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Motori => Tecnica => Topic iniziato da: vatanen su Gennaio 19, 2006, 16:12:51 pm



Titolo: domanda da un milione di dollari...
Post di: vatanen su Gennaio 19, 2006, 16:12:51 pm
io ho letto tanti libri riguardanti i motori e il loro funzionamento,ho imparato tanto dal pistone,da amici ecc sono quasi soddisfatto della mia preparazione fai da te...un dubbio ancora devo togliermelo però,ed è uno di quelli difficili da spiegare perchè va contro la pratica...

perchè i motori 4 tempi danno il loro meglio solo dopo aver raggiunto il massimo valore di coppia??perchè si avverte di più una coppia calante di una in crescita??

ovviamente non parlo di motori turbo o 2 tempi,troppo particolari..parlo di un comune aspirato!!!vi porto ad esempio il grafico di potenza della nuova yamaha R6...su tutte le riviste si legge che il motore da il meglio di se dopo i 12000 rpm...

in linea teorica,la "spinta" del motore dovrebbe seguire l'andamento della coppia(forse questo avviene nelle marce lunghe,è difficile dirlo per via dell'aria e pochi giri possono voler dire tanti cavalli persi per attrito)ma nei rapporti corti no....

c'è una spiegazione fisica a ciò??ve ne sarei grato.. :-[


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: &re@ su Gennaio 19, 2006, 16:20:42 pm
Ci provo:
Dato che la coppia è quella che ti fa sentire "la spinta", è chiaro che sentirai una spinta maggiore quando la coppia è molta.
La cosa va a braccetto con le prestazioni assolute se la coppia elevata ce l'hai a un regime elevato, perché in quel caso è la potenza ad essere tanta (esempio dei 4T a benzina).
Se la coppia non cala bruscamente continui a sentire il motore che tira per bene...

Pensa al solito naftone: coppia elevata ai bassi regimi, e calo relativamente repentino, infatti "dopo" l'entrata in coppia hai un sensibile calo della spinta (notevole ai bassi, invece).

Perché dici che le decelerazioni di sentono di più delle accelerazioni? Se sono uguali, in valore assoluto, è la stessa cosa...


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: mariner su Gennaio 19, 2006, 16:23:18 pm
Citato da: vatanen su Gennaio 19, 2006, 16:12:51 pm
io ho letto tanti libri riguardanti i motori e il loro funzionamento,ho imparato tanto dal pistone,da amici ecc sono quasi soddisfatto della mia preparazione fai da te...un dubbio ancora devo togliermelo però,ed è uno di quelli difficili da spiegare perchè va contro la pratica...

perchè i motori 4 tempi danno il loro meglio solo dopo aver raggiunto il massimo valore di coppia??perchè si avverte di più una coppia calante di una in crescita??

ovviamente non parlo di motori turbo o 2 tempi,troppo particolari..parlo di un comune aspirato!!!vi porto ad esempio il grafico di potenza della nuova yamaha R6...su tutte le riviste si legge che il motore da il meglio di se dopo i 12000 rpm...

in linea teorica,la "spinta" del motore dovrebbe seguire l'andamento della coppia(forse questo avviene nelle marce lunghe,è difficile dirlo per via dell'aria e pochi giri possono voler dire tanti cavalli persi per attrito)ma nei rapporti corti no....

c'è una spiegazione fisica a ciò??ve ne sarei grato.. :-[


non ho mica capito tanto ....comunque, in linea di massima dovrebbe essere perchè in realtà le curve di coppia caratteristiche sono realizzate "per punti" in condizioni di equilibrio...mentre il funzionamento "normale" che tu avverti è in condizioni non stazionarie...quindi ci sono fenomeni di fluidodinamica probabilmente...


