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Motori => Mondo Auto => Topic iniziato da: jimb0 su Dicembre 16, 2015, 07:22:46 am



Titolo: strade piene...
Post di: jimb0 su Dicembre 16, 2015, 07:22:46 am
aaa


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Homer su Dicembre 16, 2015, 09:15:32 am
In francia lo scorso weekend l'ho vista a 1,04...cmq a torino ho fatto gasolio a 1,199


Titolo: Re: strade piene...
Post di: baranzo su Dicembre 16, 2015, 09:26:39 am
Non capisco cosa sia successo ma in Svizzera il prezzo dei carvuranti oggi è estremamente più alto, il gasolio è vicino a 1.30€, devo dire che non me ne frega niente, può anche salire a 2€ considerato che da fine agosto ho fatto circa 200km...


Titolo: Re: strade piene...
Post di: pino su Dicembre 16, 2015, 10:27:18 am
A Brindisi 1,199€


Titolo: Re: strade piene...
Post di: jimb0 su Dicembre 16, 2015, 13:09:15 pm
scusate, avevo postato stamattina di fretta dal cellulare e non ero riuscito a scrivere un cass...
Troppo poco costa!! E tutti a riempire le strade per andare a portare il bimbo all'asilo, il cane dal pet groomer, o a comprare un panetto d'insalata.
Dovrebbe costare almeno 5 euro al litro, allora si l'auto la userebbero solo coloro i quali ne hanno bisogno. Sbaglio?


Titolo: Re: strade piene...
Post di: mauring su Dicembre 16, 2015, 13:44:20 pm
Citato da: jimb0 su Dicembre 16, 2015, 13:09:15 pm
scusate, avevo postato stamattina di fretta dal cellulare e non ero riuscito a scrivere un cass...
Troppo poco costa!! E tutti a riempire le strade per andare a portare il bimbo all'asilo, il cane dal pet groomer, o a comprare un panetto d'insalata.
Dovrebbe costare almeno 5 euro al litro, allora si l'auto la userebbero solo coloro i quali ne hanno bisogno. Sbaglio?


Come le telefonate, i messaggini e le email.

Per me dovrebbero costare minimo 1 euro l'una, così finirebbero i traffici enormi di cazzate sulle reti e finirebbero anche le mail-pishing e i call center che rompono i coglioni a tutto il mondo cercando di venderti roba con l'inganno.

Una bella ripulita e via !


Titolo: Re: strade piene...
Post di: baranzo su Dicembre 16, 2015, 14:07:31 pm
Si è appena conclusa la conferenza di Parigi, e praticamente tutti i paesi del mondo si sono detti d'accordo che si deve mettere un freno alle emissioni di CO2 o si andrà verso la catastrofe. Grandi applausi, ma misure concrete meno di zero. Oggi i combustibili fossili costano troppo poco, e a questi prezzi chi si orienta verso le energie alternative è perdente, l'unica è tassare pesantissimamente tutti i combustibili fossili, altrimenti nessuno smetterà di farne uso. Senza contare che questo potrebbe rilanciare l'industria locale, e che smetteremmo di foraggiare paesi con i quali sarebbe meglio non avere nulla a che fare.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: ChB su Dicembre 16, 2015, 14:10:50 pm
Citato da: jimb0 su Dicembre 16, 2015, 13:09:15 pm
scusate, avevo postato stamattina di fretta dal cellulare e non ero riuscito a scrivere un cass...
Troppo poco costa!! E tutti a riempire le strade per andare a portare il bimbo all'asilo, il cane dal pet groomer, o a comprare un panetto d'insalata.
Dovrebbe costare almeno 5 euro al litro, allora si l'auto la userebbero solo coloro i quali ne hanno bisogno. Sbaglio?


Aiutooooo ... cos'è, di grazia?  ???


