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Passion => Tuning => Topic iniziato da: vigggi su Aprile 29, 2004, 13:57:26 pm



Titolo: comparativa elaborazione 1.9 tdi 110cv
Post di: vigggi su Aprile 29, 2004, 13:57:26 pm
è stata fatta da elaborare, è un pò vecchia ma sempre interessante.

Motore di serie (dati rilevati ad inizio prova):
Potenza massima 101,5 CV a 4.107 giri/min
Coppia massima 206 Nm a 2.475 giri/min

Abbiamo scoperto che le prestazioni leggermente inferiori rispetto ai dati dichiarati dalla Casa sono dovuti all?elevato chilometraggio della vettura oggetto della prova e ad un filtro aria non perfettamente nuovo. Comunque è doveroso ricordare che la base di partenza (filtro aria compreso) è stata rigorosamente la stessa per tutti. Infatti la potenza in configurazione originale è stata verificata prima di ogni installazione del modulo aggiuntivo.

;D

Dimensione Sport
Sfruttabilità e coppia eccezionali

110,2 CV a 3.526 giri/min (+9,7 CV)
272 Nm a 2.262 giri/min (+66 Nm)

Tel. 0142-469373 Fax 0142-469533
Indirizzo: Via Pontesura, 122 ? 15020 Camino (AL)

Prezzo: 990.000 lire + IVA

Valutazione

Incremento di Potenza: ottimo

Incremento di Coppia: ottimo

Fumosità allo scarico: evidente

Possibilità di regolazione: ottima

Facilità di regolazione: discreta

Il modulo si collega tramite una flangia ed un tubo al condotto di aspirazione in pressione a valle dell?intercooler. La flangia, le viti di fissaggio per adattare il modulo a tutte le vetture e l?interrrutore a tre posizioni sono fornite nel kit di montaggio insieme al modulo stesso.

Commenti
Il modulo della Dimensione Sport ha messo in evidenza una curva di coppia veramente poderosa con il picco di 272 Nm di poco inferiore al massimo valore registrato durante la prova, ottenuto inoltre ad un regime di duecento giri più basso rispetto all?originale. A beneficiare di tali caratteristiche è soprattutto l?elasticità e la sfruttabilità del motore. La potenza erogata si attesta su valori superiori ai centocique cavalli per un intervallo di quasi duemila giri. Quindi più che il valore massimo è interessante la continuità della potenza ottenuta. Il modulo è dotato della più totale possibilità di regolazione per quanto riguarda la portata di gasolio inviata agli iniettori e può essere disabilitato tramite un interruttore a tre posizioni collocato direttamente all?interno della vettura. E? possibile infatti tenere in memoria nel modulo due diversi tipi di intervento che corrispondono a due diversi step di potenza erogata. Delle tre posizioni possibili, quella intermedia lascia che la centralina abbia un funzionamento perfettamente di serie e non si accende nessuno dei led posti sul dorso del modulo; spostando l?interruttore a sinistra si accende il led verde che di solito corrisponde ad un intervento più soft da parte del modulo con un incremento di potenza che definiamo medio. Con l?interruttore posto a destra si accende il led rosso ed il modulo esprime tutto il suo potenziale facendo raggiungere al motore la massima potenza esprimibile.

:P

DMP Motors

Grande in tutto

119,7 CV a 3.460 giri/min (+18,2 CV)
296 Nm a 2.430 giri/min (+90 Nm)

Tel. e Fax 0975-45254
Indirizzo: Via Trinità 309- Sala Consilina (SA)

Prezzo: 950.000 + IVA (montati e regolati)

