la corsa corta ed i vantaggi che ne derivano (avere valvole di maggiore diametro implica un maggior velocità di riempimento ed evacuazione della camera di combustione).
Resta il fatto che una corsa lunga a parità di rotazione dell'albero motore assume valori medi di velocità del pistone molto superiori rispetto ad una corsa corta.
Se non ricordo male (per lo meno in campo motociclistico) un motore con velocità media del pistone superiore a 19m/s era considerato già molto tirato, e superiore a 22m/s era considerato un motore da "competizione".

Cazzo, mi sono ingabolato anche io!  :P Qualcuno in aiuto!!!


Titolo: Re: Motore Honda S2000
Post di: mariner su Novembre 29, 2002, 15:27:57 pm
non sono d'accordo sul "Trascurabile" , in fondo è la base del concetto "Twin spark" (du candel sò megl che uan!) , se riesci a bruciare la miscela più velocemente..migliori il rendimento...è vero però che detto cosi...miviene in mente un'altra ipotesi...fantascientifica..ma non tanto...credo che la velocità del pistone più o meno elevata sia correlabile con effetti di depressione etc..quindi (forse) dà qualche vantaggio in termini di riempimento..una specie di "sovralimentazione".
Il problema è che quando si va su motori cosi spinti..che sono principalmente "di vetrina" entrano in gioco tecnologie e considerazioni che escono dal normale...magari han preferito "perdere" qualcosa in termini di ricorso a materiali specialissimi per restitere alle vmedie pistone elevate..ma hanno ottenuto, grazie ad effetti fluidodinamici avanzati, un valore di potenza assolutamente eccezionale...
In fondo, già la scelta di fare un 2000 cc con 240 cv aspiranto, sottintende un "vi stupiremo con effetti speciali", altrimenti oggi bastava un "normale" 2000-2200 cc turbo..


Titolo: Re: Motore Honda S2000
Post di: Miki Biasion su Dicembre 01, 2002, 16:22:08 pm
Secondo me Valerio potrebbe non avere tutti i torti.. Io rilancio con una ipotesi ancora più semplice: non può essere che hanno preferito un motore a corsa lunga per dargli un'erogazione un minimo più piena anche ai bassi e medi regimi? V-Tec a parte, un motore aspirato da 120 cv/l di norma non è un campione di elasticità ma se vediamo un pò le prove di ripresa della S2000..


Titolo: Re: Motore Honda S2000
Post di: madbob su Dicembre 02, 2002, 11:37:24 am
Fermi fermi. Il concetto di più candele è stato sperimentato da BMW in formula 1 negli anni 80 sul suo V6 Turbo 1.500cc. Sutdi approfonditi hanno portato alla conclusione che l'adozione di una/due/tre candele NON ha nessun vantaggio sulla detonazione del combustibile all'interno della camera di scoppio (o per lo meno li ha, ma solo in percentuale centesimale, quindi "trascurabile"). Questo era quello che dicevano i tecnici BMW all'epoca. In effetti non mi pare che nelle competizioni il concetto di "più candele" sia utilizzato. Idem nelle auto di produzione.
Per l'ipotesi di Valerio della depressione simile ad una sovralimentazione credo sia possibile; bisogna considerare però appunto che il motore a corsa lunga ha l'handicap di valvole più piccole, quindi passaggi di minor sezione che dilatano i tempi di aspirazione e scarico (a parità di massa aspirata e scaricata). E' questo che mi chiedo: quale di tutte queste caratteristiche tipiche del corsa lunga e del corsa conrta provocano maggior vantaggio e per cui danno un rendimento maggiore? Cmq la scelta di un corsa lunga non credo sia per aver maggior tiro in basso.
Infine mi piacerebbe sapere se questo motore abbia anche un seppur minimo straccio di parentela con i motori motociclistici 1.000cc V2 e 1.000cc 4L della Honda. Secondo me qualche studio potrebbero averlo preso da 'sti motori. O no!?  ::)  ::)  ::)


Titolo: Re: Motore Honda S2000
Post di: mariner su Dicembre 02, 2002, 11:58:19 am
può darsi anche la Honda abbia volutamente scelto di imboccare la strada del motore "tipo-moto" con 9000 rpm..
ripeto..ogni costruttore cerca di ritagliarsi un'immagine..e punta su quello che conosce meglio..magari han deciso.."costi quel che costi dobbiamo fare un motore da moto..che vada bene per un'auto"..come ci siano riusciti ..non lo so..ma ripeto..se ci pensiamo bene TUTTI o quasi questi motori (Vtec Honda, Renault Clio Williams, Peugeot 180 cv, Audi VW 1.8 225 cv) sono un pò "illogici" nel senso che ricorrono a tecnologie avanzatissime per ottenere potenze che sarebbero ottenibili , più semplicemnte con un modesto aumento della cilindrata (quindi senza appesantimenti e variazioni di dimensioni eccessivi) ed un turbocompressore neanche troppo spinto..mi riferisco ovviamente a potenze minori o uguali a  250 cv.
Basta vedere i turbo Volvo Saab Fiat (2000 cc) Opel OPC etc..

Chiaro che i 400 cv delle Ferrari Maserati Porsche etc sono un'altra storia..li serve E la cilindrata E la tecnologia!


Titolo: Re: Motore Honda S2000
Post di: madbob su Dicembre 02, 2002, 12:17:57 pm
Chiaro Valerio. In effetti per questa tipologia di motori direi che la definizione che hai dato tu è perfetta: "vi stupiremo con effetti speciali".  ()) ;> [smiley=+32.gif]


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