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Claudio53temp su Dicembre 16, 2015, 14:24:22 pm
Ma quanti Heautontimorumenos o gozzanianamente Toto Merumeni ci sono qui dentro. Per quanto mi riguarda, non sono mica tanto convinto che riusciamo a modificare il clima come ci pare, anche con penalizzazioni draconiane. Mi piacerebbe sapere in base a quale modello riusciremo a ridurre l'innanlzamento della temperatura a 1,5 °C, manco gradi tondi tondi, persino il mezzo grado riusciamo a prevedere e controllare. Come direbbe un altro Totò, quello più famoso di tutti, "Ma mi faccia il piacere!"


Titolo: Re: strade piene...
Post di: baranzo su Dicembre 16, 2015, 14:38:22 pm
Citato da: Claudio53temp su Dicembre 16, 2015, 14:24:22 pm
Ma quanti Heautontimorumenos o gozzanianamente Toto Merumeni ci sono qui dentro. Per quanto mi riguarda, non sono mica tanto convinto che riusciamo a modificare il clima come ci pare, anche con penalizzazioni draconiane. Mi piacerebbe sapere in base a quale modello riusciremo a ridurre l'innanlzamento della temperatura a 1,5 °C, manco gradi tondi tondi, persino il mezzo grado riusciamo a prevedere e controllare. Come direbbe un altro Totò, quello più famoso di tutti, "Ma mi faccia il piacere!"



Mi sembra un'ottima giustificazione, ora vado a bruciare un po' di rifiuti sul bordo della strada, tanto l'impatto sull'inquinamento globale è insignificante. E comunque vada, siamo comunque destinati a morire, che senso ha preoccuparsi? Ma mi faccia il piacere!


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Phormula su Dicembre 16, 2015, 16:30:37 pm
Citato da: baranzo su Dicembre 16, 2015, 14:38:22 pm
Mi sembra un'ottima giustificazione, ora vado a bruciare un po' di rifiuti sul bordo della strada, tanto l'impatto sull'inquinamento globale è insignificante. E comunque vada, siamo comunque destinati a morire, che senso ha preoccuparsi? Ma mi faccia il piacere!


Oppure puoi bruciare vivo qualcuno che ti sta antipatico e poi (come ha detto un imputato in un processo trasmesso in TV, e non era un telefilm) "signor giudice, perché se la prende con me che ho accoltellato mia moglie, quando la mafia di gente ne ammazza a decine?"


Titolo: Re: strade piene...
Post di: jimb0 su Dicembre 16, 2015, 20:06:36 pm
fiiiga



Titolo: Re: strade piene...
Post di: Claudio53temp su Dicembre 17, 2015, 08:38:23 am
Citato da: baranzo su Dicembre 16, 2015, 14:38:22 pm
Mi sembra un'ottima giustificazione, ora vado a bruciare un po' di rifiuti sul bordo della strada, tanto l'impatto sull'inquinamento globale è insignificante. E comunque vada, siamo comunque destinati a morire, che senso ha preoccuparsi? Ma mi faccia il piacere!


Massì, tagliamoci pure le palle da soli, se poi la temperatura aumenta lo stesso, pazienza, ci siamo tolti comunque un peso  8)
E non sto parlando di bruciare i rifiuti sulla strada ovviamente, ma di scelte che hanno un notevole impatto economico e devono essere giustificate da motivazioni certe.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: baranzo su Dicembre 17, 2015, 09:09:06 am
Citato da: Claudio53temp su Dicembre 17, 2015, 08:38:23 am
Massì, tagliamoci pure le palle da soli, se poi la temperatura aumenta lo stesso, pazienza, ci siamo tolti comunque un peso  8)
E non sto parlando di bruciare i rifiuti sulla strada ovviamente, ma di scelte che hanno un notevole impatto economico e devono essere giustificate da motivazioni certe.