Valutazione

Incremento di Potenza: eccellente

Incremento di Coppia: eccellente

Fumosità allo scarico: evidente

Possibilità di regolazione: discreta

Facilità di regolazione: ottima

La regolazione del modulo viene effettuata a mezzo di un?unica vite posta sul corpo esterno della scatolina, non diventa quindi necessario aprire il coperchio esterno del modulo ogni qual volta si voglia eseguire una nuova regolazione. L?unica vite di regolazione presente ha come funzione il solo dosaggio del carburante in eccesso rispetto alla configurazione originale come dire semplice ma dritto alla soluzione del problema. Anche questo modulo, come la maggioranza di quelli testati, presenta un tubo in gomma per il collegamento al condotto di aspirazione nella zona a valle dell?intercooler, questo accorgimento risulta necessario per evitare che venga iniettato una maggiore quantità di gasolio durante le fasi di parzializzazione o di rilascio del pedale dell?acceleratore.

Commenti

Ecco il modulo che ha fatto registrare il valore di coppia massima maggiore in assoluto (+90 Nm) mentre il valore di potenza massima è "solo" il secondo di tutta la prova. Come dire, di più non si poteva fare. Interessante è il fatto che ha compiere tale opera sia stata una piccola officina meccanica che realizza tali moduli in proprio, in piccola serie ed in maniera estremamente artigianale. Osservando i grafici forniti dal banco a rulli, è interessante notare come la curva di potenza risulti estremamente rettilinea per la maggior parte del tempo, pensate che si mantiene "tranquillamente" al di sopra dei 110 CV per oltre 1.500 giri di utilizzo del motore (dai 2.900 fino ai 4.600). Il dispositivo battezzato "Detroit" è disponibile in due versioni, quella economica che ha preso parte alla prova e una unità più sofisticata dotata in pratica di due moduli in comunicazione tra loro che riesce a gestire anche l?intervento e la sovrapressione del turbo, quest?ultimo modulo è dotato pure di un manettino che dall?interno della autovettura permette di regolare la sovrapressione massima raggiunta dal turbocompressore. Questo modulo ha però un costo superiore di 500.000 lire rispetto a quello da noi testato.La regolazione del modulo viene effettuata a mezzo di un?unica vite posta sul corpo esterno della scatolina, non diventa quindi necessario aprire il coperchio esterno del modulo ogni qual volta si voglia eseguire una nuova regolazione. L?unica vite di regolazione presente ha come funzione il solo dosaggio del carburante in eccesso rispetto alla configurazione originale come dire semplice ma dritto alla soluzione del problema. Anche questo modulo, come la maggioranza di quelli testati, presenta un tubo in gomma per il collegamento al condotto di aspirazione nella zona a valle dell?intercooler, questo accorgimento risulta necessario per evitare che venga iniettato una maggiore quantità di gasolio durante le fasi di parzializzazione o di rilascio del pedale dell?acceleratore.

8)

All Car Racing

Potenza a volontà

122,7 CV a 3.560 giri/min (+21,2 CV)
256 Nm a 3.250 giri/min (+50 Nm)

Tel. 06-88588051 Fax 06-88588212
Indirizzo: Via F.Lori, 10/12 ? 00138 Roma

Prezzo: 900.000 lire + IVA (montati e regolati)

Valutazione

Incremento di Potenza: eccellente

Incremento di Coppia: buono

Fumosità allo scarico: evidente

Possibilità di regolazione: ottima

Facilità di regolazione: discreta

Le regolazioni possibili sono quattro: si può infatti regolare il minimo regime di intervento, il regime massimo di intervento, il quantitativo di carburante agli alti regimi e quello ai bassi.
È infine interessante notare come la curva di coppia risulti più simile a quella di un motore a benzina che non a quella di una turbodiesel: grande quindi la possibilità di regolazione e l?efficacia del dispositivo in questione.

