QUALITÀ/AFFIDABILITÀ Saab 9-3 – Autojournal n° 645 – 29.04.2004

 

 

Affidabilità in crescita, ma …

 

La versione precedente della 9-3 ha conosciuto importanti noie meccaniche con il 2,2 l diesel di origine Opel. Meccanicamente più affidabile, questo nuovo modello mostra, in ogni caso, una finitura perfettibile.

 

Scheda segnaletica

 

Lancio:                                                                                 settembre 2002

(ottobre 2003

per la cabriolet)

Luogo di produzione:                                                         Trollhättan (Svezia)

Graz (Austria) per la cabriolet

Produzione sino a fine marzo 2004:                               131'790 esemplari

Vendite in Francia fino a fine marzo 2004:                   3’073 esemplari

Prezzi:                                                                                  da 25'500 a 43'550 €

 

 

Aspetto esterno

È seria

 

Bella padronanza di realizzazione della carrozzeria: tutti i pannelli di lamiera sono ben allineati e gli interstizi che li separano sono, a loro volta, regolari e assai fini per una vettura di questa categoria. La vernice è uno dei punti forti della 9-3: i colori metallizzati combinati a riflessi profondi attestano la serietà d’esecuzione di quest’aspetto. Nonostante le maniglie d’apertura delle porte ricavate da una plastica "basso di gamma", l’insieme dei sistemi d’apertura non pone problemi. Impressione buona data dal cofano e dal coperchio del baule che si sollevano grazie a dei martinetti idraulici sufficientemente potenti. Per contro, l’attenzione posta all’esecuzione dei giunti è a volte approssimativa, aspetto che rovina la buon’impressione iniziale provata.

 

 

Abitacolo

Nulla di mirabolante

 

Se i risultati sono buoni dal punto di vista della meccanica e della carrozzeria, essi appaiono molto più contrastati riguardo all’esecuzione dell’abitacolo. Mentre l’aspetto esteriore della 9-3 lasciava supporre un interno consistente, la delusione invade rapidamente l’animo del conducente postosi al volante. Nessun materiale dà un senso di ricchezza, e, anche se la parte superiore della plancia usufruisce di un aspetto onesto, essa delude al tatto, poco gratificante, e per la sua mancanza d’imbottitura. D’altro canto, la plastica brillante che costituisce la facciata del blocco della strumentazione e della console centrale non resiste a lungo a un esame sostanzioso. Il pavimento e il padiglione sono costituiti da una moquette e da un tessuto di fattura appropriata, mentre i controporta e le tasche delle porte sono realizzati con dei materiali della stessa qualità della plancia. Nessuna critica particolare sui sedili, a parte lo skai grossolano che costituisce i lati e il retro dei sedili in pelle. L’ambiente sonoro è anch’esso criticabile: tralasciando il rumore del motore troppo presente nell’abitacolo, le risonanze generate dal rotolamento sono troppo percettibili. Le piccole noie riscontrate sulle funzioni dell’abitacolo sono state corrette poco dopo il lancio.

 

Punti deboli

Sedili anteriori. Sui cabriolet, al momento di reclinare i sedili, la seduta avanza elettricamente per facilitare l’accesso ai posti posteriori. Ma ripristinata la posizione dello schienale, il ritorno alla posizione iniziale del sedile non è assicurato.

Cause tecniche: volontà del costruttore (una questione di sicurezza secondo i servizi tecnici della Casa).

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

Sedili anteriori. Sui cabriolet, lo schienale può perdere la sua fermezza e cadere in avanti o indietro.

Cause tecniche: sistema di blocco dello schienale difettoso.

Rimedio di fabbrica: sistema di blocco rivisto (dicembre 2003).

Rimedio post vendita: richiamo e rettifica delle vetture (sostituzione completa del sedile). 150 vetture interessate in Francia.

 

Impugnatura del freno a mano. Può staccarsi.

Cause tecniche: assemblaggio poco resistente dei diversi elementi.

Rimedio di fabbrica: assemblaggio più congruo (ottobre 2003).

Rimedio post vendita: rinforzo dell’assemblaggio (kit di riparazione disponibile nelle concessionarie).

 

Chiusura centralizzata. La vettura rifiuta di aprirsi o chiudersi.

Cause tecniche: cattiva programmazione della centralina della chiusura centralizzata.