Sul fatto che le emissioni di CO2 stiano provocando un aumento delle temperature oramai tutti gli studiosi sono concordi, anche quelli che fino a qualche anno fa erano scettici. Negarlo significa negare l'evidenza o più semplicemente fregarsene, tanto quando gli effetti dell'aumento delle temperature saranno tali da causare danni evidenti saremo comunque morti, che si arrangino quelli che dovranno affrontare i problemi.

Eppure basterebbe trasformare questa situazione in un'opportunità: il lavoro manca? Creiamolo nelle tecnologie verdi, al posto di continuare a foraggiare i petrolieri.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: mauring su Dicembre 17, 2015, 10:31:02 am
Il problema sta anche nel fatto che non si sa esattamente come sia la situazione, né come questa evolverà.

Tutti gli studi sono pilotati da qualcuno e dai soldi; chi vuole far schèi con le tecnologie verdi, e allora paventa scenari apocalittici, chi invece vuole continuare a far schèi col petrolio, e allora sminuisce tutto, chi vuole vendere le auto elettriche, chi vuole continuare a vendere quelle a gasolio, ecc. ecc.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: mariner su Dicembre 17, 2015, 10:40:06 am
io dividerei: preoccuparsi del clima e dell'inquinamento è sicuramente cosa buona e giusta...e ridurre gli sprechi energetici sicuramente non fa male..detto ciò, il dubbio è proprio sulla "metodologia"..magari qui da noi si stracciano le vesti perchè sull'arco alpino non c'è neve...ma da Sestriere a Tarvisio son credo 500 km in linea d'aria...e magari a 1000 km di distanza , su un area grande 3 volte tanto...sta nevicando come al solito ....quante volte quest'anno hanno previsto precipitazioni...di li a 24 ore...che non son arrivate? ...Quindi ecco..lo vedo come un "regoliamoci e cerchiamo di inquinare meno, che male non fa. "  Ma anche io resto perplesso davanti a queste "previsioni". Sarei curioso di sapere quanto sono cambiate le concentrazioni di inquinanti nell'atmosfera a causa della attività dell'Etna nelle ultime settimane...va benissimo dire "nel dubbio noi riduciamo tutto quel che possiamo controllare"...ma il valore ...boh..

Un pò come nella vita...uno cerca di mangiare sano..evitare di eccedere...che male non fa ....ma alla fine...poi vai a sapere..


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Phormula su Dicembre 17, 2015, 10:49:12 am
Il cambiamento climatico è una di quelle cose che se aspetti di avere il problema per risolverlo, potrebbe essere troppo tardi, perché le misure necessarie per fronteggiarlo non danno risultati immediati. Lo abbiamo visto con il buco nello strato di ozono, da quando è stato scoperto a quando anche gli scettici ne hanno ammesso l'esistenza sono passanti tanti anni, ed altri anni sono stati necessari per mettere al bando i clorofluorocarburi principali responsabili. E ne serviranno altri ancora perché le concentrazioni di questi gas negli strati alti dell'atmosfera diminuiscano.

Le evidenze ci sono, eccome, basta guardare di quanto si sono ridotti i ghiacciai e le calotte polari, poi ci sarà sempre quello che dice che no, il riscaldamento globale non esiste, perché quest'anno a Pisciate di Sotto (VA) è nevicato più dell'anno scorso.  Per analizzare questo fenomeno bisogna separare l'andamento di fondo (che appunto ne dimostra l'esistenza) dalle fluttuazioni stagionali. Gli scettici se ne renderanno conto quando prodotti come vino e caffè ne subiranno le conseguenze.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: vatanen su Dicembre 17, 2015, 11:11:29 am
Citato da: baranzo su Dicembre 17, 2015, 09:09:06 am
Sul fatto che le emissioni di CO2 stiano provocando un aumento delle temperature oramai tutti gli studiosi sono concordi, anche quelli che fino a qualche anno fa erano scettici. Negarlo significa negare l'evidenza o più semplicemente fregarsene, tanto quando gli effetti dell'aumento delle temperature saranno tali da causare danni evidenti saremo comunque morti, che si arrangino quelli che dovranno affrontare i problemi.

