QUALITÀ/AFFIDABILITÀ Lancia Ypsilon – Autojournal n° 669 – 31.03.2005

 

 

Piuttosto chic, la piccola!

 

Dopo la Lancia Thesis, grande berlina dalla finitura impeccabile e dalla meccanica sana, ecco la Ypsilon, piccola cittadina dall’aspetto borghese. Ma è all’altezza delle pretese?

 

Scheda segnaletica

 

Lancio:                                                                                 settembre 2003

Luogo di produzione:                                                         Melli (Italia)

Produzione sino a fine febbraio 2005:                           132'517 esemplari

Vendite in Francia fino a fine febbraio 2005:                2'992 esemplari

Prezzi:                                                                                  da 10'900 a 16'800 €

Garanzia:                                                                             2 anni,

                                                                                              chilometraggio illimitato

 

 

Aspetto esterno

Molto di classe

 

A prima vista, questa italiana presenta una buona qualità di realizzazione. Un sentimento confermato al momento di passarla alla lente. Primo punto positivo: la verniciatura. Il gruppo FIAT, proprietario di Lancia, cura inconfutabilmente il proprio lavoro su questo punto. Nessun difetto di superficie, una bella brillantezza e un’applicazione regolare testimoniano il savoir-faire della marca. Inoltre, la qualità della vernice sembra essere di prima scelta: le spazzole degli autolavaggi non lasciano nessuna microrigatura, come già constatato su numerosi altri modelli. Riguardo alla carrozzeria, a parte un leggero difetto d’aggiustamento a livello del cofano, i lamierati sono tutti ben allineati con spazi di taglia rispettabile, permettendo alla vettura di conservare una buona continuità negli angoli della carrozzeria. I giunti meritano qualche critica, soprattutto per quel che riguarda quelli che contornano i vetri esternamente: hanno un’apparenza poco valorizzante. Il loro buon invecchiamento non è necessariamente garantito.

 

Punti deboli

 

Cofano motore. Leggero difetto d’allineamento. Interstizio più largo tra il parafango sinistro che a destra.

Cause tecniche: difetto d’aggiustamento in fabbrica.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

Sportellino del carburante. Non si chiude con la chiusura centralizzata della vettura.

Cause tecniche: difetto di concezione.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: nessuno.

 

 

 

Insufficiente. La vettura è chiusa e pertanto è possibile aprire lo sportello del carburante. Il tappo si apre senza chiave, ecco un aspetto che non infonde sicurezza se stazionate la vostra vettura all’esterno. Visto lo sviluppo estremo dei sistemi antifurto, questa scelta appare curiosa.

 

 

Buono. Sono massicce, brillanti, un piccolo giunto orna la base e si tengono bene in mano. Si potrebbe credere che le maniglie siano in metallo cromato e, invece, sono in plastica. L’illusione è perfetta. In più, non presentano nessun gioco e funzionano perfettamente.

 

 

Mediocre. Ad inizio carriera, è solamente un difetto visivo. I giunti che contornano esternamente i finestrini sono, secondo l’angolo visivo, translucidi, biancastri o entrambe le cose. S’incollano leggermente alle dita. Al di là di quest’aspetto sgradevole, è possibile che non invecchiano bene.

 

 

Buono. Che brillantezza! Nessun dubbio, la marca testimonia un gran savoir-faire riguardo questo aspetto. L’applicazione della vernice e la qualità della lacca sono di alto livello. Nessuna traccia di buccia d’arancia e un’eccellente resistenza alle aggressioni esterne. Le spazzole degli autolavaggi non lasciano traccia.

 

 

Buono. L’insieme dei pezzi d’usura offre una buona tenuta nel tempo. Le pastiglie dei freni non sostituiscono mai prima dei 50'000 km all’anteriore e 80'000 al posteriore. Una serie di dischi tiene 2 serie di pastiglie. Riguardo agli ammortizzatori, catalizzatore e frizione nessuna sostituzione prematura è stata recensita.

 

 

Abitacolo

L’arrosto e il fumo

 

Come ci s’installa al volante, il disegno, il colore della plancia e anche i materiali direttamente toccabili danno l’impressione di trovarsi a bordo di un’auto di lusso. Ben visto. Ma la realtà è un po’ meno avvalorante. Infatti, solamente la larga banda di facciata della plancia, il medaglione centrale e gli appoggiabraccia approfittano di una spessa imbottitura e di un rivestimento con tessitura valorizzante. Certo, questo trattamento alto di gamma è raro per la categoria, ma, finalmente, su parecchi altri punti, Lancia non fa meglio degli altri. E a volte anche meno bene. Lo testimoniano lo spigolo tagliente della copertura degli strumenti o ancora lo zoccolo di plastica spiacevole e mal lavorato situato sotto la leva del cambio. Ma non esageriamo: in termini di finitura, la Ypsilon figura comunque tra le vetture meglio trattate del suo segmento. Montanti del parabrezza, soglia della porta, padiglione, parasole e moquette sono fatti con materiali di qualità assolutamente normale per questo livello di gamma, e a volte anche al di sopra per quel che concerne il rivestimento del pannello copri baule posteriore che, per una volta, non si riduce ad un sottile foglio di cartone rigido e sgradevole al tocco.