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: vatanen su Gennaio 19, 2006, 16:30:12 pm
Citato da: mariner su Gennaio 19, 2006, 16:23:18 pm
non ho mica capito tanto ....comunque, in linea di massima dovrebbe essere perchè in realtà le curve di coppia caratteristiche sono realizzate "per punti" in condizioni di equilibrio...mentre il funzionamento "normale" che tu avverti è in condizioni non stazionarie...quindi ci sono fenomeni di fluidodinamica probabilmente...


i banchi a rulli non sono presi a punti e non sono valori istantanei,bensì il motore viene lanciato...con un rapporto lungo in genere,ma comunque senza aria,quindi il tutto avviene in pochi secondi...anch'io ho pensato a qualcosa dovuto alla velocità di entrata dell'aria e alla facilità nel prendere i giri dei motori leggeri....ma mi piacerebbe una risposta più approfondita sull'argomento...


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: vatanen su Gennaio 19, 2006, 16:37:55 pm
Citato da: &re@ su Gennaio 19, 2006, 16:20:42 pm
Ci provo:
Dato che la coppia è quella che ti fa sentire "la spinta", è chiaro che sentirai una spinta maggiore quando la coppia è molta.
La cosa va a braccetto con le prestazioni assolute se la coppia elevata ce l'hai a un regime elevato, perché in quel caso è la potenza ad essere tanta (esempio dei 4T a benzina).
Se la coppia non cala bruscamente continui a sentire il motore che tira per bene...

Pensa al solito naftone: coppia elevata ai bassi regimi, e calo relativamente repentino, infatti "dopo" l'entrata in coppia hai un sensibile calo della spinta (notevole ai bassi, invece).

Perché dici che le decelerazioni di sentono di più delle accelerazioni? Se sono uguali, in valore assoluto, è la stessa cosa...


non è questione di sentire il motore che tira "ancora" bene,ma che proprio entra in coppia....la mia auto è un esempio lampante.....secondo quello che dici tu si dovrebbe avvertire la spinta prima e poi una condizione di stazionamento....certi motori invece,a partire dal rumore,accelerano vorticosamente sempre e solo dopo la coppia massima,non prima anche se i valori possono essere paragonabili...

la curva di coppia della gsx(blu nel grafico che ho dimenticato di aggiungere prima)
da 7 a 11.rpm ha lo stesso incremento di coppia,quanto cala dagli 11 ai 15.000 eppure nessuno si sognerebbe di pensare che acceleri più velocemente prima degli 11....

n.b.lasciamo perdere i diesel per un momento perchè il turbo frega...infatti la turbina non soffia sempre uguale,da il massimo subito e poi scema...

lascio anche da parte i 2 tempi perchè coppia e potenza max sono coincidenti e appena dopo il valore massimo cala bruscamente facendo muro...




(http://www.motorfreaks.nl/fsget.php?id=16187)


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: &re@ su Gennaio 19, 2006, 16:44:17 pm
Citato da: vatanen su Gennaio 19, 2006, 16:37:55 pm
non è questione di sentire il motore che tira "ancora" bene,ma che proprio entra in coppia....la mia auto è un esempio lampante.....secondo quello che dici tu si dovrebbe avvertire la spinta prima e poi una condizione di stazionamento....certi motori invece,a partire dal rumore,accelerano vorticosamente sempre e solo dopo la coppia massima,non prima anche se i valori possono essere paragonabili...

la curva di coppia della gsx(blu nel grafico che ho dimenticato di aggiungere prima)
da 7 a 11.rpm ha lo stesso incremento di coppia,quanto cala dagli 11 ai 15.000 eppure nessuno si sognerebbe di pensare che acceleri più velocemente prima degli 11....

'spetta, se mi parli di "velocità nell'accelerare", devi considerare anche il regime perché è fondamentale la potenza! Quindi, a parità di aumento di coppia, è chiaro che se questo aumento si verifica a un regime più elevato, disporrai di una potenza superiore, che ti garantisce variazioni di velocità maggiori.
Tanta coppia = possibilità di far fronte a carichi elevati (salite, vento contrario, peso...)
Tanta potenza = possibilità di farlo IN FRETTA!