Eppure basterebbe trasformare questa situazione in un'opportunità: il lavoro manca? Creiamolo nelle tecnologie verdi, al posto di continuare a foraggiare i petrolieri.


io sono totalmente favorevole...oltre all'impatto ambientale,che non è mai stato di interesse per gli industriali,continuiamo a "regalare" soldi per comprare energia da altri paesi...dobbiamo "costringere" i capitali verso qualcosa che possiamo produrre anche noi. l'italia non può campare di solo cibo e vestiti,aspettando ti tornare a costruire case e autostrade....serve un piano industriale. e se nella meccanica ed elettronica siamo in declino da almeno 20 anni,senza possibilità di recuoperare lo svantaggio con asia e usa,occorre investire in qualcosa dove non c'è ancora forte concorrenza. dobbiamo investire nella ricerca,nell'ecologia e nella riconversione globale. non parlo da Grillino,o da ecologista,io amo la benzina e la miscela ricinata,ma dobbiamo guardare in faccia la realtà..


Titolo: Re: strade piene...
Post di: mariner su Dicembre 17, 2015, 11:30:04 am
Citato da: Phormula su Dicembre 17, 2015, 10:49:12 am
Il cambiamento climatico è una di quelle cose che se aspetti di avere il problema per risolverlo, potrebbe essere troppo tardi, perché le misure necessarie per fronteggiarlo non danno risultati immediati. Lo abbiamo visto con il buco nello strato di ozono, da quando è stato scoperto a quando anche gli scettici ne hanno ammesso l'esistenza sono passanti tanti anni, ed altri anni sono stati necessari per mettere al bando i clorofluorocarburi principali responsabili. E ne serviranno altri ancora perché le concentrazioni di questi gas negli strati alti dell'atmosfera diminuiscano.

Le evidenze ci sono, eccome, basta guardare di quanto si sono ridotti i ghiacciai e le calotte polari, poi ci sarà sempre quello che dice che no, il riscaldamento globale non esiste, perché quest'anno a Pisciate di Sotto (VA) è nevicato più dell'anno scorso.  Per analizzare questo fenomeno bisogna separare l'andamento di fondo (che appunto ne dimostra l'esistenza) dalle fluttuazioni stagionali. Gli scettici se ne renderanno conto quando prodotti come vino e caffè ne subiranno le conseguenze.



non so se ti riferisci a me...io non sono scettico sull'inquinamento ..in se...sono dubbioso sul modello...è come differenziare l'approccio statistico per certe malattie causate dall'alimentazione dal capire cosa succede. Quando si diceva "bacco, tabacco evenere riducono l'uomo in cenere"  si sapeva che "il fumo fa male" perchè statisticamente i fumatori avevano più malanni..e questo era indubbio....ma magari è stato solo dopo che il modello scientifico è stato in grado di descrivere esattamente cosa succede...non so se riesco a spiegarmi


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Phormula su Dicembre 17, 2015, 11:30:08 am
E' un discorso di carattere più generale, siamo arrivati ai limiti di un modello di sviluppo basato su una economia di tipo lineare: prendere risorse, produrre, consumare e smaltire.
L'economia lineare non può crescere all'infinito su un pianeta con risorse finite e non è solo questione di petrolio, perché tra le risorse finite c'è anche la capacità delle persone di comprare sempre cose nuove per stimolare i consumi e realizzare quella "crescita" che la maggior parte della nostra classe politica invoca come soluzione senza in realtà avere un'idea di come fare in modo che si realizzi. Da una parte spostare le produzioni per abbattere i costi e delocalizzare gli impatti ambientali e dall'altra stimolare la domanda attraverso il credito alla lunga sono ricette per il disastro.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: pasquale83 su Dicembre 17, 2015, 21:02:16 pm
ma in questi studi si tiene conto del fatto che la terra non è che se ne frega assai del nostro contrinuto? che da sola fa come le pare alternando ere glaciali con cicli più o meno regolari?