Da parte sua, l’equipaggiamento elettrico è soddisfacente. L’autoradio fornisce buone prestazioni sonore e la ricerca delle stazioni è ben assicurata dal sistema RDS col passare dei chilometri. La climatizzazione è dotata d’una potenza di ventilazione sufficiente per disappannare rapidamente le superfici vetrate. L’ambiente sonoro non è cattivo ma, a dispetto di una buona insonorizzazione motore e rumori di rotolamento ben contenuti, la quiete degli occupanti è perturbata da risonanze di carrozzeria variabili in funzione del manto stradale. Sugli asfalti un po’ vecchi o con superfici rigate, il viaggio può diventare velocemente faticoso. Altro disturbo, il “bzzz” molto forte che dura 9 secondi quando il conducente apre la sua portiera (pompa dell’olio).

 

Punti deboli

 

Tergicristalli anteriore. Cattivo funzionamento, cadenza aleatoria.

Cause tecniche: il motore del tergi posteriore invia impulsi elettromagnetici al motore del tergi anteriore e perturba il loro funzionamento.

Rimedio di fabbrica: installazione di una resistenza sul motore del tergicristallo posteriore (marzo 2004).

Rimedio post vendita: richiamo e rettifica di 48'138 vetture interessate (di cui 1'225 in Francia).

 

Cinture di sicurezza anteriori. La guaina di protezione tiene male sull’asta di fissaggio laterale.

Cause tecniche: guaina di protezione non conforme.

Rimedio di fabbrica: nuova guaina di protezione (febbraio 2004).

Rimedio post vendita: richiamo e rettifica di 40'273 vetture interessate (di cui 1'063 in Francia).

 

Climatizzazione. Fuga di gas refrigerante (non nocivo!), che esce dalle bocchette di ventilazione.

Cause tecniche: evaporatore fissurato (difetto di fabbricazione).

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: sostituzione dell’evaporatore (in garanzia).

 

Plancia. Numerosi scricchiolii, in particolare su strada sconnessa.

Cause tecniche: fissaggi del mobilio rilasciati. Fenomeno variabile da una vettura all’altra.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: riserraggio dei fissaggi e/o aggiunta di una schiuma isolante.

 

 

 

1 Buono. Ecco qualcosa che è raro trovare su una vettura di queste dimensioni. Una parte della plancia è fatta con materiale riccamente imbottito. La plastica di superficie ha una venatura molto lavorata, gradevole al tatto.

 

2 Mediocre. Il coperchio del cassetto portaoggetti si manipola agevolmente ma da un’impressione di “leggerezza”. È realizzato con una plastica di base e non ha nessun rivestimento sulla faccia anteriore. L’apparenza troppo a buon mercato.

 

3 Buono. Nessuna sorpresa utilizzando l’insieme delle funzioni elettriche dell’abitacolo. L’autoradio fornisce eccellenti prestazioni sonore e il climatizzatore svolge correttamente il suo ruolo.

 

4 Mediocre. Gli strumenti, in stile neo rétro, danno un tocco di lusso all’abitacolo, soprattutto grazie ai contorni cromati. Peccato che la palpebra sia dotata di spigolo troppo vivo che potrebbe rivelarsi tagliente.

 

 

Buono. Le differenti meccaniche della Ypsilon presentano un buon livello d’affidabilità e una tranquillità di utilizzo certa, anche con forti chilometraggi. Bisogna ricordare che, sia in diesel come a benzina, i motori forniti sono già utilizzati su altri modelli del gruppo e hanno avuto il tempo di essere resi affidabili.

 

 

Insufficiente. La plastica che contorna la base della leva del cambio è lungi dall’essere di pregio. La lingua in caucciù, stile camera d’aria, è posata in modo irregolare. Inoltre, se si esercita un po’ di pressione, “rientra” sotto la plastica e si può far uscire solo con l’aiuto di un oggetto appuntito. Veramente deludente.

 

 

Buono. L’isolamento del motore è particolarmente lavorato, fatto relativamente raro per una piccola vettura. Una larga placca insonorizzante protegge l’abitacolo e due giunti sono piazzati da una parte e dall’altra del cofano. Ecco come impedire efficacemente la presenza sonora del motore.