Commenti
Ecco la centralina aggiuntiva che ha fatto registrare un incremento di potenza veramente sbalorditivo e che non pensavamo fosse possibile raggiungere. L?incremento è nell?ordine del 20% ed è stato raggiunto fornendo la grossa iniezione di carburante extra soprattutto agli alti regimi. Anche se l?incremento di coppia non è stato dei più elevati e considerando che veniva erogata a regimi più elevati rispetto agli altri, l?incremento di potenza scaturito è risultato veramente eccezionale. Il motore pur disponendo di una potenza superiore all?originale praticamente a tutti i regimi per essere sfruttato a fondo, deve essere utilizzato al di sopra dei tremila giri. Oltre tale soglia infatti si scopre la seconda faccia del motore che entra vistosamente in coppia e scarica a terra tutta la sua potenza. Altra caratteristica di questo modulo è la possibilità di portare un interruttore all?interno della vettura che permette di escludere a piacimento il funzionamento del dispositivo, riportando così il motore in configurazione originale. In vendita allo stesso prezzo presso la All Car Racing troverete un analogo modello dotato anche di temporizzatore che evita che il funzionamento del modulo con il motore freddo e presenta anche un tubo di collegamento al cassoncino di aspirazione

Officina Penso

Coppia da primato

110,6 CV a 3.297 giri/min (+9,1 CV)
281 Nm a 2.203 giri/min (+75 Nm)

Tel./Fax 019-480286
Indirizzo: Via Durazzo, 9 - Albisola Marina (SV)

Prezzo: 800.000 lire + IVA (montati e regolati)

Valutazione

Incremento di Potenza: ottimo

Incremento di Coppia: eccellente

Fumosità allo scarico: evidente

Possibilità di regolazione: ottima

Facilità di regolazione: buona

Installando questo modulo è possibile regolare la soglia di intervento e la portata massima di carburante sia agli alti sia ai bassi regimi, il tutto effettuato in base alla portata d?aria aspirata dal motore. Molto utili in fase di regolazione e messa a punto sono risultati i led colorati installati sul dorso della scatola che accendendosi in sequenza permettevano di visualizzare quantitativamente l?arricchimento di carburante operato dal modulo stesso.

Commenti
Quello del simpatico Mirko Penso è il modulo che ha fatto registrare uno dei maggiori incrementi di coppia in assoluto durante la prova comparativa da noi svolta. Al suo interno presenta ben sei potenziometri per le regolazioni. La curva di coppia fornita risulta estremamente generosa soprattutto ai bassi regimi che solitamente rappresentano il punto di forza di questo tipo di motori. La sovrapposizione con le curve fatte registrare dalla vettura in configurazione originale evidenzia il grosso lavoro compiuto dal modulo in questione. Unico neo è risultata la fumosità allo scarico ben più evidente rispetto a quella prodotta dal motore perfettamente di serie. Del resto, come recita il proverbio, non si può pretendere di "avere la botte piena e la moglie ubriaca?"

;D

Gunther Rabanser

Va forte rispettando l?ambiente

107,2 CV a 3.290 giri/min (+5,7 CV)
275 Nm a 2.351 giri/min (+69 Nm)

Tel. 0471-654555 Fax 0471-654279
Indirizzo: Zona artigianale 7 (S.S. 12) Barbiano (BZ)

Prezzo: 1.000.000 + IVA (montaggio e regolazione inclusi)

Valutazione

Incremento di Potenza: buono

Incremento di Coppia: ottimo

Fumosità allo scarico: minima

Possibilità di regolazione: buona

Facilità di regolazione: ottima

Le tre viti presenti sul dorso del piccolo modulo regolano rispettivamente modalità e punto di intervento del modulo, il regime del minimo e la regolazione della fumosità. La taratura resta molto facile, veloce ed intuitiva. Anche osservando attentamente il cofano risulta molto difficile scorgere il piccolo dispositivo. Ancor più difficile poi individuare la presenza del modulo se si osserva la fumosità allo scarico, del tutto in linea con il motore originale.