voglio precisare: sono favorevole alle energie alternative, alle rinnovabili o per quelle a basso impatto ambientale, per 2 motivi, il primo è per la salute, il secondo è per motivi strateggici

ma dire "quest'anno abbiamo registrato un aumento delle temp. medie di 0,* °C causate dall'azione dell'uomo" mi pare un po' eccessivo


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Phormula su Dicembre 18, 2015, 08:25:05 am
Citato da: pasquale83 su Dicembre 17, 2015, 21:02:16 pm
ma in questi studi si tiene conto del fatto che la terra non è che se ne frega assai del nostro contrinuto?


Si tiene conto, infatti gli studi seri non guardano un anno per l'altro, ma tengono conto di fenomeni di portata più vasta.
O uno ragiona alla Reagan (le risorse del pianeta sono finite ma l'ingegno umano è infinito) o alla Clarkson (la terra sa cavarsela da sola) o incomincia a cogliere i segnali del cambiamento senza aspettare che diventi irreversibile, tenendo conto che il cambiamento climatico è solo una delle facce del problema, ce ne sono anche altri e rischiano di essere ancora più devastanti.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: baranzo su Dicembre 18, 2015, 08:47:49 am
È chiaro che se un meteorite di 1000 km dovesse colpire la luna e spostarne la traiettoria facendola cadere sulla terra ogni sforzo fatto per cambiare la situazione sarebbe insignificante, ma non è così che si può e si deve ragionare. Ci sono fattori che possono essere controllabili, e oggi è provato che l'aumento di CO2 emesso nell'atmostfera da attività umane è tale da provocare un aumento delle temperature, poi ci sono fattori incontrollabili, e su questi possiamo fare poco, ma questa non può diventare una scusa per non occuparci nemmeno di quello che è direttamente dipendente dalle nostre decisioni.

Rendiamoci però conto che la terra sopravviverà anche se le temperature medie dovessero aumentare di 4 o anche 10 gradi, qualche specie si estinguerà, qualche zona diventerà inabitabile, ma nella storia del pianeta sarebbe uno dei tanti cambiamenti che si sono susseguiti nelle varie epoche; a soffrire sarà il genere umano, se delle zone nelle quali vivono un paio di miliardi di persone diventeranno inabitabili perché allagate o desertificate sarà un problema per tutti, la crisi migratoria di quest'anno sembrerà una bazzecola al confronto.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Phormula su Dicembre 18, 2015, 09:06:19 am
Citato da: baranzo su Dicembre 18, 2015, 08:47:49 am
Rendiamoci però conto che la terra sopravviverà anche se le temperature medie dovessero aumentare di 4 o anche 10 gradi, qualche specie si estinguerà, qualche zona diventerà inabitabile, ma nella storia del pianeta sarebbe uno dei tanti cambiamenti che si sono susseguiti nelle varie epoche; a soffrire sarà il genere umano, se delle zone nelle quali vivono un paio di miliardi di persone diventeranno inabitabili perché allagate o desertificate sarà un problema per tutti, la crisi migratoria di quest'anno sembrerà una bazzecola al confronto.


Infatti, il rischio più grosso non saranno i cambiamenti climatici in sé, ma le conseguenze per la popolazione.
Alcune produzioni agricole dovranno spostarsi. Vino, olio e caffè sono i primi candidati.
Gli eventi climatici estremi invece faranno si che sempre più persone potrebbero trovarsi nella condizione di perdere la casa, l'azienda o avere danni ingenti a causa di alluvioni, precipitazioni intense, trombe d'aria. I disastri ambientali e la desertificazione di zone sempre maggiori del pianeta spingerà le persone a migrare in cerca di un posto migliore in cui vivere.