 

 

Buono. Le levette sono massicce e realizzate con plastiche di buona fattura. E sia. Tuttavia, sono installate troppo lontane dal volante e, così, si rivelano poco agevoli da manipolare. Non troppo pratico per una vettura la cui clientela è principalmente femminile.

 

 

Mediocre. I sedili non sono disegnati in modo ottimale. Non mantengono abbastanza i passeggeri nelle curve e la loro schiuma manca di densità. Inoltre, le versioni equipaggiate con gli interni in pelle non ricevono i migliori pellami del mercato, ma le cuciture sono senza difetti.

 

 

Insufficiente. Quando si apre il portellone del bagagliaio si “cade” direttamente sulle grosse viti di fissaggio dei fari posteriori, sui punti di saldatura così come le piegature grossolane dei lamierati nella parte alta del portellone. Ecco qualcosa di trascurato per una vettura che rivendica un aspetto lussuoso.

 

 

Meccanica

Assolutamente affidabile

 

È vero che il gruppo Fiat non è sempre stato al vertice per quel che riguarda l’affidabilità dei suoi motori. Ma questo fa parte della storia antica. Dopo aver lanciato in prima mondiale l’iniezione diesel ad alta pressione (sulle Alfa 156 nel 1997), il gruppo padroneggia oggigiorno perfettamente l’argomento e fornisce dei blocchi diesel tra i più affidabili del mercato. Così, il piccolo motore 1.3 Multijet inaugurato sulla Punto ristilizzata è non solamente gradevole, ma non pone nessuna noia maggiore di funzionamento. Per quel che riguarda le tre unità a benzina, sono già stati ampiamente provati su altri modelli del gruppo e non presentano nessuna debolezza maggiore, ciò che permette di raggiungere dei grandi chilometraggi senza troppe preoccupazioni. Come su una gran parte delle vetture moderne, le centraline elettroniche di gestione motore sono sistematicamente riprogrammate al momento delle revisioni. Ma l’integrazione delle ultime versioni dei programmi di gestione fa parte dell’evoluzione normale della vettura: non si tratta di panne. Tuttavia, il motore a benzina 1.2 8V è stato vittima di qualche avaria d’origine elettronica. Ma, globalmente, il tasso d’incidenti resta relativamente basso e, oggigiorno, tutto sembra rientrato nei ranghi.

Altro punto buono riguarda i pezzi d’usura: la nostra inchiesta non ha rilevato invecchiamenti prematuri a livello dei dischi o delle pastiglie dei freni, né riguardo agli ammortizzatori o il catalizzatore. Per contro, numerose usure asimmetriche delle gomme anteriori sono state recensite: un problema che trova la sua soluzione con una rettifica del parallelismo dell’avantreno. Generalmente, i concessionari conoscono la procedura per rimediare.

 

Punti deboli

 

Motori a benzina 1.2 8V. Contraccolpi in accelerazione, minimo irregolare.

Cause tecniche: difetto di programmazione del potenziometro situato nella scatola della farfalla del gas.

Rimedio di fabbrica: nuova programmazione (autunno 2004).

Rimedio post vendita: riprogrammazione della centralina della gestione motore.

 

Avantreno. Rumori e crepiti, soprattutto su strada deformata.

Cause tecniche: elementi dell’avantreno mal serrati in fabbrica.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: riserraggio e centraggio degli elementi del treno rotante. I concessionari hanno ricevuto una nota tecnica.

 

Avantreno. Usura asimmetrica e prematura degli pneumatici.

Cause tecniche: cattiva regolazione del parallelismo in fabbrica.

Rimedio di fabbrica: nessuno.

Rimedio post vendita: regolazione del parallelismo dell’avantreno.

 

 

VERDETTO FINALE     *****

 

Una buona piccola

 

Aspetto esterno

 

Lamierati                              *****

Verniciatura                         *****

Giunti                                     *****

 

Abitacolo

 

Materiali                               *****

Assemblaggio                      *****

Funzioni elettriche             *****

 

Meccanica

 

Motori                                    *****

Elettricità - elettronica      *****

Organi meccanici                *****

 

Se il bilancio si avvera mitigato per quel che concerne la finitura interna, la Lancia Ypsilon si piazza comunque tra le migliori della sua categoria. Dal lato meccanico, potrebbe anche essere presa quale riferimento con un tasso d’incidenti ampiamente inferiore alla media, e dei motori promessi ad una buona longevità. Ancora poco apprezzata dalla clientela francese, la piccola Ypsilon ne guadagnerebbe ad essere conosciuta. Resta da sperare che la marca non si fermi nel suo slancio e continui a produrre modelli con la stessa vena.

 

 

Traduzione ChB