E la tanta potenza ce l'hai (specie in quei motori lì) se la coppia è alta ai regimi elevati...


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: pg su Gennaio 19, 2006, 17:01:37 pm
La sparo: coppia/momento d'inerzia = accelerazione angolare. E' l'accelerazione angolare quella che conta per farti sentire la forza apparente del motore che spinge. Ora questo vale in assenza di coppia resistente che dovrebbe diminuire all'aumentare del regime di rotazione del motore.

Da prendere con le pinze .....


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: vatanen su Gennaio 19, 2006, 17:14:43 pm
Citato da: &re@ su Gennaio 19, 2006, 16:44:17 pm
'spetta, se mi parli di "velocità nell'accelerare", devi considerare anche il regime perché è fondamentale la potenza! Quindi, a parità di aumento di coppia, è chiaro che se questo aumento si verifica a un regime più elevato, disporrai di una potenza superiore, che ti garantisce variazioni di velocità maggiori.
Tanta coppia = possibilità di far fronte a carichi elevati (salite, vento contrario, peso...)
Tanta potenza = possibilità di farlo IN FRETTA!

E la tanta potenza ce l'hai (specie in quei motori lì) se la coppia è alta ai regimi elevati...


si,ma se prendiamo motori molto poco tirati,si avverte calo di accelerazione ben prima della potenza massima...


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: &re@ su Gennaio 19, 2006, 17:26:41 pm
Citato da: vatanen su Gennaio 19, 2006, 17:14:43 pm
si,ma se prendiamo motori molto poco tirati,si avverte calo di accelerazione ben prima della potenza massima...

Mi stai incasinando le idee... :P


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: mariner su Gennaio 19, 2006, 17:30:47 pm
nel banco il motore non è "lanciato" ..è prtato a quel numero di giri, a piena apertura, e si legge la coppia necesaria frenarlo..poi si porta più su ..e si rifà il procedimento..

cmq, la reazione è F = ma
il tuo corpo percepisce l'accelerazione, quindi la F trasmessa dalle ruote deve essere superiore alle forze resistenti.
Siccome la F che le ruote trasmettono è proporzionale al prodotto della coppia x numero di giri, ecco che puoi troverti in una condizione in cui, pur avendo una leggera diminuizione della coppia, hai molta più forza..
esempio: 181 Nm a 3000 rpm...coppia max...fai 181 x (3000/60) x 2 x 3.14 = 56843 kW  di potenza, poi da qui si ricava la potenza come fxV

immagina che la coppia diminuisca ..a 4000 giri hai 165 Nm , fai 165x(4000/60) x 2  3.14 = 69080...

un bel 20% in più...in certi motori evidentemente la "diminuizione" della coppia oltrepassata la coppia max è tale, che la potenza sale più rapidamente che in altri...


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: vatanen su Gennaio 19, 2006, 17:47:48 pm
Citato da: mariner su Gennaio 19, 2006, 17:30:47 pm
nel banco il motore non è "lanciato" ..è prtato a quel numero di giri, a piena apertura, e si legge la coppia necesaria frenarlo..poi si porta più su ..e si rifà il procedimento..

cmq, la reazione è F = ma
il tuo corpo percepisce l'accelerazione, quindi la F trasmessa dalle ruote deve essere superiore alle forze resistenti.
Siccome la F che le ruote trasmettono è proporzionale al prodotto della coppia x numero di giri, ecco che puoi troverti in una condizione in cui, pur avendo una leggera diminuizione della coppia, hai molta più forza..
esempio: 181 Nm a 3000 rpm...coppia max...fai 181 x (3000/60) x 2 x 3.14 = 56843 N di spinta

immagina che la coppia diminuisca ..a 4000 giri hai 165 Nm , fai 165x(4000/60) x 2  3.14 = 69080...

un bel 20% in più...in certi motori evidentemente la "diminuizione" della coppia oltrepassata la coppia max è tale, che la potenza sale più rapidamente che in altri...