Quel che quasi tutti i modelli prevedono è una maggiore polarizzazione della popolazione, che andrà sempre più verso una percentuale (stimata in 1-2 miliardi al 2060) di cosiddetti "resilienti", ovvero persone che in virtù del fatto che si trovano in una zona "fortunata" (che non soffrirà di eventi estremi o di scarsità d'acqua) o della loro ricchezza, potranno sostenere ed in qualche caso trarre vantaggio dai cambiamenti climatici e una gran parte della popolazione 6-8 miliardi che li dovrà subire, oscillando ai confini della povertà e con difficoltà ad accedere alle risorse. 
Sempre i modelli sono concordi nello stimare intorno al 2040 il punto di collasso del sistema.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Claudio53temp su Dicembre 18, 2015, 09:44:12 am
Ne parliamo nel 2041, se ci sarò ancora  :-\ Per ora, i modelli si sono mostrati inaffidabili.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: mariner su Dicembre 18, 2015, 11:07:21 am
secondo alcuni il petrolio doveva essere finito da anni....ed al governo doveva esserci l'uomo dalle sette stelle....invece c'è Renzie... ;D ;D ;D ;D


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Phormula su Dicembre 18, 2015, 11:19:09 am
Citato da: Claudio53temp su Dicembre 18, 2015, 09:44:12 am
Ne parliamo nel 2041, se ci sarò ancora  :-\ Per ora, i modelli si sono mostrati inaffidabili.


Come ha detto qualcuno... se uno tsunami dovesse trascinare in mare la mia tomba, me ne farò una ragione...

Alcuni modelli si sono dimostrati inaccurati, altri ci hanno preso di brutto.
Ad esempio io considero inattendibile il modello che prevede la guerra civile e la scissione dell'Italia in due stati intorno al 2040.

Chiaramente, la bontà dei modelli dipende sempre da come sono costruiti e in ogni caso il limite dei modelli è che possono prevedere gli andamenti ma non gli eventi casuali ma rilevanti.
Ad esempio se, come è oggi, il prezzo del petrolio viene mantenuto basso per questioni politiche (l'attuale prezzo del petrolio è inferiore ai costi di estrazione di alcuni paesi) è chiaro che gli scenari saltano.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: baranzo su Dicembre 18, 2015, 11:20:00 am
http://www.eea.europa.eu/it/pressroom/newsreleases/molti-cittadini-europei-sono-ancora

Possiamo anche fare finta di niente, o accettare con serena rassegnazione questo fatto, tanto di qualcosa dovremo morire, ma negare l'evidenza dell'impatto dell'attività umana sul clima è paragonabile alla negazione del fatto che la terra non è al centro dell'universo o al credere alle scie chimiche.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Phormula su Dicembre 18, 2015, 11:34:29 am
Probabilmente come cittadini europei il nostro impatto sull'ambiente non è destinato ad aumentare significativamente e per certi versi potrebbe anche diminuire, dal momento che la popolazione europea sta calando, al netto dei fenomeni migratori. Il problema da affrontare sono i miliardi di persone che spingeranno per uscire dalla povertà, vorranno anche loro avere una automobile, un frigorifero, una lavatrice, ... e se il loro paese non dovesse offrire loro questa possibilità, vorranno andare in un paese che lo fa.

Già oggi si calcola che la quantità di persone che vivono in un campo profughi sia pari alla popolazione della Germania.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Claudio53temp su Dicembre 18, 2015, 13:24:59 pm
Citato da: baranzo su Dicembre 18, 2015, 11:20:00 am
http://www.eea.europa.eu/it/pressroom/newsreleases/molti-cittadini-europei-sono-ancora

Possiamo anche fare finta di niente, o accettare con serena rassegnazione questo fatto, tanto di qualcosa dovremo morire, ma negare l'evidenza dell'impatto dell'attività umana sul clima è paragonabile alla negazione del fatto che la terra non è al centro dell'universo o al credere alle scie chimiche.