Commenti

Il modulo del Sig. Rabanser si distingue dagli altri per la particolarità di restare praticamente integrato tra i connettori. Non necessita di eventuali sistemazioni delocalizzate all?interno del vano motore. Fra i moduli regolabili provati è stato forse il più facile da impostare presentando, sull?involucro, tre piccole viti a vista. Non è quindi necessario aprire il modulo e poi richiuderlo per eseguire la regolazione. Molto interessante è anche la possibilità di portare, con una prolunga dotata di interfaccia, il modulo fin dentro l?abitacolo, per cercare il migliore settaggio con il veicolo in movimento come un emulatore in tempo reale. Incrementi rilevanti si sono registrati soprattutto per quanto riguarda la coppia con un incremento superiore ai 60 Nm (uno tra valori più elevati in assoluto) come nella classica tradizione dei turbodiesel. Da notare che effettuata la registrazione della fumosità agendo sull?apposita vite il fumo nero allo scarico risultava totalmente assente.

;D

JR (Air Filter Trade)

112,6 CV a 3'741 giri/min (+11,1 CV)
259 Nm a 2'280 giri/min (+53 Nm)

Tel. 0125-644453 Fax 0125-648091
Indirizzo: via Aosta, 69 ? Ivrea (TO)

Prezzo: 1.000.000 + IVA (filtro aria compreso)

Valutazione

Incremento di Potenza: ottimo

Incremento di Coppia: buono

Fumosità allo scarico: media

Possibilità di regolazione: assente

Facilità di regolazione: -

Il modulo distribuito in Italia dalla AFT (Air Filter Trade) con il marchio JR è un po? più voluminoso degli altri e presenta come la gran parte di quelli testati un tubo di collegamento al condotto in pressione dell?aria a valle dell?intercooler. Nel kit viene fornito anche tutto il materiale necessario per il montaggio, flangia in gomma, tubo di collegamento e viti più lunghe comprese. Nella scatola era presente anche un filtro aria prodotto dalla stessa ditta per questo modello di auto e compreso nel kit, ma per questioni di omogeneità e per non falsare il confronto con gli altri concorrenti durante la prova del dispositivo non abbiamo montato utilizzato il filtro in questione.

Commenti

Quello prodotto dalla JR è uno dei moduli aggiuntivi più diffusi nel panorama motoristico europeo, il dispositivo è di tipo non regolabile, ideale quindi per preparazioni poco cervellotiche e laboriose. Si monta in maniera estremamente facile e veloce e non necessita di regolazione alcuna. Tra i non regolabili questo modulo si è distinto soprattutto per quanto riguarda il valore di massima potenza fornita, del tutto in linea con i migliori prodotti testati all?interno della comparativa. Molto convincente è soprattutto la linearità di erogazione e la dolce progressione della coppia trasmessa all?albero motore.

Hermann Tuning
(CO.MAR sas)

Semplice ed efficace

109,9 CV a 3.752 giri/min (+8,4 CV)
251 Nm a 2.298 giri/min (+45 Nm)

Tel. 0376-396344 Fax 0376-396344

Indirizzo: -

Prezzo: -

Valutazione

Incremento di Potenza: ottimo

Incremento di Coppia: buono

Fumosità allo scarico: bassa

Possibilità di regolazione: assente

Facilità di regolazione: -

Ci è particolarmente piaciuta la scritta adesiva, che condividiamo in pieno, che era riportata sul retro del Tuning Box. La decalcomania così recitava: "more power more fun" (più potenza, uguale più divertimento).
Il modulo va collegato al condotto di aspirazione in pressione a valle dell?intercooler con una apposita flangia fornita nel kit di montaggio in modo da escludere l?intervento del modulo nei momenti in cui questo non è necessario.