Rimedio di fabbrica: nuova programmazione della centralina (inizio 2003).

Rimedio post vendita: centralina riprogrammata.

 

Alzacristalli elettrico. Rifiuta di alzare o abbassare il vetro.

Cause tecniche: difetto di programmazione della centralina di gestione degli alzacristalli.

Rimedio di fabbrica: nuova programmazione (ottobre 2002).

Rimedio post vendita: richiamo e riprogrammazione della centralina elettronica interessata (ottobre 2002).

 

Cruscotto. Forti vibrazioni attorno ai 110 km/h.

Cause tecniche: fissaggi inadatti.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

Spia TCS e ESP. Accensione inopinata e senza motivo.

Cause tecniche: problemi di connessione.

Rimedio di fabbrica: connettori modificati e centralina riprogrammata (ottobre 2002).

Rimedio post vendita: sostituzione dei connettori.

 

Spia Airbags. Accensione inopinata e senza motivo.

Cause tecniche: disfunzione elettronica.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

Autoradio. Difficoltà a sintonizzare le stazioni, in particolare le radio locali.

Cause tecniche: mancanza di potenza del tuner.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

 

 

Buono. Bella realizzazione per quel che riguarda la vernice: nessuna buccia d’arancia e nessun’irregolarità d’applicazione. I colori metallizzati sono fiammanti e le tinte sono profonde: una garanzia di tenuta nel tempo. Nessuna differenza tra le parti metalliche e le parti di plastica: buona resistenza alle aggressioni esterne.

 

 

Insufficiente. Tenuto conto del prezzo, le maniglie di plastica nera basica sono fuori luogo. Una verniciatura nello stesso colore che la carrozzeria avrebbe permesso di dare un’aria più elegante.

 

 

Mediocre. Solo i giunti applicati alla carrozzeria sono di buona fattura. Senza veramente deludere, quelli utilizzati per la parte alta delle portiere sono tagliati irregolarmente e presentano un aspetto poco curato. Il rumore provocato dalla chiusura delle porte è rassicurante, ma, alla fine, l’isolamento non è ottimale.

 

 

Buono. I lamierati sono impeccabilmente allineati e gli interstizi che li separano sono sufficientemente fini. La giuntura verticale che corre tra le portiere anteriori e posteriori rinforza l’impressione irreprensibile emanata dall’insieme della carrozzeria. Un punto forte della 9-3. Per quel che riguarda l’insieme delle altre giunture, e in particolare quelle che contornano l’alto delle portiere, il lavoro sembra un po’ più approssimativo …

 

 

1) Mediocre. Tenuto conto che l’apparenza è corretta, la plastica che costituisce la parte superiore della plancia non offre nessun contatto valorizzante. La sua grana non infonde le sensazioni attese e la sua mancanza di spessore non depone a suo favore.

2) Insufficiente. Le plastiche lisce che costituiscono tutta la facciata, la console centrale e l’insieme della strumentazione dà veramente un’impressione di bassa gamma. Il suo aspetto delude. Un tale materiale non ha nulla a che fare in una vettura di questa categoria.

3) Buono. Tutti i pulsanti di comando delle funzioni per l'abitacolo (climatizzatore, autoradio, …) usufruiscono di una superficie in caucciù. Anche se il loro funzionamento a volte è secco, questo contatto piacevole infonde una sensazione curata.

4) Mediocre. Le levette delle frecce e dei tergicristalli non si avvalgono di nessuna cura particolare: sono costruiti con plastica ordinaria e il loro funzionamento è sovente assillato da una resistenza e, in seguito, da un funzionamento improvviso.

 

 

Buono. I pezzi d’usura sono più longevi della media. Le pastiglie anteriori non sono mai sostituite prima dei 70'000 km, e quasi il doppio al posteriore.

 

 

Buono. Le rotture dei motori (soprattutto diesel), che provocarono tanti guai alla versione precedente, non sono più che un brutto ricordo. L’affidabilità è di nuovo presente.

 

 

Buono. Bel lavoro sul rivestimento del baule. Interamente rivestito, la moquette utilizzata corrisponde assolutamente alla qualità auspicata per ricoprire questo tipo di vano.