scusa la mia ignoranza,ma non ho capito la tua formula e non riesco a capire come una coppia per un numero di giri possa dare una forza...da una potenza che kg * m / s , ma la forza non è kg * m / s^2 ???vado a sboccio, le mie conoscenze fisiche risalgono a 7 anni fa ormai... :-X

però stando così le cose,direi che hai matematicamente risolto il mio dilemma...mi spieghi perchè hai usato il 2 e il 3.14?? grazie nè,prof.. ;D ;D


esistono 3 tipi di banchi che io sappia...quello come dici,quello che intendo io con i lanci e quello che usano i preparatori...ossia un motore a limitatore e pieno gas,viene frenato fino quasi a spegnersi e in base al tempo si ottengono i dati ecc.....

i valori che si riscontrano e le caretteristiche delle curve sono praticamente identici....ti metto un video di un banco che va a lanci:

http://www.motorfreaks.nl/index.php?mod=dl&action=download&id=618


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: mariner su Gennaio 19, 2006, 17:59:19 pm
Citato da: vatanen su Gennaio 19, 2006, 17:47:48 pm
scusa la mia ignoranza,ma non ho capito la tua formula e non riesco a capire come una coppia per un numero di giri possa dare una forza...da una potenza che kg * m / s , ma la forza non è kg * m / s^2 ???vado a sboccio, le mie conoscenze fisiche risalgono a 7 anni fa ormai... :-X

però stando così le cose,direi che hai matematicamente risolto il mio dilemma...mi spieghi perchè hai usato il 2 e il 3.14?? grazie nè,prof.. ;D ;D


esistono 3 tipi di banchi che io sappia...quello come dici,quello che intendo io con i lanci e quello che usano i preparatori...ossia un motore a limitatore e pieno gas,viene frenato fino quasi a spegnersi e in base al tempo si ottengono i dati ecc.....

i valori che si riscontrano e le caretteristiche delle curve sono praticamente identici....ti metto un video di un banco che va a lanci:

http://www.motorfreaks.nl/index.php?mod=dl&action=download&id=618


scusa vata, ho corretto perchè ho postato di fretta..
la coppia x numero di giri da la Potenza, che è dimensionalmente uguale ad una Forza x velocità....istante per istante, se blocchi la velocità, puoi ragionare sulle potenze anzichè sulle forze..
cmq, il concetto è che quello che dovrebbe fare la differenza che dicie tu, è la pendenza della curva della potenza, infatti, i motoristi "puri" usano un numero chiamato 8se non sbaglio) indice di risalita ..che dovrebbe proprio serveire a quantificare questo..


Titolo: Re: domanda da un milione di dollari...
Post di: vatanen su Gennaio 19, 2006, 20:45:31 pm
Citato da: mariner su Gennaio 19, 2006, 17:59:19 pm
scusa vata, ho corretto perchè ho postato di fretta..
la coppia x numero di giri da la Potenza, che è dimensionalmente uguale ad una Forza x velocità....istante per istante, se blocchi la velocità, puoi ragionare sulle potenze anzichè sulle forze..
cmq, il concetto è che quello che dovrebbe fare la differenza che dicie tu, è la pendenza della curva della potenza, infatti, i motoristi "puri" usano un numero chiamato 8se non sbaglio) indice di risalita ..che dovrebbe proprio serveire a quantificare questo..


ah,ok...ma allora rigirando la frittata si parla sempre di potenza(la spinta in nw è roba per aerei  :-\ )...così come la pendenza che sino a un certo valore,essendo derivata della coppia,permette alla potenza di crescere nonostante la coppia sia calante....ma questo non mi aiuta,perchè la curva è sicuramente più pendente prima della coppia massima e cala di pendenza per forza di cose dopo il punto massimo...qui però siamo al punto di prima,perchè il motore va più forte anche con pendenze inferiori... :'(


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