Commenti

Questo è uno dei moduli più classici presenti sul mercato. Hermann Tuning fu infatti uno dei primi a scoprire le possibilità di intervento mediante modulo aggiuntivo e ne intuì subito le grandi potenzialità. E? il modulo ideale per chi non vuol perdere tempo a provare varie tarature e ne vuole una che vada bene un po? in tutti i frangenti e tutte le situazioni. Viene infatti fornito già regolato e studiato in modo da fornire un comportamento esemplare in ogni condizione. Le curva di coppia e potenza infatti seguono perfettamente l?andamento di quelle originali con l?unica differenza di attestarsi sempre a valori più elevati e quindi più appaganti sia nella guida turistica che in una guida più sportiveggiante.
Il montaggio risulta agevole e veloce, il filo che dai connettori arriva alla scatolina poi, essendo molto lungo permette un?ampia libertà di posizionamento. Grazie all?ingombro contenuto inoltre, il Tuning Box non presenta difficoltà di sorta nel trovare la giusta collocazione all?interno del vano motore.


Titolo: i vantaggi del modulo aggiuntivo rispetto alla chippatura (per elaborare)
Post di: vigggi su Aprile 29, 2004, 13:59:00 pm
Il modulo aggiuntivo: quanto e come funziona?
p
Cacciatori di cavalli a cura di Lorenzo Baroni baroni@elaborare.it
p
La scatoletta nera un tempo definita la centralina di serie B, sta riscoprendo una seconda giovinezza sui motori turbo diesel della nuova generazione.
p

Finita l?era dei carburatori, sembrava che la vita dell?appassionato "moderato" sarebbe diventata impossibile. Fino a quella data chiunque fosse dotato di una buona quantità di chiavi inglesi, giravite e tanta pazienza, poteva provare a dire la sua, o per lo meno ad apportare con sufficiente semplicità una qualche modifica al funzionamento del proprio motore, appartenendo infatti a quel genere di persona che si accontenta di ottenere qualcosa in più dal propulsore, senza stravolgerne il funzionamento e comunque riservandosi la possibilità di poter tornare indietro in ogni momento. Una volta era più semplice: non c?erano degli strani "aggeggi elettronici" in giro per il vano motore. A volte era sufficiente avvitare o svitare un po? una vite, magari andando per così dire "a sentimento", per ottenere un buona messa a punto. Per impostare il valore ottimale di anticipo bastava una "giratina" allo spinterogeno. Poi di colpo è arrivata l?elettronica e di giravite neanche a parlarne. Al posto dei rassicuranti e familiari sistemi meccanici, nel cofano è cominciato a comparire qualcosa di molto meno "friendly", come direbbero gli inglesi. Una scatola grigia, nemmeno troppo grossa, tutta chiusa e sigillata, protetta dai tentativi di un ignaro e inesperto automobilista che si accontenta di qualche cavallo in più dalla propria auto e non intende ricorrere al pur florido mercato dei pezzi di ricambio speciali. Lo fa per diversi motivi: magari per risparmiare o solo perché convinto che iniziare a sostituire i pezzi di un motore, porti al contagio di una terribile malattia che, con il tempo, ti porta a stravolgere tutto. In ogni caso non ci si è arresi: anche "contro" l?elettronica si è presto riusciti a fare qualcosa. La prima strada è stata quella dei moduli aggiuntivi in quanto soltanto pochi "guru" si arrischiavano a mettere mano a quella montagna di incomprensibili numeri che definiscono il comportamento degli attuatori elettronici del sistema. Il tutto era all?epoca ancora più complesso in quanto non esistevano ancora tutti i moderni software di riprogrammazione ben più gestibili e comprensibili. Era il tempo delle Eprom in cui oltre che con il Personal Computer bisognava lavorare con la saldatrice; infatti la Eprom (o ragnetto) poteva essere programmata soltanto una volta e in caso di variazioni di mappatura, doveva essere sostituita di sana pianta. La modifica era quindi abbastanza complessa e inoltre, quando effettuata su una vettura nuova, ne faceva immediatamente e visibilmente decadere la garanzia. Inoltre il risultato offerto in termini di miglioramento delle prestazioni non era garantito visto che l?esperienza in materia era poca. A salvare la situazione furono quindi i famosi "moduli aggiuntivi"; sono rappresentati da anonime scatole nere che vanno inserite in serie tra la centralina e i cavi di comando degli attuatori motore che regolano l?alimentazione, l?accensione, la gestione del turbo, ecc. Quello che c?è dentro la scatola è qualcosa di molto più semplice "dell?insalata" di componenti elettronici presenti nella centralina che, si sa non è molto intelligente, ma solo terribilmente veloce. Infatti il settaggio dei moduli, che in fondo non fanno altro che ingannare la centralina modificando i suoi segnali di comando, è un qualcosa di relativamente poco complesso, tanto che in certi casi è data al cliente stesso la possibilità di regolarne più o meno completamente il funzionamento.