 

 

Insufficiente. Il montante centrale non è il primo posto che s’ispeziona quando si sale su una vettura, ma, qui, la scelta del materiale sorprende. La plastica che ricopre il montante, manca veramente di classe. Di fattura ordinaria, rigida, fa troppo gran serie. Inoltre, si sposta nelle fissazioni.

 

 

Buono. Finalmente delle maniglie metalliche! L’abitudine si è persa presso una gran parte dei produttori d’automobili dove la plastica rimpiazza il metallo e le cromature.

 

 

Mediocre. La pelle dei sedili è di fattura onesta. Ma è sostituito ai lati della seduta e sul retro dello schienale da uno skai molto grossolano. Questa pallida imitazione della pelle coccia con un ambiente che vuol essere abbastanza ben rifinito. E non sono certo le tasche posteriori tagliate nello stesso materiale che eleveranno il livello.

 

 

Meccanica

La fine di una serie nera

 

La versione precedente soffriva di mediocre affidabilità, soprattutto sui blocchi diesel (forniti da Opel) sui quali le rotture di motore erano all’ordine del giorno, dovute ad un consumo eccessivo d’olio. Oggi, quest’importante problema non è che un vecchio ricordo e la 9-3 sembra aver ripreso il cammino dell’affidabilità. Esclusa qualche noia d’ordine elettrico o di connessione, tutti i motori installati garantiscono un utilizzo senza inquietudini. I blocchi a benzina, realizzati su basi Opel e non più Saab, non conoscono debolezze rilevanti. Per contro, i treni sono troppo rumorosi: sebbene una miglioria apportata l’estate scorsa, troppi scricchiolii e risonanze rimangono udibili durante la marcia su strada deformata. Nessun difetto importante riguardo sterzo o freni, questi sono provvisti di pastiglie che resistono almeno 70'000 km all’anteriore e ancor più al posteriore. La loro resistenza le pone ampiamente sopra la media.

 

Punti deboli

Tutti i motori. Messa in sicurezza, nessun’accensione, impossibile superare i 1'000 giri/minuto e accensione della spia di anomalia motore.

Cause tecniche: difetto ad un connettore (nominato H42).

Rimedio di fabbrica: nuovo connettore (gennaio 2003).

Rimedio post vendita: sostituzione connettore (in garanzia).

 

Motori diesel. Su qualche vettura, perdita di potenza.

Cause tecniche: problemi di connessione agli iniettori.

Rimedio di fabbrica: iniettori resi più affidabili dal fornitore.

Rimedio post vendita: sostituzione al sistema di connessione degli iniettori.

 

Motori a benzina. Buchi d’accelerazione e minimo irregolare.

Cause tecniche: difetto d’accensione e di programmazione del programma gestione motore.

Rimedio di fabbrica: nuovo programma e nuove candele (estate 2003).

Rimedio post vendita: sostituzione delle candele e riprogrammazione della gestione.

 

Avantreno. Colpi secchi e scricchiolii, in particolare su strada deformata.

Cause tecniche: silentblocs dell’avantreno rumorosi.

Rimedio di fabbrica: protezione dei silentblocs migliorata (estate 2003).

Rimedio post vendita: sostituzione dei silentblocs.

 

Sterzo. Durante la sterzata, leggera resistenza e repentina sovra-assistenza all’avvicinarsi del fondo corsa dello sterzo.

Cause tecniche: fenomeno legato alla stessa concezione della servoassistenza.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

 

VERDETTO FINALE     *****

 

Dei progressi contrastati

 

Aspetto esterno

 

Lamierati                              *****

Verniciatura                         *****

Giunti                                     *****

 

Abitacolo

 

Materiali                               *****

Assemblaggio                      *****

Funzioni elettriche             *****

 

Meccanica

 

Motori                                    *****

Elettricità - elettronica      *****

Organi meccanici                *****

 

Mentre la carrozzeria presenta un ottimo livello di esecuzione e la meccanica appare finalmente affidabile e resistente, la Casa svedese non è, purtroppo, all’altezza per quel che concerne l’elaborazione dell’abitacolo. Risultato: il piacere d’uso è intaccato da una finitura troppo distante dagli standard europei attuali. Questa negligenza è ancor più amareggiante dato che la qualità al tatto e la finitura d’assemblaggio diventano fattori decisivi per l’automobilista al momento di acquistare una nuova vettura.

 

 

Traduzione ChB