Sul clima locale, non ci sono dubbi, come inquinamento nelle città o in inverno nelle pianure in condizioni di alta pressione. Sul riscaldamento globale, che anche in tempi storici ha visto molte variazioni assai ampie, l'effetto delle attività umane non è così facilmente dimostrabile.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: alura su Gennaio 04, 2016, 10:17:17 am
L'altro ieri ho fatto il pieno in slovenia, 1.025... pensavo meno ;D


Titolo: Re: strade piene...
Post di: mauring su Gennaio 04, 2016, 14:42:39 pm
Citato da: alura su Gennaio 04, 2016, 10:17:17 am
L'altro ieri ho fatto il pieno in slovenia, 1.025... pensavo meno ;D


Ma è un gasolio di qualità scadente. Il motore fa fatica ad andare in temperatura...  ::) :P ;D


Titolo: Re: strade piene...
Post di: alura su Gennaio 04, 2016, 14:59:17 pm
;D


Titolo: Re: strade piene...
Post di: pasquale83 su Gennaio 13, 2016, 00:16:45 am
a proposito di qualità scadende del gasolio:

ho fatto il pieno qui a battipaglia in una pompa bianca a 1.189
ho notato che la macchina non era tanto reattiva come prima (non è mai stata una scheggia... ma la differenza, se pur minima, l'ho avvertita)
arrivato a parma quasi a riserva

la mattina seguente con temp. -1°C parte da schifo, ho dovuto insistere con la chiave su run... e non posso dare la colpa alla batteria, perchè dopo ca. 800km dev'essersi ricaricata a modo :D

ho rifornito a in una pompa bianca di trecasali a 1.209
dopo poco ho visto la mondeo ritornare ""pronta"" come prima

il 7/1 faccio il pieno nella stessa pompa bianca e parto per il rientro
arrivo a battipaglia con almeno 5litri in più nel serbatoio

"spannometricamente" ho misurato un consumo pari a 14,5-15km/l all'andata e 16-16,5km/l al ritorno (ed al ritorno ho fatto pure il pirla percorrendo alcuni tratti come si faceva prima dell'invenzione del totor :D )

io normalmente rifornisco ad un self q8 che ha il dispenser con i guantini per non inzozzarsi le mani, ma la mattina prima della partenza non potevo raggiungerlo ( e c'è da dire che ha pure 1€cent in meno rispetto alla pompa bianca ::) ), da cui non ho mai notato cambi di reattività del motore


Titolo: Re: strade piene...
Post di: jimb0 su Gennaio 15, 2016, 11:56:17 am
minchia, stamani 0.909.
ci saranno le strade piene di idioti che vanno in giro in macchina giusto perche' gli costa un cazzo.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: pasquale83 su Gennaio 18, 2016, 16:40:38 pm
qui resiste ancora, il più basso è 1.159 (diesel)


Titolo: Re: strade piene...
Post di: pino su Gennaio 19, 2016, 15:14:55 pm
Ieri sera a Brindisi 1,009€


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Patarix su Gennaio 31, 2016, 03:15:58 am
Oggi pomeriggio, 68 litri di Diesel....per un totale di $ 31.00.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: shiver su Febbraio 01, 2016, 15:24:16 pm
Qui il diesel a meno l'ho trovato a 1.04

Dopodomani devo girare con l'auto della mia ragazza che è benzina e vi dico a quanto la trovo.


Titolo: Re: strade piene...
Post di: &re@ su Febbraio 01, 2016, 15:24:54 pm
Puoi guardare i prezzi anche oggi, non è che te li nascondono eh ;D


Titolo: Re: strade piene...
Post di: Homer su Febbraio 01, 2016, 15:50:46 pm
Citato da: shiver su Febbraio 01, 2016, 15:24:16 pm
Qui il diesel a meno l'ho trovato a 1.04

Dopodomani devo girare con l'auto della mia ragazza che è benzina e vi dico a quanto la trovo.


penso che non dormirò stanotte per l'attesa! :P


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