Successivamente, con l?evoluzione di software sempre più potenti è stato possibile cominciare a "violare" le centraline stesse. Tutte le ri-mappature potevano così avvenire tramite PC senza bisogno di saldare o dissaldare nulla. E? un po? il "medioevo" dei moduli aggiuntivi, che vengono momentaneamente accantonati a favore di centraline ormai facilmente riprogrammabili. Ma mentre sui motori a benzina questa rimane l?unica strada praticabile, sui turbo diesel ci si rende conto che in effetti non è sempre necessario intervenire cosi "direttamente". In questo tipo di propulsore infatti, è facile ottenere cavalli a buon mercato operando delle semplici correzioni sui valori di carburante immesso. Quest?ultimo oltre a fornire combustioni più energetiche riscalda maggiormente i gas di scarico che fanno girare più forte il turbo arriva dunque più aria che si mischia con più gasolio ed il cerchio si chiude con una discreta manciata di cavalli a disposizione del guidatore. Certo gli incrementi di cavalli e le prestazioni sono inferiori rispetto alla riprogrammazione della centralina in quanto la regolazione dei parametri avviene in maniera meno "fine" e accurata. Il divario poi aumenta quanto più elevata è la tecnologia a disposizione della centralina. Per contro non costa molto, si monta in pochi minuti, si regola facilmente e una volta tolto non lascia alcun segno del suo passaggio, quindi in caso di inconvenienti non causa il decadimento della preziosa garanzia.


Titolo: Re:comparativa elaborazione 1.9 tdi 110cv
Post di: newpablite su Aprile 29, 2004, 19:03:33 pm
ma quella della diglitaltuning e' meglio e costa pure meno


Titolo: Re:comparativa elaborazione 1.9 tdi 110cv
Post di: Walter su Aprile 30, 2004, 09:20:42 am
Citato da: newpablite su Aprile 29, 2004, 19:03:33 pm
ma quella della diglitaltuning e' meglio e costa pure meno


Difatti...

Il modulo aggiuntivo non offre gli stessi risultati ottenibili con la riprogrammazione e/o sostituzione della eprom. Veramente sottotono l'aumento di potenza e coppia, per tutti quei soldi poi :o :-X!

Io ho speso 450 Euro presso Digital Tuning (ho voluto far scorporare l'iva, ma ho chiesto e ottenuto comunque fattura fiscale comprovante l'elaborazione, quindi valida per la garanzia), ho ricevuto un incremento netto e anche se i 163cv potranno sembrare ottimistici (non ho ricevuto documenti che ne attestino la veridicità :-\), la spinta è avvertibile ben più di quanto lo sarebbe nelle suesposte circostanze, relative ai moduli aggiuntivi dalla limitata efficacia. Non so nemmeno come possa essere possibile stendere dei resoconti attendibili per differenze così minime (specie nei casi in cui le migliorie si fermano a +5-10cv).


Titolo: Re:comparativa elaborazione 1.9 tdi 110cv
Post di: sloteel su Aprile 30, 2004, 14:08:35 pm
Per prendere 5 cv in più non era meglio cambiare filtro e candele :P ???


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